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domenica 22 novembre 2015

In palude con Filippo Cosentino

NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE JAZZ 
DOVE ASCOLTARLO 
Si può ordinare il CD fisico a questo indirizzo http://151.236.46.98/moonlightrecords/?q=node/118772


LABEL ERL - Emme Produzioni Musicali 
Distribuito su catalogo IRD 
PARTICOLARITÀ ’ e' un disco con molti colori, pieno di vita
SITO O FB DEL GRUPPO www.filippocosentino.com 
CITTA’: mia? Alba (CN)
DATA DI USCITA 18 settembre 2015 

L'INTERVISTA
Come è nato L’Astronauta

Il disco - come idea e possibilità - è nato nell'estate 2014, nel mese di luglio. La scrittura chiaramente mi ha impegnato per più tempo ovvero dal mese di luglio a fine novembre 2014: in questo lavoro mi sono concentrato più che in passato sull'aspetto compositivo, sulla definizione di melodie e armonie. 

Qualche mese prima dell'estate 2014 avevo conosciuto Andrea Marcelli ed è nata una bellissima collaborazione che ha portato alla realizzazione del CD: insieme abbiamo pensato a un progetto che valorizzasse i colori che posso definire con la chitarra acustica e così abbiamo individuato musicisti, linee artistiche, tempi, modalità operative. Dopo mi sono concentrato sulla scrittura e infine ci siamo trovati a registrare al Tube Recording Studio.

Perché questo titolo? … più terrestre di quanto si possa immaginare.

Assolutamente terrestre, forse il più terrestre di tutti i significati: la nascita di nostra figlia (mia e di Adriana, mia moglie e compagna di vita). 

Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?

La genesi di un disco jazz di questo tipo è al tempo stesso complessa e differente nei modi di produzione di un disco pop; ovvero c'è una componente essenziale che abbiano voluto mantenere in studio: la spontaneità, il "non detto" di un testo letterario ... quello che la partitura non può dire ecco. Solo così possono nascere lavori che catturino il momento, quindi se vogliamo questo disco per la natura dei musicisti coinvolti strizza l'occhio al free jazz in alcune composizioni. In altre invece è la partitura a indicare meglio la strada da seguire ma in fondo è la personalità di ognuno di noi che ha fatto la differenza.

Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?

La semplicità, leggerezza e allegria con la quali grandi musicisti come Andrea Marcelli, Antonio Zambrini e Jesper Bodilsen mi hanno dato consigli e interpretato i brani che avevo scritto. Ci tengo a dire inoltre che il brano Momento è un brano free jazz scritto insieme, a 8 mani. 

Se questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe?

È un concept album, sulla vita e sul mistero legato alla nascita. I titoli rimandano ognuno a una precisa immagine di questo singolare ma frastagliato aspetto della vita, con immagini che rimandano all'intimità della nascita e altre legate alla vita al di fuori del grembo materno. 

C’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiero di L’astronauta?… che ti piace di più fare live? 

Domanda difficilissima! È appena stato pubblicato e i brani sono così freschi nella mia mente che trovo difficile indicarne uno.

Ovviamente L'Astronauta e Inside the Blue, ballad nella quale ho cercato di ricreare l'armonia e al tempo stesso l'incertezza del momento nel quale la nuova vita prende forma. 

Inciso nel mese di gennaio 2015 per l’etichetta ERL e distribuito da IRD, L’Astronauta è un lavoro ricco di collaborazioni importanti. Altri nomi attorno al disco da citare?

Andrea Marcelli, batterista e insieme a me produttore artistico del disco; un musicista da cui sto imparando tantissimo. Antonio Zambrini e Jesper Bodilsen che insieme a Andrea sono musicisti eccellenti che con la semplicità dei grandi hanno interpretato le mie composizioni. 

Come e dove presenterai l’album?

Sono impegnato in un tour in Italia e all'estero (in molte nazioni europee). Si può restare aggiornati sui miei canali social o sul sito www.filippocosentino.com per seguire i concerti e molto altre cose.

Altro da dichiarare?

Buon ascolto e venite a trovarmi ai concerti. 
Un caro saluto e grazie ancora!! 



23 commenti:

  1. Ciao Diego :) grazie di cuore per la pubblicazione! Domande come sempre molto stimolanti
    Un caro saluto
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  2. Interessante questo musicista! Penso che dovrei conoscerlo! ;-)
    Ciao Diego!!!

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  3. Ciao ragzzzi, benritrovati in palude...

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  4. Sto proprio ascloltando il disco, <>L'astronauta ora :)

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  5. ... tra un po' vi dirò le mie preferite.

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  6. Il pezzo d’apertura, Meditteranean clouds, con dentro tutta la musica del nostro mare (chi conosce storia e geografia sa che è tanta e si mischia bene), Nessie,semplice e diretto in apparenza, ma in realtà dall’intelaiatura complessa alla Pat Metheny, la title-track inevitabilmente cullante e circolare, More than times, la più acidamente free-jazz del mazzo … Inside the blue, con la chitarra di Cosentino che prende il volo e tutto sa di festa.

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  7. Ecco, ho detto le mie ... chi vorrà, ora o domani, dopodomani ... potrà dire le proprie.

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  8. Magari anche dalla Finlandia, dove sappiamo sta per partire Filippo.

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  9. Ciao Adri, ciao Fil ... e se incroci Babbo Natale con le renne, salutalo per noi.

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  10. Nooo! Non riesco a scegliere la canzone preferita... Bello tutto il disco, per una serata come questa, spazzata da aria di neve. Forse anche per una nottata estiva, ma ora, qui, non riesco a immaginarla ;)

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    1. Che bella l'aria di neve 😀
      Il disco è stato inciso a dicembre dell'anno scorso e noi amiamo tanto l'inverno... Magari si sente! 😜

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  11. L'aria di neve la sentirà di sicuro Fil su in Fi(n)l-landia ;)
    Qui la immaginiamo, e per ora ci basta ... Elle l'ha sentito che è stato inciso a dicembre, e non è poco.

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    1. Bello Fil-landia!
      E forse erano i primi di gennaio 2015 anziché dicembre, subito dopo capodanno... Ma il succo è quello 😜

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  12. C'era la neve (caduta io 28/12/2014), e questo è un dato importante. Tutto torna, il cerchio si chiude 😜

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  13. Ciao a tutti! Quanti commenti mi sono perso :) scusatemi ma sono in viaggio da stamattina alle 6 e sono arrivato poi qui vicino Heksinki alle 16, poi prove etc e di mezzo si è pure messo un salmone per cena :) grazie per gli ascolti e per l'apprezzanto. Scrivo la musica che mi piace e pensare che piaccia anche ad altri è una emozione impagabile. Grazie

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  14. @Elle
    Dove, a Berlin? ;)
    @Filippo
    Ciao, benritrovato in palude, da Helsinki. Mi sembra un bel posto per suonare in questo periodo, credo che i Finlandesi apprezzeranno. A noi piace ascoltare la tua musica, e credo anche a loro.

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