Melody, Ci sarà da correre
Autoprodotto
Disco di musica leggera, essenzialmente, omaggio che Melody
ha voluto fare al padre, Corrado Castellari, autore di canzoni con/per molti
nomi, da De André a Celentano e per le voci femminili della canzone d’Italia
più o meno note, da Mina a Milva e Ornella Vanoni. Melody, professionista da
anni nel mondo della musica in vari settori (dalle canzoni da cartoni animati
alla dance), con “Ci sarà da correre” vuole approdare ad un contesto più “adulto”.
Dieci brani pop cantanti con
sentimento, con una bella voce forte. Testi molto anni ’70, dall’emergenza ecologista
alla libertà sessuale, a un approccio contestatario alla politica (oggi si
direbbe grillino), più una personale versione a un monumento della nostra
canzone d’autore quale Il testamento di
Tito. Questo in sintesi il disco.
Ci sarà da correre per
Melody? Difficile dirlo, la ragazza ha del talento e delle solide basi. Dovrebbe
testarle scrivendo del materiale suo, al passo con i tempi. La canzone leggera
ha ancora qualcosa da dire? L’ha fatto in passato? …