Nei miei ultimi due viaggi (l'estate scorsa in Sardegna e a febbraio
2016 in Berlin), mi sono accorto di alcuni intercalari tipici di queste
zone. Una parola, o frase ripetuta spesso. In Sardegna, in particolare
tra i giovani era "Ma stai scherzando?", a Berlino invece "Genau", che
vuol dire "Esattamente". Parlando con la gente del posto ho avuto
conferma essere un intercalare tipico. E il vostro? Della vostra
regione/zona? O di altre, che avete riscontrato? ... io per esempio non
saprei della mia.
Ma stai scherzando? Hai fatto davvero un post sugli intercalari?? ahaha mitico Alli! genau :D
RispondiEliminaEsattamente ... ti pare che stia scherzando? ;)
RispondiEliminaEh eh eh! Sono ligure :D
RispondiEliminaAhahahaha ! Qui da me vanno a periodi, ma ultimamente il "no, vabbè" è ai primi posti ;)
RispondiEliminaCiao Alli :P
" Come dire..." mi fa prudere le mani tanto è falso.
RispondiEliminaQui in lombardia era diventato abbastanza popolare " ma va là" sparso dall'avvocato Ghedini.
Ora, a parte le solite parolacce, non saprei.
Ciao.
Cristiana
Ma stai scherzando? Mica abbiamo solo questo! Ce ne sono tanti in due lingue diverse e molto spesso anche nelle due lingue che si incontrano tra di loro storpiandosi a vicenda! :D
RispondiEliminaA Merano : ganz genau
RispondiEliminaA Padova :assolutamente, assolutamente sì
Ultimamente va molto a periodi, a parte le parolacce che sono un evergreen. Al momento va molto "nel senso che", usato a ripetizione. Non so dirti se è così in tutta Torino, qui ogni zona ha il suo.
RispondiEliminaQui in Romagna diciamo tutti "cio" (può voler dire parecchie cose)
RispondiEliminaSe rimani qualche mese ti si appiccica e cominci a dirlo. Dopo un po' la mia collega di Procida era stata contagiata. :)
Lucien mi ha preceduta segnalando il tipico intercalare del dialetto romagnolo: cio, che va pronunciato con la "o" rigorosamente chiusa e che può essere ampliato con "cio, va mo là". Dove poi si debba andare non è mai stato chiarito.
RispondiEliminaGanz genau! ;) Oi a Bologna, come diceva Lucien (bella la teiera volante dei Gong, Zero the hero chi se li ricorda più?) cio in Romagna ma a parte i gradevoli regionalismi ci sono alcuni intercalare veramente diffusissimi ed indisponenti che ti tormantano anche nei telegiornale:
RispondiEliminaFibrillare, fibrillazione (fibrillano tutti ultimamenre)
Assolutamente,
Piuttosto utilizzato in senso additivo anzichèdi alternativa....
Ma fibrillare ultimamente li batte tutti
Grazie Vera.
RispondiEliminaPerché "la narrazione"? Quant'è insopportabile. Ma narrazione de che!?
A Modena l'evergreen "zio canta" con varie sfumature. Qui ancora non ho colto, a parte il "ciao bella", e non il contrario ;) che viene usato di continuo, con le varianti "come va bella", ma non è da intendersi intercalare piuttosto apertura e chiusura fissa.
RispondiEliminaForse, ma dovrò fare attenzione, adesso sarò tutt'orecchi, "capisci" "hai capito":)
@Glò
RispondiEliminaBelìn, sarò banale, ma per i liguri mi viene in mente belìn ... giusto?
@M4ry
Vabbè sì!
Ciao M4ry! :)
@Cristiana2011
Sì, anche qui, in palude, si usavano queste espressioni ... e anche parolacce, spesso (da lavarsi la bocca con il vino).
@Salvatore
Sì, ne ho sentite altre, ma questo "Ma stai scherzando" mi ha colpito particolarmente.
@Amanda
Ha, ha, ha, Meran (quasi) come Berlin ... e assolutamente sì, devo dire, la uso spesso anche io, in ufficio ...
@Ciccola
Sì, vero, ogni zona al suo, a Berlino, l'ultima volta che ci sono stato ho notato questo Genau, che mi hanno poi confermato anche altri, berlinesi ... sul Ma stai scherzando c'è invece tutta una storia, troppo lunga ...
@Lucien
Non la sapevo, io poi, da veneto cio, lo leggo ciò, con l'accento sulla o, questo abbastanza usato da noi.
@Krilù
Grazie di questa precisazione, perché, come dicevo sopra a Lucien, io l'avrei letta ciò, anche se non c'è l'accento, perché da noi si usa così.
@Vera
Hai ragione su questi intercalari indisponenti ... pensa te, oggi ho scritto una mail ad un amico scrittore, senti questa parte di frase: Sono in fibrillazione per l'uscita del libro di Nicola ... :)))))))))))))))))))))
@Lucien
Ah,ah, ah, una nuova narrazione, da parte di noi blogger :)
@Santa S.
Ciao bella si usa anche da noi, e a volte anche ciao bello, espressioni usate più da uomini, che dalle donne, se non sbaglio ... capito ti ho :)
Quante testimonianze! A me è venuto in mente anche il recente "ma anche no" di cui avevo letto anche sul sito di consulenza linguistica dell'Accademia della Crusca (qui).
RispondiEliminaComunque mi sa che hanno ragione quelli che dicono che certe espressioni (odiose o meno) vanno decisamente a periodi!
Anche no, vero, l'ho letta molto spessa in blog ... e come altre non mi piace per nulla. Anche no ... vado a leggere l'Accademia della Crusca.
RispondiEliminaCredo sia risaputo per tutti gli italiani che la Toscana è assai ricca di intercalari, e sopratutto di intercalari assai "coloriti" (spessissimo che coinvolgono santi e "Madonne" di ogni genere).
RispondiEliminaC'è il "Deh" della costiera livornese/pisana...c'è il "bah" della maremma...c'è il "mì" del senese ed Amiatino...
Ci sono appunto quelle vere e proprie bestemmie dette con sincera leggerezza, quasi come a non considerarle tali, e ci sono quelle assai "simpatiche", se di simpatica bestemmia potremmo mai parlare, dove al santo di turno vengono accostate azioni o aggettivi dei più assurdi (dall'andare in bicicletta all'avere disturbi intestinali).
Intercalari quasi mai trattenuti, quasi mai volutamente trattenuti, che "scappano", quasi sempre inconsapevoli delle reazioni di quanti non siano della zona, e non diano per scontato questo modo di fare.
E poi, in quasi tutta la Toscana, viene "aggiustata" la bestemmia con un intercalare assai meno blasfemo: "maremma...", ed anche in questo caso gli aggettivi sono dei più assurdi, passando dall'offensivo allo spudoratamente divertente.
Siamo fatti così, antipatici per alcuni, simpatici per i più, pesanti per molti, schietti per quasi tutti.
A.A.
eh il mio indovinate... Genova... belin :-)
RispondiEliminaCaro Alli, in Liguria (vedi commento sopra di Ernest) il must è proprio quello che hai indovinato :D Si può utilizzare per significare tutto XD
RispondiEliminaFIGA.
RispondiElimina@Agricoltore Anacronistico
RispondiEliminaDirei simpatici i toscani, per me almeno, e le bestemmie, da voi, diventano qualcosa di intellettuale, se posso dire, tra il mistico e sensuale.
@Ernest
Credo sia uno degli intercalari più conosciuti d'Italia, vero.
@Glò
Già ... ma che vuol dire? Tutto?
@Kermit
Intercalare tipico lombardo, vero, che mi suggerisce uno dei nostri intercalari più usati (in tutto il triveneto), cioè "mona", associato a " ma va in ..." (lo uso spesso io quando sono al volante), "ti se un ...", oppure solo "Mona", con un bel gesto esplicativo.
Diciamo che in base a intonazione e contesto può significare da "che scatole -_-" a "alla faccia/perbacco! :O"
RispondiEliminaIn combinazione con altri termini, assurge a parola passepartout XD
Qualche volta noi veneti diciamo "E ciò!".
RispondiEliminaBaci
Oddio, ne me ne viene in mente nessuno! Per fortuna che tra pochi giorni sarò di nuovo a casa!
RispondiEliminaSocemel! quanti commenti.
RispondiEliminaE che dire degli intercalari "mimici"
Quando ti guardi attorno tutti oltre a dire "tra virgolette" le mimano anche con l'indice ed il medio di entrambe le mani che si piegano e si distendono affianco alle orecchi come per togliersi un "improvviso prurito" "tra virgolette" ;D
@Glò
RispondiEliminaGrazie per il chiarimento ...
@Kyl
Non l'avevo sentito con la e davanti, si userà nella tua zona.
Grazie.
@Silvia
Spero tu ritorno presto nella tua palude :)
@Vera
Pensavo fosse un post che avrebbe attirato molti commenti, non avrei mai creduto così tanti, socmel!
p.s. Per i mimici, meglio pensare un altro post :)