La Fine in palude, tra poco. Non la fine di tutto, ma i La Fine, giovane band
nichilista, nei suoni e nelle parole, con un disco veramente esplosivo uscito ufficialmente
solo ieri. Il titolo, tanto per continuare nella metafora, è Scontento, a
produrlo la Superdoggy Music di Karim degli Zen Circus. La leggenda narra, che
abbia sentito solo alcuni brani della band, e ne sia stato così folgorato da
decidere di prenderli sotto la sua ala protettiva. I tre giovani di Cosenza,
attivi da un po’ di anni in alcune band dell’area calabrese, si sono formati da
solo un anno, e la prima cosa fatta è stato registrare 4 pezzi in meno di tre
ore. Fatti poi girare un po’ in giro fino a che non sono finiti nelle mani
giuste.
Scontento
è rock con venature noise, un certo gusto cantautorale sporco e cattivo. La
cartella stampa suggerisce: le canzoni del disco trattano temi centrali come l’amore,
la precarietà e la scoperta di se stessi attraverso l’introspezione. Direi che
è una buona traccia. C’è dentro il male di vivere, classico, da giovani ribelli,
un po’ intellettuali, ed è gridata con stile. Molto centrata la surreale
malinconica copertina, in linea con le sette canzoni dell’album (provate a sentirle cliccando qui). Io è da un bel po’ che sento in cuffia Scontento, e
non sono affatto scontento, anzi … la mia coda ha preso il ritmo giusto. Mi
pare sia ora di sentire cosa ne pensa la band. Pronti?
La mia coda nell'attesa si scatena ;)
RispondiEliminaRagazzi, non mettete il captcha ... è un fantasma, uno spetto, uno spirito ;)
RispondiEliminaciao a tutti!
RispondiEliminaBenvenuti in palude... ora ho visto al vostra mail (mi arrivano le mail in ritardo, scusate...).
RispondiEliminaVolevo dirvo, se non l'avete già capito, che per mettere i commenti non serve mettere il captcha, il verifica parole è finto...
RispondiEliminanon preoccuparti per la mail. forse non siamo vestiti adatti per la palude, mettiamo gli anfibi un attimo.
RispondiEliminaUrlato? Mi sembra dir poco...
RispondiEliminaCiao a tutti ci sono anche io, con un timpano in meno ;)
Ah, ah, ah, ciao Ell, benvenuta in palude...grande entrata in scena ;)
RispondiEliminaciao elle, ci senti?
RispondiEliminaVi sentono anche i miei vicini ;)
RispondiEliminadigli di entrare qui che vogliamo sapere cosa ne pensano del disco!
RispondiEliminaIl mio gatto invece qui vicino dorme :)
RispondiEliminaDel disco, intanto che i vicini di Elle dicano la loro, parliamo con voi...
RispondiEliminaPronti?
RispondiEliminava bene :)
RispondiEliminaCome è nato Scontento?
RispondiEliminascontento come disco nasce alla fine del 2013 quando siamo andati in studio da Sollo, all'igloo audio factory. Prima di questo i brani che compongono il disco sono nati l'anno che ha preceduto la registrazione che corrispondono al nostro primo anno di attività.
RispondiEliminaCapiremo il loro parere dalla scampanellata...
RispondiEliminaPerché questo titolo? Uno stato d’animo che rappresenta l’uomo oggi, o forse sempre ...
RispondiEliminadigli di urlare quando sono alla porta, che è più adatto
RispondiEliminacercavano una parola che descrivesse l'atmosfera che aleggia tra i vari pezzi del disco, un filo conduttore tra i vari brani. Qualcosa che spiegasse tutto subito senza molti giri di parole, un po' come una fotografia
RispondiEliminaElle i berlinesi adorano il noise-rock... ti chiederanno il nome della band e vorranno i La Fie lì ...
RispondiEliminaci piace berlino, digli che siamo liberi l'ultima settimana di febbraio!
RispondiEliminaSì, in effetti Scontento non è il titolo di un brano ... ma aleggia in tutti.
RispondiEliminaBella Pe giangi boy! resto anonimo ma lui potrebbe anzi DOVREBBE sapere
RispondiEliminaAh, ah, ah... secondo me prima o poi ci suonerete a Berlino.
RispondiEliminaEsattamente, è proprio il perché del titolo del disco!
RispondiEliminaCiao Anonimo...benvenuto/a a te in palude
RispondiEliminaCome è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
RispondiEliminaahahah un sospetto ce l'ho, ma mi piace il mistero! :)
RispondiEliminaBello questo mistero dell'anonimo...
RispondiElimina.... molto noise-rock!
RispondiEliminaAllora la genesi di scontento è stata molto particolare, dopo pochi mesi che suonavamo insieme abbiamo registrato una demo di 4 pezzi a casa di un nostro amico, in una campagna fuori città.. questi 4 pezzi attraverso il web fecero un bel po' di giri e arrivarono alle orecchie di alcune persone e addetti ai lavori, iniziò a crearsi dell'interesse verso il gruppo e alcune etichette cominciarono a chiedere se avessimo in mente di fare un disco, a quel punto capimmo che forse era il caso di pensarci seriamente. alcuni mesi dopo eravamo a correggio a registrare quello che ora è il nostro primo album
RispondiEliminaahaha mitico anonimo!
RispondiEliminaL'Anonimo è un mio vicino di casa che fa lo splendido...
RispondiEliminaMitico anche il vostro modo di proporvi ... anzi,direi situazionismo zen!
RispondiEliminaLe conoscenze in rete sono le migliori. Canzoni comprese.
RispondiEliminaA sì Elle ... mmhhh!
RispondiEliminavorremmo tanto riuscire a fare un concerto in rete.. tipo su skype
RispondiElimina... magari, se si affinano le tecnologie, lo farete sul mio blog, in diretta da Berlino ;)
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
RispondiEliminasicuramente una cosa che ricorderemo è quando l'ultimo giorno di registrazione siamo rimasti totalmente sera voce e dovevamo ancora registrare un pezzo, non vi diremo come è finita poi, ma per cercare di recuperare la voce c'è stata una maratona di whiskey e tea fino alle 5 di mattina pensando che potesse giovare alla voce, alla fine non ha giovato ma è servito perché quella notte intorno ad un tavolo abbiamo scelto il nome del disco
RispondiEliminaDovevate bere dello Jagermaister... quello fa bene per la voce ... io ci faccio i gargarismo ;)
RispondiEliminaPoi me lo bevo, ovvio, mica lo sputo ;)
RispondiEliminaahaha lo ricorderemo per il prossimo disco. in realtà la nostra spesa di quel giorno fu un kilo di pane 6 birre e una bottiglia di whiskey, quindi le intenzioni erano già abbastanza chiare anche senza l'intoppo vocale. diciamo che lo usiamo come scusa :)
RispondiEliminaSe questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe?
RispondiEliminaOgni occasione è buona per bere, bene, bravi ;)
RispondiEliminaConfermo quello che dice Alli sullo jäger. Un pezzo strumentale non c'è, avete ingaggiato un ghostsinger?
RispondiEliminaElle, forse hanno registrato loro... c'è un pezzo dove senti la voce incendiata... non mi viene, forse Cemento....magari lo diranno loro.
RispondiEliminaquesto lo diciamo spesso anche noi, che anche se di fatto non lo è scontento può essere visto come un concept, perché tra i brani c'è un filo conduttore, che è l'inutilità la precarietà esistenziale.
RispondiEliminaSi sente, si sente...
RispondiEliminaNo in realtà Sollo ha montato delle take di prova del pezzo che mancava e le ha messe a tempo e su alcuni punti mancanti e poi stefano (il bassista) ha doppiato delle parti che in genere faccio io (gianluca)
RispondiEliminanon lo saprete mai! no il pezzo dove c'è stato il lavorio di voci particolare è "verrà la fine". non l'avreste detto eh? :P
RispondiEliminaAvete fatto taglia e cuci! Questa è pura creattività.
RispondiEliminaAlli, a me sembrano tutte incendiate.. o è il pc che si è fuso ;)
ahaha, diciamo che abbiamo lasciato l'anima su quei microfoni, infatti sono rimasto afono per i 4 giorni successivi
RispondiEliminasi le magie dello studio di registrazione!
RispondiEliminaBene, bene, con queste rivelazioni stiamo già entrando in tema "canzoni"...sì, tutte incendiate Elle (sarà difficile scegliere...).
RispondiEliminaCanzoni, canzoni ...
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di Scontento?… che vi piace di più fare live?
RispondiEliminapezzi preferiti non ne abbiamo, sono tutti come dei figli, che può essere una frase scontata ma è la pura verità! mentre live sicuramente la combo ilaria-precipizio, che dal vivo suoniamo attaccate, ed è un momento di violenza e emotività molto alto
RispondiEliminaCompriendo quello che dite... Elle e io, più distaccati ora diciamo le nostre...
RispondiEliminaLe mie preferite, ma è stato difficile scegliere ancheper me:Il futuro è un tempo sbagliato per il titolo magnifico e un certo romanticismo di fondo, Perchéla gente nasce, tiratissima, martellante un gran finale conil testo migliore di tutti, forse... poi Precipizio per il gran ritmo spacca-coda. Cemento perché è dura, dura, dura, come il cemento!
RispondiEliminavai, che siamo curiosi! :)
RispondiEliminaDette, vi ho bruciato sul tempo... e anche Elle ;)
RispondiEliminagrande! il futuro era nata come ballad e alla fine siamo finiti a fare macello come al solito, con un po' di romanticherie in più
RispondiEliminaElle, ci sei ancora? Non vorrei il vicino fosse entrato con la scusa del vostro cd... sapete, da cosa nasce cosa... mmmh!
RispondiEliminaahaha, speriamo di no. però ci manca essere la colonna sonora della nascita di una storia d'amore. ma speriamo sia solo questione di tempo
RispondiEliminaAspettatemi!
RispondiEliminaNo Alli, non ho aperto, era l'ha fuori che faceva commenti, ma l'ho ignorato!!
Così imparo ad invitare band con dischi così rumorosi :(
RispondiEliminaSosprione di sollievo, ciao Elle ;)
RispondiEliminaA me piacciono: Perché la gente nasce, Cemento, Precipizio.
RispondiEliminaPosso correggere "era l'ha fuori" con "era là fuori"? :(
RispondiEliminaormai è troppo tardi! come diceva mike la prima è quella che conta
RispondiEliminaCome vuoi Elle... basta che resti fuori ;)*
RispondiEliminaIl cd è uscito con Superdoggy Music di Karim/Zen Circus. Perché con questa label? Come vi siete incontrati?
RispondiEliminaAnche per voi come colonna sonora è troppo tardi, ne abbiamo già un'altra ;)
RispondiEliminaAh, ah, ah ...
RispondiEliminacome abbiamo detto i 4 pezzi della demo fecero giri assurdi e tra questi giri c'era anche karim, che ascoltò i pezzi e ne rimase subito colpito. una volta fatto il disco non ci fu bisogno di tante parole e decidemmo di uscire per la sua etichetta
RispondiEliminaBello questo girare dei 4 pezzi, che poi diventano 7...
RispondiEliminaCopertina malinconica e autunnale, ma anche surreale … di chi è opera? Come è stata scelta?
RispondiEliminasi, avevamo solo 4 pezzi al tempo infatti il nostro primo live durò 12 minuti con 10 successivi di noise e distruzione strumenti.
RispondiEliminaVero, ne ho letto ... ma come distruggeste gli strumenti?
RispondiEliminaTipo Jerry Lee Lewis che bruciava il piano?
RispondiEliminala copertina è opera di un nostro amico, Roberto gentili, un bravissimo illustratore.è sicuramente malinconica, rappresenta un bambino che gioca con un aquilone in mezzo ad un paesaggio spoglio e inquietante, è legata alla frase di precipizio "la presunzione è un aquilone che non si muove", il ragazzino della copertina non è ancora corrotto dalla realtà che gli sta intorno e riesce a trovare la felicità con poco, appunto con il volo di un aquilone
RispondiEliminalanciamo la chitarra e il basso sulla batteria e buttammo a terra tutto. questa bellissima cosa ci è costata un reggi rullante che il nostro batterista francesco ha comprato settimana scorsa in vista del tour che andremo a fare a breve
RispondiEliminaancora non ci possiamo permettere di bruciare gli strumenti, ma spero che anche questo sia questione di tempo! :P
RispondiEliminaBello il disegno e l'idea che ci sta dietro... Roberto Gentili è un nome che mi dice qualcosa...
RispondiElimina... e a proposito di live, come e dove presenterete l’album?
RispondiEliminaè giovanissimo, ma è molto bravo :)
RispondiEliminaLa prima data del tour di scontento la facciamo al circolo Dal verme di Roma, il 19 dicembre. mentre la presentazione ufficiale a casa nostra a Cosenza sarà il 27 dicembre presso il B-side live pub
RispondiEliminaDue belle date, allq quali spero se ne aggiungano presto altre, magari vicine alla palude... starò attento al web.
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminaabbiamo un bel po' di date nei prossimi mesi, speriamo di venire a suonare in palude. La palude è molto introspettiva, ci piace :)
RispondiEliminaOttima musica la vostra per l'introspezione paludosa, sì, sì ...
RispondiEliminaVolevo scoprire perché Roberto Gentili ti dice qualcosa, ma non l'ho scoperto.
RispondiEliminaBravo illustratore.
L'ho confuso con Mario Gentili basso dei Valentina Dorme ;)
RispondiEliminaAllora come appello chiediamo a tutto il popolo del web di ascoltare il disco e venire sotto il palco a cantare, perché non dobbiamo essere gli unici a perdere la voce dopo il concerto, un saluto salutiamo Karim e Sandro, il nostro label manager e il nostro ufficio stampa a cui vogliamo tanto bene.
RispondiEliminaLa domanda che non ci hai fatto è "che cosa indossi" che di solito nelle chat è molto usato.
Comunque confermo, gran disegno...
RispondiEliminaCosa indossi?
RispondiElimina... credo di non averla mai fatta, in più di 800 blog-interviste ;)
RispondiEliminaahahah in questa chat di solito si chiede "che cosa bevi".. per via dell'introspezione richiesta ;)
RispondiEliminasiamo vestiti uno da poliziotto, uno da indiano e uno da operaio.
RispondiEliminaè la nostra tenuta da interviste
Già, Elle, è poi è sottointeso che sia io, che l'intervistato siamo in costume adamitico, per meglio intervistare... e dire tutto, tipo una seduta di psicanalisi reichiana.
RispondiEliminaPoliziotto, operaio e indiano... gran finale pirotecnico. Mi raccomando, il poliziotto non picchi l'operaio, che protesta e manco l'indiano, che è rimasto uno dei pochi.
RispondiEliminaahaha molto bene :)
RispondiEliminaGran finale pirotecnico, direi ... in linea con Scontento. Sono contento!
RispondiEliminaAltro da aggiungere? ...
RispondiEliminasperiamo di vederci presto nella palude, ma ci va anche bene Berlino :)
RispondiEliminaCerto, lo spero anche io ... grazie ragazzi!
RispondiEliminaGrazie a te, ci siamo divertiti molto! un saluto a elle ;)
RispondiEliminaBerlino è in una palude ;)
RispondiEliminaeheh allora è perfetto! ciao a tutti!! :)
RispondiEliminaE allora è fatta... divertimento anche mio.
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna ai La Fine.
RispondiEliminaGrazie, buona notte e alla prossima
RispondiEliminaAlla prossima, ciao ... ciao Elle;)*
RispondiEliminaBuonanotte a tutti!
RispondiElimina'notte!
RispondiEliminaMa che vicino di casa e casa! Ha capito bene Er giangi boy, lui sa...LUI SAAAAH
RispondiEliminaBene, è importante sapere ... notte anche a te misterioso anonimo.
RispondiEliminaDue parole con la fine, mmm. Af-fine e Fine-stra! Che ho vinto?
RispondiEliminaA me piace dare i numeri.
Hai vinto delle pins dell'Alligatore, compresa quella con il Bab-Alligatore di natale. Scrivimi e te le mando a stretto giro di posta...
RispondiElimina