Sophie Lillienne tra poco in
palude, credo sia il posto giusto. Lo è perché nella loro musica esiste un
impressionante intreccio di arti (suoni e immagini in particolare), che ha da sempre
affascinato questo blog. Parlando oggi di Sophie Lillienne infatti, si parla di
un vero e proprio duo composto da VeZzO, musicista/cantante/produttore, e da Gioia
Guadagnin, curatrice di arte contemporanea. Insieme hanno realizzato questo The
Fragile Idea, una raccolta di 14 fragili idee trasfigurate in 14 immagini, che
esplorano una dimensione intimista, legata alle convinzioni e agli ideali che
creano la nostra individualità e che formano la nostra coscienza. Sembra un
progetto di altri tempi, invece è oggi.
Il progetto Sophie Lillienne
è da sempre abituato a volare alto, collaborando e confrontandosi con il meglio
della scena europea trip-hop/electro-alternative fin dal primo EP del 2006.
Molti nomi passati di qui nel percorso sonoro del gruppo trevigiano, dall’amico
Tommaso Mantelli (Captain Mantell), ai Phinx e ai Drunken Butterfly, tutti
targati Irma Records, che è pure la label di The
Fragile Idea e del precedente Immigrants EP del 2014 (ben 22 canzoni in
totale, nel giro di due anni).The Fragile Idea, che vi invito a cercare e
gustare in tutte le sue forme andando al sito ufficiale qui, è un lavoro semplice
complesso. VeZzO e Gioia si sono avvalsi delle fotografie di Enrico Zambusi (fotografo
paesaggista e pubblicitario), oltre alla collaborazione con BigFog production,
già collaudata dall’uscita del video di Immigrants. Troppe cose? Parliamone. Pronti?
C'è nessuno?
RispondiEliminaciao!
RispondiEliminafa molto pubblicità dell'acqua minerale!!! ciao vezzo presente! adesso arriva gioia
RispondiEliminaIo ci sono già, perché ho la connessione lenta, quindi sono arrivata un po' prima per iniziare a scrivere.. il mio saluto apparirà in ogni caso dopo i vostri ;)
RispondiEliminami sembra ci siamo tutti!
RispondiEliminaCi siamo tutti allora ;)
RispondiEliminaGià, allora possiamo dare inizio alle danze ...
RispondiEliminaSe siete pronti, faccio partire il cd e vado con le domande.
RispondiEliminayeppppp
RispondiEliminavai!
RispondiEliminaPartito, e allora vi chiedo: come è nato?
RispondiElimina1. Come è nato The Fragile Idea?
RispondiEliminathe fragile idea possiamo dire è nato in due momennti distinti!
RispondiEliminaprima in studio durante la composizione di tutte le songs che hanno composto: the fragile idea e il suo apripista immigrants EP. Poi, nel momento in cui è nata la collaborazione con gioia: durante la realizzazione dei visuals (le 14 foto che arricchiscono il cd e compongono il book e l'installazione audio/video)
Perché questo titolo? … è così fragile?
RispondiEliminaQuante cose in un solo album!
RispondiEliminaDa perdersi ... quando avrai la connessione al top vedrai ...
RispondiEliminaperchè il concept di tutto il progetto si basa sulla fragilità delle idee che ci rendono noi. quelle idee che nella loro fragilità ci rendono unici..... e si fragili, perchè dentro ognuno di noi queste idee quanto siano le nostre caratteristiche restano sempre fragili.. come la base della nostra soggetività in enterno confreonto con l'esterno... questo credo lo si possa vedere anceh dalle foto realizzate da gioia (figurativo passo la parola a...)
RispondiElimina*eterno e *confronto
RispondiEliminascusate
...è il bello della diretta :)
RispondiEliminaho cercato di rappresentare , avvalendomi della collaborazione di Enrico, queste fragilità che Marco ha espresso tramite le sue canzoni. E' stato parecchio facile perché è venuto molto intuitivo come legame tra suono ed immagine
RispondiEliminaA proposito, delle foto, c'è un link diretto che puoi darci Gioia?
RispondiEliminahttp://www.vezzoxy.com/thefragileidea.htm
RispondiEliminaqui trovate l'installazione visiva fatta appositamente per fondere musica, testi ed immagini
RispondiEliminaBene, così chi passapuò gustarsi in diretta il tutto...
RispondiEliminaci sono stati molti steps a dire il vero... la sua genesi è stata ovviamente in primis un esigenza di creare nuova musica e quindi voler esprimere, descrivere dei nuovi scenari musicali. poi una volta definito il concept e con l'entrata di gioia nel progetto, c'è stata la ricerca visiva che ha reagalato al progetto anche la possiblità di inbattersi in campi artistici paralleli alla musica
RispondiEliminaDiciamo che è stato un bel viaggio, con persone che si sono incontrate ... e da qui l'incrociarsi delle arti.
RispondiEliminaMi segno il collegamento all'installazione per quando tutto si sistemerà :)
RispondiElimina(rif. connessione bastarda)
Fai bene Elle, vedrai, vedrai ...
RispondiEliminaanche la deutsche telekom fails (così ci stava)
RispondiElimina... e sentirai!
RispondiElimina"Anche la deutsche telekom fails", dice VeZzO ... non è proprio così, ma forse poi Elle ci spiegherà :)
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
RispondiEliminasi ce ne sono.. per qto mi riguarda il + è legato a tutte le registrazioni di ambienti che mi sono fatto in giro per le mie zone. tutti i suoni di acqua, pioggia, animali vari che sentite son stati registrati durante l'inverno scorso in stati assurdi...con temperature a me nn del tutto congeniali... :)
RispondiEliminaFails?
RispondiEliminaFallito :)
RispondiEliminaSi sentono, si sentono questi "suoni" ... potevi venire in palude a registrare qualcosa :)
RispondiEliminaper quanto riguarda le foto, sono state scattate tutte a Caorle, tra magazzini, spiaggia, casa di mia nonna...una cosa molto easy , infatti la sostanza bianca che gocciola dalla mano è la farina che stava usando mia nonna per fare una torta quel giorno che abbiamo scattato. I ragazzi presenti sia soggetto della copertina, sia capelli blu e bocca con fumo sono amici di Enrico,è stato parecchio rilassante girare e cercare spunti.
RispondiEliminaTutte cose molto naturali nei vostri ricordi ... legate alla terra, all'umano, cose che di solito non legano, apparentemtne alla musica electro-alternative e trip-hop ...
RispondiEliminaSe questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? … anzi, lo è, come abbiamo detto fino ad esso :)
RispondiEliminati direi proprio di no...;) il trip hop diciamo è legato si ad un ambiente fortemente urbano ma fondamentalemte è l'umanità dei personaggi attorno a questi ambienti che creano la coralità del genere... in the fragile i suoni ambientali come le immagini rievocano, portano ad una soggetività
RispondiEliminaNon c'è dubbio...
RispondiEliminaesatto è un concept!
RispondiEliminae come si può aver intuito è sulla soggettività umana. penso ogni persona che ascolti, veda le foto o fruisca dell'installazione darà una lettura tutta sua...
C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di The Fragile Idea?… che vi piace di più fare live?
RispondiEliminapersonalmente mi sento molto legata a "No Angels In Bristol"
RispondiEliminaAh, ok.. anche la deutsche Telekom è fragile.
RispondiEliminaNon vedo le foto, non sento la musica, e sono sempre più curiosa, tra registrazioni di ambienti e foto di farine impastate :D
idem per no angels in bristol che amo fare anche dal vivo oltrutto... poi salvo cambiamenti di programma sarà anche il prossimo singolo/video
RispondiEliminadeutsche telekom ist fragile
RispondiEliminaLe mie, anche se è difficle scindere il tutto in singoli brani sono: Immigrants dall'adatura quasi brechtiana, sì, un pezzo tra Brecht e i Massive Attack, poi Fragile lento e sinuoso cuore dell'album (si espande e ti espande), be' No Angel in Bristol èun altro pezzo magnifico, Oracle, Indie Girl, Esteeme anche le foto di questi pezzi sono le migliori...
RispondiEliminami fa piacere! :)
RispondiEliminaIl cd è uscito con Irma Records, label sofisticata, con un catalogo internazionale molto bello, ricco … come vi siete incontrati e come è stato lavorare con loro?
RispondiEliminacon irma oramai c'è una collaborazione solida che dura da anni. il tutto è iniziato con LONESTERDAM l'album che ha dato inizio alla svolta trip hop del progetto.
RispondiEliminacon loro si è instaurato un rapporto di fiducia che nel tempo si è consolidato. vedi quando il progetto si è evoluto diventanto non solo più un progetto meramente musicale... la irma ci ha sempre appoggiati.. anzi.. direi incoraggiati incerti casi!
Copertina strana, particolare, questa foto con un tipo e un sacchetto in testa … Come è stata ideata/pensata? … da chi?
RispondiEliminaAnche questa legata, ovviamente a tutto il progetto fotografico curato da Gioia?
RispondiEliminaLa copertina rappresenta un ragazzo con una maschera di scotch (non un sacchetto), la quale è presente anche nel video di FRAGILE. Inizialmente avevamo una prima proposta di copertina da una bravissima fotografa, Patrizia ma poi si è deciso che fosse Enrico ad occuparsi della copertina dato il lavoro delle 14 fragile ideas. Con l'immagine in copertina spero si capisca cme il torso nudo del ragazzo sia una sorta di rappresentazione di come nel disco vengono messe a nudo le fragilità, le emozione che poi trovano una rappresentazione più concreta dalla scritta fragile della maschera che sta quasi soffocando l'uomo che cerca una via d'uscita da quest'inquetudine, dimenandosi
RispondiEliminaFantastico, maschera di scotch con la scritta FRAGILE ... sì, credo che il messaggio arrivi.
RispondiEliminaCome e dove presenterete l’album? …
RispondiEliminaFinalmente una copertina con un uomo (quasi) nudo!
RispondiEliminaAh, ah, ah, non la solita donna oggetto Elle, vero, vero ;)
RispondiEliminathe fragile idea verrà presentato in + modalità... diciamo in due modalità princincipalmente... con i lives dove la cornice dei visuals (ove possibile vengono sempre presentate) e a breve anche come vera opera d'arte dando vita all'installazione che ora è presente nel sito nella sua versione web... questa è una modalità che utilizzeremo anche nei prossimi lavori a cui stiamo attualmente lavorando io e la gioia (spoilers)
RispondiEliminaGrazie di queste anticipazioni, che immaginavo, visto l'affiatamento e la forte unione di questo The Fragile Idea.
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminainvito chiunque voglia collaborare per futuri progetti a fare un fischio, dalle cose improvvisate abbiamo visto che nasce spesso qualcosa di buono. Ringrazio chi ci sostiene, Marco per avermi coinvolta e voi per aver pensato ai Sophie. Magari la prossima intervista la facciamo con un bicchiere di vino così siamo tutti più sciolti sulle stranezze che gravitano su questo progetto :)
RispondiEliminaCerto, ottima idea quella del vino Gioia ...
RispondiEliminaDirei che abbiamo detto comunque molto ... non tutto, ma molto. Altro da aggiungere?
RispondiEliminaCi sono per il vino, un bel brindisi ai nuovi progetti, alle collaborazioni improvvisate e alla musica! Prosit
RispondiEliminaProsit!
RispondiElimina;) la gioia ha detto giusto e la ringrazio io per essere entrata in questo progetto! aggiungo Gianguido oggeri Breda e Simona Giuggio che attualmente stanno collaborando con noi and un progetto coming soon! poi per la parte musicale francesco fabris dei Phinx che mi ha aiutato nel master analogico e ci aiuterà con l'installazione fisica. antonia perressoni di sbam che ci pubblicizza per tutta italia. e ovviamente voi per averci ospitato. ribadisco l'invito della mia socia ad un intervista con un bel bicchiere di vino nel futuro ;)
RispondiEliminaBei nomi, hai citato, alcuni già passati di qui
RispondiEliminaGrazie VeZzO, grazie Gioia ...invito accettato.
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna a Sophie Lillienne.
RispondiEliminabuonanotte! grazie ancora a voi e crepi il lupo! ;)
RispondiEliminaGrazie, alla prossima!
RispondiEliminaGrazie a voi e buona musica!
RispondiElimina:-)
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