Pagine

lunedì 23 febbraio 2015

Due parole con i Sycamore Age


Sycamore Age per la terza volta in palude, se non è un record poco ci manca, a testimoniare la stima che ho per la band toscana (e anche il contrario, spero). All’apparire del loro primo omonimo disco, circa tre anni fa, mi colpirono per l’originalità e la forza rock ammantata di psichedelia. Una cosa non scontata, frutto delle esperienze musicali maturate prima dai sette componenti dell’Era del Sicomoro. Lo scorso anno vennero qui con un particolarissimo cd, fatto da nomi cult della scena dell’alternative italico: dei remix del loro esordio, più qualche chicca. Entrambe uscite con la Santeria, label di culto, che ha sostenuto anche questo loro nuovo album, Perfect Laughter, assieme a Woodworm, altra etichetta in espansione (un sacco di nomi passati qui di entrambe).
Perfect Laughter, la risata perfetta, titolo da una frase del grande Bukowski e da riflessioni dei Sycamore Age di come sia assurdo l’universo, forse frutto di una divinità folle dalla risata, appunto, perfetta (approfondiremo). Musicalmente è stato creato, come al solito, nell’intimo studio dei Perfect Laughter, un laboratorio da alchimisti, dove hanno saputo dosare gli ingredienti con piccoli strumenti: bouzouki, organo a mantice indiano, mini-tastiere giocattolo, bicchieri, pentolini, coperchi, bidoni dell’immondizia … insomma, di tutto di più. Si sono divertiti un mondo, perché ascoltando il disco, si sente sempre l’eco di una pazza risata. Ascoltiamola. Pronti?

120 commenti:

  1. Ciao Davide, benritrovato in palude...

    RispondiElimina
  2. Sotto questo nome intervisterò voi Sycamore Age, che so essere almeno in tre, ora :)

    RispondiElimina
  3. Ciao a tutti ci sono anche io!
    Stavolta sono preparata, perché seguo i Sycamore dalla loro ultima visita in palude, quindi sapevo già dell'uscita di questo album :D
    (quindi a una domanda posso rispondere anche io, se volete)

    RispondiElimina
  4. E' un piacere ritrovarvi entrambi in palude...qui Davide, Francesco e Nicola!

    RispondiElimina
  5. Bene, io vi sento in cuffia, sono perso ormai nel trip del vostro disco...

    RispondiElimina
  6. 1. Come è nato “Perfect Laughter”?

    RispondiElimina
  7. “Perfect Laughter” è nato, in modo analogo al disco precedente, all’interno del nostro studio casalingo.

    RispondiElimina
  8. Dopo due anni trascorsi a fare live per promuovere il primo disco, ad essere sinceri ci mancava un po’ il lavoro di composizione e registrazione, così diverso dai ritmi frenetici di un tour..

    RispondiElimina
  9. così piano piano ci siamo nuovamente immersi in questo divertente seppur impegnativo lavoro.

    RispondiElimina
  10. Come nel disco precedente abbiamo lasciato che i brani e l’idea del concept si delineassero e piano piano prendessero forma spontaneamente.
    Avevamo voglia di realizzare un disco che portasse avanti il lavoro iniziato col primo, ma contemporaneamente se ne distaccasse prendendo vita propria.

    RispondiElimina
  11. Comunque, forse il primo seme è stata l’idea di arricchire il nuovo disco con quelle sonorità che avevamo acquisito nell’arrangiare il primo live, il quale si era differenziato dalla registrazione con l’entrata nel gruppo degli altri 4 preziosi elementi.

    RispondiElimina
  12. Sì, raccontate ... raccontate il perché del titolo, chen u po' ho detto. Ho detto bene?

    RispondiElimina
  13. Si hai detto bene..."Perfect Laughter"

    RispondiElimina
  14. Il titolo ci è venuto incontro come spesso ci accade, a lavoro concluso. Cercavamo una frase che descrivesse ciò che avevamo appena composto e queste due parole di Charles Bukowski ci sembravano perfette.

    RispondiElimina
  15. cercando in qualche modo di dare un perché al nonsense che tante volte sembra circondarci, siamo anche arrivati a ipotizzare una divinità che, in preda ad un incontenibile riso, crea noi e tutto ciò che ci circonda, col fine di incrementare sempre più la sua infinita risata :)

    RispondiElimina
  16. Beh, il primo disco (che ho recuperato, da brava bambina) mi piace molto, e anche quest'ultimo è bello, in altro modo.. entrambi intensi e introspettivi, mi pare..

    RispondiElimina
  17. Nell’ intero lavoro si è venuto a strutturare un concept che tratta il rapporto, o meglio dialogo, tra l’uomo e il divino, chiaramente filtrato dalle nostre esperienze personali, senza la pretesa di fornire risposte all’ascoltatore

    RispondiElimina
  18. Intensi e introspettivi mi sembra la definizione giusta Elle... per loro.

    RispondiElimina
  19. Grazie Elle! Il nostro principale obiettivo è infatti stato quello di mantenere la nostra individualità esplorando nuove (almeno per noi!) sfumature musicali

    RispondiElimina
  20. Sì :) non c'è niente da ridere :D

    RispondiElimina
  21. Anche se un bel po'abbiamo già detto, nel vostro flusso ...

    RispondiElimina
  22. Dall’idea alla realizzazione è stato un percorso che abbiamo affrontato senza sentirsi legati a nessun vincolo inscindibile…nella realizzazione del disco ci lasciamo trasportare dai brani stessi, come seguendo le loro volontà…

    RispondiElimina
  23. …ebbene scrivendo i primi due testi dell’album, ci siamo resi conto che entrambi trattavano la stessa tematica, appunto il rapporto uomo/divino, e siamo andati in questa direzione, che a quanto pare, avevamo particolarmente a cuore.
    Per quanto riguarda arrangiamento e registrazione, come missaggio e mastering, si sono svolti nel piccolo “Sycamore Age Studio”…in pratica casa di Stefano!!! :)

    RispondiElimina
  24. Un flusso, unflusso di coscienza zen...

    RispondiElimina
  25. Ci siamo incontrati in studio dapprima poche ore a settimana, fino ad arrivare ai super rush finali….di cui a quanto pare non possiamo fare a meno!

    RispondiElimina
  26. Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?

    RispondiElimina
  27. Sicuramente la nascita di Dalia, figlia del nostro Stefano Santoni…che ha dato il nome ad un brano del disco…ed è la protagonista della copertina, con i suoi capelli a spirale!

    RispondiElimina
  28. Maddai... incredibile. Dico della copertina.

    RispondiElimina
  29. Se questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? … forse è meglio togliere il condizionale :)

    RispondiElimina
  30. Per l'appunto Dalia è il nome della dea del fato, di cui parla anche il testo del brano

    RispondiElimina
  31. Infatti lo è...Come ti dicevo il tema che attraversa l’intero album è il rapporto tra uomo e divino

    RispondiElimina
  32. Bel nome, da cinema noir ... ma anche da dea, sì...

    RispondiElimina
  33. Ci siamo intrecciati, ma ci siamo capiti :)

    RispondiElimina
  34. Nei testi come nella musica abbiamo cercato di descrivere questo dialogo sotto diverse vesti: ogni brano seppur non in apparenza, può essere letto con questa chiave di lettura, fornendo una propria idea del concept. In questo modo viene a delinearsi un intento finale comune, un invisibile filo che congiunge e tiene insieme l’intera opera.

    RispondiElimina
  35. Ci siamo aggrappati alla mitologia greca e celtica, come al vivere quotidiano, facendoci affascinare dai vari aspetti che assume il dialogo tra uomo e divino. Nella gestione del concept abbiamo sempre preferito inserire questo tema in diverse cornici, in modo che ne rappresentasse il succo, ma non l’aspetto.

    RispondiElimina
  36. Si ogni tanto ci intrecciamo...come appunto la dea Dalia tesse il destino:)Me l'hai alzata!

    RispondiElimina
  37. ... e infatto ogni pezzo è unico, ma si sente parte di un'opera unica. Un disco che fa pensare ad una costruzione quasi filmica.

    RispondiElimina
  38. Grazie Alligatore!
    Ci fa piacere anche perchè ci capita spesso di approcciare la musica in termini di immagini...

    RispondiElimina
  39. C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di Perfect Laughter?… che vi piace di più fare live?

    RispondiElimina
  40. Come chiedere chi preferisci tra i tuoi figli;)

    RispondiElimina
  41. Un merito va dato a "Frowning Days, Odd Nights" dal cui ritornello viene il nome dell'album.

    RispondiElimina
  42. E che suonarla live è davvero divertente, ne è scaturita una versione molto particolare!

    RispondiElimina
  43. Capisco, è diffcile anche per me... allora diciamo le nostre, eh Elle? :)

    RispondiElimina
  44. Le mie: Noise of Falls un pop psichedelico struggente e seza tempo (da film di Wes Anderson), Frowning Days, Odd Night voce al massimo, come l'arrangimento perfetto (con la frase che da il titolo all'album), The Womb of Nowhere celstiale pop con organetto magico (che è?), Monkey Mountain finale acido che più acido non si può ... gran finale. Ma mi sono limitato, avrei voluto citarle tutte...

    RispondiElimina
  45. Innanzitutto complimenti, perché a me che piacciono le canzoni lunghe sembrava che i brani fossero lunghissimi, invece il più lungo è di circa 5 minuti (che è ancora corto, secondo me). Poi mi piace l'atmosfera intensa e introspettiva di cui sopra, cioè tutto l'album, ma naturalmente ho le mie canzoni preferite: Noise of Falls (non perché è la più lunga, ma perché accompagna lontano), Drizzling Sand (perché è decisa) e Behind the Sun (una specie di sogno magico), ma anche Cheap Chores, In the Blink of a Eye, The Womb of Nowhere (perché finisce e poi ricomincia) e pure Frowning Days, Odd Nights (la più spensierata), e Dalia (la più spiritosa) 7 è un'ottima introduzione e Monkey Mountain conclude in bellezza. Diorama invece mi sembra pazza ;D
    (ps. io non capisco le parole, parlo della musica)

    RispondiElimina
  46. Grande Elle, mi hai superato in interpretazione canzoni ... giudizio che condivido in toto...

    RispondiElimina
  47. Che dire...grazie mille ad entrambi!
    Mi sembra che in pratica vi piacciono tutte...quindi siamo contentissimi!!!

    RispondiElimina
  48. ah, ah, ah, e allora le ultime domande, finchè resistete :)

    RispondiElimina
  49. Certo nessun problema, è un piacere!

    RispondiElimina
  50. Il cd è uscito con Santeria, come sempre, in pratica. Accanto a voi, un sacco di realtà che ci sono fin dal vostro esordio omonimo. Cosa vuol dire questo?... domandona delle cento pistole!

    RispondiElimina
  51. Si è un gruppo saldo e che si sta anche espandendo, "Perfect Laughter" è prodotto da Santeria e Woodworm...e li ringraziamo enormemente entrambi!

    RispondiElimina
  52. Due belle realtà dell'underground più autentico e autorevole...

    RispondiElimina
  53. Copertina come da vostra abitudine molto particolare. Sembra una testa, ma anche no. Mi avete detto che è la testina di Dalia, figlia del vostro Stefano Santoni …

    RispondiElimina
  54. Penso voglia dire che abbiamo trovato una buona formula di lavoro...che ormai si basa anche su una bellissima amicizia.

    RispondiElimina
  55. Sono quei disegni da interpretare, per dire come sei: cosa ci vedi? E giù interpretazioni psicologiche … Scherzi a parte, di chi è tutta l’opera? Come è stata ideata/pensata?

    RispondiElimina
  56. Esatto è la testina di Dalia, figlia di Stefano, che è anche l'autore della grafica dell'intero disco...come dei dischi precedenti!

    RispondiElimina
  57. Anche questa nata in casa, come la musica dunque :)

    RispondiElimina
  58. Il suo lavoro si è diretto verso la ricerca del cosmo, e quindi di una sorta di "perfezione" nell'uomo...

    RispondiElimina
  59. Lontanto e vicino, grande e piccolo ... è psichedelia pura Elle, certo.

    RispondiElimina
  60. ...all'interno del disco ci sono tre espressioni della natura umana in forma "matematica"...

    RispondiElimina
  61. ...la spirale della testa, l'iride accanto al Cd e le impronte digitali nel libretto.

    RispondiElimina
  62. Interessantissimo ... un bel lavoro fatto con la testa.

    RispondiElimina
  63. Per un disco da gustare dalla testa alla coda direi ...

    RispondiElimina
  64. Eggià decisamente con la testa!ahahah!

    RispondiElimina
  65. Sabato scorso abbiamo presentato l'uscita con la prima data del tour, al Karemaski di Arezzo...

    RispondiElimina
  66. Giocando in casa... sarà bello risentivi live. Sarà una bella sfida, fare live questo disco...

    RispondiElimina
  67. ...le date che seguiranno sono, per ora:
    21 marzo - Osimo (AN) - Loop
    3 aprile - Napoli - CpaLive
    4 aprile - Messina - Retronouveau
    5 aprile - Alberobello (BA) - G.Lan Laboratori Urbani
    16 aprile - Firenze -Tender
    1 maggio - Pesaro - Splashdown Music Festival

    RispondiElimina
  68. Seguiremo il web, per trovarvi live...

    RispondiElimina
  69. L'elenco delle date sarà sempre aggiornato su sito facebook e quant'altro!

    RispondiElimina
  70. Abbiamo affrontato questa sfida per la prima di sabato e siamo molto contenti del risultato

    RispondiElimina
  71. Sicuramente staremo attenti a quello...

    RispondiElimina
  72. anche se non è stato affatto facile:)

    RispondiElimina
  73. Una bella sfida, che vale la pena affrontare ... e che speroo vi porti molte soddisfazioni.

    RispondiElimina
  74. Ah, ah, ah, sì Elle, li cercheremo sul web per prenderli vivi!

    RispondiElimina
  75. Più che una minacccia, una promessa :)

    RispondiElimina
  76. Per finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?

    RispondiElimina
  77. I nostri saluti dalla palude vanno sicuramente ad Alessandro Favilli di Promorama, che ha l'infinita pazienza di farci da manager e promozione, e a Francesca Simontacchi di Gilda che si occupa del nostro booking...

    RispondiElimina
  78. Un appello all'Alligatore e ad Elle, di venire presto a trovarci ad un nostro concerto se passiamo dalle vostre zone!!!

    RispondiElimina
  79. Grandi personaggi della più vera alternative-music italica... che saluto pure io.

    RispondiElimina
  80. ...e un grazie ad entrambi anche per lòa pazienza in questa intervista, non siamo sicuramente maghi della chat!

    RispondiElimina
  81. Alli io direi di dare (ancora) ascolto ai ragazzi, che dici?

    RispondiElimina
  82. Mi riferivo ad Alessandro e Francesca, non sono così megalomane ;)

    RispondiElimina
  83. Sì, Elle, daremo ascolto a loro... ma adesso mi ascolto di nuovo il cd.

    RispondiElimina
  84. Grazie ragazzi, direi blogger promossi...

    RispondiElimina
  85. Buonanotte e buonafortuna ai Sycamore Age.

    RispondiElimina
  86. Grandi!
    Grazie di tutto e buon ascolto allora!

    RispondiElimina
  87. Buonanotte a voi e grazie per la musica!

    RispondiElimina
  88. In questo caso, caro Ernest, sorriso più che appropriato :-)

    RispondiElimina

AAAATenzione, il captcha (il verificaparole) è finto, non serve immetterlo. Dopo il vostro commento, cliccate direttamente su PUBBLICA COMMENTO. Se siete commentatori anonimi, mi dispiace, dovete scrivere il captcha ...