NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE
indierock
DOVE
ASCOLTARLO (in parte o tutto)
Spotify, soundclouds, shazam, itunes …
soprattutto nei LIVE!!!
https://www.youtube.com/watch?v=pi10FkiAGR0
link del video ufficiale del singolo Like a
passenger
LABEL
Larivolta records
PARTICOLARITA’
Album registrato quasi in diretta (buona la prima), Shiver è uno dei brani
con più lavoro vocale, tutti i cori sono stati registrati e arrangiati da
Cristian
SITO O FB DEL
GRUPPO
CITTA’:
mondo… siamo sparsi da sud a nord Italia tra Milano e Montesano
DATA DI USCITA
8 dicembre 2015
L'INTERVISTA
Come è nato Second Hand Market?
Nelle serate tra birra,
pizza e musica. Non avevamo nessun progetto o idea su cosa sarebbe stato Second
Hand Market, nel corso della lavorazione abbiamo iniziato a dare forma e senso
al progetto, avevamo dei bozzi iniziali, poi da li tutto ha preso forma.
Perché questo titolo? … non è il titolo di nessun pezzo dell’album.
Non è il titolo di nessun brano presente nell’album,
credo che sarà un nostro marchio di fabbrica. Second Hand Market, letteralmente
mercatino di seconda mano … come ti dicevamo inizialmente non avevamo ancora un
progetto definito, c’erano i brani, c’era la storia, c’era tutto, mancava il
titolo che desse il senso, la direzione, che racchiudesse tutto in poche
parole. Un giorno, mentre andavo a Brindisi, mi ha folgorato come un fulmine a
ciel sereno, dal finestrino intravedo la scritta SECOND HAND STORE … Così oggi
abbiamo il nostro SECOND HAND MARKET.
Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione
finale?
Tutto è partito con Lost, ho scritto Lost per
sfogare il mal contento generato dalla fine del rapporto con i My Secret
Windows, mi limiterò solo a dire… “credevo che fosse amore invece era un
calesse”. Da Lost in poi nasce e
inizia a prendere forma quello che poi diventerà Second Hand Market, pezzo dopo pezzo, nota dopo nota, parola dopo
parola, live dopo live. Quello che ci ricorda l’inizio di Second Hand Market e che un po’ a oggi ci manca è la puzza della
stanza di aria consumata, lo spazio esiguo dove suonavamo, e l’ululato di Luna
il cane di Marco che ci accompagnava ad ogni brano.
Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del
disco?
Ti raccontiamo un piccolo episodio che potrebbe far
parte di Mistero la trasmissione TV… era estate, stavamo registrando in presa
diretta i brani per ascoltarli e vedere come giravano, durante l’ascolto di Like a passenger si sente una voce di
donna anziana a fine brano che dice...” CIAO BELLI?!”… la sala prove è in
campagna... non da su nessuna strada, intorno non c’è nulla ed eravamo soli a
parte Luna … ad oggi non abbiamo svelato il mistero ma abbiamo scelto Like a passenger come singolo!
Se questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? …
In realtà è una via di mezzo tra un album e un concept
album. “In un mondo concentrato all'innovazione, al futuro ...
In un mondo dove tutto è ciclico, meccanizzato, dove noi risultiamo degli
automi con l'assurda convinzione di essere liberi, dove non si lavora più per
vivere ma vivere per lavorare...in un mondo che ormai si sta consumando non ci
accorgiamo che in realtà stiamo pian piano assistendo al ritorno al passato,
chiudono le grandi aziende ma ritornano i vecchi mestieri di un tempo...
Abbiamo consumato tutto e ora non avendo più altro torniamo al nostro mercatino
di seconda mano dove anche impolverate un po’ malconce ritroviamo le nostre
libertà”.
C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri
di Second Hand Market?… che vi piace
di più fare live?
Suoniamo con vigore e gioia Hystrionic order, I don’t
Care of you.
Il cd è uscito con La Rivolta Records, e un sacco di altre realtà musicali …
come vi siete incontrati, e come avete lavorato insieme? Altri nomi da citare
attorno a Second Hand Market?
Conoscevamo già Larivolta records, abbiamo deciso di
collaborare con loro per valorizzare e far conoscere la realtà musicale del sud
Italia che a oggi credo sia la più ricca e promettente … andate a vedere tutti
i nostri compagni di ventura, Noon, Meryfiore, Play on tape, teenage riot,
mutante, …
Copertina stupenda, un disegno molto curato con un sacco di cose dentro. Come
è nata e chi è l’autore? … mi complimento con lui.
L’autore è Pietro De Marco, un grande. Con Pietro ci
conoscevamo già, ma non lavorativamente parlando. Gli abbiamo commissionato il
lavoro grafico dell’intero album, semplicemente spiegandoli il senso di Second Hand Market … beh credo che abbia
centrato! Tutto l’art design è stupendo! A noi fa impazzire!
Come e dove avete presentato/presenterete l’album? …
L’album è uscito purtroppo in concomitanza con il mio
matrimonio quindi a oggi stiamo lavorando per la presentazione ufficiale
dell’album… ancora non sappiamo data e luogo! Seguiteci e lo scoprirete!
Altro da dichiarare?
Siamo contenti per le splendide recensioni
e riscontri che sta avendo Second Hand Market, ci appaga del lavoro svolto, e
consigliamo a tutti i lettori di seguirci sui nostri siti o pagine ma
soprattutto di seguirci nei Live… una band vive e si nutre di Live! Stay tuned!
The clipper!
Gran disco, che mi tiene compagnia in questi giorni di malattia ... e aiuta.
RispondiEliminaIn ascolto anche ora ...
RispondiEliminaDifficile dire quale sia il pezzo, o i pezzi, preferiti ...
RispondiEliminaForse Histrionic order, gran rock con chitarre elettrizzanti (da torcersi e urlare), una voce indimenticabile. Forse Lost, che con gran ritmo e piglio alternative-rock da sicurezza e voglia di ri-provarci. Forse Sa Eyes, finale struggente del disco, che lascia un buon sapore in bocca, tanto da voler gustarlo ancora ...
RispondiEliminaBellissima la copertina, concordo!
RispondiEliminaI Mutante li abbiamo conosciuti anche noi, vero Alli?
Davvero difficile scegliere, sì, un bel disco tra il ritmato e il malinconico, ma io scelgo: Lost, Like a passenger (ma non sento nessuna voce di donna, è stata tolta?), Sad eyes, ma anche Shiver.
Sì, i Mutante sono un altro bel gruppo de La Rivolta, label dal nome bello, quanto i gruppi che sopporta. Sulla copertina e sui pezzi concordo (avrei potuto citare pure io quelli)... già, Sad eyes, non Sa eyes.
RispondiEliminaMi piace che il titolo non sia lo stesso di una canzone dell'album e la storia del saluto misterioso?! Chissà, io so che i fantasmi esistono e magari amano la musica!
RispondiEliminaConcordo in pieno Serena, in particolare: "i fantasmi esistono e magari amano la musica!"
RispondiEliminaGrazie a tutti! La voce di donna sta nelle registrazioni provino!�� in studio da Paolo oltre alle sue bestemmie non c'era altro!��
RispondiEliminaGrazie a voi per la precisazione ... sarebbe bello però diffonderla anche in giro. O no?
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