Il
titolo del libro è anche il titolo del racconto finale. Tu hai veramente i
jeans di Springsteen? A leggere il racconto sembrerebbe di sì …
Certo che li ho. Sono stati appesi per anni alla parete della mia
stanza, poi li ho messi dentro una scatola e li conservo come una reliquia, anche
se in realtà ...
Per sapere tutto (o quasi) su I jeans di Bruce Springsteen e altri sogni americani leggi il resto della mia intervista a Silvia Pareschi sul sito di SMEMORANDA cliccando qui ...
Ah, sarò adolescenziale, caro Diego, ma io adoro la musica di Springsteen...
RispondiEliminaBasterebbe ascoltare "Jungleland" (quella fantastica "rock-opera", come l'ha definita Dave Marsh) per convertirsi al rock...
Circa 6 minuti di poesia, gangs, amore rubato, frustrazione e tanto, tanto altro ancora.
E poi "The ghost of Tom Joad", con gli elicotteri della polizia mentre la coda dei senza tetto, dei disoccupati e degli affamati si allunga sotto il sole!
Ma ora devo "docciarmi": sono appena tornato dal mare.
A presto!
Naturalmente, la Pareschi deve aver scritto un gran libro sulla fine del cd american dream... un libro che leggerò tra non molto.
RispondiEliminaCirca quel dream ha scritto ottime cose (molto stimolanti e profonde) anche Alessandro Portelli.
Salludus!
Invidio la tua doccia dopo mare (anzi, il mare). Su Springsteen ammetto di essere molto ignorante, e di provare tanta invidia per i suoi fans, per chi conosce tutte le sue canzoni e ne parla con passione ... ecco, passione, è la parola giusta per chi ama Springsteen. Quanto al libro della Pareschi, non c'è solo Bruce Springsteen e i suoi jeans (anche se questa storia, tra mito e realtà, ha dato nome alla raccolta), ma molti altri sogni/incubi ... Portelli lo leggevo sempre con molto piacere su il manifesto, capisco cosa intendi ...
RispondiEliminaGrazie, Alli! :-)
RispondiElimina(Il libro di Portelli su Springsteen è ottimo.)
Vado a leggerla.
RispondiEliminaSerena giornata.
andare negli Stati Uniti (anche trasferirmici) è sempre stato un mio grande sogno...leggere questo libro mi riempie anche di tanta malinconia.
RispondiEliminaDomenica 10 luglio c'è il concerto su Radio Capital, se piove sai cosa fare ;)
RispondiElimina@Silvia
RispondiEliminaAllora me lo segno, grazie a te ...
@Cavaliere Oscuro del web
Grazie, alla prossima.
@And
No, malinconia no (anche perché gli Stati Uniti, a dire la verità, per ne non è mai stato un sogno, a parte San Francisco e l'Estate dell'Amore), ma sicuramente leggere questo libro sarà per te positivo.
@Elle
Ma è già passato :(
@ Silvia: ho il libro su zio Bruce del grande Portelli... è vero, è ottimo: soprattutto quando parla di"Youngstown"... quando parla della ciminiera che gli operai chiamano col nome di una ragazza, mi sono quasi commosso!
RispondiEliminaAppena possibile leggerò anche il tuo (libro).
Anzi, lo prenoto stasera o domani al massimo.
Ciao!
Grande Riccardo, io cerco quello di Portelli :)
RispondiEliminaLibro e scrittrice interessante , sula realtà dei jeans di Bruce , nutro forti dubbi....ma..mai dire mai..
RispondiEliminaAbbraccioni...
Interessantissimi ... sui jeans di Bruce, leggi il racconto, tra verità e leggenda, tra mito e ... vedrai, vedrai ...
RispondiEliminaVenerdì 15 luglio lo ripetono per te :D
RispondiElimina... per me? Grazie!
RispondiEliminaBella l'intervista e bello il libro :)
RispondiElimina