Pagine

giovedì 29 maggio 2014

Due parole con i VeiveCura

VeiveCura tra poco in palude. Il progetto musicale (come a dire, un uomo con intorno tanti amici che suonano) di Davide Iacono, giunto al terzo capitolo, conquista per la bella idea di fondo e la sua realizzazione impeccabilmente dolce (ma non dolciastra, attenti). Il titolo rivela molto: Goodmorning Utopia, storie intorno al sogno massimo di ogni vero uomo. L'utopia, come qualcosa di irraggiungibile, e proprio per questo da mirare sempre. Un viaggio a tappe tortuose, con speranze e delusioni, sconfitte, nuove speranze, riflessioni e azioni. Dall'iniziale Persepolis alla finale Goodnight Utopia, questo disco quasi esclusivamente strumentale, conquista con i suoi suoni di alternative-pop di gusto internazionale.
Dato alle stampe a metà maggio per La Vigna Dischi, Goodmorning Utopia sembra, a tratti, musica filmica, suggestiva, onirica. Visto il titolo e le intenzioni, è normale sia così, ma anche le esperienze in ambito cinematografico dei VeiveCura hanno giocato a favore: dal doc Terra Bagnata, girato nella Sicilia sud-orientale, che accompagna la maggior parte dei loro live, al coinvolgimento nelle musiche per il film indipendente La strada verso casa. Da sogno anche la copertina, perfettamente in linea con la musica, piena di pathos e buone vibrazioni. Tanti gli amici coinvolti per questo album originale e unico. Ma sto cominciando a sbrodolare, non va bene. Meglio parlarne direttamente con i VeiveCura. Pronti?

124 commenti:

  1. Ciao, benvenuto/benvenuti in palude...

    RispondiElimina
  2. Spero di capire come funziona questo aggeggio infernale

    RispondiElimina
  3. Siete in tanti ... almeno a sentire il cd :)

    RispondiElimina
  4. ma pare io lo abbia capito =)

    RispondiElimina
  5. Ciao a tutti!
    L'Alligatore che si scioglie, ora son curiosa.. ;)

    RispondiElimina
  6. sì, incredibilmente ce l'ho fatta...e sì, nel disco siamo veramente tanti, in 14 se non sbaglio!

    RispondiElimina
  7. Ciao Elle ...io mi sciolgo? ... mai visto così? :)

    RispondiElimina
  8. le famose "lacrime da alligatore"

    RispondiElimina
  9. Si, ma Davide fa il timido: lui suona praticamente milioni di strumenti.
    PS: Davide, eravate in 15

    RispondiElimina
  10. No, niente, ho cliccato su play e ho capito perché si scioglie ;)

    RispondiElimina
  11. No, quelle sono di coccordirllo ... siamo diue partiti diversi :)

    RispondiElimina
  12. aiaiaiaiai è arrivato il mio boss!...la vigna dischi, dovrò stare attento a ciò che dico! =)

    RispondiElimina
  13. Quanto al n. di partecipanti al cd, sono moltitudine ... benvenuti in palude anche a La Vigna Dischi.

    RispondiElimina
  14. esatto, "moltitudine" mi va benissimo, lo sfrutterò per le prossime interviste, che sempre mi scordo tutto!!

    RispondiElimina
  15. Grazie, ciao Alligatore, ciao a tutti!

    RispondiElimina
  16. Direi che se ci siete tutti, possiamo partire... vado con la prima domanda ufficiale.

    RispondiElimina
  17. E' nato tra la Germania e la Sicilia. Avevo deciso di chiudere un cerchio compositivo iniziato con Sic Volvere Parcas e continuato con Tutto è Vanità.

    RispondiElimina
  18. ne è venuta fuori una trilogia "inaspettata"

    RispondiElimina
  19. ci sono dentro gli ultimi due anni del mio vissuto, gioie e delusioni.

    RispondiElimina
  20. ci sono dentro gli ultimi due anni del mio vissuto, gioie e delusioni.

    RispondiElimina
  21. Dalla Germania (capito Elle) alla Sicilia... bel viaggio, con cambi di clima, vegetazione, persone ...

    RispondiElimina
  22. effettivamente cambia tutto un bel po', nel bene e nel male

    RispondiElimina
  23. Perché questo titolo? … un titolo decisamente forte (mi piace, che lo sia...).

    RispondiElimina
  24. Perché l'utopia è qualcosa che mi porto dentro giorno per giorno, è quello che mi spinge ad accettare la realtà, per quello che è. Le dò il buongiorno, convivo con lei ancora una volta...chissà se l'ultima (?)

    RispondiElimina
  25. E poi volevo anche un titolo che suonasse bene sia in inglese che in italiano, perché vogliamo sempre più spingere il progetto fuori dai confini. Se ci pensi il nostro è un genere che potrebbe funzionare molto di più fuori dall’Italia, nei paesi nordici, che da noi.

    RispondiElimina
  26. (Sì sì Alli, sono tutta orecchie, sia musica che parole)

    RispondiElimina
  27. Diciamo che è un pop dialtato/dilatante, di sapore internazionale...di solito da nord-europa, ma ormai, nel bene e nel male, molti confini sono stati cancellati.

    RispondiElimina
  28. Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?

    RispondiElimina
  29. sì, le influenze del disco credano siano anche palesi =)
    solo che in Italia ci sono davvero così poche realtà che suonano questo tipo di musica, quindi è facile essere etichettati anche molto alla larga

    RispondiElimina
  30. Come ti dicevo sia la composizione che la registrazione è avvenuta tra la Germania e la Sicilia. In Germania ho registrato tutti i pianoforti e qualche percussione, mentre in Sicilia tutto il resto...e sono stati mesi e mesi di duro lavoro.

    RispondiElimina
  31. Ovviamente per un lavoro così ampio ho avuto il supporto dei miei musicisti, che hanno contribuito agli arrangiamenti (in primis Salvo Scucces, vibrafonista) e al lavoro in studio vero e proprio (in primis Salvo Puma, chitarrista). E come non citare il fido Piero Giunta, il nostro trombettista che ha seguito tutto da vicino.

    RispondiElimina
  32. Quindi siete unici, e per fortuna che ci siete, a me piacete molto.

    RispondiElimina
  33. A Wuppertal, un paese che si trova esattamente fra Dusseldorf, Colonia e Dortmund

    RispondiElimina
  34. Ho vissuto lì per due anni, per seguire da vicino un artista tedesco, Jonas David

    RispondiElimina
  35. Posso chiedere perché avete registrato in posti diversi? Cosa cambia? Ci sono a Wuppertal i migliori pianoforti del mondo???

    RispondiElimina
  36. Dietro non c'è nulla di così complicato. E' semplicemente successo così. Ho suonato il vecchio piano di Jonas e me ne sono innamorato. L'ho fatto accordare e in due pomeriggi ho registrato tutto con l'aiuto alla "regia" di Jonas. Il "tecnico" di fiducia in quel caso era lui.

    RispondiElimina
  37. Quindi niente studi luccicosi.

    RispondiElimina
  38. Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco? ... in Germania o altrove...

    RispondiElimina
  39. Ah ok! Pensavo fosse un dettaglio più tecnico di così. Però bello "impossessarsi" dello strumento di un musicista che si segue..

    RispondiElimina
  40. L'infinità di suonini di sottofondo che si sentono nelle registrazioni di pianoforte. Se prendi solo le tracce di piano, ascoltandole a parte e alzando molto il volume, si sentono spesso ad esempio gli uccellini dell'albero vicino casa a Wuppertal cinguettare, questa cosa mi piaceva molto e l'ho lasciata così.

    RispondiElimina
  41. ... e poi, gli uccellini, sono finiti pure sulla copertina ;)

    RispondiElimina
  42. E poi anche tutti i suoni “sporchi” del vecchio piano, cigolìi, ticchettìi.

    RispondiElimina
  43. Ma alla copertina,ci arriviamo dopo ...

    RispondiElimina
  44. Sì, un disco, con il piano molto presente, ma non solo lui ...

    RispondiElimina
  45. Infatti sì!!!..non ci avevo mica pensato!...bella coincidenza.

    RispondiElimina
  46. Infatti sì!!!..non ci avevo mica pensato!...bella coincidenza.

    RispondiElimina
  47. Sì, il pianoforte è lo strumento da cui nasce tutto.

    RispondiElimina
  48. Se questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? … anzi,meglio togliere il ”fosse” ...

    RispondiElimina
  49. La Vigna nel frattempo è passato a miglior vita. Sarà per l'età, magari non ha l'autonomia per superare sveglio le ore 22:00

    RispondiElimina
  50. Il concept sta già nel titolo, è una riflessione esistenziale sull'Utopia, sul suo essere sia positiva che negativa, a seconda di come la osservi, di come la vivi, la subisci o la domi.

    RispondiElimina
  51. Io mi ci sono totalmente immerso negli ultimi anni, quindi i brani sono frutto di ciò.

    RispondiElimina
  52. Ho sempre avuto un'idea che facesse da collante in ogni album. Ma sena volerlo, mi accorgevo alla fine che stavo esprimendo più o meno la stessa emozione.
    Nel primo album "parlavo" (il disco è strumentale) di Parche, quindi di destini intrecciati. Nel secondo disco affrontavo la Vanità intesa sia come bellezza che come vacuità. E adesso è arrivata l'Utopia.

    RispondiElimina
  53. Forse La Vigna ci ascolta silente...
    Vigna, se ci sei batti un colpo :)

    RispondiElimina
  54. la verità è che il nostro boss lavora senza sosta.
    A parte gli scherzi, siamo veramente onorati e felici di far parte della famiglia La Vigna Dischi.

    RispondiElimina
  55. C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di Goodmorning Utopia? … che vi piace di più fare live?

    RispondiElimina
  56. Ognuno della band ha un suo pezzo preferito. Il chitarrista adora Goodnight Utopia, mentre qualcun altro preferisce la malinconia di Nei Tuoi Occhi Legno, poi c’è chi si butta più sull'elettronica di Persepolis. Il mio preferito è Baggio, perché riassume, secondo me al meglio, tutte le atmosfere del disco, e ogni volta che arriva la parte orchestrale io mi ci perdo dentro.

    RispondiElimina
  57. Davide sei un ruffiano!
    Non te lo do l'aumento!!!

    RispondiElimina
  58. Dal vivo abbiamo preparato una versione molto ritmica di Young River, mi diverto da morire a suonarla.

    RispondiElimina
  59. tra voci filtrate dall'harmonizer, loop di marimba e ritmiche samba

    RispondiElimina
  60. Le mie: Nei Tuoi Occhi Legno, Persepolis, Atlantica, Goodnight Utopia ...

    RispondiElimina
  61. Alligatore, così non vale, hai citato mezza tracklist...ahahah

    RispondiElimina
  62. A me piacciono molto Ad Astra, Nei tuoi occhi legno, Utopia Pt. 4-5 - Atlantica e il gran finale Goodnight Utopia.

    RispondiElimina
  63. Devo dire che ho faticato a scegliere un titolo rispetto ad un altro... sono pezzi molto intensi, legati insieme molto bene ...più che sngole canzoni, un unicum..

    RispondiElimina
  64. Bene, avete scelto quelle meno commerciali...gusti sopraffini =)

    RispondiElimina
  65. E questo deriva, in parte, da essere un concept...

    RispondiElimina
  66. sì, soprattutto nel caso della "sinfonia" divisa in 3 parti all'interno del disco..

    RispondiElimina
  67. E voi avete musica per i nostri denti ;)

    RispondiElimina
  68. Il cd  è uscito con La Vigna Dischi... e ascolta? ;)che dire di questa label? ... ora, con il boss che ascolta ;)

    RispondiElimina
  69. ... altri nomi importanti a livello produttivo per questo cd? …

    RispondiElimina
  70. I produttori del disco sono fondamentalmente La Vigna Dischi in primis, e poi Veive, ovvero io, e i musicisti su citati.

    RispondiElimina
  71. Davide mi raccomaando, ho il tuo contratto in mano!

    RispondiElimina
  72. La Label è una perla del contesto siciliano, sinceramente. La seguivo da tempo. Poi Paolo (La Vigna) per caso ci ha ascoltati una sera ai Candelai di Palermo e da lì abbiamo iniziato ad avvicinarci.

    RispondiElimina
  73. Ah, ah, ah... mi sembra un perfetto connubio.

    RispondiElimina
  74. Io poi suono con un altro artista del loro roster, ovvero il grande amico Alì. E poi adoro Giampiero Riggio.

    RispondiElimina
  75. Un rapporto di amicizia vera,oltre che professionale...

    RispondiElimina
  76. ..e come non citare la classe di Pierpaolo Marino!

    RispondiElimina
  77. davvero ragazzi, vi consiglio di sfogliare le pagine del loro sito.

    RispondiElimina
  78. Sì, questa è una cosa molto importante per noi.
    Anche se viviamo sulle due diverse punte estreme della Sicilia, a volte, anche grazie ai tour, si riesce ad incontrarsi...ed è sempre una festa.

    RispondiElimina
  79. Lo farò, appenda finita l'intervista...

    RispondiElimina
  80. Continuando: copertina molto particolare, mistica e sensuale, si potrebbe dire... surreale,come i disegni interni. Come è stata scelta? Chi l'ha fatta?

    RispondiElimina
  81. Mi piace l'abbinamento "mistica e sensuale" =) L'artwork è stato affidato alla bravissima Chiara Incarbone, che ancora una volta ci ha stupito in positivo.

    RispondiElimina
  82. Come puoi notare la copertina, così come l'interno dell'album hanno delle influenze fortemente orientali.
    Abbiamo intrapreso un percorso artistico con lei che speriamo vada avanti il più possibile. Adesso per esempio stiamo lavorando insieme sul primo videoclip del disco.

    RispondiElimina
  83. Be', non vedo l'ora di vederlo ... e poi, in Rete, mi cerco altre sue produzioni.

    RispondiElimina
  84. Anche io dopo, altrimenti mi salta la connessione!

    RispondiElimina
  85. Davide:
    1) non fare il ruffiano.
    2) dillo che Chiara è la tua dolce metà.

    RispondiElimina
  86. beh, lei è nuova del settore, sul web troverai poco al momento...ma in futuro credo questo nome uscirà fuori molto facilmente su google =)

    RispondiElimina
  87. Ah, ah, ah.... uno scoop in diretta:)

    RispondiElimina
  88. Beh comunque la copertina è bella quanto il disco.. ben vengano queste unioni ispiratorie.

    RispondiElimina
  89. L'album sarà presentato il 31 Luglio alla Spiaggetta di Sampieri, che è una località balneare della nostra provincia (Ragusa), però probabilmente ci sarà un'anticipazione live a metà Giugno al Borgo degli Artisti di Modica in concomitanza con l'uscita del videoclip su cui stiamo lavorando.
    Poi ci sono in vista un bel po' di concerti, che verranno ufficializzati a breve. E infine potrebbe saltare fuori un'apertura ad un artista molto importante all'estero..incrocio le dita.

    RispondiElimina
  90. Ber', staremo attenti al web... all'estero dove? Si può sapere?

    RispondiElimina
  91. ovviamente in Germania, eheh

    RispondiElimina
  92. al momento non posso aggiungere altro, visto che non ho la certezza

    RispondiElimina
  93. A fine luglio sarò a Berlino, fammi sapere ... o anche in altri periodo, chissà che non ci si veda...

    RispondiElimina
  94. Per finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?

    RispondiElimina
  95. ahhh, fantastico!...a Berlino ho suonato diverse volte, ma non ho mai avuto molto tempo per vistarla. Però quel poco che ho visto mi è piaciuto un sacco.
    In genere odio le grandi città, ma Berlino mi ha stregato.

    RispondiElimina
  96. Non saprei, non ci facciamo troppe domande, abbiamo già troppe cose che ci annebbiano la mente...
    Cosa abbiamo dimenticato?...beh, visto che il boss ci legge, ricordo a chi sta leggendo e a chi leggerà questa chat che Goodmorning Utopia si può ordinare sul bandcamp de La Vigna Dischi.

    RispondiElimina
  97. Grazie davvero per questa chiacchierata, lunga vita all'alligatore!

    RispondiElimina
  98. Grazie a te ... pure a me Berlino mi ha stregato:)

    RispondiElimina
  99. Io mi sono aggregata a voi ovunque sul web, lo farò anche a Berlino di persona ;)

    RispondiElimina
  100. Siamo ai saluti? Ciao a tutti grazie per la musica, ci vediamo a Berlino!

    RispondiElimina
  101. Grazie Davide, grazie VeiveCura, e grazie a La Vigna Dischi e la suo boss... grazie Elle, da Berlino :)

    RispondiElimina
  102. Un abbraccio virtuale a tutti!
    Buonanotte

    RispondiElimina
  103. Buonanotte e buonafortuna ai VeiveCura.

    RispondiElimina
  104. Ma guarda che meravigliosa idea Alli mio...
    Sempre al top, questo mio adorabile amico...
    Bacio serale!

    RispondiElimina

AAAATenzione, il captcha (il verificaparole) è finto, non serve immetterlo. Dopo il vostro commento, cliccate direttamente su PUBBLICA COMMENTO. Se siete commentatori anonimi, mi dispiace, dovete scrivere il captcha ...