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giovedì 29 gennaio 2015

Due parole con i Mandrake



Mandrake in palude tra poco e sarà grande festa. La giovane band livornese ha fatto un disco di autentico culto, per la forza cosmica che esprime, per le collaborazioni sfruttate al meglio, per la vibra. Sì, Dancing With Viga mi prende molto. L’ho già fatto partire in cuffia, se volete ascoltarlo anche voi cliccate qui, non ve ne pentirete. Cantautorato psichedelico, pop-rock molto folk con vari rifermenti internazionali, da Sufjan Stevens a Damien Rice, Devendra Banhart … Credo di aver reso l’idea, e se non è stato così la copertina farà il resto: giocattolosa e colorata, acida e ancestrale.
Nati nella bella città toscana cinque anni fa i Mandrake si sono formati attorno a Giorgio Mannucci, già voce e chitarra dei The Walrus, che ha cercato e trovato i suoi compagni di viaggio nel web. Sono così arrivati il violino e la viola di Asita Fathi (esperienze con l’Orchestra Sinfonica di Sting nel 2011, membro dell’Orchestra sinfonica di Grosseto e La Spezia), il contrabbasso di Stella Sorgente (nell’European Union Youth Orchestra e nell’Ensemble del Festival Puccini, pure vice sindaco di Livorno, chiapperi), la tromba di Mauro La Mancusa e la batteria/percussioni di Dario Gentili (NSambo). Un disco nel 2012 (Zarastro, portato molto in giro, anche fuori Italia), un disco ora, questo, uscito per la Riff Records. Parliamone. Pronti?

101 commenti:

  1. Uau che copertina!
    Ciao a tutti, ci sono anche io :)

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  2. Benvenuto in palude Giorgio, benvenuti Mandrake.

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  3. grazie mille dell'invito alla palude.

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  4. Grazie Elle per il complimento sulla copertina.
    è di matteo giuntini (www.matteogiuntini.it), un genio artistico livornese ;)

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  5. ... poi ci arriviamo alla copertina, è la domanda n.9 :)

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  6. Vedo che sei bello carico, io sto giòà ascoltando il cd, direi di partire con le domande... va bene?

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  7. Attenti Mandrake, che l'Alligatore è severo! Vi mangia vivi!

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  8. Ah, ah, ah, i Mandrake non hanno paura di nessuno ;)

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  9. è nato in almeno un anno e mezzo.
    Nel senso che con i Mandrake stavamo concludendo le date di Zarastro e in un tour europeo abbiamo iniziato a fare e valutare le nuove canzoni durante queste nuove date.
    Le ho scritte tutte in momenti diversi..
    é stato un lavoro molto lungo che dopo un mesetto di preproduzione ci siamo buttati per più di 2 mesi nel nuovo studio di Livorno, il 360° music factory Studio (http://www.360musicfactory.it/)..
    è stato bellissimo.
    siccome il nostro era il primo lavoro che lo studio faceva, diciamo che anche loro, Andre e Iuri (i due proprietari dello studio), volevano realizzare un prodotto ben elaborato e studiato.. quindi ci siamo presi il nostro tempo..

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  10. Giusto prendersi il proprio tempo... si sente che c'è la giusta meditazione dietro a Dancing The Viga.

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  11. A propsito, perché questo titolo? … che significato date?

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  12. Proprio durante questa tourneè estera, imbattemmo in uno splendido e surreale day off, suonato in svizzera, sui monti luganesi, in una locanda incantevole.
    In questo concerto, tra il pubblico si distinse il Signor Viga.
    Finito il concerto, era palese che tale signore ci aveva preso in simpatia e noi viceversa..
    Proseguimmo la serata a son di vino, chiacchiere e risate, finendo poi nella sua casa immersa nel bosco...
    Mi fermo qua: non scendo nei dettagli di quello che avvenne in quella casa. Ad ogni modo, considerando che lo abbiamo omaggiato e citato nel nostro disco, capirai Alligatore, quanto quella persona e quella serata ci abbia segnato e rimasta impresso..
    Il titolo è nato durante la registrazione del disco.
    è una cosa che ci unisce tutti noi Mandrake, l'abbiamo vissuta solo noi insieme e quindi....

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  13. uhhh Tommi è il bassista dei Mandrake
    pensavo di essere da solo... :)

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  14. Tommaso Bandecchi, bassista dei Mandrake ...

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  15. Il signor Viga danza in copertina (sì, sì, ne parliamo dopo, Alli, non sgridarmi).

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  16. Fantastico ... immagino cose psichdeliche, in quella cantina in Svizzera (magari c'era anche Albert Hoffman).

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  17. Direi di sì..
    la sua fu una ospitata piuttosto psichedelica.. con tanto di mappa mondiale e elicotterino telecomandato
    ma non scendo in altri particolari ... :D

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  18. Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?

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  19. Come ti dicevo molti brani sono nati in periodi diversi.. mom&dad credo sia la più vecchia visto che la facevamo sempre nel tour di zarastro.
    Quelle più nuove e ultime sono sicuramente "ghost in me" e "san francisco", le due canzoni dove il pianoforte è lo strumento portante.. Da qui si può presagire che dalla scrittura di mom&dad fino a quella di ghost in me, io mi sia fatto un pò di studi di pianoforte... :D
    L'idea iniziale era quello di portare avanti lo stile del primo disco (pop folk mescolato a musica classica) ma togliendoli un pò quello stile folk e minimale che lo contraddistingueva.
    Un cambio forte è stato sicuramente l'ingresso di Tommaso al basso elettrico, che ha relegato il ruolo del contrabbasso a semplice arco.
    Considera che nel primo disco la sessione ritmica era retta da contra e batteria. Qua il contrabbasso toglie quasi tutti i pizzicati e si da all'arco...
    Durante la registrazione poi siamo stati fortunati di avere avuto ospiti musicisti livornesi nostri amici che venivano a valutare le potenzialità del nuovo studio e del nostro disco..
    Così facendo, alcuni musicisti sono entrati casualmente nel disco. Magari in regia strimpellavano dei riff, mentre ascoltavamo le sessions, e io li ho incitati ad andare in sala per registrarli quei riff...
    Qui sto parlando specialmente di Federico Silvi (chitarrista dei Jackie O's Farm) che alla fin fine ha suonato in ben 8 brani, e Valerio Casini (cantante dei Bad Love Experience), che suona la lapstell sulla prima canzone del disco.

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  20. Lenta ma soddisfacente!
    Siamo partiti da alcuni provini molto scarni, dopodichè abbiamo sviluppato le nostre idee separatamente: all'epoca la band era in un periodo di "transizione" tra la formazione di allora e la scaletta attuale.
    Quando ci siamo ritrovati, dopo la serie di date, per rimettere mano ai provini con i nuovi arrangiamenti (sviluppati in parte in studio e in parte da Giorgio "sul campo") il risultato è stato sorprendente.

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  21. Bella e completa la vostra descrizione, dalla quale capisco si sono concatenate delle cose, entrare, quasi per caso amici e suoni, che poi sono rimasti dentro, facendo del vostro disco un disco per questo importante e carico ...

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  22. Sì, il periodo in studio è stato la ciliegina sulla torta!

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  23. Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?

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  24. Beh, abbiamo iniziato alla grande, inaugurando uno studio di registrazione.
    La prima settimana è stata dedicata al troubleshooting ed alle sistemazioni, ai cablaggi etc.
    Quando abbiamo iniziato le take vere e proprie eravamo ormai a casa nostra, conoscevamo lo studio bene tanto quanto i proprietari...!

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  25. Durante la registrazione della voce di Mom&Dad è successo qualcosa di molto bello: devi sapere che la canzone l'ho scritta dopo la morte di mio padre, quindi si tratta di un testo molto forte..
    Mentre ero rinchiuso nel mio box a registrare la voce (specialmente mi riferisco alla parte finale della canzone), si sentiva che la mia interpretazione era un pò strozzata dall'emozione..ed era proprio così..
    Tornato in regia, Andrea Pachetti, il fonico dello studio, si confessa e mi dice che durante la mia take ha dovuto abbandonare la sala regia perchè gli stava venendo da piangere..

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  26. Bello lavorare tutti assieme appassionatamente. Io ascolto e ballo in cucina :)

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  27. Posso ben capire il discorso relativo alla registrazione di Mom & Dad... ma anche Elle che balla in cucina ;)

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  28. eh sì..
    è stato un lavoro corale, ma soprattutto CONDIVISO

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  29. Se questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? … anche senza volerlo.

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  30. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  31. Non lo è..ma potrebbe essere sull'arte dell'immaginazione..

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  32. Direi ottima idea, di un concept a posteriori ..

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  33. e magari partendo dai sogni di un piccolo ragazzo che ha già le idee chiare riguardo al suo futuro: lui da grande vuole fare il Mago.. ("Tales of a wizard")

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  34. Già che mi parli delle canzoni ti chiedo: c’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di Dancing With Viga? … che vi piace di più fare live?

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  35. Hanno tutti dimensioni talmente diverse che ogni brano è un episodio a sè stante (musicalmente parlando), e dal vivo specialmente, suonando strumenti diversi di brano in brano, ci sono talmente tante combinazioni diverse in tutto il concerto che potremmo parlarne tutta la sera

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  36. Al primissimo concerto che abbiamo fatto lo scorso sabato al Cage, ho seriamente goduto a fare Skeletons, Ghost in me e Scan your eyes (che l'abbiamo fatta in una versione nuova e inedita per ora)
    Te Tommi?

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  37. Le mie: Ghost in Me, un pezzo di un equilibrio splendido (voce e piano, mentre stavi studiandolo bene) poi tutti dietro … Two Young Lovers, con la voce di Giorgio che gioca con quella di Lisa Papineau, per qualcosa di molto sixty (o Belle and Sebastian…). Poi Skeletons, con chitarra voce all’inizio, quindi gli archi e un ritmo che spacca (dentro), Scan Your Eyes per il suo salire lento e malinconico da film dei fratelli Coen (forse l’ultimo, con il gatto rosso …).

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  38. se Alligatore lo concerne, vai Elle..
    :D :D

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  39. Mi piacciono Tales of a Wizard, Skeleton e Ghost in me.

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  40. mi piace quel film dei cohen è proprio un gran film

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  41. Il cd è uscito con la Riff Records, label indipendente di Bolzano che produce poco ma bene. Perché con loro? Come vi siete incontrati?

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  42. Tra l'altro, vi rivelo che la prima intervista qui sul blog, nel febbraio 2008, è stata con un disco di un loro gruppo ... i Phidge di Bologna.

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  43. Sì, A prposito di Davis dei Coen è un vero gioiellino, non compreso da tutti, ma veramente importante nella loro filmografia...

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  44. Riff records si è dimostrata subito disponibile, crede nel progetto e condivideva i nostri piani...

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  45. Una volta avuto il master del disco, mi sono buttato spavaldo e molto fiducioso alla ricerca di etichette che potessero darci una mano...
    Dopo diversi tentativi e proprio nel momento in cui ero molto amareggiato per le poco felici risposte ricevute, è arrivata quella di Paolo di Riff, che si è dimostrato entusiasta nel poter darci una mano..

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  46. Grande Paolo della Riff ... ditegli che siete passati in palude...lui ci è passato alcune volte.

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  47. Copertina fantastica, con questi disegni che continuando anche nell’interno, fin sul cd stesso. Di chi è tutta l’opera? Come è stata ideata/pensata?

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  48. ... qualcosa ci avevate già anticipato all'inizio ;)

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  49. Matteo Giuntini (www.matteogiuntini.it) artista livornese a tutto tondo.
    Pensa che per il debutto al The Cage ha realizzato 3 maschere in cartoncino raffiguranti i 3 volti della copertina del disco, indossate da 3 nostri amici, che su un paio di brani, sono entrati e hanno ballato mascherati..

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  50. ...e allora vi chiedo: come e dove presentereteil disco?

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  51. Sono previste altre serate mascherate? ... vi seguono alcuni ospiti del disco? ... fuori Italia?

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  52. Sì decisamente una grande serata.
    In tanti sul palco (da 7 a 11, in base ai pezzi), più ospiti, effetti speciali, luci e audio curati in un pre-allestimento con prova generale il giorno prima...
    Come spetta alle produzioni serie!
    Vedremo nei prossimi mesi come ci comporteremo "fuori casa"!

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  53. Prossimi appuntamenti:
    13/02 AURORA (BOLZANO)
    14/02 BOOKIQUE (TRENTO)
    21/02 GALà CAFè (Martinsicuro, TERAMO)
    22/02 REVERS (Sarnano, MACERATA)
    26/02 MARLA (PERUGIA)
    27/02 909 CAFè (Castiglion del lago, PERUGIA)
    28/02 LE MURA (ROMA)
    07/03 EX WIDE (PISA)
    29/03 TWIGGY (VARESE)
    04/04 GLUE (FIRENZE)
    18/04 LIMONAIA (Fucecchio, FI)
    27/04 GATTò (MILANO)

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  54. Per questa stagione ci limiteremo alle date in Italia.
    Lavoreremo sull'estero a breve, ma per ora non c'è niente di confermato.

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  55. Ahimè devo salutarvi...
    Grazie dell'opportunità e buona serata a tutti!

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  56. Fuori le mura amiche saremo in set decisamente ridotto.
    Sì al Cage in un paio di brani siamo arrivati ad essere in 10..
    Spostandoci, sicuramente non ci sono le possibilità (economiche e di spazio), quindi saremo in 4/5

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  57. Ciao Tommaso, grazie a te di aver partecipato e detto molto ...

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  58. Che bella serata al The Cage!!
    E noi dove minchia eravamo???

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  59. Per finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?

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  60. Sicuramente Tiziana Gallo (la flautista del "collettivo" Mandrake).
    Non mi sono perdonato l'altra sera, durante il concerto e durante i saluti, di non averla menzionata a fine concerto (ce ne erano troppi da ricordare)..
    Lo faccio qui: UN BACIO TIZIANA !!!
    :D

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  61. Già che ci sono, saluto pure Lisa Papineau, che da Los Angeles sicuramente ora non ci starà leggendo..
    cmq mando un bacio grosso pure a lei

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  62. (lisa canta in "two young lovers" ed è la cantante dei Big Sir e ha collaborato con gli Air e tanta gente seria seria)

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  63. Grande fluatista in due pezzi importanti come Mom & Dad, e in Scan your Eyes ...

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  64. ... mi riferivo alla Gallo, ma penso che Lisa ci stia seguendo... orario permettendo... la leggerà dopo, probabilmente ;)

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  65. Ah, ah, ah... grande Giorgio! Abbiamo detto molto, se non tutto, tanto .... o no?

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  66. Grazie mille a te e a Elle
    Un abbraccio :D

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  67. Grazie a voi per la musica!
    Buonanotte a tutti!

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  68. Buonanotte e buonafortuna ai Mandrake.

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