Ieri Mario Kempes ha fatto sessanta'anni. Sembra ieri, quando, dopo aver vinto il mondiale di calcio del 1978 con la sua Argentina, si rifiutò di stringere la mano al dittatore Videla. Un gesto storico, come i pugni chiusi a Città del Messico, il passaggio della boraccia tra Coppi e Bartali, e tanti altri ... mi piace festeggiarlo con un brano del libro di culto dell'amico Nicola Pezzoli, Quattro soli a motore
I miei eroi, quella sera, furono tutti olandesi. E solo più avanti,
nel tempo, se ne sarebbe sovrapposto uno argentino. Uno solo, ma di
una grandezza rilucente che allora non potevo capire: il centravanti
Mario Kempes dai lunghi capelli. Lui, proprio lui, che con i suoi
gol era stato decisivo, rifiutò, solo lui, in mondovisione
di stringere lo zampone al torturatore gioppino Videla.
Atleti con cervello e "palle"!
RispondiEliminaLa mia ultima partita di calco vista fu proprio nel '78, poi sono guarito. Grande Kempes, ma come faccio a dimenticare Breitner e Socrates... (soffro di castro-mao-guevarismo di ritorno)
RispondiEliminaaltre persone, quelle che rimangono impresse nella mente, che si prendono responsabilità senza aspettare di essere davanti ai media.
RispondiEliminaOra twittano.
Grandi atleti e grandi uomini..
RispondiEliminaRicordo benissimo anche il podio dei cento metri (o duecento?) alle Olimpiadi del '68.
@Berica
RispondiEliminaSì, direi gesto coraggioso di forte impatti intellettuale... e pensare, che in quei stadi, massacravano le persone.
@Gio'
Io invece cominciai ad ammalarmi proprio dopo quel mondiale (ero piccolissimo, non andavo manco a scuola), e durò fino forse al 1996.
Breitner e Socrates? Dei musicanti passati in palude hanno dedicato canzoni a questi... a Socrates i Wu Ming, nel loro recente gran disco, mentre a Breitner non ricordo chi, ma qualche gruppo indie-rock da palude gli ha dedicato un pezzo.
@Ernest
... già, e in quei tempi e contesti, rischiavano molto. Chissà, anche la morte Kempes.
@Mr Hyde
Non ero ancora nato, ma è una gran bella immagine... rappresenta bene un'epoca....
grande ricordo...grande libro quello dello Zio Scriba!!
RispondiEliminaCalcio? Pensa che io ricordo quel passo di Quattro soli a motore ma non ricordavo il nome del calciatore!
RispondiEliminaInsomma, un gesto indimenticabile.
La versione del Matador
RispondiEliminaMario Kempes ha sempre sostenuto di essersi semplicemente dimenticato di stringere la mano al dittatore Videla .
Lo dice ancora oggi .
Dobbiamo credergli ?
Rocco
@Cirano
RispondiEliminaConcordo su tutta la linea :)
@Elle
Sì, indimenticabile, come molti passaggi di Quattro soli a motore che ha saputo fondere mirabilmente la piccola storia di Corradino, con certi passaggi della Grande Storia del '900 ... un gran merito.
@Rocco
Non so che dire... il gesto, in quei tempi dove finivi dentro lo stadio per idee politiche, e non ne uscivi più, ha del coraggioso... forse giocava sul fatto di essere famoso (ma non è detto bastasse a salvarlo), quindi allora, capisco il perché di quella dichiarazione ...
Mi sarebbe piaciuto vederlo, ho cercato il video sul TuTubo ma non l'ho trovato.
RispondiEliminaCensurato dal sistema?
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