VeiveCura tra poco in palude. Il progetto musicale
(come a dire, un uomo con intorno tanti amici che suonano) di Davide
Iacono, giunto al terzo capitolo, conquista per la
bella idea di fondo e la sua realizzazione impeccabilmente dolce (ma
non dolciastra, attenti). Il titolo rivela molto: Goodmorning Utopia,
storie intorno al sogno massimo di ogni vero uomo. L'utopia, come
qualcosa di irraggiungibile, e proprio per questo da mirare sempre.
Un viaggio a tappe tortuose, con speranze e delusioni, sconfitte,
nuove speranze, riflessioni e azioni. Dall'iniziale Persepolis alla
finale Goodnight Utopia, questo disco quasi esclusivamente
strumentale, conquista con i suoi suoni di alternative-pop di gusto
internazionale.
Dato alle stampe a metà maggio
per La Vigna Dischi, Goodmorning Utopia sembra, a tratti, musica
filmica, suggestiva, onirica. Visto il titolo e le intenzioni, è
normale sia così, ma anche le esperienze in ambito cinematografico
dei VeiveCura hanno giocato a favore: dal doc Terra Bagnata, girato
nella Sicilia sud-orientale, che accompagna la maggior parte dei loro
live, al coinvolgimento nelle musiche per il film indipendente La
strada verso casa. Da sogno anche la copertina, perfettamente in
linea con la musica, piena di pathos e buone vibrazioni. Tanti gli
amici coinvolti per questo album originale e unico. Ma sto
cominciando a sbrodolare, non va bene. Meglio parlarne direttamente
con i VeiveCura. Pronti?
Eccoci/Eccomi
RispondiEliminaCiao, benvenuto/benvenuti in palude...
RispondiEliminaSpero di capire come funziona questo aggeggio infernale
RispondiEliminaSiete in tanti ... almeno a sentire il cd :)
RispondiEliminaL'hai già capito...
RispondiEliminama pare io lo abbia capito =)
RispondiEliminaCiao a tutti!
RispondiEliminaL'Alligatore che si scioglie, ora son curiosa.. ;)
sì, incredibilmente ce l'ho fatta...e sì, nel disco siamo veramente tanti, in 14 se non sbaglio!
RispondiEliminaCiao Elle
RispondiEliminaCiao Elle ...io mi sciolgo? ... mai visto così? :)
RispondiEliminale famose "lacrime da alligatore"
RispondiEliminaSi, ma Davide fa il timido: lui suona praticamente milioni di strumenti.
RispondiEliminaPS: Davide, eravate in 15
No, niente, ho cliccato su play e ho capito perché si scioglie ;)
RispondiEliminaNo, quelle sono di coccordirllo ... siamo diue partiti diversi :)
RispondiEliminaaiaiaiaiai è arrivato il mio boss!...la vigna dischi, dovrò stare attento a ciò che dico! =)
RispondiEliminaQuanto al n. di partecipanti al cd, sono moltitudine ... benvenuti in palude anche a La Vigna Dischi.
RispondiEliminaesatto, "moltitudine" mi va benissimo, lo sfrutterò per le prossime interviste, che sempre mi scordo tutto!!
RispondiEliminaGrazie, ciao Alligatore, ciao a tutti!
RispondiEliminaDirei che se ci siete tutti, possiamo partire... vado con la prima domanda ufficiale.
RispondiEliminaCome è nato Goodmorning Utopia?
RispondiEliminaE' nato tra la Germania e la Sicilia. Avevo deciso di chiudere un cerchio compositivo iniziato con Sic Volvere Parcas e continuato con Tutto è Vanità.
RispondiEliminane è venuta fuori una trilogia "inaspettata"
RispondiEliminaci sono dentro gli ultimi due anni del mio vissuto, gioie e delusioni.
RispondiEliminaci sono dentro gli ultimi due anni del mio vissuto, gioie e delusioni.
RispondiEliminaDalla Germania (capito Elle) alla Sicilia... bel viaggio, con cambi di clima, vegetazione, persone ...
RispondiEliminaeffettivamente cambia tutto un bel po', nel bene e nel male
RispondiEliminaPerché questo titolo? … un titolo decisamente forte (mi piace, che lo sia...).
RispondiEliminaPerché l'utopia è qualcosa che mi porto dentro giorno per giorno, è quello che mi spinge ad accettare la realtà, per quello che è. Le dò il buongiorno, convivo con lei ancora una volta...chissà se l'ultima (?)
RispondiEliminaE poi volevo anche un titolo che suonasse bene sia in inglese che in italiano, perché vogliamo sempre più spingere il progetto fuori dai confini. Se ci pensi il nostro è un genere che potrebbe funzionare molto di più fuori dall’Italia, nei paesi nordici, che da noi.
RispondiElimina(Sì sì Alli, sono tutta orecchie, sia musica che parole)
RispondiEliminaDiciamo che è un pop dialtato/dilatante, di sapore internazionale...di solito da nord-europa, ma ormai, nel bene e nel male, molti confini sono stati cancellati.
RispondiEliminaCome è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
RispondiEliminasì, le influenze del disco credano siano anche palesi =)
RispondiEliminasolo che in Italia ci sono davvero così poche realtà che suonano questo tipo di musica, quindi è facile essere etichettati anche molto alla larga
Come ti dicevo sia la composizione che la registrazione è avvenuta tra la Germania e la Sicilia. In Germania ho registrato tutti i pianoforti e qualche percussione, mentre in Sicilia tutto il resto...e sono stati mesi e mesi di duro lavoro.
RispondiElimina... e in Germania dove?
RispondiEliminaOvviamente per un lavoro così ampio ho avuto il supporto dei miei musicisti, che hanno contribuito agli arrangiamenti (in primis Salvo Scucces, vibrafonista) e al lavoro in studio vero e proprio (in primis Salvo Puma, chitarrista). E come non citare il fido Piero Giunta, il nostro trombettista che ha seguito tutto da vicino.
RispondiEliminaQuindi siete unici, e per fortuna che ci siete, a me piacete molto.
RispondiEliminaA Wuppertal, un paese che si trova esattamente fra Dusseldorf, Colonia e Dortmund
RispondiEliminaHo vissuto lì per due anni, per seguire da vicino un artista tedesco, Jonas David
RispondiEliminaPosso chiedere perché avete registrato in posti diversi? Cosa cambia? Ci sono a Wuppertal i migliori pianoforti del mondo???
RispondiEliminaDietro non c'è nulla di così complicato. E' semplicemente successo così. Ho suonato il vecchio piano di Jonas e me ne sono innamorato. L'ho fatto accordare e in due pomeriggi ho registrato tutto con l'aiuto alla "regia" di Jonas. Il "tecnico" di fiducia in quel caso era lui.
RispondiEliminaQuindi niente studi luccicosi.
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco? ... in Germania o altrove...
RispondiEliminaAh ok! Pensavo fosse un dettaglio più tecnico di così. Però bello "impossessarsi" dello strumento di un musicista che si segue..
RispondiEliminaL'infinità di suonini di sottofondo che si sentono nelle registrazioni di pianoforte. Se prendi solo le tracce di piano, ascoltandole a parte e alzando molto il volume, si sentono spesso ad esempio gli uccellini dell'albero vicino casa a Wuppertal cinguettare, questa cosa mi piaceva molto e l'ho lasciata così.
RispondiElimina... e poi, gli uccellini, sono finiti pure sulla copertina ;)
RispondiEliminaE poi anche tutti i suoni “sporchi” del vecchio piano, cigolìi, ticchettìi.
RispondiEliminaMa alla copertina,ci arriviamo dopo ...
RispondiEliminaSì, un disco, con il piano molto presente, ma non solo lui ...
RispondiEliminaInfatti sì!!!..non ci avevo mica pensato!...bella coincidenza.
RispondiEliminaInfatti sì!!!..non ci avevo mica pensato!...bella coincidenza.
RispondiEliminaSì, il pianoforte è lo strumento da cui nasce tutto.
RispondiEliminaSe questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? … anzi,meglio togliere il ”fosse” ...
RispondiEliminaLa Vigna nel frattempo è passato a miglior vita. Sarà per l'età, magari non ha l'autonomia per superare sveglio le ore 22:00
RispondiEliminaIl concept sta già nel titolo, è una riflessione esistenziale sull'Utopia, sul suo essere sia positiva che negativa, a seconda di come la osservi, di come la vivi, la subisci o la domi.
RispondiEliminaIo mi ci sono totalmente immerso negli ultimi anni, quindi i brani sono frutto di ciò.
RispondiEliminaHo sempre avuto un'idea che facesse da collante in ogni album. Ma sena volerlo, mi accorgevo alla fine che stavo esprimendo più o meno la stessa emozione.
RispondiEliminaNel primo album "parlavo" (il disco è strumentale) di Parche, quindi di destini intrecciati. Nel secondo disco affrontavo la Vanità intesa sia come bellezza che come vacuità. E adesso è arrivata l'Utopia.
Forse La Vigna ci ascolta silente...
RispondiEliminaVigna, se ci sei batti un colpo :)
la verità è che il nostro boss lavora senza sosta.
RispondiEliminaA parte gli scherzi, siamo veramente onorati e felici di far parte della famiglia La Vigna Dischi.
C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di Goodmorning Utopia? … che vi piace di più fare live?
RispondiEliminaQui sono!
RispondiEliminaOgnuno della band ha un suo pezzo preferito. Il chitarrista adora Goodnight Utopia, mentre qualcun altro preferisce la malinconia di Nei Tuoi Occhi Legno, poi c’è chi si butta più sull'elettronica di Persepolis. Il mio preferito è Baggio, perché riassume, secondo me al meglio, tutte le atmosfere del disco, e ogni volta che arriva la parte orchestrale io mi ci perdo dentro.
RispondiEliminaDavide sei un ruffiano!
RispondiEliminaNon te lo do l'aumento!!!
Dal vivo abbiamo preparato una versione molto ritmica di Young River, mi diverto da morire a suonarla.
RispondiEliminatra voci filtrate dall'harmonizer, loop di marimba e ritmiche samba
RispondiEliminaPosso dire le mie???
RispondiEliminaLe mie: Nei Tuoi Occhi Legno, Persepolis, Atlantica, Goodnight Utopia ...
RispondiEliminaprego Elle...
RispondiEliminaVai Elle ...
RispondiEliminaVai Elle!
RispondiEliminaVai Elle!
RispondiEliminaAlligatore, così non vale, hai citato mezza tracklist...ahahah
RispondiEliminaA me piacciono molto Ad Astra, Nei tuoi occhi legno, Utopia Pt. 4-5 - Atlantica e il gran finale Goodnight Utopia.
RispondiEliminaDevo dire che ho faticato a scegliere un titolo rispetto ad un altro... sono pezzi molto intensi, legati insieme molto bene ...più che sngole canzoni, un unicum..
RispondiEliminaBene, avete scelto quelle meno commerciali...gusti sopraffini =)
RispondiEliminaE questo deriva, in parte, da essere un concept...
RispondiEliminasì, soprattutto nel caso della "sinfonia" divisa in 3 parti all'interno del disco..
RispondiEliminaE voi avete musica per i nostri denti ;)
RispondiEliminaehm.. per le nostre orecchie ;)
RispondiEliminaIl cd è uscito con La Vigna Dischi... e ascolta? ;)che dire di questa label? ... ora, con il boss che ascolta ;)
RispondiElimina... altri nomi importanti a livello produttivo per questo cd? …
RispondiEliminaI produttori del disco sono fondamentalmente La Vigna Dischi in primis, e poi Veive, ovvero io, e i musicisti su citati.
RispondiEliminaDavide mi raccomaando, ho il tuo contratto in mano!
RispondiEliminaLa Label è una perla del contesto siciliano, sinceramente. La seguivo da tempo. Poi Paolo (La Vigna) per caso ci ha ascoltati una sera ai Candelai di Palermo e da lì abbiamo iniziato ad avvicinarci.
RispondiEliminaAh, ah, ah... mi sembra un perfetto connubio.
RispondiEliminaIo poi suono con un altro artista del loro roster, ovvero il grande amico Alì. E poi adoro Giampiero Riggio.
RispondiEliminaUn rapporto di amicizia vera,oltre che professionale...
RispondiElimina..e come non citare la classe di Pierpaolo Marino!
RispondiEliminadavvero ragazzi, vi consiglio di sfogliare le pagine del loro sito.
RispondiEliminaSì, questa è una cosa molto importante per noi.
RispondiEliminaAnche se viviamo sulle due diverse punte estreme della Sicilia, a volte, anche grazie ai tour, si riesce ad incontrarsi...ed è sempre una festa.
Lo farò, appenda finita l'intervista...
RispondiEliminaDi sfogliare il loro catalogo...
RispondiEliminaContinuando: copertina molto particolare, mistica e sensuale, si potrebbe dire... surreale,come i disegni interni. Come è stata scelta? Chi l'ha fatta?
RispondiEliminaMi piace l'abbinamento "mistica e sensuale" =) L'artwork è stato affidato alla bravissima Chiara Incarbone, che ancora una volta ci ha stupito in positivo.
RispondiEliminaCome puoi notare la copertina, così come l'interno dell'album hanno delle influenze fortemente orientali.
RispondiEliminaAbbiamo intrapreso un percorso artistico con lei che speriamo vada avanti il più possibile. Adesso per esempio stiamo lavorando insieme sul primo videoclip del disco.
Be', non vedo l'ora di vederlo ... e poi, in Rete, mi cerco altre sue produzioni.
RispondiEliminaAnche io dopo, altrimenti mi salta la connessione!
RispondiEliminaDavide:
RispondiElimina1) non fare il ruffiano.
2) dillo che Chiara è la tua dolce metà.
beh, lei è nuova del settore, sul web troverai poco al momento...ma in futuro credo questo nome uscirà fuori molto facilmente su google =)
RispondiEliminaDavide chi?? =)
RispondiElimina<3
Ah, ah, ah.... uno scoop in diretta:)
RispondiEliminagossip
RispondiEliminaBeh comunque la copertina è bella quanto il disco.. ben vengano queste unioni ispiratorie.
RispondiEliminaL'album sarà presentato il 31 Luglio alla Spiaggetta di Sampieri, che è una località balneare della nostra provincia (Ragusa), però probabilmente ci sarà un'anticipazione live a metà Giugno al Borgo degli Artisti di Modica in concomitanza con l'uscita del videoclip su cui stiamo lavorando.
RispondiEliminaPoi ci sono in vista un bel po' di concerti, che verranno ufficializzati a breve. E infine potrebbe saltare fuori un'apertura ad un artista molto importante all'estero..incrocio le dita.
Ber', staremo attenti al web... all'estero dove? Si può sapere?
RispondiEliminaovviamente in Germania, eheh
RispondiEliminaWuppertal?
RispondiEliminaal momento non posso aggiungere altro, visto che non ho la certezza
RispondiElimina:D
RispondiEliminaStaremo a vedere ...
RispondiEliminaA fine luglio sarò a Berlino, fammi sapere ... o anche in altri periodo, chissà che non ci si veda...
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminaahhh, fantastico!...a Berlino ho suonato diverse volte, ma non ho mai avuto molto tempo per vistarla. Però quel poco che ho visto mi è piaciuto un sacco.
RispondiEliminaIn genere odio le grandi città, ma Berlino mi ha stregato.
Non saprei, non ci facciamo troppe domande, abbiamo già troppe cose che ci annebbiano la mente...
RispondiEliminaCosa abbiamo dimenticato?...beh, visto che il boss ci legge, ricordo a chi sta leggendo e a chi leggerà questa chat che Goodmorning Utopia si può ordinare sul bandcamp de La Vigna Dischi.
Grazie davvero per questa chiacchierata, lunga vita all'alligatore!
RispondiEliminaGrazie a te ... pure a me Berlino mi ha stregato:)
RispondiEliminaIo mi sono aggregata a voi ovunque sul web, lo farò anche a Berlino di persona ;)
RispondiEliminaSiamo ai saluti? Ciao a tutti grazie per la musica, ci vediamo a Berlino!
RispondiEliminaGrazie Davide, grazie VeiveCura, e grazie a La Vigna Dischi e la suo boss... grazie Elle, da Berlino :)
RispondiEliminaUn abbraccio virtuale a tutti!
RispondiEliminaBuonanotte
Buonanotte e buonafortuna ai VeiveCura.
RispondiElimina:-)
RispondiEliminaMa guarda che meravigliosa idea Alli mio...
RispondiEliminaSempre al top, questo mio adorabile amico...
Bacio serale!
@Er
RispondiElimina:)
@Nella
;)