Sta per arrivare in palude Hibou
Moyen, forse con un bel volo, visto il significato del suo nome (gufo
comune). Arriverà non appena buio, e, visto questa estate molto
autunnale, buio sarà presto. Hibou
Moyen presenterà un album uscito
a maggio, che sembra essere perfetto nel titolo, per questa pazza
stagione. Il disco si intitola Inverni, e al suo interno ha dei pezzi
molto in tema, tipo Non ci toglieranno i temporali, Grandine,
L'ultima glaciazione, Non estate... metteteci pure la copertina, il
suo pop cantautorale, giovane e intimista, e avrete un disco
perfettamente in linea con la fredda estate del 2014. Provate ad
ascoltare Inverni cliccando qui, magari al calduccio sotto le
coperte. Ormai va così, cavalchiamo l'onda con Inverni.
L'album è il primo a nome Hibou
Moyen, originale progetto musicale nato nel 2011 grazie
all'intuizione del fotografo naturalista Giacomo Radi. Si è scelto
questo nome pensando di assomigliare a quel rapace notturno, perché
amante delle notti buie e fredde (perfetto per il 2014), ermetico e
solitario. Ha creato così il suo primo disco, Inverni, uscito con il
collettivo Private Stanze, attorniato da fedeli amici. È scaturito
un album curato nei minimi dettagli, tra la copertina che sembra
uscire da qualche film anni '60, la cura dell'artwork, le canzoni,
nove pezzi ben calibrati. Ma ora sento volteggiare sulla palude Hibou
Moyen, credo che si fermerà e potremo iniziare l'intervista. Pronti?
Eccomi. Fin troppo puntuale?
RispondiEliminaCiao Giacomo, o ti devo chiamare Hibou Moyen? ... comunque sia benvenuto in palude.
RispondiEliminaChiamami Giacomo, chiamami Hibou . . . come preferisci ;)
RispondiEliminaPrima hai detto "fin troppo puntuale"... parlavi da Giacomo, o da Hibou? :)
RispondiEliminaInnanzi tutto grazie per il benvenuto. Adoro le paludi . . . ci ho passato molto tempo
RispondiEliminaParlavo da Giacomo . . . solo generalmente puntuale agli appuntamenti. E' un mio difetto
RispondiEliminaBene, allora ti troverai a tuo agio...
RispondiElimina.. . si comincia con la dislessia da tastiera. Bene
RispondiEliminaSià perché conosci le paludi, sia perché non sono puntuale manco io :)
RispondiEliminaNon ti preoccupare, è il bello della diretta...
RispondiEliminaMi sono fatto la messa in piega giusto per l'occasione.
RispondiEliminaBene, allora possiamo partire...
RispondiEliminaPerfetto
RispondiEliminaSono riuscita a non essere puntuale!
RispondiEliminaPerò non ho capito se oggi è un bene o un male..
Ciao a tutti, ci sono anche io (che inizio con l'isteria da connessione sballata).
Cd partito, e allora ti chiedo: come è nato? Come è nato Inverni?
RispondiEliminaUn saluto ad Elle
RispondiEliminaOk, farò il serio.
RispondiEliminaCiao Elle, benarrivata (in ritado) in palude...
RispondiEliminaInverni è nato dalle ceneri di un lungo periodo di distacco dalla composizione. Dopo aver militato in varie band di musica rock mi sono stancato delle dinamiche di gruppo, dei compromessi e delle mediazioni compositive così ho chiuso per alcuni anni con la musica sino a quando la necessità di scrivere ha avuto la meglio.
RispondiEliminaTornare a scrivere per me è stato folgorante ed in meno di un anno sono nate decine di canzoni, canzoni che mi appartenevano e io appartenevo a loro.
RispondiEliminaPerché questo titolo? … per un disco uscito a Maggio, è un bel paradosso. O forse no...
RispondiEliminaInverni è un disco intimo e minimalista, un po' come la stagione invernale.
RispondiEliminaStrumentalmente è scarno, essenziale come fosse suonato davanti ad un focolare.
RispondiEliminaIl nome del disco doveva racchiudere queste sensazioni per cui è venuto naturale. Mi piaceva il contrasto tra il titolo e l'atmosfera delle canzoni e la sua presentazione in un periodo in cui tutto rinasce. Inoltre era la mia rinascita artistica e così è stato scelto Maggio per l'uscita.
RispondiEliminaMagari il prossimo disco lo chiamo Primavere e vado a registrarlo alle Svalbard :)
RispondiEliminaPerfetto per questa strana e timida estate fredda ...
RispondiEliminaLe dinamiche di gruppo stancanti!
RispondiEliminaCome ti capisco..
Come si dice, meglio soli.. ;)
Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
RispondiElimina;)
RispondiEliminaIl periodo di 'gestazione' è stato piuttosto breve.
RispondiEliminaI brani li ho scritti ed arrangiati in perfetta solitudine (fatta eccezione per Non Estate e Ninfea dove ha collaborato Luca Spaggiari alla stesura del testo) e poi li ho registrati in due sessioni separate nello studio di Private Stanze.
RispondiEliminaNon sono così selvatico però . . . amo molto la compagnia ;)
RispondiEliminaCerto, anche se tutti abbiamo bisogno di momenti di "raccoglimento"...
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
RispondiEliminaEcco, "amo molto la compagnia" non lo capisco ;)
RispondiEliminaEssere selvaggio però ti ha ispirato bene, senza influenze, forse..
Ci sono stati momenti intensi e molta complicità con chi ha partecipato alla registrazione.
RispondiEliminaMi ricordo di una serata che definirei devastante nel senso buono. Stavamo registrando Non Estate, il brano che chiude il disco, con Luca (Fargas) ed avevamo bevuto un po' troppo.
RispondiEliminaSiamo stati quasi quattro ore a ridere per una storpiatura del testo che avevo erroneamente cantato e non c'é stato più verso di registrarla.
RispondiEliminaAbbiamo dovuto rimandare la sessione.
RispondiEliminaNon prendersi mai troppo sul serio (mi fa un po' tristezza il compiacimento autoreferenziale) ritengo sia la cosa più bella nell'arte in generale.
RispondiEliminaEpisodio bukowskiano... e che canzone era?
RispondiEliminaSi trattava di 'Non Estate'
RispondiEliminaPer questo è messa alla fine? :)
RispondiEliminaCiao a tutti. Chiedo all'autore quali doni i due pezzi dell'album che gli garbano di più o ai quali vuole più bene.
RispondiEliminaBukowskiano è sicuramente più romantico come aggettivo della realtà ;)
RispondiElimina'Anonimo' non ti preoccupare per la dislessia da tastiera, è una piaga che affligge anche me
RispondiEliminaDoni sta per "sono", si parlava di dislessia da tastiera, vero?
RispondiEliminaCiao Anonimo, è la stessa domanda che volevo fare io ;)
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiero di Inverni? … che ti piace di più fare live?
RispondiEliminaPosso dirti che il pezzo a cui sono meno affezionato è Ninfea, forse perché è stato l'ultimo che ho scritto
RispondiEliminaSe dovessi scegliere un pezzo che più rappresenta il disco ricadrei sicuramente su Non ci toglieranno i temporali mentre dal vivo mi piace molto suonare Sofia per la sua inflessione sanguina
RispondiEliminaBuonasera Palude!
RispondiEliminaBene inteso come affezione direi ancora Non ci toglieranno i temporali.
RispondiEliminaBuonasera a te Margherita
RispondiEliminaBenvenuta in palude a Margherita...
RispondiEliminaLe mie preferite: il pop-psichedelico Hotel Skone, l'attualissima (si scherza, ma anche no) Non ci toglieranno i temporali, bella canzone d'amore per niente banale, e Raconto di una sera per la musica (ma non solo)... vediamo gli altri cosa dicono?
RispondiEliminaCiao Hibou..
RispondiEliminaA proposito di Sofia, sembra essere un pezzo in qualche modo slegato dal resto del Album? un'intensità differente, decisamente poco etereo..."ed" intimista. Pura illusione?
Rispondo a Margherita
RispondiEliminaGrazie ad Al per i pareri su pezzi, felice ti siano piaciuti
RispondiEliminaNon solo quelli... questi mi hanno colpito più di tutti.Rispondi pure a Margherita...
RispondiEliminaSofia è in qualche modo slegato, vero
RispondiEliminaE' un pezzo carnale, parla di sesso senza mezzi termini
A me piacciono Sofia, L'ultima glaciazione, Non estate e Non ci toglieranno i temporali, sopratutto dal minuto 2.13 inizio a viaggiare nel futuro, a osservarlo dall'alto, come se fosse un privilegio concesso solo a me.
RispondiEliminaMi piaceva accompagnare questo 'rapporto' con una ritmica di tango. Non amo e non credo si saper ballare (spero di non scoprirlo mai vedendomi) ma trovo il movimento del corpo delle ballerine di tango estremamente sensuale. E' un folk un po' gitano se vuoi
RispondiEliminaGrazie Elle. Il finale strumentale di Non ci toglieranno i temporali è una parte che amo molto del disco
RispondiEliminaTi ringrazio Hibou, penso che inverni sia un Album sincero.
RispondiEliminaSì, musicalmente è vero, però ci sono altri pezzi "carnali" a volerli cercare...tipo Il rogo ma non solo... c'è del fuoco sotto la cenere del camino in inverno ;)
RispondiEliminaSe questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? … anzi, meglio togliere il ”fosse” … o no?
RispondiEliminaIhih io su Sofia ci ho ballato ;)
RispondiElimina(interrompendo per un attimo il rigovernare, sognante per via di Non ci toglieranno i temporali).
Sono d'accordo con Alli: non è un inverno spento. Poi a me l'inverno piace, quindi lo so che non è freddo tutto quel che trema ;)
RispondiEliminaGià, è così Elle ;)
RispondiEliminaPotrei metter su un'orchestrina da balera. . . magari ho un futuro :)
RispondiEliminaIl disco suona quasi fosse un concept, in modo "omogeneo". Qualcosa di ricercato e voluto? È stato scritto di getto? Nel senso "d'un botto"?
RispondiEliminaVeniamo alla domanda
RispondiEliminaStiamo svelando, con i nostro commenti, l'intelaiatura del concept ;)
RispondiEliminaVedo che le due domande si somigliano. Rispondo ad entrambi
RispondiEliminaArrivo sempre in ritardo...
RispondiEliminaPremetto che Inverni non è un concept . . . addio intelaiatura . .
RispondiEliminaIl disco tocca varie tematiche ma principalmente parla d'amore che non è mai un sentimento banale ma la cosa più complessa che esista.
RispondiEliminaPuo' sembrare una presa di coscienza della disillusione e quindi apparire come una resa ma io la vedo diversamente.
RispondiEliminaL'iconografia dell'amore che ci hanno venduto ha inquinato la percezione dei sentimenti reali lasciando spazio al fraintendimento e distorcendone il valore
RispondiEliminaSì, io intendevo intelaiatura nascosta, che sta sotto... non è un concept a tavolino, ma come succede spesso, a posteriori, si trova un filo rosso, e direi che questo filo rosso descritto da te, mi piace...
RispondiEliminaCiao Anonimo ritardatario...
RispondiEliminaQuindi non è un concept ma come tutti i percorsi segue una strada principale
RispondiEliminasì, sono d'accordo
RispondiEliminaIl cd è uscito con Private Stanze... come vi siete incontrati e come avete lavorato insieme? … altri nomi importanti a livello produttivo per questo cd?
RispondiEliminaAnche a me piace questo filo!
RispondiEliminaPrivate Stanze è la piccola e meravigliosa creatura di Luca Spaggiari e la nostra collaborazione è nata per caso ma è stata dettata dal coinvolgimento umano e artistico.
RispondiEliminaLuca ha sentito alcuni pezzi, mi ha proposto di registrare con/da lui e dopo è nata una grande amicizia
RispondiEliminaLa cosa di cui vado più fiero è quella di essere riuscito a coinvolgere nel mio progetto artisti di grande talento:
RispondiEliminaMatteo Berton, illustratore che ha realizzato il video di Grandine, Renzo Picchi (nel dubbio) che a suonato il piano su Non ci toglieranno i temporali, Luca e Alberto Urbelli dei Fargas e Matteo Bencini, grafico straordinario ed amico che ha creato la copertina del disco.
RispondiEliminaGià, la copertina. Copertina molto delicata, decisamente invernale, calza a pennello per questo album. L'autore me l'hai detto... Come è stata scelta?
RispondiEliminaDesideravo un'immagine eterea, dolce e allo stesso tempo fredda.
RispondiEliminaHo proposto a Matteo di lavorare su una ragazza come icona dell'Inverno aggiungendo vari elementi che ne evocassero il calore (il freddo è strettamente legato alla ricerca di un riparo che riscaldi, che sia figurato o fisico).
RispondiEliminaTra questi elementi ho voluto che ci fosse un arbusto che nei miei ricordi ho sempre ricollegato a questa stagione: la Fusaggine con i suoi frutti rosso porpora.
RispondiEliminaQuell'arbusto che nasce dai capelli della ragazza per intendersi
RispondiEliminaQuesti sono stati gli unici due consigli che ho dato.
RispondiEliminaHo lasciato che il talento di Matteo lavorasse per me e non posso che essergli grato per il risultato.
RispondiEliminaVisto che non è opera mia posso pavoneggiarmi un po' ;)
RispondiEliminaAllora io faccio i complimenti anche a Renzo Picchi per la parte strumentale di Non ci toglieranno i temporali e a Matteo Bencini per la copertina coccolante.
RispondiEliminaDirei ottimi, a completare la poetica del disco...
RispondiEliminaCome e dove hai presentato/presenterai l’album? …
RispondiEliminaCerto, complimenti a Renzo per aver suonato la parte di piano. Ha fatto un lavoro eccellente . Come tutti gli altri del resto
RispondiEliminaIl disco è uscito a Maggio in esclusiva per rockit accompagnato dal video del singolo 'Grandine'.
RispondiEliminaSono appena partito e dal vivo è stato presentato a Bologna e Modena (Rainbow Advertising Carteria, Centro Alberione).
RispondiEliminaAl momento sto lavorando per portare Inverni "a zonzo" ma essendo un indipendente a tutti gli effetti non è semplice, ahimè, trovare date.
RispondiEliminaNotizie dai live futuri? Io ti ho visto, credo in una delle tue prime performance live, al viper di firenze, aprivi il concerto di Moltheni...
RispondiEliminaNotizie dai live futuri? Io ti ho visto, credo in una delle tue prime performance live, al viper di firenze, aprivi il concerto di Moltheni...
RispondiEliminaScusate la tripletta...connessione bizzarra
RispondiEliminaNessun problema Margherita, dopo pulisco io :)
RispondiEliminaEri a quel concerto? E' stata una serata fantastica.
RispondiEliminaDi futuro immediato c'è il live di questa Domenica a Spilamberto, vicino Modena, dove suonerò con una parte dei Fargas alla rassegna musicale Spinalberto
RispondiEliminasi credo fosse il 2010, eri tu accompagnato da un chitarrista bravissimo...
RispondiEliminaCi sono alcune date da confermare per questa Estate (potete seguire la mia pagina facebook)
RispondiEliminaQuel chitarrista ha smarrito la retta via ed ha appeso la chitarra al chiodo, ahimè
RispondiEliminaCerto, seguiremo sul FB, per trovarti live...
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non ti ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminaIn Autunno dovrei fare alcune date sia al nord che al centro Italia (si spera anche la Puglia) ma fino a quando non ho i giorni confermati non mi sbilancio ;)
RispondiEliminaCi sarebbe molto da dire ma non vi voglio tediare a lungo
RispondiEliminaSono anziano e tra poco devo andare a letto
RispondiEliminaPosso annunciarvi che sto lavorando ad un EP che registrerò in Settembre contenente un paio di inediti e tre brani di Inverni, arrangiati diversamente con l'aggiunta di nuovi strumenti.
RispondiEliminaInoltre sto finendo di scrivere il mio secondo album che ancora non ha un titolo ma molte canzoni da selezionare al momento di entrare in studio.
RispondiEliminaL'impronta sarà ancora acustica ma gli arrangiamenti saranno più complessi ed in alcuni casi più 'sporchi'
RispondiEliminaInfine sto registrando (stanno registrando in realtà) dei video di alcuni pezzi in esterno. Non voglio e non posso stare fermo
RispondiEliminaBe', hai detto un sacco di cose... bravo, bei progetti, spero di risentirti...
RispondiEliminaIo credo di essere andato benino. Mi basta un 24 per non abbassarmi la media
RispondiEliminaIl secondo album è quello meno selvaggio, allora?
RispondiEliminaAh, ah, ah...
RispondiEliminaAhahah, direi di no. Avrà sicuramente odore di bosco
RispondiEliminaGrazie Hibou Moyen...
RispondiEliminaE grazie a Elle, Margherita, e a tutti gli anonimi che sono intervenuti. Spero di non aver dimenticato nessuno, molte persone interessate alle tue canzono Hybou.
Hibou Moyen, niente y nel nome :)
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaRingrazio tutti: Al (ormai ti chiamo così), Elle, Anonimo e Margherita per questa bella chiaccherata
RispondiEliminaUn abbraccio alla palude
;)
RispondiEliminaCiao Hibou "Selvatico" :)
RispondiEliminaGrazie a te per la musica. Ciao Alli. Buonanotte a tutti.
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna a Hibou Moyen.
RispondiEliminaBuonanotte a voi e grazie ancora
RispondiElimina