Roberto Fedriga tra poco in
palude con il suo esordio omonimo. Bello il disegno sulla copertina, la donna
del ritratto sembra stia ascoltando proprio la sua musica. Cantautorato lieve,
tra il jazz e il folk-rock, poetico, ironico, pieno di cose. Un esordio soave,
che punta sulla voce, su testi minimali e arrangiamenti originali. Dieci pezzi
per una mezzora e rotti di musica, un album da ascoltare attentamente. Dato
alle stampe per la Undersound lo scorso settembre dal giovane cantautore
bergamasco, ancora adesso l’ascolto come la prima volta. È un gran merito.
Roberto Fedriga per scrivere ed
eseguire le canzoni del disco, dice di essersi ispirato in parte a letteratura e
cinema, in altri casi sono storie che aveva in testa da anni, ed è riuscito a
tradurle in musica. C’è da crederci ad ascoltare pezzi come Divina D. o
Woyzeck, Trabucco piuttosto che Sirena stonata … istantanee di provincia,
riferimenti alti e bassi. Del resto sono varie e stratificate le esperienze di
Roberto: da cantante in varie rock-band della scena bergamasca allo studio del
canto jazz con un maestro quale Boris Savoldelli. Non poteva mancare il bagno
in palude … Pronti?
Yuuu! ... c'è nessuno?
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminaIo ci sono, ciaoo!
RispondiEliminaCiao ragazzi... funziona sempre scrivere Yuuu, c'è nessuno?
RispondiEliminaBenvenuto in palude a Roberto, benritovata Elle ;)*
RispondiEliminaAlli giocherellone :D
RispondiEliminaciao a tutti e due! grazie per l'invito
RispondiEliminaGrazie a te per aver accettato, ti sto già ascoltando in cuffia...
RispondiEliminaSto ascoltando il tuo disco e ne ho una gan voglia di parlarne, che dici, iniziamo? ...
RispondiEliminaassolutamente si!
RispondiEliminaE allora, parliamone: dimmi come è nato il tuo disco d'esordio ...
RispondiEliminaAnche io pronta (senza cuffie).
RispondiEliminail disco è nato dalla necessità di riassumere gli ultimi anni della mia vita... immagini, ricordi.. una sorta di sintesi in musica..
RispondiEliminaCon tante cose da dire... come il primo romanzo.
RispondiEliminaesatto.. è la facilità dell'opera prima!
RispondiEliminaPerché nessun titolo, se non il tuo nome? … per dire: questo sono io?... le mie canzoni sono io?
RispondiEliminala scelta di dare il mio nome al disco è proprio dovuta al fatto che è una sorta di autoritratto.
RispondiEliminaUn autoritratto in musica ...
RispondiEliminaCome è stata la genesi di questo autoritratto? ... dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale.
RispondiEliminaalla base di tutto c'erano le canzoni.. l'arrangiamento ha subito una sua naturale evoluzione.. il resto è venuto dallo stomaco
RispondiEliminaUn modo molto zen di procedere :)
RispondiElimina:D
RispondiEliminaho personalmente curato ogni aspetto del disco.. la scrittura dei brani, le riprese in studio, mix,master, ecc. fondamentale però è stato l'apporto degli straordinari musicisti ed amici che hanno condiviso questo momento magico!quindi ogni momento è stato unico e rilevante!
RispondiEliminaSe questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? … anche a posteriori.
RispondiEliminaprobabilmente un disco sulla somatizzazione delle emozioni..
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiero dell’intero album?… che ti piace di più fare live?
RispondiEliminaogni canzone è un pezzetto di me.. ma tutti abbiamo parti di noi che amiamo, e altre che invece preferiamo nascondere.. in questo disco ho voluto scoprire ogni dettaglio, anche il più intimo..
RispondiEliminaLe mie: Woyzeck(non solo per la citazione filmica, ma anche per il rigore nell'escuzione), poi tantissimo anche Arababy con quesa melodia orientale (gran clarinetto), Punto di non ritorno per la chitarra rock (e non solo quella), i tempi e i modi, Divina D.per il gran ritmo e sax, sax, sax, sex ...
RispondiEliminaQuesto disco è bellissimo, da ascoltare una volta dopo l'altra tutto intero... io non so scegliere un brano preferito!
RispondiEliminaVero Elle... ho faticato a decidermi ...
RispondiEliminala cosa che più mi ha dato soddisfazione è che ogni persona abbia ascoltato il mio disco, ha indicato sempre titoli diversi!
RispondiEliminaIl cd è stato da te scritto, musicato, prodotto. Persone e gruppi importanti nella realizzazione dell’intero lavoro? … vicini dall’inizio alla fine?
RispondiEliminaHanno partecipato alla realizzazione del cd molti amici musicisti che ho avuto la fortuna di conoscere e con i quali ho collaborato negli ultimi anni. è stato facile e naturale condividere le idee sugli arrangiamenti.. tutto doveva essere dettato dall'emozione, quindi ho voluto dare spazio a molti momenti d'improvvisazione
RispondiEliminaInfatti, si sente... in particolare dove prevale il jazz (ma non solo).
RispondiEliminaquesta libertà è stata molto gradita a chi ha collaborato.. sono convinto che questa spontaneità si percepisca diversa ad ogni ascolto
RispondiEliminaCopertina molto bella, romantica e sognante … come, del resto, tutti i disegni del libretto interno.
RispondiEliminaCome sono stati scelti? Come è nato il lavoro grafico del tuo disco? …
RispondiEliminala grafica è stata curata a 4 mani con Armando Bolivar (alias il grande cantautore Alessandro Ducoli) i disegni sono stati tratti da alcuni volumi conservati dalla british library.. è stato fatto un lavoro di associazione con i testi per ogni immagine scelta.. volevo ricreare un effetto evocativo.. la serigrafia (unica nota di colore) è invece un tributo a Renoir (di cui sono follemente innamorato)
RispondiEliminaRenoir? ... intendi l'immagine sul disco stesso?
RispondiEliminasì, esattamente!
RispondiEliminaAnche a me piace molto la copertina!
RispondiEliminaChe bel lavoro che c'è dietro. C'è un'immagine per ogni canzone?
Decisamente bello ...
RispondiEliminaSì, Elle, praticamente è così...
RispondiEliminasì, ad ogni canzone abbiamo abbinato un'immagine
RispondiEliminaUn disco tutto da ascoltare e ... vedere :)
RispondiEliminaUn disco completo :)
RispondiEliminaCompleto ;)
RispondiEliminaCome e dove hai presentato/presenterai l’album? …
RispondiEliminail disco è stato presentato con una data unica volutamente intima. I live che sto organizzando, avranno luogo in posti dove si potranno condividere note ed emozioni, ma soprattutto i silenzi, che reputo strutturali per la mia musica
RispondiEliminaStaremo attenti al web, per cercarti dal vivo allora...
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non ti ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminaAnche a me piacciono i concertini intimi: sto lì buona buona e non faccio rumore :)
RispondiEliminaE io pure ;)
RispondiEliminagrazie prima di tutto a te per lo spazio concessomi. un grazie speciale a tutti quelli che hanno collaborato e che non elenco per la paura di dimenticare qualcuno! :D
RispondiEliminainoltre chi volesse ascoltare il mio lavoro ha a disposizione tutte le piattaforme digitali tipo spotify, Itunes ecc. per chi volesse invece ricevere copia fisica del cd (e ne vale la pena ;) ) può contattarmi alla mia pagina facebook https://www.facebook.com/robertofedrigamusic o all'indirizzo mail info@robertofedriga.com
Grazie a te di essere stato in palude Roberto...
RispondiEliminaMi associo al tuo invito ad ascoltarti, magari prima sul web per poi prendere, se vi piacerà, il cd, che è anche un bell'oggettino.
RispondiEliminaFatto bene...
RispondiEliminaGrazie ancora Roberto, ciao Elle ;)*
RispondiEliminaè stato davvero un grandissimo piacere! ;)
RispondiEliminaun abbraccio!! a prestissimo!
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna a Roberto Fedriga.
RispondiEliminaGrazie a voi, buonanotte!
RispondiEliminaBuonanotte!! e grazie ancora!
RispondiEliminaNotte Elle ...
RispondiEliminaNotte Roberto...
RispondiElimina:-)
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