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lunedì 11 settembre 2017

Rece d'Alligatore: Giulia Pratelli


Giulia Pratelli, Tutto bene
Rusty Records

Riflessivo pop di una giovane cantautrice toscana in ascesa, che si diverte a scandagliare le preoccupazioni umane senza troppa pesantezza. Dieci lievi pezzi più una ghost-track con i quali delinea le sue tematiche (sono state scritte tutte da lei, tranne la cover di Max Gazzè e Nicolò Fabi Vento d’estate), con l’aiuto del cantautore Zibba alla produzione artistica.
Tra i più riusciti Un inizio migliore, pop-rock con bel ritmo, positivo e propositivo, con un arrangiamento ricco (in evidenza il piano), cantato in coppia con il buon Diego Esposito, la quasi title-track Va tutto bene, che riecheggia l’Alan Sorrenti di Siamo figli delle stelle e non è un male, Nodi, nodi da sciogliere con un pop elegante, quasi soul. Interessante la cover di Vento d’estate, come la traccia fantasma, intenso voce/chitarra che chiude l’album raccontando la rottura di certi equilibri (s’intitola 10 settembre, e l’ho ascoltata per la prima volta proprio ieri).
Giulia Pratelli conferma con Tutto bene, le buone impressioni fatte ai “grandi” della musica leggera italica e dello showbiz con i quali è venuta in contatto in questi anni, come con Fiorello per la sua recente partecipazione a Edicola Fiore … se son rose fioriranno, nei pratelli.