Pagine

giovedì 26 novembre 2015

Rece d'Alligatore: NUDi


NUDi - La mia favola + bella
Nudidautore
NUDi, ma per niente crudi. Niente sesso, nulla di morboso, solo canzoni pop orecchiabili, dove troppo spesso si cerca di trovare la rima con amore. Pezzi che non fanno male, dove l’essere troppo buoni alla fine non convince. Certo, con questa copertina e il titolo scelto, cosa ci si poteva aspettare? Francesco Saverio NUDi è così, prendere o lasciare.

Se si prende, a piccole dosi, qualcosa di buono si trova, come certe filastrocche divertenti tipo la title track con fiati in primo piano, o La storia di precario impertinente, dove, seduto al piano, le canta a un ministro, tra tasse, bollette e lavori precari (meno populista di quello che si pensi). Viene in mente la Bandabardò in settimo, ascoltando La ninnananna dell’Uomo Nero, corretta rivisitazione di un classico, e si può apprezzare il tentativo di guarire il mondo in Se fossi DiO (ma perché i titoli scritti così?).

Auguro al ragazzo calabrese tanta fortuna. Anche se non è il mio genere, mi è simpatico, sono un NUDistA per caso.