Tra poco in palude una delle più
belle voci d’Europa, quella di Rocìo Rico Romero, bolognese di origini
andaluse, musicante giramondo con una voce che in(canta). Tante e disparate le sue
esperienze artistiche, per questo le sue corde vocali sembrano uno strumento
musicale tra gli altri: dalla formazione flamenca nel suo paese d’origine alla
lirica in Italia, dall’India con un lama tibetano (il Venerabile Norsang, capo
cantore del monastero di Gaden) a diverse collaborazioni con musicanti pop
d’Italia. Per questo Roca Básica suona così vario e allo
stesso tempo compatto.
Roca Básica, uscito a fine 2014 per Liquido Records, bella realtà delle indie
con un catalogo da seguire (già passati qui alcuni artisti dell’etichetta),
prende il nome da uno dei componenti fondamentali che formano la terra da dove
Rocìo proviene, Huelva, porto dell’Andalusia a 9 km dall’oceano. Per questo, il
suo pop elettronico voce/chitarra con inserti ritmici, sembra qualcosa di
naturale. Non a caso nessuna canzone dell’album ha questo titolo, tutte ne sono
impastate. Cantato in spagnolo, con qualche episodio in italiano, Roca Basìca
non ci si stufa mai di sentirlo. Parliamone. Pronti?
Ciao
RispondiEliminaCiao, benenvuta in palude Rocìo...
RispondiEliminaBuona sera Alligatore
RispondiElimina...e buonasera a chi ci legge :)
RispondiEliminaVedo che hai già preso la mando da blogger :)
RispondiEliminaConfesso di non conoscerla, ho ascoltato ora qualcosa ed è stata una bellissima scoperta! Adoro il genere!
RispondiEliminaAHhaHAHhHA!...io e le tecnologie non andiamo molto d'accordo, sapete?
RispondiEliminaBene G. credo sarà una scoperta anche per altri ...
RispondiEliminaG, grazie...bellissimo che sia stato una scoperta positiva.
RispondiEliminaE invece no Rocìo, vedo che vai bene...
RispondiEliminaIo la ascolto da tempo ed molto brava e ispirata!
RispondiEliminaConsiglio di ascoltare tutto il CD in un solo fiato!
Bene anonimo, io lo sto facendo ora...
RispondiEliminaNon ho mai scritto in una blog...mai.
RispondiEliminaSono dunque una iniziata...
Ciao a tutti, ci sono anche io!
RispondiElimina...un percorso iniziatico...chi sa dove mi porterà,....Alligatore....
RispondiEliminaCiao Elle.
RispondiEliminaCia Elle...
RispondiEliminaDove ti porterà Rocìo? Intanto parto con le domande, poi vediamo ...
RispondiEliminaSto ascoltando Roca Básica... e chiedo a Rocìo: come è nato? Come è nato questo tuo album?
RispondiEliminaUna domanda importantissima: la aolonna dei commenti si fa sempre più lunga....e il rettangolo dove si scrive, rimane gradualmente sempre più in alto. Dunque, fra 30'...dovrò girare la rottellina del mouse cento volte per leggere e scrivere...no?
RispondiEliminaAiutooooo
RispondiEliminaAh, ah, ah, sì...
RispondiEliminaMusicalemte è nato dall'ascolto. Dall'ascolto interiore, dall'ascolto del silenzio...dall'ascolto agli altri.
RispondiEliminaIn queste sircostanze, dove i sensi sono accessi in pieno, per dare e ricevere, in queste circostanze nascono parole e musica...lo fanno separatamente e dopo, nel momento giusto, si assemblano.
Ma puoi anche cliccare in parte, con il cursore far scendere la pagina (o salire).
RispondiEliminaVi chiedo a priori scuse per i possibili e certi errori nell mia scrittura.
RispondiEliminaQuindi un modo quasi zen di procedere: le cose (la musica, le parole) vengono perché dovevano venire ...in modo naturale.
RispondiEliminaNon ti proccuparti degli errori, sono comprensibili ...importante il senso.
RispondiEliminaPerché questo titolo? … cosa significa?
RispondiElimina...ho avuto la fortuna di trovare chi ha cerduto nella mia musica e così rischiare di salire insieme sullo stesso treno...non immagini quanto di combustibile si alimenta per iniziare il percorso...
RispondiEliminaBella metafora quella del treno...
RispondiElimina“Roca Básica” è un titolo amato, poco sofferto nel trovarlo.
RispondiEliminaUn “álbum essenziale” perché prende la mia essenza, ciò che fino al momento sono e voglio raccontare attraverso musica e parole.
La roca básica è un componente minerale basico, una roccia magmatica della terra dalla quale in parte provengo. Sono del océano e della montagna.
Elle, G ....dove siete?
RispondiEliminaAnche qui sottolineo l'aspetto naturale di questo album: oceano, montagna, voce, suoni ...Roca Básica
RispondiEliminaCome è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
RispondiElimina"Ascolto", rapita la vostra conversazione :) E ascolto te!
RispondiEliminaHola?...c'è nessuno?
RispondiEliminaScusate...credo mi arrivino i commenti dopo un tempo eccesivo e ho pensato ci fossero dei problemi.
RispondiEliminaSì, ci siamo tutti...volevo sapere se mi racconti come hai fatto il cd, dopo essere partita su quel treno.
RispondiElimina... nessun problema, è il bello della diretta :)
RispondiEliminaÈ la mia prima pubblicazione professionale.
RispondiEliminaDopo aver collaborato con Vincenzo Pàstano e Antonello D’Urso in un piccolo progetto pubbliciario loro (io non sapevo allora fossero della Liquido Records, la mia etichetta) si sono interessati alla mia voce e hanno voluto conoscere le mie composizioni… simultanemente ho conosciuto anch’io la loro música e là ci fu il colpo di fulmine.
Nasce dunque, dopo diversi concerti insieme dove loro hanno arricchito generosamente i miei brani, la proposta di una produzione a tutti gli effetti.
Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
RispondiElimina... tra i tanti, immagino.
RispondiEliminaI brani arrivano a loro: Vincenzo PÁstano, Antonello D'Urso, Max MEssina e Ignazio Orlando...Liquido Records)solo voce e chitarra, ed è l´dove comincia la vera magia.
RispondiEliminaI brani che ascoltate ora sono frutto di questo nutrimento comune.
HAhaHAHhahHHA, non posso dimenticare la sera di chiusura del CD...proprio l'ultima sera...31 Agosto negli studi di registrazione
RispondiEliminaReduci di un esaurimento supino, i quattro signori si messero a cantare il brano "Isabel", inventando parole e ogni'uno in una tonalità doversa, ovviamente facendo frizione nelle orecchie...fu un regalo indimenticabile, frutto della espontaneità alle 5 del mattino...
NO ne ero al corrente di questa loro passione per il canto corale AhHAhHAhHAhahHAHhA
RispondiEliminaIo ci sono!
RispondiEliminaSono lenta, ma volevo dire che il titolo mi piace, la roccia magmatica e l'oceano - due elementi fermi ma in trasformazione: io mi sento sempre un po' così :)
Stupendo... da farne un video, ah, ah , ah....
RispondiEliminaMi riferivo all'episodio di Rocìo, quanto a quello che dice Elle, capisco :)
RispondiEliminaSe questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? … forse lo è veramente?
RispondiEliminaahahah
RispondiEliminaLa "frizione nelle orecchie" è bellissima, alle cinque del mattino, poi!
Mi piace che l'album sia nato dall'ascolto della voce interiore di Rocio. C'è questa idea un po' estrema che l'ispirazione venga da fuori, dall'influenza che il mondo ha su di noi. E' bello che Roca bàsica sia nato con il procedimento contrario.
RispondiEliminaSe fosse un concept-album...mmmmm....potrebbero iprimi passi per adentrarsi nella condizione innata di frantumazione dell'anima.
RispondiElimina@Elle
RispondiElimina... alle cinque del mattino (ottimo titolo su di un film sul disco).
@G.
Bel modo originale e intimo di procedere...
Grazie Elle, e G...sono osservazioni prezione.
RispondiElimina**preziose
RispondiEliminaSarebbe un bel concept mistico e sensuale, nel vero senso delle parole ...
RispondiElimina**potrebbero essere i primi passi
RispondiEliminaCiao a tutti, vi scrivo da Bologna.
RispondiEliminaDove sarà possibile sentirti dal vivo? e quando?
C’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiera di Roca Básica?… che ti piace di più fare live?
RispondiEliminaCia anonimo da Bologna, bella domanda. Se vuoi, rispondi prima a lui (o lei), Rocìo...
RispondiEliminaNon vapisco perché ci mette così tanto a farmi leggere le vostre intervenzioni.
RispondiEliminaEccomi, scusate vi rispondo.
RispondiEliminaAnonimo....suonerò alla Maison 22, a Bologna, alla fine di Febbraio.
RispondiEliminaUn concerto unplugged...intimo...
Da concordare ancora la data precisa.
Un pezzo che mi iinamorò subito perchè nacque musica e testo insieme è "Sono fragile"
RispondiEliminaVedevo l'immagine mentre componevo....una sagoma umana avvolta da una filo che sgranandosi lasciava apparire l'invisibile....
RispondiElimina...il nulla....
RispondiEliminaMi piace quel pezzo, lascia senza parole, molto intimo e personale...
RispondiElimina.
RispondiEliminaAltre mie preferite: Déjame perchè è eletronica ma allo stesso tempo naturale, calda e avvolgente, Punto y seguido, gran finale, da film: voce intensa, chitarra, archi ... ruassume, forse, tutto il disco. Poi il mantra magico Andalucìa e la soave apertura del disco, Soplo de nube
RispondiElimina...è un piacere far sentire questo a chi ascolta.
RispondiEliminaVediamo se altri aggiungeranno impressioni si pezzi ascoltati ...
RispondiElimina"...è un piacere far sentire questo a chi ascolta", lo dicevo al tuo commento su "Sono fragile"
RispondiElimina(mis dispiace ma arriva tutto molto in ritarso)
RispondiEliminaMi dispiace lasciarvi, vi leggerò domani in differita.
RispondiEliminaRocio, è stato un piacere parlare con te e ascoltarti, ormai sei ufficialmente nella mia playlist... Spero di ascoltarti presto dal vivo! :)
Grazie Alligatore per questa geniale chiacchierata e per avermi fatto conoscere Rocio!
... sì, avevo capito Rocìo.
RispondiEliminaCiao G, grazie a te di essere passaa in palude.
"Déjame", contiene un cuore a forma di vortice...giusto nel mezzo della canzone....un vortice che da una spinta finale alla musica alle parole.
RispondiEliminaÈun punto elettronico creato da Alessandro Gulino, sound designer, con cui ho avuto la fortuna di colaborare in un'altro progetto in passato "Màntica" , dove Vincenzo Scorza concludeva il trio.
Ciao G, un piacere anche per me!
RispondiEliminaRocìo tranquilla, le connessioni lente sono il problema anche degli "esperti".
RispondiEliminaIo ho trovato solo Soplo de nube e Isabel su youtube di Liquido records e mi piacciono entrambe! Mi piace il suono delicato.
P.s. Isabel è la mia preferita, per ora. Mi ricorda l'oceano, il suono delle onde e dei gabbiani.
RispondiElimina.
RispondiEliminaUna cosa che ho notato è che c'è l'elettronica fusa pefettamente con strumenti "natuarali" quali la voce e la chitarra, e c'è un alternarsi piacevole di questo, a tratti un fondersi.
RispondiEliminaSu you tube ci saranno fra pochino altre sorprese.
RispondiEliminaSto preparando il primo video del Cd!
Bene, staremo attenti allora a youtube...
RispondiEliminaIl tocco elettronico mi senpre piaciuto.
RispondiEliminaSe usato con cuore, con senso con parsimonia...se fatto convivere...allora creano punti onirici dove perdersi.
Sì è vero, qui c'è un uso molto oculato dell'elettronica... il giusto.
RispondiElimina.
RispondiEliminaCopertina molto intensa, in un bel bianco e nero d’autore ci sei tu, pensosa. Chi è l’autore? Come è nato questo scatto?
RispondiEliminaOgni tanto scrivo un puto come commento, solo per sbloccare la fluidità del blog. VEdo che si ferma e con un puntino a caso continua, però mi compaiono tutti i commenti arretrati. Scusate ancora, ma non dipende da me.
RispondiEliminaVa benissimo, quei punti danno il ritmo all'intervista ;)
RispondiEliminaLa fotografa della copertina si chiama Claudia Marini, è una mia carissima amica. Fotografa di architettura sopratutto.
RispondiEliminaCi teneva as esserci in questomio primo CD e io volevo assolutamente essere ritrattata da lei.
La foto della copertina è stata realizzata con banco ottico, nella camera oscura di Claudia...mentre ascoltavamo Bach ed Ezio Bosso.
Ci furono 10 scatti..a voi quello scelto.
Punti onirici dove perdersi: ecco, lo volevo dire io ;)
RispondiEliminaE bellissima copertina/foto, complimenti a Claudia.
.
RispondiEliminaVeramente un bel bianco e nero, complimenti a Claudia, sì...
RispondiEliminaMi piacciono anche le foto su fb, con le labbra dipinte di rosso. Una striscia rossa.
RispondiElimina.
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non ti ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiElimina.
RispondiElimina...certamente un saluto a Futura Tittaferrante, la mia superfotografa sia del sito (www.rocioricoromero.com)sia dells foto dell'interno del CD
RispondiElimina...come no...salutissimo a Caporicci e Orvieti, i guerrieri della agenzia stampa Sfera Cubica...
Eccomi qui grazie al loro prezioso lavoro, no?
Chiara Caporicci e Michele Orvieti :)
RispondiElimina.
RispondiEliminaBellissime le foto sul sito sì, e quella dentro al cd, complimenti a Futura Tittaferrante, l'immagine è impoetante. Bravi Caporicci e Orvieti, la promozione è importante, sì... ma senza la voce e la tua musica, non saresti finita in palude ;)
RispondiElimina.
RispondiEliminaGrazie Rocìo Rico Romero.
RispondiEliminaGrazie a tutti gli amici passati di qui a leggere e scrivere questa intervista, troppi per ricorarli tutti...
RispondiElimina...Alligatore... ti darei un bacino in quel musetto che hai.., lo farei se prometti di stare fermo fermo...
RispondiEliminaGrazie a te Rocìo per la musica, e grazie ad Alli, e grazie e buonanotte a tutti!
RispondiEliminaAh, ah, ah ... non mi muovo.
RispondiEliminaNotte Elle ;)***
RispondiEliminaGrazie dell'accoglienza e dell'interesse nel sapere di Roca Básica.
RispondiEliminaUn saluto a tutti i "leggenti" :)
Un saluto, caro, a te Alligatore.
Ciao Rocìo...
RispondiEliminaBuona ninna, Elle.... :)
RispondiEliminaCiao Rocìo...
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna a Rocìo Rico Romero.
RispondiEliminaL'ho sentito di sfuggita , dopo il tuo commento lo prenderò in considerazione!
RispondiEliminaBacio Alli!
Credo che ti piacerà nella, grazie della fiducia e bacio a te.
RispondiElimina