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lunedì 30 giugno 2014

Due parole con i SUS

Ritornano in palude, a quattro anni esatti dalla prima volta, i S.U.S. (simpatico acronimo che vi lascio scoprire, se siete toscani come loro capirete al volo). Tornano con un disco più intenso, forse meno rock e più meditato del precedente, ma con la stessa ironia e il gusto per la citazione letteraria. Questa volta citano nel titolo dell'album (è anche il titolo di un pezzo) Claude Levi Strauss. Tristi tropici appunto, uscito ufficialmente domenica 29 giugno, con lo spirito situazionista che gli contraddistingue da sempre. Per questo mi sono simpatici e culturalmente vicini. Ascoltate qui i dodici pezzi dell'album in streaming gratuito e vi saranno simpatici e culturalmente vicini pure a voi.
La loro etichetta questa volta è la Technicolor Dischi, divertente/divertita giovane label già passata su questi schermi; perfetta per questo disco. Un disco registrato nel 2013 in due diversi spazi: in febbraio tra le mura del rustico museo degli antichi mestieri Casa di Zela, nel cuore di un’area naturale protetta della campagna pistoiese, in Marzo nello studio/sala prove dei S.U.S. dove sono avvenute anche le fasi di missaggio. Tristi tropici vanta poi la produzione artistica di un vero mostro sacro dell'underground italico, quale Fabio Magistrali, il Magister. Cosa volere di più da un disco? Il bagno in palude, ovvio. Pronti?

146 commenti:

  1. Ciao ragazzi... bentornati in palude.

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  2. Io sto già ascoltando in cuffia ... ma i pezzi dell'album sono 11 o 12?

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  3. Sempre un piacere, Diego. 4 anni sono una bella eternità

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  4. I pezzi del disco sono ufficialmente 11 + una traccia fantasma che ci siamo concessi al termine di una lunga giornata di mastering in quel di Milano

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  5. ... bene, allora nell'intro non ho scritto male, scrivendo 12 :)

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  6. Bene, allora entriamo nel vivo, parliamo del disco, parliamo di Tristi tropici...

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  7. Ciao a tutti, ci sono anche io.
    Ho pure cliccato su play e sento tantissimi suoni!!

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  8. SUS vi presento Elle, la mia dolce metà inviata a Berlino ;)

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  9. In principio è venuto il titolo. Tristi Tropici. Diario di viaggio di Claude Levi Strauss, antropologo dotato di una visione d'insieme grandiosa.

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  10. Perché proprio lui, perchè proprio Tristi tropici?

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  11. Tristi Tropici ci è sembrato il perfetto contenitore per l'intenzione che covavano questi nuovi brani e al tempo stesso la chiave che spalancasse le porte ad un immaginario differente, più visionario, intimamente nostro, slegato dai "fatti".

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  12. Alli, in quanto tua inviata ho scoperto cosa significa S.U.S.
    Ok, tu lo sapevi già, ma io no, e l'ho scoperto!

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  13. Così il titolo è stata la prima scelta. In parallelo si sviluppavano i brani che chiedevano nuove sfumature e man mano perdevano la loro natura scheletrica che tanto ci ha caratterizzato nel precedente disco

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  14. Ah, ah, ah, brava, si vede che sei di casa in palude :)

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  15. Era riferito ad Elle,scusate SUS...
    Continuando ...

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  16. Quindi è arrivato Fabio con il suo parco suoni pressochè sterminato (dai synth alle chitarre, dalle tastiere alla "sega" vera e propria suonata in due brani del disco)

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  17. Vediamo se indoviniamo dove suona la sega :)

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  18. E non mi riferisco a Fabio Magistrali, ma a Fabio Pocci. Quarto membro a tutti gli effetti del progetto SUS.

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  19. Devo trovare la sega?
    Brucerò la cena, me lo sento..

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  20. ok. nel frattempo continuiamo con il percorso tropicale. E arriviamo alla produzione artistica. Fabio 'Magister' Magistrali. Eroe della nostra adolescenza. Famigerato produttore dei suoni che ci avevano convinto ad imbracciare la musica e percuotere strumentazioni anni addietro. Dagli Afterhours del puristracitato Hai Paura del Buio a "dal lo fi al ci sei" di bugo passando per i Perturbazione , marta sui tubi e tantissime altre cose....un idolo.

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  21. Alligatore wins. Nelle trame di "tristi tropici" c'è una sega.

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  22. Un mito, di più un mitomane, come diceva Paolo Rossi molti anni fa...

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  23. Mi riferivo al Magister ... dopo ti diciamo la secona.

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  24. La seconda canzone con la sega, te la diciamo dopo...

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  25. Ditemi voi qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?

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  26. Io non l'avevo ancora ascoltata quella!

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  27. Mitomane per Fabio calzerebbe comunque a pennello.. ha un'energia ed un desiderio di legare con le cose che lo incuriosiscono oggettivamente rarissimo da riscontrare nel nostro mondo musicale alternativo.

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  28. Io, Elle, la stavo riascoltando mentre parlavamo della sega...
    Il solito mio culo :)

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  29. Fabio ha avuto il merito di essere riuscito a fotografare il suono di una band tirandolo letteralmente fuori da 4 musicisti che nel periodo delle registrazioni sono riusciti a trasmettersi un contagio di febbre altissima. Tutti tra i 38 e i 40 gradi. Chiusi dentro un museo degli antichi mestieri a scegliere accuratamente certi suoni, improvvisarne drasticamente altri.

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  30. Sìsente questa febbre... tropicale :)

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  31. Memorabile la registrazione dell'onda distorta che si sente all'inizio del disco nel primo pezzo "accetta il mistero". Onda generata da una armonica suonata nella cassa di una chitarra acustica distorta. Sembra di giocare a Twist.

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  32. Non preoccuparti, è il bello della diretta (cit. Gianni Minà).

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  33. Insomma, più che fare un disco, con il Magister, si gioca con i suoni.

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  34. L'essenziale è servire al dibattito. (cit. Licio Gelli)

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  35. Oddio, personaggio negativo ... ma vabbe'...

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  36. Con il Magister si gioca con i suoni, la musica cade in secondo piano in un primo momento è destabilizzante è anarchia totale. Poi ti costringe a scegliere, capire, selezionare dunque si stringono legami umani potenti e la musica torna alla fine ad essere quello che ci piace davvero: un rito di unione.

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  37. Un'improvvisazione giocosa e competente.
    Sento suoni di tutti i tipi in queste canzoni, quasi mi perdo.

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  38. Di sicuro Fabio è di quei produttori che, individuata la cifra caratterizzante di una band nella propria indole eclettica e "psichedelica", non cercherà mai di imbrigliare il sound in un qualcosa di più compatto e "leggibile".

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  39. Se questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? …anzi, forse in questo caso è meglio dire: un concept-album, su cosa? Perché?

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  40. Ci siamo scelti la persona ideale dalla quale lasciarci trascinare. Il gioco nostro è sempre quello. Cercare quello che ci piace. Lasciare beatamente che ci uccida.

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  41. Un concept album? Non nel senso di parolaccia giusto?

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  42. No, imbrigliare la musica non si fa.
    Il risultato a me piace.

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  43. Grande Elle. Possiamo azzardare di aver trovato un'altra complice in questo mare magnum di entusiasmi asciutti?

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  44. Ma torniamo a noi. Il concetto che muove ogni singola traccia di questo disco è l'Incertezza. Quel monolite nero intorno al quale si muovono scoordinate e affascinate, migliaia di scimmiette alla soglia dei trenta.

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  45. Torna ancora la soglia dei trenta, come nel disco della settimana scorsa, dei SuperTempo...

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  46. Abbiamo trovato alcune coordinate del rock italico di questi mesi ... la soglia dei 30 :)

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  47. Quindi se un concept dovesse sembrare ci piacerebbe somigliasse ad un panorama incerto, spaventosamente attraente e selvaggio. Privo di lamentele e di critiche che assorbono energia restituendo spesso ient'altro che paroline adatte - per l'appunto - a servire il Dibattito.

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  48. Complice? Non so.. va bene anche se la soglia dei trenta me la son persa? ;)

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  49. Bisognerebbe sopprimerlo con il cuscino quel genere di Dibattito.

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  50. C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di Tristi tropici? .. che vi piace di più fare live?

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  51. Cavoli, che coraggio: separare le lamentele dall'incertezza! Mica facile.

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  52. Elle va bene qualsiasi età. :D " Io sono amico della gente incerta,perplessa,modesta che cerca di capire e che sempre è nello stato di uno che non ha capito.Sono molto amico della gente che ha paura" Ettore Sottsass, per esempio. Ci piace pensare che anche lui sia in qualche modo complice di questo album.

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  53. I pezzi che preferiamo? Sicuramente c'è "Il cerchio". Ha un andamento glaciale e sintetico. Dal vivo la gente dondola. Ci fissano. SI fermano. E' un pezzo scritto pensando al Battisti di Cosa SUccederà Alla Ragazza. Pensandoci tanto. Anzi, parecchio.

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  54. Le mie: la title-track impeccabile, Il cerchio e Amo la gente che smette cantautorato acido come piace a me, Lungomare vuoto di Follonica tra Bukowski e il miglior Vincio Capossela...Il fascino indiscreto del compasso per il testo surreale, per come è cantato e quei fiati celestiali...

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  55. E il tuo Diego? :D so che magari non hai ancora avuto modo di ascoltartelo con calma, ma ci piacerebbe curiosare tra le tue prime impressioni..(e tra le tue Elle, ovviamente)

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  56. Le mie le ho dette, Elle arriva subito...

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  57. Wow...fiati celestiali gentilmente offerti da DUccio Stefanelli che nel disco si è alternato tra bass e sax....ne sarà felicissimo :)

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  58. Io faccio fatica a scegliere. Incertezza. Ci provo: Lunedì feriale, Lungomare vuoto di Follonica, 15 riprese, 1984, Il campo aspirazioni.. ma mi piacciono tutte, sono tutte particolari.

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  59. E io l'ho ascoltato solo ora durante l'intervista.
    (ok, io non sono un Alligatore, lo so lo so)

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  60. Le ultime due tracce sono poesie non scritte dai SUS ma da David Napolitano (15 Riprese) e Simone Molinaroli (Lungomare vuoto di FOllonica). E' stato entusiasmante trasformarle in musica per noi che da anni adoriamo l'attitudine dei due individui in causa :)

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  61. ad ogni modo abbiamo promesso ai nostri complici sulla fanpage dei SUS (facebook.com/susband) che avremmo parlato di imprese.

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  62. Andrò a cercare altri loro scritti, perché anche come testi sono due gran canzoni...

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  63. in particolare, di quelle "imprese che non sevono a un cazzo."

    Cit. Giovan MAria Catalan Belmonte

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  64. Io forse ho trovato il secondo brano con la sega... sono indeciso tra due, ma per ora, ne dico uno, vediamo se ci becco: Wake?

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  65. ti ricordi l'Albertone nei Nuovi Mostri? Che meraviglia di performance...

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  66. Poesie? A me piace la musica (le parole le sento sempre negli ascolti successivi). Bravi David e Simone e bravi SUS!

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  67. due colpi a segno per l'alligatore....Diego, hai l'orecchio da cecchino. COmplimenti!

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  68. Modestamente me ne intendo di seghe...

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  69. La sega compare effettivamente in due brani : "Tristi Tropici" e "Wake"....

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  70. Come lavoro faccio il boscaiolo, cosa avevate capito?

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  71. Ah, la gara per trovare la canzone era ancora aperta?
    Non avevo capito una sega, scusate..

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  72. Nessun malinteso. Anch'io mi guadagno da vivere alla stessa maniera. Ti capisco benissimo.

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  73. Avevo dei dubbi, ci fosse nell'iniziale Accetta il mistero,ma forse quello che sento lì è un theremin ...

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  74. nono è quell'onda di armonica/chitarra acustica distorta sapientemente acquisita da Magistrali che poi, in fase di missaggio, è stata da lui "suonata" in diretta utilizzando lo stromunto con cui Fabio si esprime al meglio: il mixer.

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  75. In Accetta il mistero ci sarà un'accetta, Alli! Se sono boscaioli..

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  76. strumento, non stromunto.
    N'è stramonto.

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  77. Ah, ah, ah, alla fine si poteva anche intitolare anche Il segreto del bosco vecchio, da Buzzati ....

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  78. non ti seguo ma vado sulla fiducia che mi ispiri da sempre. :D

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  79. Il cd  è uscito con Technicolor Dischi, giovane label, che però è già passata sul blog con un altro interessante e strano disco... come il vostro direi, interessante e strano, fuori dagli schemi. È la nota dominante di questa label? Come l'avete incontrata e come avete lavorato con loro?

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  80. Per capire la frase di Alli devi leggere la mia battuta freddissima ;)

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  81. Ah, ah, ah, ... è vero, si parlava di accette, seghe, boscaioli ...

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  82. Ecco, con Technicolor Dischi ci lega un'intesa costruita negli anni, incontrandosi sui palchi e continuando a cercarsi in maniera del tutto naturale prima ancora che in loro si formasse l'idea di darsi una forma "compiuta". Sono ragazzi trasversali, non conoscono le logiche stritolanti proprie di questo mondo. Cercano percorsi autentici e adorano i Flaming Lips (la maggior parte di loro, almeno). Rivolgerci è stato un movimento reciproco e necessario.

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  83. Copertina in bianco e nero, con questa faccia di uomo (uomo?), con il sorriso tirato, ma tirato grazie ad un compasso... triste come i tropici del titolo. Chi è l'autore e come è stata scelta? Nata prima o dopo il cd? ...insieme?

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  84. Ci sono nuove uscite in ponte: ad esempio da qui a breve usciranno una serie di cassette che contengono registrazioni di una serie di live catturati nella loro sala prove. Ci siamo anche noi, ovviamente. A nostro agio tra droni, elettronica e altri progetti distanti anni luce dal nostro pop liquido. Distanti ma per niente in disaccordo. Casa dolce casa.

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  85. Per la copertina è andata così: ultimate le registrazioni abbiamo scelto di inviare il materiale del disco direttamente ad Aka B. Che di tutta risposta ha iniziato ad inviarci disegni, suggestioni e quant'altro.

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  86. Staremo a sentire ... ci saranno anche i Delay Lama ?

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  87. Poi, improvvisamente, questo disegno. Per lui il volto con lo sguardo lucido ed il sorriso a mezz'asta trafitto dal compasso era l'immagine della copertina. O questo o niente.

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  88. C'era qualcosa che ci allontanava da quel disegno, all'inizio. Poi l'enigma ci ha presi e ci siamo ritrovati completamente nella sua idea. Era fatta. Avevamo davvero la copertina del disco.

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  89. D'altro canto, la frase del disco che più ha colpito Aka B, per sua stessa ammissione, è " Non c'è bisogno di spingere/questo mistero va avanti da se' ".

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  90. Meno male. Di primo acchito normalmente crea un attimo di disagio. Non ti nascondo che la cosa ci delizi alquanto :)

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  91. Direi che colpisce molto, non è per nulla banale ...

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  92. Eh già Il ragazzo sa il fatto suo...è bello quando riusciamo a vederci sul palco. Ormai i suoi disegni ci proteggono. Li indossiamo ogni volta che possiamo. Infatti le immagini del libretto a corredo dell'uscita in formato cd sono tutte tratte da una serie di performance che abbiamo portato in giro noi e lui lo scorso inverno.

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  93. Prima chiedevo dei Delay Lama, altro gruppo con la vostra label... saranno in queste cassettine cattura-live?

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  94. I Delay Lama?? assolutamente si. Confermo!

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  95. Come e dove avete presentato/presenterete l’album? … ufficialmente uscito domenica 22 giugno :)

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  96. Performance di che tipo?
    Disegni animati musicati?

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  97. Lo spettacolo si intitola semplicemente "SUS con AkaB". In sostanza è una partitura per 4 musicisti e disegnatore che segue le tracce del nuovo disco con un live painting in progress che, sera dopo sera, trasforma l'idea che avevamo delle nostre canzoni costringendoci a ripensarle e trovandoci nuovi spunti. Ad esempio gli impiegati che disegna hanno come hobby il sadomaso e finiscono tutti a tentare di impiaccarsi ad una palma. :D

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  98. Ah, ah, ah, divertente e triste (tropicale) allo stesso tempo... bella l'idea dei disegni abbinati alla musica.

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  99. La presentazione ufficiale si è tenuta al POSTO NERO, club nato da pochi mesi nella nostra città, Pistoia. C'eravamo noi, AkaB, i Playsomething (altro progetto TEchnicolor DIschi) ed i visual delle ragazze dello studio ARCAICA che hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo dell'immaginario contenuto nel disco. E'stata una festa sudatissima. VOtata all'imponderabile.

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  100. Grande, speriamo di vedervi nelle vicinanze della palude...

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  101. Prossimamente NON ci troverete in giro a suonare. O quantomeno non fuori dalla TOscana. Per quello bisognerà attendere settembre. Nel frattempo abbiamo un sacco di cose da registrare e proporre. Sarà un'estate devastante nell'attesa di un autunno/inverno in giro per lo stivale maledetto.

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  102. Diego, riusciremo mai a stringerci le mani? Se ha senso domandare una cosa simile ad un'alligatore...

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  103. Ah, ah, ah... sì, sì, ha senso. Qua la zampa...

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  104. All'Alligatore e agli apostrofi ;)

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  105. Molto bene. Come 4 anni fa, ci si sente sempre a casa da queste parti.

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  106. Viaggio spesso accompagnato da veterinari...

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  107. Per finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?

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  108. Io accompagnato da 6 cubiste volontarie. Se le chiami escort ti staccano la testa con un morso.

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  109. Qualcosa che non ci hai chiesto: "come fate ad avere ancora la voglia di invischiarvi in questo teatrino che si chiama promozione di un disco senza spinte e raccomandazioni?" "semplice: continuiamo a farlo per la bellezza del gesto".

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  110. La bellezza del gesto ... già, forse solo questo ci salverà....forse.

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  111. Un appello: evitate evitate EVITATE di servire il Dibattito. Schivatelo, neutralizzatelo o vi stritolerà.

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  112. E infine, grazie a te e ad Elle. Un abbraccio grande.

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  113. Gran finale, grazie ancora a voi, un abbraccio a Elle...

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  114. Grazie a voi per la musica ragazzi!

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  115. Buonanotte e buonafortuna ai S.U.S (Succede Una Sega).

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