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lunedì 2 febbraio 2015

Due parole con Naomi Berrill



Naomi Berrill, giovane violoncellista e cantante irlandese, ma di adozione italiana, tra poco in palude per presentare un disco davvero speciale: From the Ground, viaggio nel tempo e nei generi musicali che sembra impossibile, e invece … Invece ecco brani di classica accanto ad altri pop, testi impegnati e soavi melodie. Nomi a me cari, come Nick Drake (ritorna sempre), o il Pete Seeger di una canzone anti-guerra del 1955, altri meno frequentati quali Robert Schumann e Claude Debussy. E poi Emiliana Torrini e Paul Simon, un pezzo folk della tradizione scozzese, Henry Purcell. Insomma, molto materiale (sono 14 pezzi), da far storcere il naso ai puristi, ma che vi assicuro, stanno benissimo insieme.   
From the Ground è uscito solo il mese scorso, arrangiato e prodotto da Naomi Berrill stessa con la collaborazione di Musicamorfosi. Un disco fatto con la voce e il suo violoncello, che a volte imbraccia come fosse una chitarra, altro modo di andare al di là dei generi e delle banali convenzioni. Dietro a questo ardire, dietro a questo virtuosismo, ci sono ovviamente anni di studio. Naomi ha assorbito prima dai genitori, entrambi musicisti, e poi si è specializzata nei luoghi dove ha vissuto e studiato: da Glasgow al Canada, dall’Olanda alla Scuola Musicale di Fiesole e alla Musik-Akademie di Basilea. In questi luoghi ha imparato a fondere il folk delle sue origini al pop moderno, il jazz con il barocco … e qui arriviamo al disco. Parliamone. Pronti?

87 commenti:

  1. parliamo in italiano o inglese?o in gaelico?
    ;-)

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  2. Ah, ah, ah, in tutte le lingue del mondo ;)

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  3. Piacere mio, sto già ascoltando il tuo disco in cuffia...

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  4. Ciao a tutti ci sono anche io!
    In tedesco?

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  5. mmm...se inizi con il tedesco io inizio con il gaelico...

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  6. Ciao Elle, sì in tedesco, ma intervisti tu ;)

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  7. from the ground e il mio primo album e dopo che ho avuto il primo bambino mi sono alontana dal mondo della musica classica e ho deciso di fare un blog musicale con arrangiamenti di pezzi che mi piacevano molto
    il progetto si chiamava Home Made Music, un pezzo diverso in una casa diversa

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  8. ecco il link al progetto

    http://www.naomiberrill.org/page10.htm

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  9. quindi l'album è arrivato naturalmente dopo questo percorso

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  10. Interessante, poi approfondisco meglio ...

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  11. mi piace pensare alla musica che arriva dal profondo della terra come un fiore o uno albero...sono molto sensibile alle tematiche dell'ambiente e del suo rispetto...

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  12. 'from the groundì è nel testo del pezzo 'from the morning' di Nick Drake che suono nell'album e 'a new ground' è il titolo del pezzo di Purcell

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  13. C'è poi forse, un rifermento a A New Ground di Henry Purcell?

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  14. Ah, ah, ah, avevo indovinato una aprte del perché :)

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  15. Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?

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  16. è stato il risultato di tutte le mie influenze...dall'Irlanda e il folk, gli studi classici e di jazz..poi l'arrivo in Italia e l incontro con Musicamorfosi che mi ha dato un palco e coraggio per sperimentare con la voce e il cello

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  17. Il luogo giusto per riunire tutte le tue esperienze precedenti ... per fare sintesi e volare.

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  18. un parte è registrata a Milano...poi ho continuato a Roma con Enrico Melozzi e il Master è fatto in Irlanda..la grafica a Firenze e la stampa in Umbria...un bel tour!

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  19. Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?

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  20. Naomi giramondo. Belle mescolanze, con un risultato delicato :)

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  21. tantissimi momenti sono indelebili, è un lavoro di squadra e quando arriva l'idea buona era magico...Roma era la cornice perfetta, anche avevamo orari stranissimi e dovevo sempre aspettare gli altri davanti allo studio che erano in ritardo...

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  22. Ah, ah, ah, immagino che gli episodi siano stati davvero tanti ...

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  23. e cmq abbiamo registrati (a Roma) a Technicolor studio dove hanno fatto tutti i doppiaggi dei film italiani...un pezzo di storia

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  24. Però, nota di color da segnalare ...

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  25. Come hai scelto i pezzi da eseguire? Altri che avresti voluto inserire, ma non hai inserito?

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  26. volevo bilanciare i generi quindi ho scelto i pezzi che rappresentano le mie influenze anche con il rischio di essere poco coerenti fra di loro anche se non penso che alla fine è cosi...

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  27. Nina Simone era quasi dentro ma poi non l ho inserito...spero che non si arrabbi...;-)

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  28. cmq quello è rimasto fuori prima o poi ritornerà

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  29. Direi che è bilanciatissimo, e sicuramente aspettiamo un nuovo disco, con Nina Simone e altri...

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  30. Ma rimanendo a questo, dimmi, c’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiera?… che ti piace di più fare live?

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  31. mi piace molto Maupai di una mia amica compositrice tedesca che ho conosciuto a Banff in Canada...è puro e semplice

    https://www.youtube.com/watch?v=Mo99YQ_pNFI

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  32. dal vivo 'feeling groovy' e 'we'll meet again' che normalmente chiude i concerti

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  33. in we ll meet again suono sia pizzicato e che con l'archetto, ha un bel groove

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  34. I miei: be', Pete Seegar balza subito all'occhio, molto fedele, a me sembra (sembra un chitarra e voce), poi anche l'Henry Purcell che in parte ha dato il titolo all'albumA New Ground,il traditional irlandese The Larkin the Clear Air (si sente che lo avevi dentro da molto), From the MOrning del grande Nick Drake, molto emozionante e intimo, Lifesaver di Emiliana Torrini, anche questo fedele, con una voce al massimo dell'intensità...

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  35. Sfida vinta, e molto bella anche For Mupa! sì...

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  36. Mi piacciono A New Ground, Well Meet Again e Softly, As in a Morning Sunrise.
    Io forse ho capito adesso.. che non sono brani originali.. giusto? No, è che io non ne conosco neanche uno :(
    Nina Simone però mi ha messo la pulce nell'orecchio..

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  37. Ecco e poi le parole di Alli...

    Comunque a me piace molto, oggi ci voleva, dopo una giornata di merda, questa bellezza.

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  38. solo Maupai è orginale...gli altri sono arrangiamenti per voce e violoncello

    ecco Nina Simone
    https://www.youtube.com/watch?v=pdB7-4vZP54

    anche qui in un video curioso
    http://vimeo.com/8929563

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  39. Veramente una bellezza, hai detto bene Elle ...

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  40. E anche questi link lo sono, da vedere dopo l'itervista...

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  41. Il cd è uscito con la Musicamorfosi. Come è nata e si è sviluppata questa collaborazione?

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  42. nel 2006 appena sono arrivata a Milano per raggiungere Alessandro (ora mio marito) ho conosciuto Saul Beretta che è un organizzatore musicale vivace ed è diventato poi un caro amico...e mi ha buttato sul palco con musicisti tipo i La Crus o i Mercanti di Liquore...jazzisti, cantanti lirici, musicisti pop e classici, chi suonava il dijeridoo e chi tutti i tipi di percussioni...tutti bravi e appassionati...i progetti erano intensi e creativi...così è iniziata la collaborazione che è semplicemente cresciuta negli anni

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  43. Gran bella gente... Elle guarda e ascolta, e poi ci dici come va...

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  44. Copertina diretta, con un primo piano di te e il tuo strumento principe. Dentro altre foto eleganti e semplici. Come sono nate? Come è nato tutto il progetto grafico?8. Copertina diretta, con un primo piano di te e il tuo strumento principe. Dentro altre foto eleganti e semplici.

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  45. Come sono nate? Come è nato tutto il progetto grafico?

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  46. heheh...è stato più complicato di un parto...

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  47. le immagini sono state fatte a Villa Tittoni una bella villa a Desio vicino a Milano e poi con i grafici (Kid Studio di Firenze) abbiamo lavorato su mille ipotesi finchè non abbiamo trovato quella giusta

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  48. abbiamo cambiato idea mille volte, ma loro erano bravi e pazienti sopratuto...ma poi siamo rimasti tutti contenti del risultato finale perchè è semplice e chiaro e ci sembra in linea con la musica

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  49. Sì, direi di sì, è in linea con la musica... comprendo il lavoraccio di selezione.

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  50. Come e dove presenterai l’album? …

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  51. c'è stato un tour di pre presentazione...a ottobre in Irlanda e a fine novembre a Firenze a Sala Vanni (un posto magico) e Monza al teatrino della Villa reale...settimana prossima lo presento all'Auditorium di Radio Popolare e poi ad Antiruggine, lo spazio di Mario Brunello (violoncellista classico che ha collaborato anche con Capossela) a Castelfranco Veneto

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  52. fino a fine febbraio sarà un po in giro poi ho un appuntamento più importante...

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  53. Staremo attenti al web per venire a trovarti live...

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  54. Per finire: una domanda che non ti ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?

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  55. ...senza dubbio i miei genitori che mi hanno profondamente influenzato e mi hanno passato la passione verso la musica, qualsiasi musica...

    poi tutti i musicisti con cui ho suonato e con cui suonerò...

    ...mio marito e il piccolo Pietro che sta dormendo (finalmente)

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  56. Ah, ah, ah, felice che si sia addormentato ...grazie Naomi.

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  57. Grazie a te, grazie a Ale, grazie a Elle ...che la tua musica ha rasserenato :)

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  58. Piacere anche mio ... alla prossima, allora.

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  59. Ciao Alligatore e ciao Elle...ora raggiungo Pietro...

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  60. Sì, grazie per la musica, grazie Naomi, grazie Alli.
    Buonanotte delicata a tutti!

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  61. Buonanotte e buonafortuna a Naomi Berrill.

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  62. we'll meet again...

    https://www.youtube.com/watch?v=IqZhYW1D_do

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