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mercoledì 9 novembre 2016

Frantz, un capolavoro!

Come avrete capito dal titolo del post, il film di François Ozon è per il sottoscritto un vero e proprio capolavoro. Imperdibile, se lo vedete nel cinema sotto casa non dovete perderlo. Noi siamo andati in un'altra città, Bologna, per riuscire a vederlo, in quanto nella nostra era passato quando eravamo in vacanza. Presentato alla recente Mostra del cinema di Venezia, Frantz è un film ambientato poco dopo la I^ guerra mondiale. C'è una ragazza tedesca sola, ha perso il suo promesso sposo in guerra, ucciso da un francese probabilmente ... e proprio un francese, trova un giorno a piangere sulla tomba del suo Frantz. Perché? Questo è il primo interrogativo di una pellicola che ne sottopone molti, ma alla fine esci con alcune certezze e una forza interiore come in poche altre occasioni ... e altre domande.
La ragazza, Anna, scoprirà chi è il francese, Adrien, ne diventerà amica (anche i genitori di Frantz lo diventeranno, dopo un'iniziale titubanza da parte del padre), e sotto i malevoli sguardi dei suoi concittadini inizierà a frequentarlo seriamente, tra balli, passeggiate nei boschi tedeschi, bagni nel lago. Ma, ma ... quel francese, che dice di essere stato amico del suo Frantz prima della guerra, a Parigi, tra musica, giochi, visite a musei, nasconde una terribile verità. Non dico altro, probabilmente avrete immaginato, però come il film evolve nel secondo tempo non potete immaginarlo  ... e manco la coraggiosa scelta finale di Anna. 
Frantz è una pellicola in bianco e nero, con rari momenti a colori per sottolineare scene idilliache. Frantz è un film fortemente pacifista, senti la stupidità della guerra, l'assurdità dei confini, di quanto fosse piccola l'Europa manco cento anni fa. Cittadini tedeschi ostili al francese in Germania, quanto i francesi ostili alla tedesca in Francia, a Parigi come nei piccoli centri. Vedi il dolore per le molte perdite di giovani europei, vedi i vecchi, responsabili di averli mandati al fronte, ancora duri sulle loro intransigenti posizioni (salvo rari casi), che sembra impossibile qualche anno dopo siano ricaduti nello stesso errore, e ancora qualche anno dopo si sia iniziato a parlare di Europa unita.
Capolavoro assoluto, girato da un regista di talento in stato di grazia. Quel François Ozon, del quale qualche anno fa avevo visto il fortissimo Giovane e bella, sulla prostituzione giovanile (altro geniale pellicola da non perdere), da sempre capace di girare film liberi e originali, lavorando con il meglio delle attrici del suo paese da Catherine Denevue, Fanny Ardant, Isabelle Huppert per Otto donne e un mistero, a Jeanne Moreau e Valeria Bruni Tedeschi per Il tempo che resta, o anche Charlotte Rampling per Swimming Pool. Qui l'attrice protagonista è una giovanissima e intensa tedesca, la quasi esordiente Paula Beer, (è del 1995), che sembra una diva del cinema muto, tanto è l'espressività del suo volto (meritato il Premio Mastroianni per la migliore attrice esordiente, assegnatole a Venezia). Come del resto l'attore che interpreta Adrien, il tormentato soldato francese, Pierre Niney, anche lui giovane (è del 1989).
Frantz è tratto dalla pièce teatrale L'uomo che ho ucciso di Maurice Rostand, portato in scena a Parigi nel 1930, e poi al cinema dal tedesco Ernest Lubitsch nel 1932, quando era già negli Usa da alcuni anni. Non ho visto quella versione, ma posso dire che quella di Ozon è molto vicina al cinema classico. Vuoi per la stupenda fotografia in bianco e nero, vuoi per la musica, per i costumi, i paesaggi, e per quella Storia penetrata inevitabilmente nelle storie degli europei di cento anni fa, i nostri nonni, divisi tra francesi, tedeschi (Frantz è una coproduzione Francia/Germania), italiani, russi, inglesi ...
Se fosse una canzone direi "... è un classico al primo ascolto", Frantz è invece un film, un film classico fin dalle prime inquadrature. Spero molte scuole lo mostrino ai propri studenti, per parlare della fottutissima I^ guerra mondiale, le sue trincee terribili, per ricordare le ragioni di un'Europa unita. Ci sono scene da mandare a memoria, da antologia, come il cimitero tedesco pieno di giovani tombe, i ricordi di guerra del giovane francese, i momenti idilliaci nel bosco tra francese e tedesca, la festa nel paesello, i discorsi dei vecchi contro i francesi con quel risentimento del dopoguerra, terreno fertile per Hitler, il canto de La Marsigliese usata in modo sprezzante contro i tedeschi, la bellezza dell'arte contrapposta alla bruttezza della guerra ... per questo e molto altro dico: da non perdere!


17 commenti:

  1. Io sono contentissima che siamo riusciti a non perderlo, perché è veramente un bellissimo film, con interpreti che bravi è dir poco. Nonostante si veda nei loro visi che sono giovanissimi, sembrano artisti con esperienza pluriennale!
    Bravo Alli, dillo a tutti di andare a vedere Frantz ;)*

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  2. Andate tutti a vedere Frantz! ... in questo periodo abbiamo visto film veramente imperdibili (come l'ultimo Loach, e il nuovo Pif, altre due pellicole che meritano, dopo questa, una visione al cinema).

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  3. L'avevo già adocchiato.
    Certo, a leggere la tua rece, ho intuito che il francesino sia l'assassino dello sposo di Anna. Chissà :)

    Moz-

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  4. Ah, ah, ah, discolaccio ... potrebbe essere, qui lo dico, qui lo nego.
    Il film va oltre la trama, è vita pura, dentro e fuori la Storia, e dimostra quanto la vita possa sorprenderci e rivelarsi meno banale di quanto si creda. Fidati, vai a vederlo prima possibile (e poi, dopo questo, consiglio anche l'ultimo Loach, e l'ultimo Pif visti qualche giorno fa).

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    1. Prendo nota del film di Ozon spero che passi dalle mie parti. Grazie.

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  5. Lo vedrò! *_* Ho adorato Otto donne... e Potiche la bella statuina di Ozon: secondo me ha un tocco magico, personalissimo, che adoro! Ho visto anche Angel, ma insomma... non mi ha entusiasmata.

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  6. Mi avevi già incuriosito parlandone a voce con tanto entusiasmo, ma questa recensione è strepitosa!

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  7. A parte qualche minimo passo falso (il precedente "Una nuova amica") adoro Ozon. La sua filmografia è strepitosa, oltre che varia e anche questo è un gran film.
    Per chi non l'avesse visto consiglio "Ricky - Una storia d'amore e libertà" del 2009 e "Nella casa" del 2013.
    Grande Ally, avrei voluto scrivere qualcosa anch'io quando l'ho visto un mese fa, ma era un periodo un po' complicato.

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  8. Adoro le pellicole in bianco e nero, adoro questi film che ricordano la guerra e allora gli ingredienti ci sono tutti..
    Ultimamente ho visto" Suite Francese" che ricalca un po' questo tema, l'amore di una francese per il nemico , l'orrore della guerra, la confusione dei ruoli..
    Questo non lo perderò sicuramente..Grazie Alli...
    Bacionissimo!

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  9. Pif no, mi sta dritto nel culo XD

    Moz-

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  10. La trama mi piace, devo guardarlo assolutamente.
    Saluti a presto.

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  11. @Glò
    Be', ne hai visti molti di suoi, brava ... io solo Giovane e bella al cinema ... forse in tv qualche altro (Swimming Pool?). Questi due che ho visto al cine mi sono piaciuti molto, non solo Frantz.
    @ZioScriba
    Grazie, te ne ho parlato direttamente perché lo considero un film da vedere assolutamente (e poi, vedendolo, ho ripensato al tuo Quattro soli a motori per l'accenno al pacifismo e alla I^ guerra mondiale).
    @Lucien
    Grazie, grazie anche dei consigli, cercherò di recuperare questi suoi film, e di vedere ogni prossimo film di Ozon. Bentornato ...
    @Nella
    Non ho visto il film che citi, anche se ne ho sentito parlare, e potrebbe avere qualche analogia con il film di Ozon, che credo proprio ti piacerà... grazie!
    @MikiMoz
    Mannodai!
    @Cavaliere Oscuro del Web
    Confermo: da vedere assolutamente!
    Grazie e alla prossima.

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  12. Tu e la Siora Elle mia avete convinta :D

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  13. AH, ah, ah, facci sapere poi come l'hai trovato, ci contiamo ...

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  14. Stimolata dalla tua recensione sono andata a vedrmi la sua filmografia, e ho scoperto di averne visti parecchi, e tutti con piacere.

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  15. Buon per te, io purtroppo al cinema solo Giovane e bella e questo ... ma conto di recuperarlo tutto. Credo lo meriti.

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  16. Se non ricordo male, le tue parti sono le mie ... e allora, ti toccherà aspettare i ripescaggi di stagione, a primavera 2017. Per vederlo siamo andati a Bologna, a Verona era già uscito a settembre, se non sbaglio.

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