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lunedì 18 gennaio 2016

In morte di una rockstar

Guarda chi è morto, dico a Elle.
Chi è morto, ora? risponde lei.
Franco Citti, l'attore di Pasolini.
Penso si meriti un post, cazzo!
Lo conoscevo e apprezzavo più di
Bowie.
Franco Citti era come una rockstar.
Franco Citti è morto giovedì scorso.
Franco Citti aveva già ottanta anni.
Ne avrebbe compiuti ottantuno in
aprile.
Ha fatto un sacco di grandi film.
Accattone è la sua prima parte.
Poi altri con Pasolini, ma non solo.
Franco Citti ha recitato con tutti i
grandi.
Penso a Mamma Roma e Edipo re.
Penso a Porcile e a Il Padrino I, II e III.
Penso a Roma al Decameron, Todo Modo.
A Il fiore delle Mille e una notte e a I racconti di
Canterbury.
Meriterebbe una bella settimana Franco Citti.
Sì, una bella settimana dedicata a Franco Citti.
Ci vedrei bene anche Il segreto, La luna, Casotto.
Magari anche Il minestrone, Cartoni animati, I Magi
Randagi.

13 commenti:

  1. La settimana di Citti mi piace! Quanti bei film da recuperare. Pure il padrino?!

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  2. Sì Elle, dopo la settimana Bowie, che ci ha permesso di recuperare pellicole che ci mancavano, direi che la settimana Citti ci potrebbe stare. Franco Citti ha recitato ne Il Padrino (in tutti e tre, se non ricordo male nelle parti ambientate a Palermo). Veramente mitico.

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  3. Ho saputo della sua morte, i grandi muoiono sempre a grappolo, ma questo accade anche alle persone normali, solo ci facciamo meno caso. Morire per me è sempre morire, a qualsiasi età è una cosa naturale e crudele. Quindi mi è dispiaciuto molto per Citti, anche perché quando ho appreso la notizia è stato tramite una foto che lo ritraeva giovane e anche bello... Non posso dire se mi è dispiaciuto più o meno di Bowie, non è una questione di intensità del dolore, forse di vicinanza. Bowie rappresenta qualcosa a cui mi sento più vicina, questione di quello che ti scorre dentro...Bowie era anche un padre di una figlia ancora piccola, e questo forse, da figlia, mi è sembrata la parte più crudele.

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  4. Sai qual è il problema? Uno che è morto a ridosso delle celebrazioni della cifra tonda della morte di PPP, due che é morto tre giorni dopo Bowie

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  5. @Serena
    Non ho voluto mettere in competizione le due morti, e manco la caratura: Bowie era artista internazionale, totale, Citti un grande attore, che ha fatto grande il nostro cinema con film indimenticabili. Tra i due, mi sento più vicino Citti, ma non ho pianto per nessuno dei due, e ho trovato eccessivo il clamore mediatico.
    @Amanda
    Non so se sia semplicemente così, credo comunque che Citti sia stato un attore di nicchia, e la data di morte non abbia influito sul clamore mediatico. Solo, sarebbe bello, che qualche canale televisivo, tra i tanti, programmasse molti suoi film. Almeno ora, che non può farne più ...

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    1. Anche perche molti canali tv hanno celebrato diversi attori stranieri,anche in questi giorni e di Citti nemmeno una piccola traccia. Accadde lo stesso con Volontè e lo trovo proprio sciocco e provinciale.
      Paolo

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  6. neanch'io volevo fare una gara... un po' per Bowie ho pianto, ma per una cosa personale,un ricordo... Oggi un'altro dolore, e questo mi fa male e in un modo diverso, Glenn Frey.. Ogni persona è speciale e, purtroppo, anche i dolori sono differenti... No, ancora non ci posso credere..

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  7. Ogni giorno ha un morto, più o meno celebre, inevitabile sia così. Non ho pianto manco per Citti, ma capisco, se legato ad un fatto personale, capisco ...

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  8. Grande Alli, anche io lo apprezzavo molto, e lui avrebbe apprezzato i tuoi Versacci.

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  9. Grazi George, il post da dedicare a lui mi è venuto in mente vedendo il tuo omaggio a quel fil, Casotto, che ricordo con piacere.

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  10. Sì, Paolo, è stato veramente desolante constatare questa cosa. Non contesto il giusto omaggio a Bowie, ma l'assenza totale di un pur minimo omaggio a Citti. Provincialismo dell'Italietta, sì, e anche conformismo e paura di fare un gesto troppo politico (l'Italietta, appunto).

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  11. Che bel post, gli sarebbe piaciuto, a Citti.

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