Diego Esposito, … è più comodo se dormi da me
Rusty
Records
Esordio simpatico di un nuovo cantautore
toscano, Diego Esposito, con questo disco fresco e diretto dal titolo furbetto
… è più comodo se dormi da me. Nove
pezzi apparentemente facili, con una buona capacità di scrittura, e
l’intelligenza di arrivare al punto senza troppe complicazioni. Merito anche di
una decina di anni d’esperienza sui palchi di provincia e varie rassegne, che
hanno permesso a Diego di sintetizzare le aspirazioni e le emozioni di un
giovane di oggi.
Tra i pezzi più significativi da citare
assolutamente Le parole quando vanno da sé, quasi title-track (da qui il titolo
del disco) ironico e romantico come un Ivan Graziani dei nostri giorni, Vecchio
eliporto, altro brano con echi di certo cantautorato italico, che, se gratti,
trovi un testo più serio di quanto si immagina al primo ascolto, Chi festeggia,
dolce/soave alla Damien Rice, Toscana, omaggio alla sua regione, ritrovata in
un viaggio in Irlanda, Mare, pezzo intimo e sofferto, sorretto dalla sola
voce/chitarra.
Prodotto dalla milanese Rusty Records, conta
del sostegno e della direzione artistica del cantautore Zibba, al quale lo
stesso Diego Esposito ha aperto alcuni concerti.