Platonick Dive tra poco in palude,
per dialogare con noi sul loro disco d’imminente uscita. Sì, Overflow, vedrà la
luce tra pochissimo, allo scoccare della mezzanotte, poco dopo la fine dell’intervista.
Mi fa piacere, perché il terzetto toscano, tra i mille impegni, ha trovato il
tempo di passare su questi schermi. Overflow, seguito del loro Lp di debutto,
Therapeutic Portrait del gennaio 2013, è uscito, come il precedente, con
Black Candy Records, gloriosa label di Firenze, da un sacco di anni faro della
musica autenticamente indipendente. E questi Platonick Dive, autentici e
indipendenti lo sono al 100%.
Il disco è criptico e misterioso
come la copertina. Elettronica ipnotica in un flusso continuo, ben ritmata, con
momenti algidi e altri più pieni di calore. I dodici pezzi che compongono Overflow sembrano un blocco compatto, colorato e bianco, con luci ed ombre. Se
la musica è qualcosa di indefinibile, quella dei Platonick Dive lo è ancora di
più. Più che definirla bisogna ascoltarla, lasciarsi andare al suo ritmo,
perdersi e ritrovarsi. Overflow, straripamento, più mentale che fisico.
Provate ad assaggiarlo cliccando qui, direttamente dal loro bel sito. Io intanto inizio
l’intervista. Pronti?
eccoci, ci siamo?
RispondiEliminadobbiamo capire bene come funziona :D
Benvenuti in palude ragazzi.
RispondiEliminaBenvenuti ai Platonick Dive :)
RispondiEliminagrazie per l'invito alla palude
RispondiEliminainoltriamoci
Ciao Elle ... ti stai facendo avvolgere dala musica?
RispondiEliminaGrazie a voi per aver accettato...
RispondiElimina"Avvolgere", sì, è il termine esatto!
RispondiEliminaIo vi sto ascoltando, sono proprio avvolto nella vostra musica... che dite, ne parliamo?
RispondiEliminaVero Elle?
RispondiEliminaciao Elle!
RispondiEliminasì, certo partiamo
La musica avvolgente dei Platonick Dive...
RispondiElimina... parliamone.
RispondiElimina1. Come è nato Overflow?
RispondiEliminaOverflow è nato in maniera molto naturale, è stato molto spontaneo ma con un'attenta scelta nei suoni e nelle sperimentazioni
RispondiElimina... si sente!
RispondiEliminaè quello che crediamo essere l'esatto proseguimento del nostro debut album. è il nostro secondo step di platonica terapia
RispondiEliminaPerché questo titolo? … che significato date a questo titolo? ... straripamento?...
RispondiEliminaUn ciclo di terapie? Per noi che ascoltiamo?
RispondiEliminaOverflow è un album molto più ritmico e diretto rispetto al precedente. è un flusso continuo di sperimentazioni sonore, emozioni.
RispondiEliminaCerto... e anche per chi suona.
RispondiEliminasì assolutamente, ma terapia lo è anche per noi in prima persona :
RispondiEliminaIntendevo le terapie ;)
RispondiEliminaAh, ah, ah... terapia di gruppo ;)
RispondiEliminasi si esatto, può essere intesa anche in quel modo. soprattutto durante i nostri live
RispondiEliminaAh, sicuramente ...
RispondiEliminaCome è stata la genesi del disco, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
RispondiEliminaPiù ascolto e più funziona, lo sento!
RispondiElimina:))))))))))))))))))))
RispondiEliminacome dicevamo, è stato molto naturale. tutto si è svolto in corso d'opera, durante la composizione. inizialmente non sapevamo bene quale sarebbe stato il nuovo sound, ma senza dubbio sin da principio, volevamo fare un disco diverso, ancora più nuovo.
RispondiEliminaci siamo semplicemente lasciati trasportare
grazie Elle! :)))
RispondiEliminaBello questa cosa: vi siete lasciati trasportare e ora, con il disco, e i concerti, trasportate altri... in una sorta di teletrasporto ;)
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del cd?
RispondiEliminace ne sarebbero davvero molti da raccontare.
RispondiEliminal'aspetto più importante da sottolineare è sicuramente la magica sintonia che si crea in studio fra noi tre
Posso immaginare ...
RispondiEliminaSe questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? …
RispondiEliminaprobabilmente sulla droga.
RispondiEliminaintesa come sperimentazione :)
Siete stati avvolti anche voi dalla vostra musica! :D
RispondiEliminaCerto, come altri mondi... da scoprire fuori e dentro di noi...
RispondiEliminaBella domanda Elle ...
RispondiElimina... e credo di conoscere la risposta: sempre!
RispondiEliminaesattamente..
RispondiElimina.. o no? ;)
RispondiEliminaAh, ah, ah...
RispondiEliminaChiapperi, se scava la vostra musica... terapeutica, terapeutica.
RispondiEliminaahahaha!
RispondiEliminadai ci siamo capiti.. :)
C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di Overflow?… che vi piace di più fare live?
RispondiEliminaDel live ancora non possiamo parlare, il tour inizia giovedì :) comunque tra i brani dell'album sicuramente ce n'è qualcuno che preferiamo suonare... direi geometric lace, high tide e spoken noise.
RispondiEliminaPremesso che è difficile scindere il vostro disco in pezzi, direi: Mirror pezzo molto pieno, e allo stesso tempo semplice (perfetto in una scena finale di qualche film), From Seattle to Berlin (non solo per il titolo), elettronic internazionale, catartica e con tante cose, Above you perché dilatata/dilatante, e poi Reverb Overdose per lo stesso motivo, Jet-Lag, Geometric Lace...
RispondiEliminasi, direi che stai prendendo in pieno!
RispondiEliminaMagari verrò a "verificare" nei live ...
RispondiEliminapotrebbe essere una buona idea
RispondiEliminaSe Elle non dice le sue, perché troppa immersa nella musica, o perché le ama già tutte, vado avanti ...
RispondiElimina:D
RispondiEliminaahahaha ok!
RispondiEliminaContinuando ...
RispondiEliminaIl cd è uscito con la Black Candy, storica etichetta indipendente toscana. Come vi siete incontrati e come vi siete trovati? Altre realtà importanti attorno a voi?
RispondiEliminaConosco da un sacco la Black Candy... da quando mi sono trasformato in alligatore.
RispondiEliminaAlli vai pure avanti, io le amo già tutte e resto qui a farmi avvolgere :)
RispondiElimina(poi però torna qui, eh!)
con black candy ci siamo incontrati poco più di due anni fa. loro sono da sempre molto vicino al sound tanto caro a noi, quindi dopo il primo contatto avuto con loro è stato tutto molto spontaneo
RispondiEliminaCerto Elle, ritorno con il teletrasporto da te ;)
RispondiEliminaSì,direi apertura mentale a 360° dalle parti Black Candy ...
RispondiEliminastiamo riuscendo a portare sempre più la nostra musica oltre confine, adesso ci sono all'estero delle strutture che lavorano per noi come booking agency e ufficio stampa
RispondiEliminaBuona cosa... vedo un sacco di concerti in Italia. Ma credo ne possiate fare molti anche all'estero... tra Seattle e Berlin :)
RispondiEliminaCopertina magica e misteriosa. Cosa rappresenta? Come è nata e chi è l’autore?
RispondiEliminace lo auguriamo anche noi!
RispondiEliminaa berlino ci siamo già passati
su seattle ci lavoriamo :)
la copertina rappresenta lo straripamento.
RispondiEliminaquesta sensazione di flusso continuo che avvolge l'intero album.
è stata creata da Legno, uno studio serigrafico di Milano. l'autore è Jacopo Lietti, che è anche il cantante dei Fine Before You Came
Fantastica Berlino, peccato non avervi incontrati, magari un giorno :)
RispondiEliminaFine Before You Came, anche loro vecchi amici dell'Alligatore ... comincio ad aver troppi anni:(
RispondiEliminaFine Before You Came, anche loro vecchi amici dell'Alligatore ... comincio ad aver troppi anni:(
RispondiEliminaIl flusso continuo degli anni ...
RispondiElimina...che scorre imperterrito. eheheh!
RispondiEliminaCome e dove presenterete l’album? …
RispondiEliminaPotete farci qualche anticipazione?
questa settimana inizia il tour.
RispondiEliminagiovedì saremo a roma, per la prima data, al periferica fest.
poi venerdì a napoli e sabato al the cage di livorno, che sarà il vero release party di overflow
Certo, e per il resto rimando ai vostri spazi web, a partire dal bellissimo sito... complimenti, nell'epoca di FB aver un bel sito vi fa onore.
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminagrazie, anche nell'era social il sito è comunque uno dei biglietti da visita principali. merito anche dei nostri collaboratori (http://www.oimmei.com/) che hanno reso questo possibile
RispondiEliminasicuramente è opportuno segnalare tutte le persone che ci sono vicino, i nostri collaboratori e chi ha reso possibile la realizzazione dell'album. e ovviamente anche un cenno importante per i fan e le persone che ci seguono e sostengono costantemente
RispondiElimina... he sono i primi sperimentatori dei vostri suoni.
RispondiEliminaMi pare che in poco tempo siamo riusciti a dire molto... o no? Altro da aggiungere?
RispondiEliminasi può ulteriormente sottolineare che sul nostro sito http://www.platonickdive.com/ si trovano tutte le info del mondo platonico: news, concerti, musica, video e lo store online
RispondiEliminaHo visto, ho visto, e consiglio un passaggio lì a tutti... per chi vuole conoscervi è il primo passo.
RispondiEliminaGrazie ragazzi, grazie Platonick Dive!
RispondiEliminagrazie a voi per lo spazio che ci avete dedicato.
RispondiEliminaè stato un piacere!
Piacere anche nostro ... ora lievito, e nel mare del web vado a recuperare Elle :)
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna ai Platonick Dive.
RispondiEliminaciao, a presto!
RispondiEliminaun saluto anche a Elle!
Buonanotte a tutti e grazie per la musica avvolgeeeenteeee!
RispondiElimina:)
RispondiElimina:-)
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