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lunedì 6 ottobre 2014

Due parole con La Moncada



Per la prima volta in palude La Moncada, quintetto piemontese portatore di un rock intimo e intimista, dall'umore nero come il titolo e la copertina stessa. A me, ascoltandoli, è venuto in mente Cesare Basile, per il piacere quasi fisico della parole nere, ma molti altri e buoni sono i riferimenti/incroci della band. E quando è così, vuol dire che hanno una loro specificità, ascoltando questo Nero, da poco uscito con la Goat Man Records/ABuzzSupreme, ve ne accorgerete. Provate a sentire qui.
Il gruppo guidato da Mattia Calvo, a tre anni dall'esordio Torino sommersa, ha saputo creare un secondo capitolo convincente, grazie anche all'arrivo di Carlo Barbagallo, alla supervisione del talento di Manuel Volpe (suona pure l'hammond nella title-track), e a una chiarezza negli obiettivi. Così, nell'estate del 2013, tra le registrazioni in quel di Mondovì al Blue Record Studio con Massimiliano Moccia e la masterizzazione a Tuscson- Ariziona, ad opera di Jim Blackwood, è nato Nero, ufficialmente fuori per il 17 ottobre. Noi ne parleremo adesso... Pronti?

116 commenti:

  1. La Moncada, forse ci siamo solo noi, l'Alligatore sta cercando di nuotare sino a riva..

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  2. Tranquilla, io a scrivere non sono una scheggia..

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  3. Bene, allora con calma ti faccio io la prima domanda, che è facile: come è nato Nero?

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  4. Ci sonoi, sono riuscito a far ripartire il vecchi pc...

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  5. Ciao a La Moncada, ciao alla mia perfetta metà Elle ;)

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  6. Nero innanzitutto è'nato nella quiete di casa mia, dove sono solito comporre le canzoni. Dopodiché' durante le prove, in saletta, grazie all'apporto di tutti i musicisti della band, i pezzi hanno preso la loro forma definitiva.

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  7. Dannata tecnologia.. Come ti ho già detto in privato io è la tecnologia abbiamo un rapporto conflittuale

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  8. Tipo accenti sulla e non richiesti..

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  9. Scrivi tutto tu? Parole e musica?

    Navigare sembra facile..

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  10. Non dirlo a me... pc nuovo in tilt, sto andando con l'intervista da quello vecchio.

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  11. Come mai questo titolo? Nero, in che senso?

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  12. Si , in linea di massima scrivo tutto io, ma l'arrangiamento dei brani è totalmente a carico della band.
    Loro in effetti sono molto più musicisti di me è godono della mia totale fiducia.
    Anzi, spesso riescono a vestire i brani con dei colori a me inaspettati e a dare loro nuova luce.

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  13. Nero è innanzitutto il titolo di uno dei brani per noi più rappresentativi del disco.
    Inoltre è uno stato d'animo che abbraccia anche altri pezzi di queste registrazioni, non tanto nel senso di un pessimismo viscerale, quanto di uno sguardo sulle zone d'ombra personali e non.

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  14. I titoli per noi sono sempre un problema.
    Io verrò per sempre criticato dagli altri membri della band per il primo titolo dell'album, Robocop.
    Perciò in questo caso ho lasciato che fossero gli altri a decidere..

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  15. Vero, è un disco con chiaroscuri, dove magari prevalgono i lati più neri...

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  16. Mi riferivo al titolo del disco, non alla scelta dei titoli.. quindi tu hai scelto solo il titolo del primo pezzo? Robocpo?

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  17. Sono d'accordo con te, del resto la maggior parte dei brani che vanno a comporre il disco, sono nati in un periodo della mia esistenza particolarmente difficile, nel quale soprattutto sono venuti a mancarmi alcuni punti di riferimento fondamentali.
    E da li ho provato a buttare lo sguardo fuori dal mio vissuto.

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  18. Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?

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  19. I chiaroscuri comunque da sempre appartengono al mio modo di scrivere canzoni.
    Diciamo che tendenzialmente quando sono allegro tendo a fare altro(cit.)

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  20. Ah, ah, ah... già, l'ho già sentita questa, e la sottoscrivo :)

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  21. La genesi è stata piuttosto complicata.
    Dalla stesura dei brani alla loro effettiva realizzazione è passato parecchio tempo.
    A differenza del primo disco volevamo arrivare in sala di registrazione con le idee più chiare.
    Puntualmente questo non si è verificato, ma piano piano siamo riusciti a trovare una quadra.
    In questo l'apporto di Manuel Volpe è stato fondamentale.

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  22. Be', ad ascoltarlo direi che ci siete riusciti... quanto a Manuel lo conosco, è stato già gradito ospite qui, con il suo disco...

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  23. Le idee più chiare per un disco che si chiama Nero, ma quando mai!

    (battutaccia)

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  24. Ah, ah, ah, alla Groucho Marx di Dylan Dog...

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  25. Ti ringrazio!
    Per quel che riguarda Manuel che dire, è una persona dotata di una straordinaria sensibilità, e non solo dal punto di vista musicale, paziente, e capace di farti scoprire nuove strade verso le quali indirizzare i pezzi.

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  26. Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?

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  27. Elle effettivamente hai ragione..
    Sono una contraddizione in termini..

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  28. Le contraddizioni sono chiaroscuri del resto... tutto torna.

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  29. Su questo disco sinceramente nessuno in particolare.
    Diciamo che ci siamo giocati il meglio negli anni precedenti.
    Siamo tutti e cinque molto passionali e particolarmente infiammabili, quindi in passato non sono mancate le sfuriate e i faccia a faccia dei quali ridiamo tutt'ora.
    In queste registrazioni invece abbiamo raggiunto un discreto livello di armonia e ci siamo goduti quei momenti fino in fondo.

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  30. Direi che sono i lati positivi della maturità...sarà banale dirlo, ma è così.

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  31. Se questo disco fosse un concept-album su cosa sarebbe?...

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  32. Si effettivamente stiamo invecchiando..

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  33. Direi un po' tutto quello di cui abbiamo discusso prima, quell'ombra che ha permeato la mia esistenza e che mi ha portato a vedere anche ciò che mi circondava con delle sfumature non particolarmente brillanti.
    In tal senso credo che in parte Nero sia proprio un concept album, del resto la maggior parte delle canzoni( eccezion fatta per Robocop, Ossigeno puro e La cena), sono nate in un periodo di tempo relativamente breve e ruotano intorno a riflessioni non troppo distanti l'una dall'altra.
    Io scherzosamente tendo a definirlo come uno sguardo sulla vita ai tempi della crisi, non solo e non necessariamente come crisi economica o di valori, ma anche come crisi interiore.
    E di qui il tentativo di allungare lo sguardo.

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  34. Se questo disco fosse un concep - album su cosa sarebbe ?

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  35. Per la cronaca, mi é andato in tilt il secondo pc e intervisto dal cellulare. . Ma non é intervista telefinica ;)

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  36. Stavo chiedendomi chi di noi due avesse un problema di connessione.. ;)

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  37. Ah ah ah... bella : Connessione ottima. .. sono i mezzi difettosi.

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  38. Aggiungiamo la crisi tecnologica?

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  39. Ottimo!
    Visto che avevo ragione con la mia repulsione nei confronti della tecnologia?
    Pensate quanto sarebbe più romantico uno scambio epistolare..

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  40. I computer come le lavatrici: una volta duravano di più!

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  41. E ho pure il cellulare quasu scarico. ..ma hi anche il 3 pc di riserva... vecchio ma pronto all'uso ;)

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  42. ahahah Alli, non si butta via niente!

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  43. Ms questa é intervista epistolare...

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  44. Questa settimana ho fatto la casalinga, mi intendo sia di computer che di lavatrici adesso ;)

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  45. Vi confido un segreto: io sono il re del ferro da stiro.

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  46. C’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale andate più fieri di Nero?… che vi piace di più fare live?

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  47. Sono ritornato attivo con il secondo pc, e così ho buttato la domanda ufficiale nel calderone... una delle domande più attes, direi la domanda clou.

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  48. La mia domanda preferita! Sono pronta!

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  49. Credo che Una nuova cattiveria e Almeno in Francia, per quel che mi riguarda, siano i due pezzi più catartici del disco.
    Suonandoli libero veramente sul palco tutta la mia tensione.
    E lo stesso vale per il finale di Nel deserto dei sentimenti.
    Detto ciò, sono affezionato ad ogni singolo brano del disco.

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  50. Le mie preferite sono: Nel deserto dei sentimenti (bella storia, bella musica, belle chitarre), L'Accabadora (mi devi dire cosa è, però), mi piace l'atmosfera nera, alla basile se posso permettermi (per me un grande), Almeno in Francia per la bella progressione musicale, la coralità, la title-track ovviamente...

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  51. A me piacciono Nel deserto dei sentimenti, Svegliami e Scivoli via.

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  52. A no, eccola ;)
    Be', ne abbiamo citate molte, in tre quasi tutte, è un disco che piace...

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  53. Allora, per quel che riguarda L'accabadora ti posso dire che il tutto nasce da una chiacchierata con il mio batterista Frank.
    L'accabadora, nella tradizione sarda era colei che aiutava le persone ormai in fin di vita a compiere il proprio percorso naturale.
    È un personaggio che mi ha molto affascinato, sul quale mi sono documentato, e da lì la canzone è venuta da se.

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  54. Il cd è prodotto dalla Goat Man Records, con ABuzzSupreme... poi abbiamo detto di Manuel Volpe... come sono nate queste collaborazioni? Altri da citare?

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  55. Il riferimento a Cesare Basile mi fa molto piacere, sia perché è un cantautore che ho ascoltato( e ascolto tutt'ora)con molto interesse, sia perché ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente e ho potuto confermare la stima che avevo in lui, persona che spicca per autenticità e integrità, doti al giorno d'oggi piuttosto rare.

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  56. A me piace la libertà di scegliere di morire.

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  57. ... direi anche il protagonista della canzone Elle.

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  58. Mi sono riletto il testo, ed è così. Gran pezzo nero, magnifico...

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  59. Innanzitutto le collaborazioni sono nate da averi rapporti di amicizia.
    Oltre a Manuel, è più che doveroso citare Massimiliano Moccia, che si è occupato della registrazione e dei mix.
    E poi Nicolas Roncea, altra giovane perla della musica indipendente italiana, che ha collaborato in diversi brani con la sua splendida voce.

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  60. Ringrazio, nero effettivamente lo cito poco, ma è uno dei pezzi dai quali è nato questo disco.

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  61. Sì, citi nomi a me molti cari, il vero underground italico, che sa fare musica e non fighetteria...

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  62. Copertina nero pece, dal quale spunta il nome della band e il titoloNero...anche il libretto interno, con disegni macabri, è dello stesso tenore. Chi è l'autore dell'artwork e come è stato scelto?

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  63. Da veri, non da averi.. Che poi sembra avari.. ;)

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  64. Certo, le parole sono importanti ...

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  65. Dimmi della copertina (aproffitando di questo moment magic del mio pc... almeno uno).

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  66. L'autore dell'artwork è Edoardo Vogrig, un altro grandissimo amico, nonché musicista.
    Nei suo confronti abbiamo una stima totale, tant'è che praticamente non gli abbiamo dato indicazioni.
    L'unica cosa che volevamo era che l'artwork fosse molto semplice, quasi per lasciare spazio esclusivamente alle canzoni.
    Perciò l'unica cosa che abbiamo fatto è stata dare il disco ad Edoardo e aspettare che ci proponesse le sue idee.
    E ci ha subito convinti, credo che abbia semplicemente catturato l'essenza del disco.

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  67. Ahaha anch'io riconosco la tua citazione..
    Palombella rossa docet.. ;)

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  68. Sì Elle, per ogni pagina c'è un disegno piccolo ma che colpisce: un serpente attorno ad un uovo, un corvo, un pesce intrappolato in una figura geomaetrica, un leone che mangia il sole...

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  69. (io non riconosco niente e nessuno, ve lo dico)

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  70. Ah, ah, ah ... qualcuno sì, dai! ;)

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  71. Non direi disegni macabri comunque, piuttosto crepuscolari.

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  72. Come e dove presenterai l’album? ...non ancora uscito ufficialmente.

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  73. Grazie ad entrambi e complimenti a Edo!

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  74. Si, in effetti, l'album, che come abbiamo detto più volte si chiama "Nero" uscirà ufficialmente venerdì 17 ottobre..

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  75. Scaramanzia a parte lo presenteremo nella nostra città, Torino, il 18 novembre in un posto bellissimo che si chiama Superbudda.

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  76. Nel frattempo stiamo cercando di definire un primo tour che dovrebbe partire dalla Sicilia ai primi di novembre.
    Presto le date saranno pubblicate sul nostro sito.

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  77. Per finire: una domanda che non ti ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?

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  78. Complimento Edo!

    Ahah venerdì 17! ;)

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  79. Aldilà di tutte le persone citate fino ad ora vorrei ancora ringraziare Andrea Sbaragli e Leonardo Cianfanelli di A buzz supreme, il nostro ufficio stampa.
    E poi, a costo di sembrare troppo sentimentale, vorrei ringraziare tutte le nostre famiglie, per il loro supporto in tutti questi mesi.

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  80. Conosco Andrea e Leo da anni... da quando mi occupo di musica undergorund (più di 10 anni ormai), e posso dire che sono persone vere, che fanno con passione quello che fanno... e resistono, nonstante tutto e tutti. Ottimo direi ... sulle famiglie, ovviamente non posso dire nulla, ma mi fido ;)

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  81. Grazie a La Moncada, nella persona di Mattia Calvo...

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  82. Grazie Elle, che c'è sempre... da lassù ;)

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  83. Grazie a te e grazie a Elle!
    È stato un piacere.

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  84. Piacere mio ... e nonostante gli inconvenienti tecnici, siamo arrivati alla fine...

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  85. Buonanotte e buonafortuna a La Moncada.

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  86. Da lassù.. sembro morta Alli.. ;)

    Sono uno Spirito, sì, ma vivo :D

    Grazie a voi per la musica, il mio pc era bloccato or ora, ma ho recuperato i saluti.
    Alla prossima!

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  87. Elle, sai bene cosa intendo, e so bene che non sei morta ;)*

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