Appena letto il tuo post mi sono alzata e sono andata a togliere dalla libreria Altri Libertini e Rimini. Il primo m'era piaciuto tantissimo, ho l'edizione Feltrinelli dell '80 non "ripulita". Abitavo a Bologna ed era l'anno in cui il libro uscì. Raccontava di quello che avevo spesso sotto gli occhi, di un mondo che conoscevo pur non condividendone le sorti Penso sia uno dei libri che ha contribuito a traghettarmi fuori dalla fanciullezza. Rimini mi piacque meno e quando uscì proprio a Rimini abitavo Strane coincidenze. Mi hai fatto venire voglia di rileggerli. Non ne ho letti altri, di suoi, forse è il caso che io colmi la lacuna.
@And Hai riaperto le camere? ... separate :) Sì, grave perdita, di un uomo che aveva dato molto in termini culturali (e, leggendo Un weekend postmoderno, mio suo libro preferito, questo si capisce molto bene). @Elle Sì, cerco sempre foto somiglianti a lui (come l'altra volta, 5 anni fa, con barba e capelli lunghi, assomigliava allo Zio di allora). @Cavaliere Sì, questo blog, ha molta memoria :) Alla prossima. @Vera Fortunata ad avere l'edizione originale di Altri libertini. Quanto a Rimini mi è piaciuto anche quello, anche se in generale è considerato un libro minore ... io l'ho letto tutto, compreso un testo teatrale, e altre cose. Come dico sopra, il mio suo libro preferito è Un weekend postmoderno, sorta di suo zibaldone.
* Elle Ci sono foto in cui la somiglianza è ancora più sorprendente (il che segna dei punti a favore della Fisiognomica, visto che siamo entrambi scrittori - anche se abbastanza diversi) :)
@George Vero, concordo: non solo romanzi, non solo racconti, ma anche teatro, articoli, viaggi, lettere ... @Zio Scriba Vero, come dicevo sopra, in occasione dei vent'anni (e un giorno) senza Tondelli, avevo messo un foto con barba, dalla somiglianza stupefacente (allora).
Come il tempo vola , non sembra neppur vero... Non trovo una somiglianza così netta con zio Scriba, ma tutto è molto soggettivo... E tutte queste perdite si fanno sempre più sentire.. Abbraccione mio caro Alli
Sì, il tempo non lo ferma nessuno, purtroppo (o per fortuna, dipende dai contesti), con Zio Scriba ci sono delle foto, con barba, veramente molto impressionanti (da quelle i titolo del suo primo romanzo), e sì, molte perdite si fanno sempre più sentire.
Sono arrivata a Tondelli in modo strano, partendo da Querelle de Brest, con degli amici più grandi che mi intrufolarono al cinema. Dopo all'uscita venne fuori Tondelli. Lo lego a un periodo bello della mia vita ed lui, senza saperlo diede il coraggio ad alcuni di andare al Dams di Bologna. Decenni dopo, quando ero libera, ci andavo anch'io a seguire qualche lezione, per piacere personale, ma il mondo era già cambiato. Pao pao ;)
Non ho vissuto quel periodo culturale, quando il mondo (a dire il vero), stava già cambiando in peggio: Tondelli esordisce nel 1980, anno pessimo, fine di un'era di cambiamenti forti in senso progressista, e inizio della svolta conservatrice ... non l'ho vissuto se non di striscio. L'ho in parte recuperato leggendo nei '90 Tondelli (forse solo Camere separate l'ho preso appena uscito, probabilmente la prima edizione). IL tuo commento l'hai scritto tre volte, ma merita, e li lascio tutti e tre. Pao Pao :)
Purtroppo è un problema da cellulare, speravo di aver risolto, ma vedo che non c'è modo. Vorrà dire che i miei commenti seguiranno il percorso da pc, da cui non sempre ho la connessione, con lentezza. Mi dispiace, adesso vedrò di eliminarli. Ho proprio manie di protagonismo ;)
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Grande perdita. Proprio in questi giorni ho riaperto Camere separate.
RispondiEliminaIn questa foto assomiglia davvero a zio Scriba! :D
RispondiEliminaGiusto ricordare!
RispondiEliminaSaluti a presto.
Appena letto il tuo post mi sono alzata e sono andata a togliere dalla libreria Altri Libertini e Rimini. Il primo m'era piaciuto tantissimo, ho l'edizione Feltrinelli dell '80 non "ripulita". Abitavo a Bologna ed era l'anno in cui il libro uscì. Raccontava di quello che avevo spesso sotto gli occhi, di un mondo che conoscevo pur non condividendone le sorti Penso sia uno dei libri che ha contribuito a traghettarmi fuori dalla fanciullezza.
RispondiEliminaRimini mi piacque meno e quando uscì proprio a Rimini abitavo Strane coincidenze.
Mi hai fatto venire voglia di rileggerli.
Non ne ho letti altri, di suoi, forse è il caso che io colmi la lacuna.
@And
RispondiEliminaHai riaperto le camere? ... separate :)
Sì, grave perdita, di un uomo che aveva dato molto in termini culturali (e, leggendo Un weekend postmoderno, mio suo libro preferito, questo si capisce molto bene).
@Elle
Sì, cerco sempre foto somiglianti a lui (come l'altra volta, 5 anni fa, con barba e capelli lunghi, assomigliava allo Zio di allora).
@Cavaliere
Sì, questo blog, ha molta memoria :)
Alla prossima.
@Vera
Fortunata ad avere l'edizione originale di Altri libertini. Quanto a Rimini mi è piaciuto anche quello, anche se in generale è considerato un libro minore ... io l'ho letto tutto, compreso un testo teatrale, e altre cose. Come dico sopra, il mio suo libro preferito è Un weekend postmoderno, sorta di suo zibaldone.
Letture riflessive e fulminanti, se penso a quando uscirono.
RispondiEliminaIo, quando uscirono, ero un bambino, e poi ragazzo ... l'ho quidi in buona parte letto dopo. Mi piaceva molto leggere i suoi scritti su Linus.
RispondiEliminaPer me uno degli scrittori più interessanti della sua generazione. Scrittore totale.
RispondiElimina* Elle
RispondiEliminaCi sono foto in cui la somiglianza è ancora più sorprendente (il che segna dei punti a favore della Fisiognomica, visto che siamo entrambi scrittori - anche se abbastanza diversi) :)
@George
RispondiEliminaVero, concordo: non solo romanzi, non solo racconti, ma anche teatro, articoli, viaggi, lettere ...
@Zio Scriba
Vero, come dicevo sopra, in occasione dei vent'anni (e un giorno) senza Tondelli, avevo messo un foto con barba, dalla somiglianza stupefacente (allora).
Zio Scriba, meglio la fisiognomica che la reincarnazione!
RispondiEliminaMeglio la fisiognomica di Battiato rispetto a quella di Lombroso :)
RispondiEliminaCome il tempo vola , non sembra neppur vero...
RispondiEliminaNon trovo una somiglianza così netta con zio Scriba, ma tutto è molto soggettivo...
E tutte queste perdite si fanno sempre più sentire..
Abbraccione mio caro Alli
Sì, il tempo non lo ferma nessuno, purtroppo (o per fortuna, dipende dai contesti), con Zio Scriba ci sono delle foto, con barba, veramente molto impressionanti (da quelle i titolo del suo primo romanzo), e sì, molte perdite si fanno sempre più sentire.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSono arrivata a Tondelli in modo strano, partendo da Querelle de Brest, con degli amici più grandi che mi intrufolarono al cinema. Dopo all'uscita venne fuori Tondelli. Lo lego a un periodo bello della mia vita ed lui, senza saperlo diede il coraggio ad alcuni di andare al Dams di Bologna. Decenni dopo, quando ero libera, ci andavo anch'io a seguire qualche lezione, per piacere personale, ma il mondo era già cambiato.
RispondiEliminaPao pao ;)
Non ho vissuto quel periodo culturale, quando il mondo (a dire il vero), stava già cambiando in peggio: Tondelli esordisce nel 1980, anno pessimo, fine di un'era di cambiamenti forti in senso progressista, e inizio della svolta conservatrice ... non l'ho vissuto se non di striscio. L'ho in parte recuperato leggendo nei '90 Tondelli (forse solo Camere separate l'ho preso appena uscito, probabilmente la prima edizione). IL tuo commento l'hai scritto tre volte, ma merita, e li lascio tutti e tre.
RispondiEliminaPao Pao :)
Purtroppo è un problema da cellulare, speravo di aver risolto, ma vedo che non c'è modo. Vorrà dire che i miei commenti seguiranno il percorso da pc, da cui non sempre ho la connessione, con lentezza.
RispondiEliminaMi dispiace, adesso vedrò di eliminarli.
Ho proprio manie di protagonismo ;)
Potevi lasciarli, erano un modo di ribadire con forza il concetto :)
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