Per la prima volta in palude
River Of Gennargentu, artista più adatto che non si può a questo ambiente,
visto la musica proposta: secco e inequivocabile blues. È quello contenuto nel
suo EP d’esordio, Taloro, uscito in 100 copie esatte, tutte vergate a mano,
date alle stampe per Talk About Records. Esordio con questo mitico alias, che
unisce suggestioni da blues del delta al nome della sua terra. Un esordio, per
un musicante già attivo da alcuni anni, l’artista barbaricino infatti, prima di
dare vita a questo progetto ambizioso, era parte del duo punk-blues dei Black
Lodge Juke Joint. Con Taloro una svolta ostinatamente blues.
Voce, chitarra acustica, e una
cigar box autocostruita, vero simbolo del Delta blues, questo è ciò che
troverete ascoltando l’EP (cliccate qui per fare questo viaggio sinuoso insieme
all’Alligatore). E poi sofferenza, momenti d’incomprensione, solitudine,
rabbia, contrattempi, il sale del blues: il disco è nato dopo i postumi di un
incidente, fatto in parte penetrato nelle canzoni. River Of Gennargentu ha cercato
le origini della musica nera, scrivendola ed eseguendola in modo diretto, senza
fronzoli. Un lavoro di autocoscienza, un viaggio agli inferi (andata e
ritorno), durante il quale ha ritrovato anche la sua terra. Ora è qui. Parliamone.
Pronti?
Ciao Alligatore, ciao a tutte e tutti!
RispondiEliminaCiao River of Gennargentu...
RispondiEliminaBenvneuto in palude.
RispondiEliminaGrazie, effettivamente è un ambiente che mi è congeniale :)
RispondiEliminaBenvneuto sarebbe BENVENUTO ;)
RispondiEliminaDirei, ascoltando la tua musica, che la palude ti è molto congeniale, sì ...
RispondiEliminaahahah, dammi un po' di tempo e farò qualche refuso anch'io...
RispondiEliminaUh come siete veloci oggi!
RispondiEliminaCiao a tutti ci sono anche io :)
Ciao Elle! :)
RispondiEliminaNon preoccuparti, è il bello della diretta...
RispondiEliminaOk Elle, ti aspettiamo ... faccio partire la musica e vado con le domande...
RispondiElimina1. Come è nato Taloro?
RispondiEliminaPartiamo!
RispondiEliminaPartiti! :)
RispondiEliminaTaloro è un disco nato in casa, tra le montagne della Barbagia :)
RispondiElimina... un blues nato in Barbagia.
RispondiEliminaPerché questo titolo? … che vuol dire?
RispondiEliminasi, la cosa sembra strana, ma io ci vedo delle connessioni...
RispondiEliminail titolo prende il nome da un fiume, il Taloro appunto, che nasce nel Gennargentu. mi è sembrato un bel titolo per rendere omaggio alle mie zone, ai suoi paesaggi, alla sua gente
RispondiEliminaCerto, il fiume, è molto blues, unisce terre, crea un mondo...
RispondiEliminaesatto, il fiume come punto di contatto, come metafora di varie cose
RispondiEliminaTi ho interrotto... prima dicevi, sembra strano, ma ... riguardo al blues fatto in Barbagia.
RispondiEliminaper esempio anche musicalmente qui in barbagia c'è una tradiione musicale che mi ricorda quella dei dintorni del mississippi: i tumbarinos si avvicinano al fife & drums
RispondiEliminaInteressante, come zona d'Italia, è una delle più blues in effetti...
RispondiEliminai tumbarinos sono dei tamburi tradizionali, che si costruiscono in casa, e sono accompagnati dal suono dello piffero e dal triangolo, molto simile alla tradizione del fife and drums delle colline intorno al mississippi
RispondiEliminaCome è stata la genesi di questo EP, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
RispondiEliminaEsiste un fiume che si chiama Taloro? Tumbarinos? Fife? Drums?
RispondiElimina...
Aiutoo!
si, in effetti...quando mi capita di sentire certi field recordings fatti in mississippi, il modo di cantare mi ricorda quello di mia nonna, ricordi di quando ero piccolissimo
RispondiEliminaAh ecco ;)
RispondiElimina(sono lenta, scusate)
ahahahah! :D perdonami Elle, sono partito a razzo! i tumbarinos sono dei tamburi barbaricini, io ci vedo una similitudine con i tamburi del mississippi, i fife and drums, tradizione arrivata da quelle parti con gli schiavi africani
RispondiEliminaCerto, tutto torna ... essendo noi vicini all'Africa, qualche relazione c'è .... tutto torna, attraverso il mare, e i fiumi, le paludi...
RispondiEliminachissà, a me piace pensarla così... :)
RispondiEliminaAnche a me ;)
RispondiEliminaCome è stata la genesi di questo EP, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
RispondiEliminaè stata abbastanza lunga, nel senso che l'idea di questo dischetto mi frullava da qualche anno
RispondiEliminarisale ai prima dei Black Lodge Juke Joint, poi per varie vicissitudini è uscito solo qualche mese fa. Doveva essere un disco immediato, registrato il più semplicemente possibile anche sotto l'aspetto tecnico, e così è stato: si sentono tante imperfezioni che non ho corretto :)
RispondiEliminaImmagino, immagino ....passado vicino al Taloro, magari.
RispondiEliminaè stato registrato tutto in presa diretta, un solo mic che registrava chitarra e voce in contemporanea, una take e basta
RispondiEliminaahahah, si!
RispondiEliminaChe forte, questo sì è vero blues.
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
RispondiEliminaTra i tanti immagino...
RispondiEliminaboh... il mixaggio, fatto da convalescente dopo un incidente, in una casa in cui ero ospite in quel periodo, in totale precarietà.. e poi ritagliare le copertine dei dischi: non finivano mai
RispondiEliminaRitagliare le copertine dei dischi? Perché?
RispondiEliminatutta roba fatta in casa, copertine comprese, da me e Diego della Talk About
RispondiEliminaElle dove sei finita? :D
RispondiEliminaVero artigianato delle indie italiche.
RispondiEliminaAnche a me piace pensarla così (fiumi, paludi, montagne ecc), in movimento.
RispondiEliminaE la semplicità (im)perfetta si sente e a me piace :)
Elle credo abbia la connessione lenta questa sera...
RispondiEliminaCi sono, ho solo la connessione lenta, neanche fossi in fondo alla plude.. :(
RispondiEliminaPerò c'è ;)
RispondiEliminaah, grazie
RispondiEliminaeccola qui
RispondiEliminaSe questo EP fosse un concept-album, su cosa sarebbe? … potrebbe esserlo?
RispondiEliminaprobabilmente i sentimenti, il cuore
RispondiEliminae l'imperfezione
RispondiEliminaArgomenti universali ... decisamente blues.
RispondiElimina... e allora parliamo delle canzoni.
RispondiEliminaassolutamente sì, cose universali e quotidiane , diciamo così
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale via più fiero di Taloro?… che ti piace di più fare live?
RispondiEliminaLe tracce sul disco mi piacciono di più sono "I need to move" e l'ultima, quella senza titolo
RispondiEliminapoi dal vivo negli ultimi tempi mi piace molto fare "Between troubled waters"
RispondiEliminaLe mie: assolutamente la title-track, un pezzo strumentale dal suono tondo, un omaggio al fiume Taloro, come dicevi prima, che sembra scritto ed eseguito davanti ad esso (lo vedi scorrere). Poi Fire over the Hill, voce chitarra classico, ascoltandolo ti sembra di salire per una collina in fiamme, Between Troubled Waters, che sembra un pezzo di Robert Johnson rifatto da Keith Richards... ma tutte le 6 tracce sono veramente buone. Anzi, ottime, basta ascoltarle ...
RispondiEliminaA me piacciono "", Taloro, Between troubled waters, I need to move, Poor Black Mattie e Fire over the Hill.. cioè tutte, ma in quest'ordine :)
RispondiEliminaAnche Poor Black Mattie (R. L. Burnside) mi piace un sacco. Un gran classico blues del delta.
RispondiEliminaAlli siamo d'accordo!
RispondiEliminaGrande Elle!
RispondiEliminaquella di Burnside nasce già bella di suo
RispondiEliminaMi sono personalizzata l'album ;)
RispondiEliminamitico RL
RispondiEliminahai fatto bene Elle, questo è lo spirito giusto!
RispondiEliminaDiacimo che Poor Black Mattie
RispondiEliminal'hai fatta tua, o lei ha preso te...
la seconda che hai detto Alli
RispondiEliminaè un pezzo fantastico, non mi stanca mai
RispondiEliminaL’EP è uscito con la Talk About Records. Come vi siete incontrati? Come è stato lavorare con loro? Altre persone/gruppi importanti per questo disco?
RispondiEliminaCon Diego della Talk About ci siamo conosciuti qualche anno fa:
RispondiEliminaai tempi dei Black Lodge Juke Joint sarebbe dovuto uscire un disco per la Talk About poi non se ne è fatto niente..Tempo dopo Diego ha sentito le cose che stavo registrando da solo come ROG, gli sono piaciute e ha voluto pubblicarle. Mi sono trovato molto bene perchè ho avuto la massima libertà: gli ho proposto il disco praticamente finito ed è stato pubblicato così!
Le persone importanti per questo disco: la family,gli amici veri, la Talk About...
Grande Diego ... al 100% :)
RispondiEliminaCome me :)
RispondiEliminasi, assolutamente, è uno che si sbatte e ha passione
RispondiEliminacome te!
RispondiEliminaGrazie, abbiamo un nome in comune, e la passion ;I
RispondiEliminaCopertina molto bella, da film western anni ’70, quei film anti-sistema con pistoleri simpatici e con la barba, che poi si facevano un bel bagno in acque come quella della foto di copertina. Chi l’ha fatta? Dove? Come è stata scelta?
RispondiEliminaahahahah! esatto
RispondiEliminaLa copertina è rilassante..
RispondiEliminaSì, da tuffarcisi dentro ...
RispondiEliminaLa foto l'ho fatta sulle rive del lago di Gusana, dove sfocia il Taloro appunto, guardacaso...hai ragione: è una zona totalmente selvaggia, sarebbe stata adatta per girarci un bello spaghetti-western! I particolari come l'impaginazione ed altri dettagli grafici sono stati curati da Elena "Caby" Cabitza, che lavora con Talk About. Ho proposto questa foto, a Diego ed Elena è piaciuta ed abbiamo deciso di tenerla come copertina dell' EP
RispondiEliminaPiace un sacco anche a me... per i motivi detti sopra. Bel lavoro grafico.
RispondiEliminaahahah! non l'avevo mai visto sotto l'aspetto rilassante!
RispondiEliminaCi si fa il bagno in quel lago?
RispondiEliminanon è consigliabile, ci sono parecchi vortici...
RispondiEliminapurtroppo c'è affogata un po' di gente
RispondiEliminaTipico dei laghi sai ... anche nel mio, anche se molto grande, si raccontano storie simili.
RispondiEliminaCome e dove presenti Taloro? …
RispondiEliminaOh ma che bello il lago (o trovato altre foto)!
RispondiEliminaokay, andiamo avanti con la prossima domanda
RispondiEliminaOmmamma i vortici.. io me ne sto a riva..
RispondiEliminaper adesso lo presento suonando in giro, in un mini tour non programmato, poi in autunno la cosa sarà più ragionata
RispondiEliminaStaremo attenti alle tue mosse autunnali allora ... seguiremo il web, per sentirti magari dal vivo.
RispondiEliminaahahah! anch'io Elle!
RispondiEliminamagari, mi farebbe piacere!
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non ti ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminaUn saluto alla mia famiglia, in particolare le mie pazienti sorelle, gli amici, la Talk About Records, grazie Alli, grazie Elle: ciao a tutti, ci vediamo in giro, ciao!
RispondiEliminaGrazie a te, grazie di essere stato in palude.
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna a River Of Gennargentu.
RispondiEliminaGrazie per la musica! Buonanotte a tutti!
RispondiEliminaNotte Elle ;)*
RispondiEliminaCaspita, All, uno di casa mia! Seppure i barbaricini sono più solamente a casa loro!!!!! Cioè sulle rive del Mississipi e ai piedi del Gennargentu ;-) Grazie, comunque davvero, che bello trovare tante familiari suggestioni sul tuo blog... universale! :-) Ora non ho audio, appena rientro a casa ascolterò. Ho visto, dal sito di RoG che è stato a Sassari in febbraio. E come al solito... io dov'ero? Va beh, però almeno ora so! :D
RispondiElimina:-)
RispondiEliminaIo sul Gennargentu gioco in casa! :D
RispondiEliminaMi metto all'ascolto.
@Bibliomatilda
RispondiEliminaVedi, devi venire a leggere in palude, per trovare cose vicine a casa ... ascolta RoG, e se riesci vai a sentirlo live.
@Ernest
Tu da Genova non sei poi così distante ... prendi la barca e fai poi un giro sul Taloro.
@Salvatore
Anche tu, vedi quanta è vicina la palude alla vostra regione :)