Supplica a mia madre
È difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.
Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore.
Per questo devo dirti ciò ch’è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.
Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.
E non voglio esser solo. Ho un’infinita fame
d’amore, dell’amore di corpi senza anima.
Perché l’anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:
ho passato l’infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.
Era l’unico modo per sentire la vita,
l’unica tinta, l’unica forma: ora è finita.
Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.
Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile…
Pier Paolo Pasolini, Supplica a mia madre (Da Poesia in forma di rosa).
Post nato commentando con Elle i commenti al post precedente, in paricolare quelli tra Riccardo e G. Di
Pasolini si parla, magari solo per incensarlo, solo per ricordare il
grande poeta (che è stato), delle poesie alla mamma. Oggi che è pure la
festa della mamma, ne pubblico una, come riflessione: Auguri mamma!
E' meravigliosa....
RispondiEliminaAuguri anche alla mia, che mi manca da quasi dodici anni: il giorno della presentazione di Parma era il suo compleanno, e lei era lì con noi.
RispondiEliminaAuguri a tutte le mamme, di ogni specie.
RispondiElimina@M4ry
RispondiEliminaSì, direi di sì, Pasolini è stato molte cose, anche queste poesie...
@Zio Scriba
Un abbraccio caro Zio, in parte ti capisco, perché a me manca il padre dagli stessi anni .... sì, auguri anche alla tua.
@Elenamaria
Già, di tutte le specie... anche animali, quella dell'Alligatore :)
bellissima
RispondiEliminaGrazie, Pasolini era anche queste poesie ... non solo: era questo, che mel contempo, volevo dire.
RispondiEliminaBellissimo esempio di amore filiale.
RispondiEliminaBeato chi sa esprimersi così .
Viva la mamma! Banale eh?
Cristiana
Non banale, no ... Pasolini era questo, un grande poeta, ma non solo: uno che aveva messo in chiaro dinamiche del potere non da poco... ma tua sai bene.
RispondiEliminaSono un po' "lontana" in questo periodo, ma "leggerti" con Orson Welles e poi Pasolini mi riempie da ogni distanza. Viva la bellezza e le mamme. Buon trasloco :)
RispondiEliminaGrazie Santa S. di esserci .... anche io sono un po' "lontano" da molti blog, ma i Grandi aituano sempre. Anche per i traslochi e i cambi in corsa :)
RispondiEliminaQuello che ho sempre amato di lui è riassunto perfettamente in questa poesia, che, insieme al Pianto della Scavatrice,è la mia preferita... Mi colpisce sempre questa violenza con cui amava ed odiava il mondo, senza mezze misure, senza negare i traumi e le cicatrici, con onestà viscerale e carnale. Mi piacerebbe essere onesta e coraggiosa (questo, credo, sia il vero coraggio) come lui è sempre stato!
RispondiEliminaGrazie di questo post al balzo, Alli :-)
Coraggio, forza, cultura, idee forti, arte, politica ...questo manca a noi, questo dovremmo ritrovare. Anche da piccoli post come questi. Auguri mamma! :)
RispondiEliminabel modo di dire "Auguri mamma" e anche di rammentare a me che oggi è la sua festa, siamo state insieme tutto il giorno ma non c'ho proprio pensato...
RispondiEliminaMaddai?! :))))
RispondiEliminaproprio così, però dopo essere passata di qui, le ho mandato gli auguri! E' che ieri era la festa della Silvietta (la mi'cugina più piccola) e nessuna figlia s'è ricordata della festa della mamma, che vergogna!!!
RispondiEliminaVedi, è sempre utile passare in palude :)
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