NOTE
SINTETICHE ALL ASCOLTO DEL DISCO
GENERE
garage indie rock
DOVE
ASCOLTARLO Tutte le piattaforme digitali, per esempio qui
LABEL
i dischi del minollo
CITTA'
Lavagna (GE)
DATA
DI USCITA 17/02/17
Come
è nato questo vostro disco d’esordio?
Il
disco è nato dall esigenza di registrare canzoni per il piacere di
farlo e mi piaceva l'idea di provare a dedicarmi da solo ad ogni
aspetto. Volevo che le canzoni suonassero molto sporche pur
prediligendo melodie orecchiabili. In un secondo momento è entrato a
far parte del progetto Nicola Sannino e ci siamo trovati molto
compatibili sia a livello umano che musicale e ne è nata una
collaborazione. L'apporto di Nicola in fase di produzione ha reso il
disco molto più fruibile pur senza snaturare l'idea di partenza.
Perché
nessun titolo, se non quello del nome della band stessa? Per dire,
noi siamo le nostre canzoni?
Sì,
e inoltre essendo anche il primo disco a questo nome ci sembrava
fosse più di impatto utilizzare semplicemente il nome della band.
Come
è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua
realizzazione finale?
Ho
cominciato a registrare in cameretta partendo da vecchie idee di
canzoni scritte anni fa, solo che poi una volta trovatomi a suonare e
a ricercare suoni che mi piacessero ne ho scritte di nuove. Molte
canzoni quindi sono uscite di getto partendo da un giro di chitarra,
un suono o un'idea di melodia con la voce e alla fine quando mi sono
ritrovato con una quarantina di canzoni in mano ne ho scelte dieci e
mi sono concentrato su di esse.
Qualche
episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del
disco?
Quando
Nicola mi ha convinto che era il caso di ri-registrare il tutto con
una batteria vera e lasciar perdere le tracce di batteria registrate
con la drum machine.
Se
questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? … tolgo il fosse?
Se
fosse un concept album credo l'avrei chiamato The adventures of
a teenage puppet in wonderland.
C’è
qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più
fieri dell’intero primo album targato SoFaKing? … che vi piace di
più fare live?
Dovessi
scegliere una canzone direi Raging doll non tanto perchè la
preferisca ad altre ma siccome è quella più contaminata da generi
diversi. E' l'unica che ha un loop di synth per quasi tutto il pezzo
e la parte di batteria è molto particolare. E' stata scritta per
ultima ed anche messa alla fine del disco perchè credo che in futuro
le parti di synth o di elettronica avranno maggiore spazio nella
composizione dei pezzi. Dal vivo dipende anche dai posti dove
suoniamo ma diciamo che nei posti dove c è maggiormente contatto con
il pubblico The sour, perchè è il pezzo più
incalzante, e Riding a Puppet ci sembra ci coinvolgano di
più. Se suoniamo all' aperto direi invece pezzi più malinconici
come An old record o Lavagna sleeps.
Pregiata
produzione de I Dischi del Minollo. Come è avvenuto l’incontro con
loro? Come avete lavorato insieme? Altri apporti in fase produttiva?
L'incontro
con I dischi del Minollo è avvenuto appena ho avuto in mano le
canzoni finite. Ho mandato loro un link via mail dove avevo caricato
delle canzoni e Francesco de I dischi del Minollo si è mostrato
subito interessato. Siamo molto contenti del lavoro che svolge l
etichetta per supportarci.
Copertina
molto particolare, colpisce molto: a prima vista sembra una cosa da
cartoon, poi, se la guardi bene, c’è un lato macabro, anche se
surreale, da allegro chirurgo. Come è nata? Di chi è opera?
Bravissimo
è esattamente quello che ci sarebbe piaciuto trasmettere. Dell'artwork se ne è occupato Giovanni Montuori che è un amico e un
grafico molto bravo.
Avevo
visto un suo lavoro fatto con la plastilina e mi piaceva molto
(quindi il tutto non è fatto a computer ma esiste davvero un omino
di pongo fatto a pezzi e lo conserva gelosamente Giovanni). L'idea di
fare a pezzi l'omino di pongo ci è piaciuta subito perchè ci
sembrava trasmettesse sensazioni contrastanti e stati d'animo che si
affiancano bene alle canzoni come preludio al sound del disco.
Come
presentate dal vivo questo album?
Rock'n'
roll sudato e voglia di divertirsi.
Benvenuti in palude ai SoFaKing ... nome originale, copertina originalissima.
RispondiEliminaDirei tra le più oroginali dell'anno, tra un cartoon e il macabro surreale de L'Allegro chirurgo :)
RispondiEliminaPotremmo dire, con un termine abusato, vintage ...
RispondiEliminaCome vintage può essere, in un certo senso, la loro musica.
RispondiEliminaQuesto lo si può dire ascoltado le loro canzoni, tipo “So Young”, brano ottimista e acido, con una bella chitarra che ti guida ...
RispondiEliminaOppure “Again”, dall’andamento lento/malinconico e un buon ritmo, o la sussurrata “The Past Moon” con ancora la chitarra in primo piano ...
RispondiEliminaMolto interessanti anche "The Sour”, rock lisergico che manda la mia coda in pezzi e “Lavagna Sleeps”, romantica pop-song corale.
RispondiEliminaIn chiusura “Raging Doll”, che, come ci dice nell'intervista SoFaKing, ha una loop di synth che accompagna tutto il pezzo, è elettronica con un'anima rock, quindi mi piace :)
RispondiEliminaCome mi piace tutto il disco. E voi? Ascoltate e ditemi ...
RispondiEliminaEhi è u n mio conterraneo (ligure)! Speriamo possa farsi spazio nel mondo musicale.
RispondiEliminaSperiamo per lui, sì!
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