NOTE
SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE rock
DOVE ASCOLTARLO (in parte o tutto)
LABEL
Studio 12 Recordings/A Buzz Supreme
PARTICOLARITA’ : a piacere vostro. ;-)
CITTA’: Caserta
DATA DI USCITA 15/01/2016
Come è nato Amateurs?
Ci è voluto un po' di tempo per mettere insieme i
brani, essenzialmente perché abbiamo vissuto tutti e 3 un periodo incasinatissimo.
Poi abbiamo provato ad esplorare nuove strade, perché volevamo fare un disco
completamente diverso da Fuzz You!!!; per un po' abbiamo suonato in quintetto
(con sax e percussioni), ma pur divertendoci e divertendo non era quello che
volevamo fare. Ci siamo presi un po' di tempo per registrare 2 demo in trio, in
seguito abbiamo chiesto ad Antonio Perillo di aggiungere le percussioni. In
pratica la matrice dell'album era pronta. Così abbiamo chiesto ad Antonio di
entrare a far parte della band e abbiamo fissato le session. In studio ci hanno
dato una grandissima mano Fabio e Giovanni Di Fusco, titolari di Studio 12, con
cui alla fine si è deciso di inaugurare un vero e proprio tema di produzione
Studio 12 Recordings proprio con il nostro album (la cui edizione è di A Buzz
Supreme).
Perché questo titolo? … non è
il titolo di un pezzo dell’album.
Il titolo è un po’
provocatorio. Spesso ci accusano di essere poco professionali, semplicemente perché viviamo la musica come divertimento
(peraltro mi fa ridere chi si da tutte 'ste arie considerando quanti pochi
soldi girano ormai). Gli ammeregans
direbbero che siamo party boys ed è vero. Ciò nonostante c'è sempre qualcuno
che vuole consigliarti o rimproverarti perché a loro dire i professionisti di
qua, poi di la,e bla bla. Per non parlare di quelli che ti dicono come fare la
tua musica perché oggi si fa così (gulp!): le chitarre non devono essere
distorte, batteria sotto, basso e voce fuori, questo suono così, etc.etc.
Insomma: dovremmo essere un'altra band per adeguarci a questi stilemi da super
pro.
Ok, noi ve lo diciamo subito:
siamo amateurs, dilettanti. Viviamo bene così,nel disordine e in mezzo al
caos. Andate in pace. Noi andiamo a berci una birra nel bel mezzo del set.
Ovviamente c'è anche una discreta componente di ambiguità, ma come sai coi
titoli abbiamo sempre avuto rapporti morbosi sin dal primo disco.
Come è stata la genesi del cd,
dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
In realtà io avevo le idee
abbastanza chiare sul tipo di suono generale. Avrei voluto lavorare con Kramer
ancora una volta, ma per i rispettivi impegni non siamo riusciti a organizzarci
pur avendoci provato per quasi un anno. A quel punto, anche su suo
suggerimento, decisi di produrlo io. Abbiamo registrato live in trio (non
avevamo spazio sufficiente anche per le percussioni, siamo stati costretti a
sovrainciderle) e poi ho sistemato le chitarre in un paio di giorni. Diciamo
che nei primi 5 giorni la base era già
bella e finita, anche perché coi Di Fusco Bros mi trovo benissimo a lavorare e,
oltre ad avere uno studio fantastico, sono davvero 2 cari amici (ed hanno una
pazienza leggendaria). A quel punto, come prevede il copione, abbiamo sbracato!
Ci siamo presi 3 mesi di tempo per registrare percussioni e voci (in tutto 1
giorno e mezzo, forse 2)… così da febbraio siamo arrivati a luglio. Per i mix
ed il mastering avevo già parlato con Kramer e, dopo qualche chiamata via skype
per definire con chiarezza cosa avevo in mente, gli ho spedito i master. Dopo 5 giorni che li aveva
ricevuti ci ha mandato i brani e ci sono piaciuti immediatamente. L'idea era di
avere una versione sporca di Hex dei
Bark Psychosis o di Songs from the pink
death di Kramer, mischiato a strati di suono alla MBV in versione hifi e il
sound di un album rock classico. Il tutto con la sezione ritmica molto presente
ed il resto affogato nei riverberi. Chiaro no?
Qualche episodio che è rimasto
nella memoria durante la lavorazione del disco?
Il primo giorno di
registrazione in studio siamo arrivati prestissimo e galvanizzatissimi. Abbiamo
montato e sistemato tutto, fatto le prove cuffie per benino e un soundcheck
della madonna. Alla pausa pranzo restiamo d'accordo per vederci alle 4 per
iniziare a registrare. Andiamo a pranzo a casa mia (io ed i Di Fusco bros
abitiamo nello stesso paesello), ci scoliamo 2 bottiglie di falerno e ci
addormentiamo sul divano. Fabio e Giovanni volevano ucciderci. Siamo riusciti a
registrare solo Black Suv.
Se questo cd fosse un
concept-album su cosa sarebbe?
Sulla vita di periferia, ai
margini. Non nell'accezione tradizionale (ed anche pallosa), ma in senso
letterario: lontani dal centro, dove c'è più spazio, più aria ed anche più
vuoto. Ma anche più libertà e disincanto.
C’è qualche pezzo che
preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di Amateurs?… che vi piace di più fare live?
Personalmente Pop1G, credo anche per Maurizio e
Agostino; Antonio credo Khaled. Per
quanto riguarda Kramer (la tracklist l'abbiamo scelta insieme) sicuramente Waterfall. In generale sono davvero
molto contento dell'album e, credimi, sono un tipo abbastanza esigente. Dal
vivo non saprei dirti, forse Proto o
la cover dei Tears For Fears .
Il cd è stato da voi prodotto,
registrato allo Studio 12, con promozione di ABuzzSupreme … Altre realtà
importanti attorno al disco? Altri nomi da citare?
Innanzitutto Francesca
Noviello che ha prestato la sua bellissima voce per Waterfall, Ferdinando Ghidelli alla pedal steel in Sagra e Waterfall (persona meravigliosa su cui bisognerebbe fare
un'intervista a parte- oltre che musicista clamoroso) e Alfredo Parolino dei
Bufalo Kill che ha suonato l'armonica in Black
Suv.
Copertina come sempre molto
colorata, acida, in linea con la vostra musica … o no? Come è nata e chi è
l’autore?
L'autore è Enzo Ventrone, un
digital painter di Mondragone con cui siamo amici da 20 anni ormai. E' lo
stesso che ci preparò l'artwork di Fuzz You!!!.
L'idea è sua: gli passai i
brani e gli chiesi se gli andava di fare la cover anche per questo album. Dopo
3 giorni mi mando la bozza via email e non ci abbiamo pensato su nemmeno mezza
volta: era perfetta così, almeno per noi. I suoi lavori sono visibili qui:https://www.facebook.com/enzoventroneart
Come e dove avete
presentato/presenterete l’album?
Per ora abbiamo fatto una festicciola
coi nostri amichetti in uno splendido luogo – Palazzo Novelli, Carinola – dove abbiamo
festeggiato per benino aiutati da DemoncleanerZine, l'associazione Amici Della
Biblioteca di Carinola e dai P.o.p.p.o. ( band che a breve pubblicherà un ep).
Ovviamente abbiamo innaffiato tutto col falerno del mio vicino (evito
pubblicità occulte per non beccarmi la tua coda tra i denti). Tutti si sono
divertiti, quindi buona la prima. Per i live davvero non saprei cosa dirti al
momento: sicuramente un giro di live ce lo faremo, ma non so dirti con
precisione quando. Non abbiamo un booking, ma mi dicono che ci vorrebbe. Aspettiamo
che il disco esca ufficialmente e poi valuteremo.
Altro da dichiarare?
In ascolto in questo momento, come da un bel po' ... ma mi devo ancora decidere sul brano preferito.
RispondiEliminaForse Khaled, anzi Khaled questo è sicuro ... in seguito gli altri.
RispondiEliminaSembra di averli qui, a chiacchierare, bere e suonare: tutto ben amalgamato.
RispondiEliminaIo, per dire, ho capito benissimo la storia dell'affogato ai riverberi, come l'avessi pensata io :|
Bravi, comunque, mai adeguarsi, compiacere, seguire la bandierina, mai, a costo di passare per dilettanti, ma che si divertono, e poi direi che il risultato è egregio, almeno dai primi brani.
Ora mi ritiro nelle mie stanze a godermi la musica, ci risentiamo poi per le mie canzoni preferite :D
Alli sei il piu meglio. Grazie,grazie,grazie.
RispondiElimina@Elle
RispondiEliminaTra poco usciranno le nostre preferite, dopo l'ascolto in diretta e le sbevacciate ... di the verde con lo zenzero (oggi va così).
@The Orange Beach
Lo siete voi, a sentire il disco lo siete voi ... primo disco del 2016 (come data di uscita ufficiale), ad essere ospite in palude.
Sì Sì con calma, che qui c'è pure il rischio di bis a grande richiesta ;)
RispondiElimina... e poi apriamo una bottiglia :)
RispondiEliminaLe mie preferite, oltre alla già citata Khaled, che apre il disco: Orange Skyes psichedelica e alternativa come un film con Joaquin Phoenix, Saurio's Are Back In Town perché sembra sempre diversa ad ogni ascolto, come fossero lì ad improvvisare con la chitarra e tutto il resto (anche qui alta acidità), la cover di Everybody Wants To Rule The World dei Tears For Fears, rilassata/rilassante come deve essere una cover e il finale, grande di Waterfall per chiudere degnamente, con ritmo e sensualità un disco che s'intitola Amateurs.
RispondiEliminaQuando vuoi, Elle, segnala le tue ...
RispondiEliminaOvviamente anche altri che passareanno di qui, se vorranno.
Eccomii!
RispondiEliminaA me piacciono: Khaled, Orange Skyes, The Unpredictable, Black Suv, Saurio's Are Back In Town e Waterfall.
Bella anche la versione di Everybody Wants To Rule The World.
E bravi gli Orange Beach!
Ottime scelte Elle ... tra quelle non citate da me, sottolineo pure io Black Suv per l'ironia e la rabbia giovane ... non ho altro da aggiugnere, propngo di andare a cena. La musica l'abbiamo già ...
RispondiEliminaGran bel gruppo, incredibile sia italiano.
RispondiElimina... spaccano al punto giusto.
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