Molte cose viste e fatte in questo mio secondo soggiorno a Berlino.
La capitale tedesca e i suoi dintorni è piena di posti sorprendenti,
lontani dai luoghi comuni sui paesi del nord, sulla loro Storia, il
clima ... In questi giorni, in Italia, mi hanno detto, ha piovuto
molto (me ne sono accorto dal mio primo giro in bici, i torrenti
sono pieni zeppi), mentre a Berlino, durante i miei sette giorni e rotti, ho
beccato due/tre giornate brutte, e non c'era per niente freddo. Meno male, perché ho fatto il
turista, e se piove è difficile farlo. Cartine, libri, guide, pc, smartphone, conoscenza del territorio e l'insostituibile guida 101 cose da fare a Berlino almeno una volta nella vita, di Chiara Fabbrizi (oggi il suo blog Berlino 101 compie due anni, auguri). Non riesco a dire tutte le
cose viste/gustate/assaggiate assieme a Elle, senza la quale avrei fatto poco. Per questo mi
affido a qualche immagine, più o meno in ordine (sparso). Buona visione
MEZZI PUBBLICI (non vi perderete mai...).
L'ORSO (in tutte le salse... è il simbolo di Berlin).
LA TORRE DELLA TELEVISIONE DDR (Berliner Fernsehturm).
Ci sono salito, nonstante la mia paura del vuoto. Si vede tutta la città...).
Ci sono salito, nonstante la mia paura del vuoto. Si vede tutta la città...).
CIMITERO DOVE E' SEPOLTA MARLENE DIETRICH (Städtischer Friedhof III).
... è un po' fuori città, lì è sepolto anche il fotografo Helmut Newton.
CIMITERO SOVIETICO
Imponente, verde, per un libro di spionaggio sarebbe ottimo. Notare
Imponente, verde, per un libro di spionaggio sarebbe ottimo. Notare
la gigantesca statua del soldato sovietico che calpesta la svastica...
VILLA LIEBERMANN SUL WANNSEE
(pittore ebraico, la sua villa sul lago è un'opera d'arte,
all'interno alcuni suoi dipinti famosi e la sua storia.
Fuori Berlino, ma facilmente raggiungibile).
UN BAR DEDICATO A BILLY WILDER
(le specialità sono i cocktail, ma non male i dolci).
UN RISTORANTE DEDICATO A JOSEPH ROTH
(cucina austroungarica, prezzi ottimi, i suoi libri tutto intorno,
con foto e una cronologia della sua vita, consigliatissimo).
RISTORANTE DELLA DDR
(cucina tipica della Germania dell'Est: ottima la zuppa di patate,
incantevole il murales attorno al ristornate. Prezzi popolari).
(per stare leggeri, in un chioschetto vicino al lago,
una specialità franco-tedesca, a metà strada tra
una piadina e la nostra pizza. Gustosissima).
CHOICE - RISTORANTE VIETNAMITA
(Berlino città internazionale, con tutti i ristoranti del mondo.
Noi abbiamo voluto provare questo, consigliato dal blog
GattosandroViaggiatore. Ottima scelta, anche per noi
ingnoranti sulle prelibatezze di questa splendida cucina.
Prezzi contenuti, e ottimo vino italiano per me).
IL MURO -DIE MAUER (1961-1989).
E così, alla fine, hai deciso di tornare a casa Alli...ehehehe..io sarei rimasta lì :) Credo che con Elle, andare in giro per Berlino abbia avuto un sapore ancora più buono e piacevole :) E' una città che mi ha affascinata moltissimo e in cui ho provato un miscuglio di sensazioni indescrivibili. Credo sia unica nel suo genere..ed è difficilissima da descrivere..hai fatto bene a lasciar parlare le immagini. Felice giornata e bentornato :*
RispondiEliminaSì, sono tornato, ma con l'idea di ritornare presto. Certo, senza di Elle sarebbe stato diverso, e hai ragione, è una città indescrivibile e unica. Grazie, buona giornata a te :*
RispondiEliminaBono l'involtino vietnamita fritto!! Il cimitero sovietico l'avevo visitato e apprezzato tantissimo anch'io. Invece testerei volentieri il bar dedicato a Roth, che adoro! Insomma, di motivi per andare a Berlino non si resta mai a secco :) Spero (e mi pare di sì) che questa vacanzina ti abbia ritemprato lo spirito, caro Alli
RispondiEliminaM'hai convinto... m'è venuto un moto di nostalgia, un certo "friccicore" sotto la pelle! Ci torno quanto prima!
RispondiEliminaSplendido reportage fotografico!
RispondiEliminaLa mia voglia di tornare a Berlino aumenta! L'ho vista troppissimo anni fa ormai!
@Cri
RispondiEliminaQuanto alle cose da fare, c'è veramente l'imbarazzo della scelta (io ne ho messe solo alcune), a Roth, hanno dedicato un ristorante, non un bar (quello è Billy Wilder), un ristorantino piccolo, ma sempre pieno, dove si mangia bene e si viene accolti con simpatia e musica dal vivo.
Sì, direi che ho ritemprato lo spirito ;)
@Giò
Hai convinto pure me, infatti ho già idea di ritornarci.
@Poison
Lo sento dire da molti che ci sono stati, e che, pur ritrovando una città cambiata (cantieri aperti sempre, pure troppo), ci vogliono ritornare. Un mondo a parte...
Ma..l'orso a testa in giù?? ^_^
RispondiEliminaTutte queste foto mi mettono una nostalgia...Devo segnarmi i caffè in cui sei stato, non li conoscevo. Tanto prima o poi ci torno.
Meraviglia! Tante cose le avevo fatte anch'io, grazie a Chiara e alla sua preziosa guida (mi sono innamorata del cimitero di Marlene, per esempio), ma altre mi mancano. Magari la prossima volta c vediamo a Berlino ;-)
RispondiEliminaL'importante è mangiare...
RispondiEliminaNo? mah...dalle foto che abbiamo fatto mi sembrava così ;)
Alli, saluti da Chiara, torno ora dal suo compli-blog sulla "spiaggia" (in riva a nulla, è così il locale).
@Ciccola
RispondiEliminaCome sai di orsi a Berlino ne trovi quanti ne vuoi... anche un orso alligatore come me, specie mutante.
Sì, di locali interessanti ne abbiamo visitati, in vista di futuri viaggi meglio scambiarci gli indirizzi buoni (e anche cattivi). Pure io ci tornerò, prima che poi :)
@Silvia
Il cimitero di Marlene è interessante, ma per me, più bello e interessante è quello dove c'è Bertold Brecht (è in centro) e tanti altri filosofi e scrittori. Segnatelo per la prossima visita ... magari c troviamo tutti insieme lì. Il clan dei berlinesi del blog :)
@Elle
Le foto, già le foto... ci ho messo un sacco a decidere quale mettere (e ho tagliato un sacco di portate... hem, immagini).
Grazie per il saluto a Chiara... quanto mi dispiace aver saltato la sua festa (bastava una settimana prima, azz).
Bel reportage ;) la tua è una visione insolita, profonda... E picnic al parco, no???
RispondiEliminaGrazie Sole... picnic al parco? Certo, vicino al Cimitero Sovietico c'è un bel parco, dove abbiamo mangiato qualcosina... solo che la giornata non era delle migliori. Un giro sul barcone, molte passeggiate... mai, mai, mai preso l'auto (solo l'autobus una volta).
RispondiEliminaLa prossima volta spero di incontrarti! Con o senza festa...
RispondiEliminaLo spero anche io, l'atmosfera della tua festa, dal racconto di Elle, mi ha affascinato, come mi affascina sempre di più Berlin :)
RispondiEliminaQuanto mi piace Berlino! Ci voglio tornare!!
RispondiEliminaAnche io :)
RispondiEliminaIo sono ancora molto arrabbiata con Berlino, per la caduta del muro... Ero grandicella ma non troppo quando è caduto il muro, così ho associato la caduta del Comunismo a due cose: la città di Berlino e i Pink Floid che da akllora non ho più sopportato..
RispondiEliminaLo so, lo so...che sono abbastanza idiota..ma son quelle cose istintive che non si cambiano facilmente..
Però poi guardo queste tue foto e una mezza voglia di vedere-vivere Berlino mi torna..
Gli orsi poi sono meravigliosi!
La torta idem..
I cimiteri son sempre la mia meta preferita, son pur sempre gotia, e quello sovietico...wow.. emozionaaa
Sono stata a Berlino parecchi anni fa, tappa di qualche giorno durante una vacanza itinerante meravigliosa: sette giovani con la testa a cavallo tra il periodo della scuola e la "vita da adulti"! Bello rivederne (e scoprirne) qualche dettaglio attraverso questo tuo post.
RispondiElimina@Serena
RispondiEliminaCapisco quello che dici (anche se per me l'effetto non è lo stesso, altrimenti non ci sarei andato due volte, e ci tornerò una terza). Ci sono molte cose interessanti, c'è la Storia, c'è un ricordare il nazismo che un fare i conti con la Storia che in Italia si sognano), c'è la Nostra Storia, c'è il posto dove l'utopia ha mostrato tutti i suoi lati, peggiori o migliori che siano, ma ci sono... c'è la statua a Marx e Engels (difficile da trovare, dietro ad un grosso cantiere... ma la prossima volta foto con loro), già, poi le torte, i cimiteri (più interssante quello dove c'è Brecht e un sacco di scrittori e filosofi), il cimitero sovietico, maestoso, già, ti piacerebbe un sacco... insomma, devi andarci.
@Anna
Grazie Anna. Berlino è sempre in trasformazione, sono convinto che la troveresti molto cambiata, prorpio per questo potreste ritornarci tutti e sette ;)
Me ne parlano tutti molto bene. È una città che affascina.
RispondiEliminaUn abbraccio
Belle foto! Io a Berlino ci son stato la prima volta questa primavera...
RispondiElimina@Kyl
RispondiElimina... già, è così, grazie.
@Giulio
Grazie per le foto (la difficoltà maggiore è stata decidere quali non mettere, e poi riuscire a metterle con blogger capriccioso). Per me è la seconda volta, e progetto già la terza. Fa piacere che ci sia stato anche tu (magari ispirato dal mio post di dicembre...).