Ritorna l'intervista in diretta
sul blog, ritorna con una giovane band all'esordio. Sono I giorni
dell'assenzio, per la prima volta in palude, a parlare del recente
disco (è ufficialmente uscito giovedì scorso), Immacolata
solitudine. Il titolo e la foto di copertina lasciano intuire uno
stato di malinconia/malattia/oppressione, tipico della vita di
provincia. Con ritmo, chitarre elettriche e testi forti, il terzetto
proveniente dalla provincia di Pescara fa emergere questo disagio
giovane. Otto pezzi, dove le voci maschile e femminile della band ci
danno dentro, per dire la loro,tutta la loro, su questi anni di
rottura spesso finta ma dolorosissima. Titoli come Rivoluzione,
Indi(e)feso, Maleamore, rendono bene l'idea. O no?
Testi e musiche di Mattia De
Iure, voce e chitarre della band (a parte Eveline, scritto da Ivo
Bucci e Radioattività, scritto, come testo, da Tania
Gianni, voce e basso del trio, delquale fa parte anche Mauro Bucci, batteria), Immacolata
solitudine ha la produzione
artistica/esecutiva della Ridens Records ed è uscito presso Omar
Crocetti Editore. Molte le collaborazioni e le suggestioni che la
loro musica richiama; mi piace ricordare, più di tutti, l'amicizia
con un grande dell'alternative italico, cioè Umberto Palazzo de Il
Santo Niente, che gli ha voluti sul palco in apertura del suo ultimo
concerto bolognese lo scorso aprile. Un passaggio di testimone? In
un certo senso lo potrebbe essere. Ma non voglio correre. Sentiamo
cosa hanno da dirci I giorni
dell'assenzio. Pronti?
Ciao a tutti!
RispondiEliminaAssenzio.. o assenza??
ciao a tutti ci siamo :) !
RispondiEliminaEccovi!
RispondiEliminaAh, ah, ah, ciao Elle... è assenzio, assenzio, e sono arrivati.
RispondiEliminaCiao ragazzi...
Benvenuti in palude a I giorni dell'Assenzio, e a Elle, che gli ha ironicamente introdotti...
RispondiEliminaCiao Alli! allora non sono sola..
RispondiEliminaSi finalmente un saluto da mattia (voce e chitarra) e mauro (batteria)
RispondiEliminaNon, non sei mai sola in palude Elle ;)
RispondiEliminaBene :)
RispondiEliminaBenvenuti a Mattia e Mauro, grazie di essere qui... Tania so che deve studiare, ma forse prima o dopo passerà in palude...
RispondiEliminaInfatti la band è veramente una band giovane: in tre non fanno manco sessant'anni...
RispondiEliminaFinalmente vero rock giovane :)
RispondiEliminaSi siamo tutti molto giovani i miei due piccini hanno 19 anni a testa mentre io (mattia) 23
RispondiEliminaVabbe' che c'entra, Alli, nemmeno io e te da soli, facciamo sessant'anni..
RispondiElimina:D
Il rock giovane, il rock del futuro.
Si per quanto si possa parlare di futuro in questo momento... ma non buttiamoci giù dai, noi ci crediamo
RispondiEliminaAh, ah, ah Elle, è vero, vero, noi insieme siamo forever young ;)
RispondiEliminaGiusto, parliamo del presente, parliamo di Immacolata Solitudine... siete pronti?
RispondiEliminaIo lo sto già ascoltando...
RispondiElimina1. Come è nato Immacolata solitudine?
RispondiEliminaAnche io lo sto già ascoltando!
RispondiEliminaGran ritmo ...ritmo spacca-coda:)
RispondiEliminaForse si è persa: come è nato Immacolata solitudine?
RispondiEliminaSi dunque scusate se ci metterò un po' di tempo ma è tutto live (le cose fatte live ci piacciono molto !). Immacolata solitudine è nato dopo un lungo lavoro di produzione che abbiamo svolto con Paolo paolucci e Davide di Virgilio della ridens records, con i quali abbiamo dato, diciamo, una rinfrescata ai pezzi del disco che già suonavamo da un po'. Ma più in generale è un lavoro in cui hanno collaborato anche altri artisti del panorama frentano come Ivo Bucci dei voina hen, Luca di bucchianico del Managment del dolore post operatorio, Monica ferrante dei mom blaster (altro gruppo prodotto da ridens records)
RispondiEliminaNessun problema, abbiamo tutta la serata... bello questa "comunità" di musicanti vicini.
RispondiEliminaPerché questo titolo? … Immacolata solitudine, è così immacolata la solitudine?
RispondiEliminaNo in realtà è qualcosa che ti corrode dentro un tarlo che si può affrontare solo esorcizzando la solitudine stessa, immacolata perchè non arriverà nessuno a distoglierci da questa condizione. Immacolata, quindi, perchè vergine e quindi integra, la verginità la perdi una volta poi non la recuperi e così volevamo parlare di questo tipo di condizione, solitudine allo statopuro
RispondiEliminaI pezzi in realtà erano già stati scritti quasi tutti e suonati dal vivo in varie serate, poi ci siamo accorti che il tema ricorrente era quello della solitudine, quindi abbiamo trovato questo filo conduttore e abbiamo dato una nuova veste sonora ai pezzi sviluppando il concetto appunto di Immacolata solitudine
RispondiEliminaLavoro piuttosto impegnativo e lungo ma molto divertente :)
RispondiEliminaQuindi si può parlare di concept-album... o no?
RispondiEliminammh no non precisamente, però credo ci si avvicini
RispondiElimina... e su cosa?
RispondiEliminaAvete scritto tutto tutti assieme, o vi dividete tra musica e parole?
RispondiEliminaBella domanda Elle, non sempre è tutto come scritto nei "titoli" dell'album ... sentiamo cosa ci dicono in merito.
RispondiEliminaDunque, sulla musica io porto l' idea e ci lavoriamo tutti insieme i testi per la maggior parte li ho scritti io tranne quello di radioattività che è stato scritto da tania e eveline scritto da ivo bucci, cantante dei voina hen; mentre per la canzone immacolata solitudine ha collaborato con me mirko di nella, blogger di lanciano che ha aggiunto una strofa
RispondiEliminaAnche un blogger, bello questo ...
RispondiEliminaLavoro piuttosto impegnativo e lungo ma molto divertente :)
RispondiEliminaDicevate prima ...
Allora, ditemi qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
RispondiElimina... tra i tanti :)
RispondiEliminaLa prima cosa che mi viene in mente è che il giorno prima della registrazione delle chitarre ho suonato tutto il giorno per prepararmi, verso mezzanotte parte una corda della chitarra e sono stato tutta la notte a cambiarle perchè essendo stanco le ho montate per ben 2 volte nell' ordine sbagliato :)
RispondiEliminaverso le 3 ce l' ho fatta e sono andato a letto
RispondiEliminaAh, ah, ah, raccontata adesso può far ridere, ma sul momento non credo proprio ... anzi!
RispondiEliminaNo panico totale !!!
RispondiEliminaBeh, dal suono direi che la terza riparazione è andata bene ;)
RispondiElimina’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di Immacolata solitudine? … che vi piace di più fare live?
RispondiEliminaAh ah si grazie siamo molto contenti del sound
RispondiEliminaBè non ne abbiamo uno preferito però gigante è sempre divertente, soprattutto vedere la faccia delle persone quando mauro parte a pestare la batteria :)
RispondiEliminaI miei sono: la title-track (mi ricorda molto il rock giovane anni zero), poi Rivoluzione per lo stesso motivo, Radioattività la sua dolcezza e stranezza, Maleamora perché è un finale scatenante, come tutto il disco, del resto...
RispondiEliminaA me piacciono Simulacro, Gigante, Immacolata solitudine e Maleamore.
RispondiEliminaBe' sì, Gigante ha un gran ritmo, dal vivo deve fare la sua porca figura :)
RispondiEliminaCome tutto il disco, pieno di quello che in critichese si potrebbe dire "pieni e vuoti...".
RispondiEliminaahah grazie noi non sappiamo scegliere :) ci teniamo troppo a tutte le canzoni !
RispondiEliminaSi e non è casuale , la vita è fatta di pieni e vuoti, momenti di profonda solitudine e momenti in cui vuoi spaccare tutto
RispondiEliminaIl cd è uscito con Omar Crocetti Editore, produzione artistica/esecutiva della Ridens Records ... come vi siete incontrati e come è stato lavorare con loro?
RispondiEliminaAllora loro ci hanno notato durante un contest che si svolgeva a lanciano il "songs forMaggio" che poi quell' anno abbiamo vinto.. Lavorare con loro è stato stimolante e molto interessante confrontarsi con persone che lavorano nel settore da anni e anni :)
RispondiEliminaI contest a volte sono utili proprio per queste ragioni ...
RispondiEliminaGià.. momenti di profonda solitudine e momenti in cui vuoi spaccare tutto (per tornare in solitudine)..
RispondiEliminaNo, è che mi immedesimo..
Si infatti danno spazi che altrimenti non troveresti
RispondiEliminaElle,è tipico di noi gggiovani ;)
RispondiEliminaCopertina molto forte: rossa, con una parte di corpo femminile ben riconoscibile, i soldi, il sesso, la corruzione … dei corpi e delle menti forse. Foto che si ripete sul cd stesso, e dietro. Come è nata? Chi l'ha ideata e come è stata scelta?
RispondiEliminaAlli, ma quanto hai ragggione! ;)
RispondiEliminae' quello che ci dicono spesso, "mi immedesimo troppo nelle canzoni" ed è proprio quello che vogliamo, che ognuno ci ritrovi qualcosa di sè
RispondiEliminaIo per questa copertina, a questo punto, direi: meglio soli (e immacolati) che male accompagnati!!
RispondiElimina;)))
RispondiEliminaE a proposito dell'immedesimazione, ve lo dico anche io, che mi immedesimo troppo ;)
RispondiEliminaAllora la copertina è come tutto il disco un frutto di un lavoro collettivo la foto è di Giovanni colaizzi un nostro caro amico di lanciano la modella è anche lei una nostra amica (non vi diremo mai chi è :)), mentre il concept e la realizzazione grafica sono a cura di Luca di francescantonio, anche lui di lanciano, che ha anche ideato e realizzato il nostro simbolo
RispondiEliminaSì, ma perché c'è una donna mezzo nuda, così magra, e tutti quei soldi??
RispondiEliminaBrava elle, meglio immacolati :)
RispondiEliminaRichiama sempre il sentirsi soli, il materiale (i soldi) che entrano nell' intimo della persona e sporcano il tutto, di contrasto con l' immacolata del titolo
RispondiEliminaUn approffittarsi delle debolezze umane...
RispondiEliminaBene avevo visto giusto (immacolato) .. immacolato è meglio.
RispondiEliminaL' abbiamo presentato a lanciano il 18 Aprile al Maledetta Primavera Party dove abbiamo suonato insieme ai voina hen e a tutti coloro che hanno collaborato al disco (tra l' altro mi ero dimenticato Massimo Giallonardo che ha suonato i synth in simulacro e gigante)
RispondiEliminaMa comunque stiamo per iniziare un mini tour estivo che ci porterà tra milano venezia bologna parma e forse anche in calabria (su facebook c' è l'evento con tutti gli eventuali aggiornamenti)
RispondiEliminaBene, seguiremo su FB l'evolversi del tour...
RispondiEliminaAh e ovviamente se qualche data è vicina alla vostra città siete invitati :)
RispondiEliminaGrazie, molto volentieri ...
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminaSe passate di qua, salgo sul palco a salutarvi! ;)
RispondiEliminaUna domanda che non ci hai fatto: Il numero del cantante per tutte le fan del blog dell' alligatore.
RispondiEliminaUn appello: Non gettate nel wc oggetti che possano ostruirlo.
Un saluto, anzi no due: Ciao tania torna presto, questo gruppo ashpett a tè ! E a tutti coloro che stanno seguendo o leggeranno quest' intervista !.
Qualcosa che non abbiamo detto: Il disco è uscito su iTunes ed è possibile acquistarlo, oppure ascoltarlo in streaming su ondarock.
Qualcuno che non abbiamo ricordato: Il cromaticoro che ci ha prestato tre delle sue cantanti per i cori di Maleamore !
Tante cose, tutte ottime... grazie ragazzi!
RispondiEliminaGrazie Mattia e Mauro, grazie Elle, da Berlin... un saluto a Tania.
RispondiEliminaGrazie Assenzi! Ciao Alli!
RispondiEliminaBuonanotte a tutti.
Grazie alligatore Grazie elle magari ci vediamo a Berlino chissà ! Ciao TUTTI !
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna a I giorni dell'assenzio.
RispondiEliminae poi l'assenzio mamma mia... :-)
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