dal film di Francesco Rosi Salvatore Giuliano (Italia 1962) |
Non fu certo un 1 maggio come tutti gli altri il 1 maggio del 1947 a
Palermo, a Portella della Ginestra, località montana dove ebbe luogo la
prima vera e propria strage dell'Italia repubblicana. Altre ne
seguirono, ma mai così dirette, a sangue freddo, come lo sparare sulla
folla festante, i lavoratori con le bandiere rosse, il popolo che da soli due anni aveva
riconquistato la libertà. Per questo il mio pensiero va al 1 maggio di
settant'anni fa, a quelle scene di violenza inaudita, ritratte
mirabilmente da Francesco Rosi nel film Salvatore Giuliano (e poi anche
da Michael Cimino per Il siciliano, girato trent'anni fa).
Bel giorno oggi! Tenendo conto di come stanno sbriciolando i diritti dei lavoratori occorre imparare anche dalla storia e da un film come quello di Rosi.
RispondiEliminaBel film.
Un ottimo modo di celebrare il primo maggio, parlando di questo grandissimo film e di quel che successe in quel triste e drammatico giorno. Anch'io, per rimanere in argomento, faccio un cenno breve ai morti di Avola nel '68..
RispondiEliminaUna scelta importante e che fa riflettere per un primo maggio che deve essere giorno di riflessione su tante problematiche legate al lavoro.
RispondiEliminaLa memoria storica è importante, anzi fondamentale, perchè troppi/e hanno dimenticato che quello che abbiamo è stato ottenuto letteralmente col sangue!
RispondiEliminaPoichè la Storia è magistra vitae (maestra di vita) ma come diceva Gramsci ha pochissimi scolari, non dobbiamo stancarci di richiamare l'attenzione sui suoi insegnamenti; anche perchè, i segni di regresso sono più che evidenti.
Il richiamo in questione potrà farci passare per dei noiosi "maestrini", ma sempre meglio che essere complici di questo sistema neo-schiavista...
Buon 1 maggio!
Non sono "Anonimo" (neanche veneziano... citazione d'antan!), sono Riccardo Uccheddu!
RispondiEliminaBuon 1Maggio Diego
RispondiEliminaUna volta si lottava per i diritti, oggi vedo troppa indifferenza e rassegnazione.
RispondiEliminaSaluti a presto.
E io sono con te. Buon 1 maggio!
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RispondiElimina@Enri1968
Condivido in pieno ... quanto al film, l'abbiamo visto di recente, restaurato al cinema, assieme a "Le mani sulla città", altro fondamentale ...e buon 1 maggio a te.
@Mr Hyde
Ricordare, ricordare è una cosa da imparare. Ben fatto! ...e buon 1 maggio a te.
@Daniele
Certo, certo, infinite (fino a che c'è la Storia) ...e buon 1 maggio a te.
@Anonimo Riccardo
Ben detto ...grazie e buon 1 maggio anche a te.
@ReAnto
... grazie e buon 1 maggio anche a te.
@Cavaliere oscuro del web
Ben detto, ... e buon 1 maggio a te.
@Elle
E allora buon 1 maggio anche a te.
Rosi un gran cineasta, oltre tutto nei suoi film una fotografia straordinaria.
EliminaCondivido in pieno, ha fatto dei film importanti e apprezzati in tutto il mondo, perché ha saputo unire mirabilmente etica ad estetica.
RispondiEliminaBello ricordare le vittime di Portella della Ginestra, la prima strage della Repubblica con i primi depistaggi. A parte la memoria credo ci sia poco da festeggiare con i diritti dei lavoratori sempre più calpestati e cancellati.
RispondiEliminaCondivido in pieno, condividiamo in tanti (vedi i commenti qui, e nei blog vicini), ma continuiamo a credere in un qualcosa di nuovo, di forte, che cancelli il freddo e il gelo di questi giorni (ovviamente non solo meteorologicamente parlando). Per questo, buon 1 maggio, ieri, oggi e domani ...
RispondiEliminaComunque sia chiaro trovo molto importante la festa del Primo Maggio cosi come i sindacati soprattutto per le grandi aziende ... ma sono ben lontani da quello che dovrebbero essere. C'è tanto da cambiare!
RispondiEliminaSicuramente, come tutte le ricorrenze, del 1 maggio si è perso il senso profondo, ma resta sempre fondamentale appuntamento per i lavoratori (e non-lavoratori) di tutto il mondo. C'è da tanto da cambiare, sì!
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