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giovedì 1 maggio 2014

Il senso del 1° maggio ...

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 “Costruire il potere dei lavoratori è vitale ai fini di guidare la trasformazione economica, industriale e sociale. Il sistema internazionale oggigiorno preme pesantemente contro i lavoratori e le loro famiglie e i Governi sono sempre di più intimoriti dalla grande finanza e dai grandi affari. Una piccola parte della popolazione mondiale detiene vasti poteri e ricchezze, mentre milioni di persone non hanno un lavoro oppure lavorano in condizioni precarie e di sfruttamento per un piccolo compenso”. Inizia così il messaggio della Confederazione internazionale dei sindacati (Csi – Ituc) in occasione del Primo Maggio. 

25 commenti:

  1. Ecco, tutte queste cose grandi e astratte, visto che fanno paura andrebbero lasciate stare, anche se è difficile nella metà di mondo che si dichiara basata sul lavoro, mentre in realtà è basata sull'accumulo di denaro, il che significa che se il denaro viene prodotto da pochi eletti (dalla fortuna) mentre gli altri, i lavoratori, scivolano verso il livello di sussistenza, va bene lo stesso.
    Continuo a leggere più tardi, ora torno al lavoro ;)

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  2. Hai colto perfettamente il senso Elle: chi troppo (soldi/lavoro/sfruttamento...), chi nulla (povertà/ricatti/sfruttamento...). Buona continuazione del tuo lavoro ;)

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  3. Precarietà ed incertezza oggi sono la nuova schiavitù. Ed i nuovi padroni lo sanno e spingono per incrementarla.

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  4. Certo, hai ragione: c'è un'internazionalizzazione della precarietà ... invece di un'internazionalismo proletario. I padroni del vapore l'hanno capito, e ci giocano alla grande. Benritrovato Daniele.

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  5. Quelli che protestano per il tipo di politica economica li chiamano "antagonisti", quelli che protestano per i diritti civili, spesso, vengono picchiati durante le manifestazioni. Poi riconoscono, governi e governanti, che è necessario più lavoro per i giovani, soprattutto, e inventano leggi che tendono allo sfruttamento profondo di capacità e manodopera... insomma... auguri a tutti noi!!! :-)

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  6. Sì, è così, questo insensato sistema, costruito per sfruttare e basta, con vuote parole, errori ripetuti sistematicamente ad arte ... Auguri a tutti noi, è il caso di dirlo Bibliomatilda.

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  7. Trovo l'incipit del post giusto e sacrosanto, anche se tratto da un do cumento scritto da sindacati.Sono dello stesso avviso la forza sta nel numero e la disperazione può essere la molla per far crollare questo muro di fango e denaro. Manca la coscienza di averlo questo potere, anche se in competizione col potere del denaro...

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  8. Mi chiedo come ci si è arrivati a questo. Ad avere paura e a piegarsi al potere delle finanze. In passato c'erano certezze nel lavoro e mai avrei pensato che si tornasse indietro, mai avrei pensato che il lavoratore non venisse più tutelato e lasciato in balia degli eventi. Trovo incredibile questa involuzione... in teoria si dovrebbe migliorare ma abbiamo presto scoperto che si può anche retrocedere e tutto quello che si conquista si deve mantenere con tenacia, pena la perdita di essa.

    La cosa che più mi meraviglia è che il popolo, a parte pochi sparuti, non si ribella, non trova il coraggio di combattere…mi sembra che una volta questo non sarebbe potuto accadere e che il carattere delle persone era più combattivo. Forse una certa agiatezza ha ammorbidito un po' la mente e la volontà?

    Buona festa…io la chiamerei la festa del disoccupato! Cri : )

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  9. @Mr Hyde
    Certo, molte forze sindacali badano più a loro rendite di posizione, e meno al lavoro/non lavoro, ma la loro presenza è importante. Prova ne è questo loro documento/riflessione, che come me apprezzi.
    @Cristina
    Condivido in pieno la prima parte della riflessione, e anche io mi stupisco che si possa tornare indietro, ma se guardiamo al passato, alla Storia dell'umanità, vedremo che altre volte la Storia è" tornata indietro", la Storia, non è un lungo fiume tranquillo. Non credo poi, che l'agiatezza sia così responsabile, ma credo invece a una strategia dall'alto per renderci così passivi e controllabili socialmente (come diceva sopra bibliomatilda, botte a chi protesta) ... grazie, e buona festa a te, dei lavoratori e non.

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  10. In effetti se pensiamo all'arresto preventivo dei "pericolosi terroristi" con annesso di carro armato casalingo… siamo in piena dittatura … ormai questo si era capito da tempo...

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  11. Penso ci sia una dittatura invisibile, guidata sapientemente, e che a partire da Genova 2001 abbia fermato manifestazioni di dissenso, con violenze di piazza contro chi manifestava (per dire si fa così e guai a chi protesa). Poi hanno preso la crisi economica a pretesto per altre repressioni di diritti ... il caso che citi l'ho seguito veramente poco, quindi non mi pronuncio, dico solo, che sono sempre contrario al processare le idee, qualunque esse siano.

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  12. Luciano Gallino spiega tutto perfettamente. "La lotta di classe dopo la lotta di classe" fa un ritratto perfetto dei nostri tempi.
    Buon Primo Maggio!

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  13. Non so se ha senso augurare buon primo maggio Ally, ma te lo auguro di cuore egualmente, a te e a tutti, volendo con ciò augurare buon lavoro, inteso come lavoro buono, giusto, rispettoso di diritti e sicurezza.

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  14. @Silvia
    Allora lo devo leggere, grazie del consiglio e buon 1 maggio anche a te.
    @Vera
    Ha senso, ha senso,è uno degli auguri con più senso, perché ha il senso detto da te cioè come lavoro buono, giusto, rispettoso di diritti e sicurezza ...

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  15. Il senso?
    Nessuno, vedo solo ipocrisia e provo tanto disgusto nel sentire parlare i sindacalisti. Per la prima volta in vita mia non trovo un senso al "concerto", per me da sempre un simbolo rappresentativo di questa giornata, non ha un senso, ecco!

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  16. Il senso, Francesca, era riferito al pezzo proposto da ControLaCrisi che invito a leggere tutto seguendo il link finale: l'accumulo di denaro ha sostituito il diritto ad un lavoro, che è diventato sfruttamento per pochi, sempre più sfruttati... occorre prenderne atto, e unirsi per un cambio di sistema. Subito.

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  17. Quasi inutile la chiacchiera sistematica. Le soluzioni sono semplici e alla portata di legge: tutti a casa a sessantanni e i giovani al lavoro, e ovviamente tutti con meno soldi: lavoratori, pensionati, imprenditori e datori. Pensi che passi? No. Cosi come si continua a morire di fame in un mondo che getta via ogni giorno cibo per sfamare una nazione intera.
    Rassegnamoci o facciamo una rivoluzione. Chi comincia? Noi con la pancia piena e l'ADSL che fibrilla?

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  18. Franco, non condivo la soluzione semplice, perché non cambia il sistema, che, meglio lo dica, è il sistema capitalista, sistema irriformabile, responsabile di fame, miseria, guerre e morte ... come vediamo tutti i giorni. L'ADSL gratis e libera, la pancia piena per tutti (a parte per chi ha problemi di peso), questa è la soluzione semplice, basta volerlo...

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  19. Sì, lo avevo capito ma il concetto non cambia; aggiungo che sono stufa delle belle parole e dei buoni propositi che nessuno si risparmia.
    Non so se l'hai notato, ma oggi molti negozi e supermercati erano aperti, io trovo tutto questo disgustoso, altro che festa del lavoratore, qui si ingrassano i soliti noti al dio denaro.

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  20. Condivido in pieno il tuo pensiero Ally, nonostante tutto, la lotta politica ci chiama, anzi, proprio perché siamo messi così, sia Festa e Lotta vera... buon 1 maggio.

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  21. @fra
    Proprio per questo non dobbiamo abbatterci, ma batterli.
    @George
    Sì, la lotta continua. .. ma che te lo dico a fare?

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  22. @ Francesca: erano aperti anche negozi di abbigliamento. Ridicolo.

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  23. Io sono sempre più convinta che se non si ribalta il sistema capitalistico ci saranno sempre pochi ricchissimi e quasi tutti poveri, e nessun ammortizzatore sociale, nessun provvedimento riuscirà a cambiare la situazione. Come hai detto tu altrove, è il caso di dirlo: auguri!

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  24. E' la lotta degli impari, chiaro no?! E "gli ultimi saranno sempre gli ultimi finché i primi sono irraggiungibili"... (per un esperto come te non c'è bisogno che firmo la citazione)

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  25. @Cri
    Hai ragione, è questo il punto: chiunque voglia veramente rinnovare e cambiare le cose non solo a parole o parolacce, deve dire che il sistema capitalista va abbattuto. Sì, è il caso di ripeterlo: Auguri.
    @Sarah
    Mi sembra Frankie Hi-Nrg Mc :)
    Già, lotta impari, con uno al quale tengono le braccia legate.

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