Eccoli i bagigi da noi prodotti, una quarantina di belle arachidi direttamente dall'Orto di Elle e Alli, raccolti sabato 30 settembre. Era la scommessa della parte sperimentale delle nostre coltivazioni, la
parte dell'orto dedicata a piante più difficili, meno coltivate alle
nostre latitudini.
In verità l'arachide da noi, nord Italia, può venire bene, e queste foto lo dimostrano.
Erano venti semi bio, comprati online, e piantati a maggio. Due semi per
buchetta, ma, con il senno di poi ne potevo mettere solo uno, e forse
avremmo prodotto di più. Come primo anno, però, dico che ci possiamo accontentare: è
andata bene, le piante hanno vissuto in buone condizioni e prodotto dei bei frutti. La parte più bella è stata la raccolta, scavare nel terreno
e trovare questi bellissimi bagigi.
Meno bene la cottura, nel forno di casa: 130° per 15/30 minuti dicevano
le info raccolte nel web. Per inesperienza li ho lasciati più a lungo e
si sono cotti troppo, non da risultare immangiabile (anche se quasi
bruciati, erano buonissimi). Il prossimo anno semina
più attenta e poi alla cottura ... ma l'attività di bagigicoltori continua.
Bellissimo esperimento!! E viva i bagigi e le coltivazioni bio!
RispondiEliminaSiete semplicemente grandiosi. Un giorno dovremmo fondare una bella (mini) comune agricola autosufficiente... Ciao! :)
RispondiElimina... ottimo esperimento che il prossimo anno potrei imitare ...
RispondiElimina:D
RispondiEliminaSempre chiamate al femminile, LE bagigie :)
RispondiEliminaComunque bravissimi!
Piante di arachidi, ecco cos'erano.
RispondiEliminaBeh non l'avrei mai detto, credo fosse l'ultima cosa che mi sarebbe potuta venire in mente :) Comunque ottimo esperimento. Bravi!!
@fperale
RispondiEliminaGrazie, grazie da parte dei bagigi.
@Zio Scriba
Grazie, hai colto in pieno quello che pensiamo di fare.
@Semola
Sì, potresti, il clima italico è indicato per i bagigi (meglio al sud, ma anche al nord, con un'estate calda come quella passata, si può fare).
@Berica
Tu sei la vincitrice delle pins, l'unica ad avere detto la risposta giusta. Ancora complimenti!
@Simona [Ciccola]
Veramente? Non le avevo mai sentite chiamare così. In effetti hanno un sacco di nomi, ma un unico gusto! Grazie :)
@Francesca
Grazie, grazie ... sì, sì, quelle del quiz erano queste magnifiche magiche piante, che, come le patate, nascono sotto terra.
Ed ora sei pronto a trasformarti in superpippo, anzi, superalligatore :-D
RispondiEliminaIo ci son cresciuto coi bagigi, non c'era festa od avvenimento televisivo che non ne compravo una chilata per farmi compagnia, fino a quando 4 anni orsono, seduto al fresco di una notte estiva ad una di quelle feste paesane dove si balla e si mangia, nel mettere in bocca come di consueto la prima misera bagigia, per poco non ci lascio la pelle, mi si strinse la gola, tanto da non più respirare e per fortuna che a tavola c'era un bottiglione di cocacola, per fortuna. Istintivamente mi attaccai a bere ed il gas mi decongestionò la situazione. Mesi dopo, cocciuto perché colpito in uno dei tanti amori della mia vita, ci volli ri-provare per capire se veramente ero diventato allergico, così a casa, munito di bottiglia di cocacola, mi misi in bocca 1 tanto amata bagigietta, ma purtroppo la cosa si ripetè. Così da allora giro sempre con una lattina di coca in borsa, non si sa mai l'allergia dovesse abbracciare altri campi, semi di zucca, anacardi, nocciole, mandorle, noci, patatine fritte, pop corn
RispondiElimina@GiulioGMBD
RispondiEliminaCerto, questa sarà la prossima scommessa!
@Fracatz
Mi dispiace molto, anche io ne vado pazzo (li consumiamo quasi ogni giorno), e sarebbe un vero problema (anche perché io non bevo Coca Cola).
Era un po' che mi chiedevo come fosse andata! Comlimenti vivissimi
RispondiEliminaGrazie Vera. Sì, i bagigi sono usciti belli quasi tutti, ma dobbiamo migliorare l'aspetto della distanza di piantumazione (così aumenteremo, naturalmente la produzione) e poi in fase di tostatura, cercheremo di non carbonizzarli (è come con le castagne, bisognerebbe averne della stessa pezzatura). Ma siamo qui per migliorarci. Quest'anno, poi, siamo stati baciati dal sole, da un clima caldo da maggio ad agosto.
RispondiEliminaEsperimento riuscito!
RispondiEliminaTi auguro un buon fine settimana.
Grazie, Cavaliere, è proprio così:Esperimento riuscito!
RispondiEliminaGrazie buon fine settimana anche a te.
Ecco il risultato finale! Pensa che io e un paio di amici ci siam arrovellati per capire che pianta era! Slurp! Allora.
RispondiEliminaAh, ah, ha, e ti ha sorpreso sapere che erano piante di bagigi? ... e che, come ha sorpreso me, nascono sotto terra come le patate?
RispondiEliminaQueste si che sono le colture "intensive", di cui mi piace la parola e il frutto. Siete un mito :**
RispondiEliminaAvrei voluto anche assaggiarli, sapranno di voi, di cose buone...
Grazie santa S. troppa grazia :)
RispondiEliminaSì sì e chi se lo immaginava che fossero come le patate!
RispondiEliminaMa che bravi, che bello! Ora buono sgranocchiamento! O forse saranno già finiti...
RispondiEliminaGrazie ... in effetti sì, finiti :(
RispondiEliminamai avrei immaginato le arachidi lassù!!
RispondiElimina... lassù? Già :)
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