Ultima intervista in palude. Sì,
cari amici, dopo più di sette anni l’Alligatore ha deciso di chiudere con le
interviste in diretta sul blog. Vi aggiornerò in seguito su cosa farò, ora
concentriamoci sul grande gruppo che chiude, cioè La Casa del Vento. Chiude
presentando qui non uno, ma un quadruplice cd, live, più dvd. Una cosa grande
dal punto produttivo, una cosa grande dal punto di vista contenutistico. Questo
ghiotto prodotto, dato alle stampe tramite una label storica dell’underground
italico, quale la Mescal, s’intitola Semi nel Vento. Un titolo che dice molto,
visto le 43 canzoni contenute, raccolta delle meglio interpretazioni del gruppo
toscano, tra propri pezzi e cover mitiche. Ci sono dentro trent’anni e più, di
controcultura italica folk-combat-rock, i loro semi nel vento.
Le tematiche, i personaggi, le
storie narrate da Casa del Vento sono molto vicine ai contenuti di questo blog:
da Genova 2001 alle battaglie politiche, dalla pace all’ambiente, al lavoro
sicuro, all’immigrazione. Carlo Giuliani e Gino Strada, i partigiani, Emergency,
Bob Dylan e i Clash. Canzoni da titoli emblematici come Genova chiama, Pioggia
nera, Pane e rose, La meglio gioventù, Ala sinistra, Novecento, Good Morning
Baghdad, Non in mio nome, La canzone di Carlo, interpretazioni personali di
Anarchy in the U.K. e Redemption Song, o della fondamentale Bella ciao. In più
la collaborazione recente con Patti Smith, incontrata sul palco del Mandela
Forum nel 2009 (per i 15 anni di Emergency), dove è stato amore a prima vista
(sono seguiti concerti e registrazioni insieme). Viste le tematiche forti, per
La Casa Vento, non è sempre stato facile trovare spazi, ma grazie al pubblico,
sono riusciti a resistere e consolidarsi. Per questo è un onore averli qui.
Pronti?
C'è nessuno? :)
RispondiEliminaIo ci sono Alli! Non potevo mancare all'ultima intervista, anche se sarò lentissima :/
RispondiEliminaUau che gruppo, che album, che titoli.. ghiotti, sono curiosissima!
buonasera qui Luca Lanzi casa del vento!
RispondiEliminaiu
RispondiEliminaEccoci qua...
RispondiEliminaCiao Elle ... ero al telefono con Luca, per gli ultimi dettagli.
RispondiEliminaCiao Luca, benvenuto in palude.
RispondiEliminaCose da maschietti??!!
RispondiEliminaNo, dai, parliamo di musica!
RispondiEliminaNo, spiegavo a Luca, de La Casa del Vento come diventare un blogger ... e ha capito al volo.
RispondiEliminaCi sei Luca? Andiamo troppo veloci?
RispondiEliminainsomma ....sono un pò lento!
RispondiEliminaNon proccuparti ... un po' alla volta prenderai il ritmo.
RispondiEliminaOra vado con le domande.
RispondiEliminaCome è nato Semi nel vento?
RispondiEliminavolevamo finalmente fare un cd dal vivo che raccontasse 24 anni di musica.....un'esperienza lunga e appassionante....e molto formativa. La musica è stata la chiave per incontrare persone e sviluppare idee. Condidera che per assurdo siamo sempre un pò troppo esclusi da giri grandi quindi volevamo dare un segno forte di esistenza....
RispondiEliminaVero, ci voleva un vostro live, perché le tematiche che sollevate, non sono da poco ...
RispondiEliminaUn live così, che non contiene tutto, ma molto, di quello che avete fatto (4 cd, più un dvd), in epoca non di pensiero debole, ma di assenza di pensiero, è un bel segno.
RispondiEliminaSal vivo è sempre più.. vivo, colpisce meglio.. senza nulla togliere all'ascolto personale ;)
RispondiEliminavero, poi i nostri live penso che trasmettano un bel pathos quindi era necessario dare quel tipo di sapore....stare con i nostri fans e amici ha reso tutto speciale ed emozionante....si sono tutti sentiti parte di questo progetto....anche questo è uno dei motivi del titolo. Pensa che sono venuti anche dalla Sardegna! Registrammo a Doccione, l'agriturismo di Andreas petermann il nostro violinista di Berlino che vive da 20 anni in Casentino una vallata bellissima in prov. di Arezzo
RispondiEliminaElle si emozionerà al saperlo, ora che è a Berlino :)
RispondiEliminaPerché questo titolo? … molto poetico, molto concreto.
RispondiEliminaPenso riferito a quel pezzo dedicato ad Emergency, associazione poetica e concreta ;)
RispondiEliminaUna grande famiglia! :)
RispondiElimina(ma con i live non finisce qui, vero?)
Semi nel vento riprende Seeds in the wind, un mini tour e un cd fatto con Patti Smith per Emergency!
RispondiEliminaSeeds in the wind è interamente in inglese e ha un testo in inglese...sullo sfondo vi sono le figure di Gino Strada e Teresa Sarti...ciò che loro ed i volontari hanno fatto e fanno sono la metafora di chi vuole spargere semi di speranza e di ricostruzione....abbiamo pensato le nostre canzoni come Semi nel vento, capaci di emozionare e riflettere....anche se non cambieremo certo il mondo...
Certo, però è un bel modo di sostenere i sogni ... poetico e concreto.
RispondiEliminaOgni poco fa un assai.. e anche le foreste sono nate da semi..
RispondiEliminaMinchia che saggia che sono oggi!
No, era per dire "bel titolo"!
RispondiEliminasi....anche un buon modo per provare a salvarsi in questo mondo così....
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
RispondiEliminaCerto Elle ... per fare un albero, ci vuole il seme, e poi la foresta.
RispondiEliminatante cose....soprattutto l'aver riportato nella band Francesco Moneti, sai il violino dei Modena, e almeno in parte Massimo Giuntini, cornamusista, ...erano usciti nel 96...non è stato solo riavere i musicisti, bensì anche le persone...
RispondiEliminaSicuramente un gran bel ritorno ...posso capire bene (e invidio il pubblico che c'era ... non solo per questo).
RispondiEliminaSono quattro ricchi cd live, con un dvd … un lavoro così, potrebbe configurarsi anche come un concept-album? Se sì, su cosa? …
RispondiElimina...i fans ci stanno chiedendo un "doccione estivo"....un wend con la ns musica stavolta all'aperto sempre lassù:)...una piccola woodstock...stare a i margini fa bene a volte...siamo a 800 metri circondati dai boschi...con l'acqua di sorgente, qualcosa di purificatore e rigenerante!
RispondiEliminase vi va di venire:).....
RispondiEliminaCredo che sia da fare, un appuntamento fisso ... sarebbe veramente interessante.
RispondiEliminaPer noi, da mettere in cantiere ...
RispondiEliminaSì sì, teniamoci informati!
RispondiEliminabè....l'idea di fondo potrebbe essere il cammino di qualcuno che sogna, lotta, cade e non si è capito se si rialzerà....di sicuro non vuole smettere di sognare...talvolta è lui stesso, talvolta è nel cuore e nel corpo di coloro che descriviamo...
RispondiEliminapotrebbe essere 19 e 20 giugno, ven e sab, in pratica il solstizio di estate!
RispondiEliminaChe sono le vostre tematiche forti, che non mancano mai, tra poesia, impegno, violini e tanto altro ...
RispondiEliminasi, anche se poi da Giorni dell'Eden in poi cerchiamo di lavorare sui simboli e sulle metafore
RispondiEliminaPer il 19 e 20 giugno vediamo ... tra qualche giorno inizierà una cosa forte tra me e Elle. Vediamo come siamo messi (intanto mi sono segnato le date sulla Smemoranda, e seguirò sul web l'evolversi della cosa).
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di tutte le vostre canzoni?… che vi piace di più fare nei live?
RispondiEliminaUh, il solstizio d'estate suona simbolico.. vediamo, vediamo, io e Alli siamo forti! ;)
RispondiEliminatra i pezzi veloci Ala sinistra, Carne da Cannone, A las barricadas...tra le ballads Ogni splendido giorno, Giorni dell'Eden, L'acrobata, Berlin Serenade,Notte di San Severo....le ballate rock Un Giorno, Icarus....è una bella gara!!!
RispondiEliminaSono giorni che sono in agitazione per questa domanda... difficile fare qualche titolo: potrei dire le canzoni con tematiche "genovesi", per un fatto per me generazionale. E allora vai con La canzone di Carlo struggente e forte, con le parole giuste, forte nella musica quanto nelle parole, come Al di là degli alberi (parole da sottoscrivere). Poi ricordo con piacere i pezzi di RESITENZA, da Figli della montagna, Fuochi sulla montagna, Notte di San Severo.
RispondiEliminaMa anche Berlin Serenade, canzone d'amore sul senso del ritorno (che dedico a Ell), Settanta rose, Seeds in the wind dedicata a Teresa Sarti e Gino, come dicevi prima, 7 per liberare l'uomo dal lavoro, Bella ciao perché mi fa sempre venire la pelle d'oca, e poi Genova chiama con tromba e tutte le tematiche di quei giorni (e perché hanno voluto bloccarci). Vabbe', ne avrei scritte mille altre ...
RispondiEliminaBe', ovviamente Carne da cannone inno pacifista dalla melodia indimenticabile ...una delle mie preferite in assoluto.
RispondiEliminaCome dicevamo nella telefonata di prima, un disco per chi già vi conosce, ma anche per chi non vi conosce, e con Semi nel vento può iniziare ad apprezzarvi con il piede giusto...
RispondiEliminasperiamo...è un disco ricco di canzoni...un bel modo per conoscerci bene
RispondiEliminaCopertina molto semplice ed elegante, sembra quasi quella di un vecchio libro Einaudi. Come è stata scelta e da chi realizzata.
RispondiElimina...?
RispondiEliminaIo non vi conosco..
RispondiEliminaAlli, me ne dedichi una ma poi me le fai ascoltare tutte?? Ci sono i testi nei cd?? Voglio cantare..
Certo Elle, sarà un buon modo per iniziare a conoscere La Casa del Vento... e La Casa nella palude ;)
RispondiEliminala cover e il packaging sono di Samuell Calvisi che poi ha curato assieme ad Andrea Castagna il dvd...sono entrambi di Firenze
RispondiEliminaTutto molto bello, la foto interna, panoramica, che ti fa vivere ancora di più il live, ti sembra di esserci, tra musica, parole, immagini in bianco e nero d'autore ...
RispondiEliminaCome e dove presenterete Semi nel vento? …
RispondiEliminasi penso esprima umanità, sincerità, profondità....e poi lotta e desiderio di un mondo diverso...
RispondiEliminain giro per l?italia, siamo stati a Como, Varese, Milano, Sardegna, e nei prossimi giorni qua ad Arezzo...poi Pomezia...insomma dove ci chiedono noi andiamo!
RispondiEliminaSeguiremo l'evolversi del tour sui vostri spazi web ... e ci vedremo live.
RispondiEliminacerto!
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminaVi spostate su richiesta! :D
RispondiEliminaci muoviamo quando ci chiamano!
RispondiEliminal'appello che faccio è quello di sostenere la buona musica meno conosciuta e di sostenere la Casa del vento!
e poi di fare cultura!
Sottoscrivo, e mi impengo a continuare a farlo ...
RispondiEliminaQuesta è l'ultima intervista in diretta sul blog, ed è stato bello che sia stata con La Casa del Vento, con te Luca ... ma il blog non chiude, continuerà il suo percorso musicale/artistico/poltico/poetico con altri mezzi.
RispondiEliminagrazie a voi! Buonanotte e un abbraccio!
RispondiEliminaGrazie di questa cosa Luca. Ti dico che è andata bene, promosso come blogger ;)
RispondiEliminaMi unisco ad Alli nel sottoscrivere e nell'impegno :)
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna a La Casa del Vento!
RispondiEliminaNot too bad...:) thank you....speak to both of you soon!
RispondiEliminaCiao!
E nei pieni voti a Luca blogger ;)
RispondiEliminaGrazie ancora a te Luca... ancora più piacevole sarà parlare live. Alla prossima.
RispondiEliminaBuonanotte a tutti e grazie per la musica!!
RispondiEliminaNotte Elle, ci vediamo in palude (molto umida in questi giorni). Grazie a te, per esserci stata anche questa sera...
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