Wu Ming Contingent in
palude, non ci posso credere! Sì, sono loro, il collettivo letterario più forte
e radicale d’Italia, i situazionisti delle nostre lettere, al debutto ufficiale
(almeno con questo nome), con la musica. È uscito da poco infatti, il primo
disco a firma Wu Ming, Wu Ming Contingent,
(in
cinese 无名 军队, wu ming jun dui - omaggio
all'album collettivo Wu Liao Contingent, pubblicato nel 1999 dalle
quattro principali band di Oi! Punk cinese). Il disco s’intitola semplicemente
Bioscop, perché racconta dieci sbilenchi
personaggi maschili, come dicono nella presentazione. I testi provengono dalla
rubrica Wu Ming Wood, scritta per GQ.
Bioscop è in formato cd e in cd+vinile (golosissimo quello rosa trasparente),
prodotto dalla Woodworm label. Lo potete liberamente ascoltare dal Soundcloud
dell’etichetta qui, o da SentireAscoltare qui. Testi e musica rilasciati con
licenza Creative Commons (che lo scrivo a fare). Tra i dieci personaggi
raccontati, con uno stile personale, senza copiare gli illustri predecessori
tipo Massimo Volume, Offlaga Disco Pax, sentirete di Ho Chi Min (la mia
preferita), o del calciatore impegnato politicamente Socrates nell’Italietta
anni ’80, e poi il soldato Manning, Peter Norman (vi ricordate i pugni chiusi a
Città del Messico sul podio olimpico?), Vittorio Arrigoni… insomma, temi cari a
questo blog, anzi temi di questo blog. Parliamone. Pronti?
PER CONOSCERLI MEGLIO
Io ci sono.
RispondiEliminaCiao, benvenuto in palude a te Wu Ming 2...
RispondiEliminaci siamo...
RispondiEliminaIo ci sono :D
RispondiEliminaCiao a tutti!
C'è anche Yu?
RispondiEliminaCiao ragazzi, ciao Elle, benvenuti in palude...
RispondiEliminaYu, ci sei?
RispondiEliminaYu è il più esperto di tutti di palude ;)
RispondiEliminaCi sono pure io! :D
RispondiEliminaInfatti mi9 sa che s'è impaludato!
RispondiEliminaCiao Sole, benvenuta anche a te...
RispondiEliminayu è un vero animale palustre
RispondiEliminaWu Ming Contngent! presente
RispondiEliminaAh, ah, ah, ciao Cesare, hai ragione...
RispondiEliminaYu c'è!
RispondiEliminaEcco Yu ...ci siami tutti allora!
RispondiEliminaPartito pure il disco, io parto con le domande...
RispondiEliminavamonos...
RispondiEliminaCome è nato Bioscop?
RispondiEliminaAlligatore,ci sei?
RispondiEliminadopo un giro di birre, attorno ad una tavola rotonda...condividendo visioni affini e voglia di metterle in atto
RispondiEliminaSì, sonoquello verde ;)
RispondiEliminayu, mettiti gli occhiali
RispondiEliminaNoi Wu Ming sperimentiamo da tanti anni forme di ibridazione tra letteratura e musica. Wu Ming 5 è chitarrista dei Nabat, io (WM2) ho fatto svariati reading con tanti musicisti. Un bel giorno abbiamo incontrato Yu, abbiamo fatto qualche live a tre, poi si è unito anche Cesare e abbiamo tentato di fare qualcosaa di nuovo
RispondiEliminaRispondevo a Yu ;)
RispondiEliminaBirre, idee forti senza vie di mezzo, voglia di fare musica in modo libero e sentito
RispondiEliminaUna cosa nata naturlamente, che doveva succedere ...quasi zen :)
RispondiEliminaIo ad un reading di Wu Ming 2 ci sono stata :D
RispondiEliminaSì, credo che il disco sia lo specchio di questa naturalezza delle origini.
RispondiEliminaPerché questo titolo? …molto esplicito, a dire il vero...
RispondiEliminauna cosa fluida e naturale...anche se a dire il vero sono anni, e tanti, che si collabora per i più svariati progetti...tra noi
RispondiEliminaDove Elle?... se vuoi dirlo :)
RispondiEliminaIl "Bioscop" è un arcaico proiettore cinematografico. Ma il nome allude anche a un caleidoscopio di vite, biografie da guardare e da ascoltare. E anche alla "Bio's Cop" la polizia che cerca di arrestare tutto ciò che vive e si ribella.
RispondiEliminaA Berlino. E l'ho riconosciuto nella voce di Stay Human ;)
RispondiEliminaBello questo triplo significato...
RispondiEliminaEllie ha visto la versione berlinese di "Razza Partigiana"... Una gig di cui andiamo piuttosto fieri.
RispondiEliminami piace questo potere dato alle parole!
RispondiEliminaBello i Wu Ming Live in Berlin.
RispondiEliminaSì, potere alla parola.
RispondiEliminaSperiamo di tornarci presto (a Berlino) anche con il Wu Ming Contingent...
RispondiEliminaPerò in Bioscop, la musica non ha meno importanza delle parole. Si completano bene, direi.
RispondiEliminaBerlino! arriviamo...
RispondiEliminaMa voi siete amici nella vita? Nel disco sembrate suonare insieme da sempre per come sono amalgamati i suoni o è un lavoro di studio? aki
RispondiEliminaBella domanda Aki ... benvenuto a te.
RispondiEliminaSe volete rispondere all'amico aki...
RispondiEliminaCesare, Yu e WM5 si conoscono da quasi 30 anni.. Io e WM5 da 15. Però ilo gruppo a quattro è per certi versi nuovo, ci stiamo iniziando a conoscere. L'amalgama dei suoni è tutta frutto della sala prove e delle precedenti esperienze
RispondiEliminain realtà con il Contingente stiamo cercando di cambiare le regole del gioco, a riguardo del reading in musica intendo, o più semplicemente del far fluire un testo con la musica...che non suoni come una normale canzone da un lato e che sia comunque una narrazione estesa come se fosse un reading
RispondiEliminatipo in questo brano:
https://soundcloud.com/woodworm/01-soldato-manning-bioscop-wu
Ma infatti siete paragonati a gruppi con cui la vostra musica in. realtà non c'entra granchè...la stampa che vi ha recensito almeno per quel che ho visto io ha sottolineato poco l'aspetto del quasi totale superamento del reading stay human a aki
EliminaL'amicizia è una componente importante del WMC ci sono amicizie al suo interno, che hanno più di 30 anni di storia vissuta
RispondiEliminaOltre a conoscersi, Yu, Cesare e WM5 hanno pure suonato insieme in diverse formazioni. Roba di quando ancora non c'erano i cellulari...
RispondiEliminaSì, Wu Ming 2. Bellissimo, mi è piaciuto molto, fate proprio bene ad andarne fieri.
RispondiElimina(La cassetta gialla della Deutsche Post usata come accompagnamento musicale, poi, è una di quelle cose che, nella musica, mi affascinano sempre - io che non ero mai stata tipo da concerto o da reading).
Genesi del Cd: un annetto di sala prove, qualche concerto, l'annuncio della nascita del WMC e l'etichetta Woodworm che si fa avanti per produrre il lavoro. Poi la registrazione, quasi tutta in presa diretta, poche sovraincisioni, pochi abbellimenti.
RispondiEliminaBella l'mmagine della cassetta gialla della Deutsche Post usata come accompagnamento musicale ;)
RispondiEliminaquando iniziarono i Nabat i cellulari non erano neanche in fase di progettazione alla Motorola
RispondiElimina;)
https://www.youtube.com/watch?v=gj0w81tf9LM
La cassetta di solito è una cassetta degli attrezzi piena di ferraglia, sbattuta ritmicamente per terra a mimare uno stracicarsi di catena. Però quella original l'avevamo mollata a Bologna, e a Berlino l'abbiamo sostituita al volo con quella delle Deutsche Post.
RispondiEliminacredo non fosse ancora nato steve jobs
RispondiEliminaMa torniamo a Bioscop, se no qua, tra Nabat e reading, facciamo le tre di notte!
RispondiElimina... e allora, ditemi, qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
RispondiEliminaScusate, problemi di connessione.. la mia risposta è arrivata tardi.
RispondiEliminaSì, belle le amicizie di lunga data, che trovano sempre nuovi modi di esprimersi.
Aspetto a Berlino anche il Contingente allora? Non illudetemi!
il superamento del reading, infatti, è un aspetto che ancora non viene evidenziato nella maniera dovuta, infatti era uno degli obiettivi che c'eravamo posti
RispondiEliminaVengo pure io al seguito del continget Elle :)
RispondiEliminaIl riferimento ai gruppi che non c'entrano parte anche da noi. Li abbiamo citati come riferimenti, punti di partenza. Poi però cerchi sempre di fare qualcosa di nuovo. In questo il WMC si avvicina molto alla modalità artigiana di Wu Ming, che anche in letteratura sperimenta forme nuove, però senza darlo a vedere. E' una sperimentazione nascosta, sottile, non esibita, che però pian piano emerge e si lascia apprezzare.
RispondiEliminaInfatti sono rimasto senza parole quando vi ho ascoltati. Avete fatto un lavoro eccellente da musicisti tutti quanti non solo scrittori aki
Eliminail blog è una palude wm2...non si vede il fondo e l'orizzonte e sfumato tra cielo e non-terra...;)
RispondiEliminaSì, infatti, il gruppo è fatto di musiciti veri, non semplicemnte di scrittori che cantano i loro testi ...
RispondiEliminasottilineo la grande, a mio parere, maestria di wu ming 2 nell'essere stato capace di cantare, e sottolineo, cantare! delle bio scritte per essere pubblicate su un magazine
RispondiEliminaIo ricordo soprattutto la partecipazione di Guglielmo Pagnozzi, il sassofonista che suona in 3 pezzi dell'album. Lui è davvero un gran musicista, e vedere la carica con la quale ha partecipato, l'entusiasmo per i testi e la musica che stavamo facendo, mi ha trasmesso molta fiducia, considerato che sono il meno musicista di tutta la truppa.
RispondiEliminaNon assomiglia a un reading..
RispondiEliminaabout Guglielmo Pagnozzi:
RispondiEliminahttp://youtu.be/jZCXdt1kdEQ
Manca Bukowski ;)
RispondiEliminaDici tra le bio (Bukowski)? O qui sul blog?
RispondiEliminaIo personalmente devo rigraziare WMC per avermi aperto al mondo Krautrock, totalmente ignorato da parte mia prima della nascita della band.
RispondiEliminaOra ascolto i NEU! e mi sparo documentari su youtube riguardo questa scena, pazzesca, di musica Europea
Grande sax, presente in alcuni pezzi splendidi, come La Rivoluzione e Uno spettro...
RispondiEliminaSe questo vostro cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? … forse tolgo il “se”
RispondiEliminaInfatti (a proposito di Krauti), uno dei miti delle origini dice che ci siamo consociuti su un treno per Monaco di Baviera, parlando dell'ultima esibizione live di Holger Czukay.
RispondiEliminaLa Rivoluzione
RispondiElimina(nel blog Bukowski c'è, ma è nascosto)
RispondiEliminaDirei che E' un concept album. Primo, sul genere maschile. E secondo, sui vari modi di ribellarsi.
RispondiEliminaQuel famoso treno per Monaco...
RispondiEliminaIl treno della Rivoluzione ...
RispondiEliminaE il famoso live di Holger Czukay...
RispondiEliminaconcordo con Elle, pure a me non sembra un reading! è sperimentazione indefinibile, arte
RispondiElimina@aki: "Slightly more than expected from a band of novelists" è uno dei motti di Wu Ming. E infatti Bioscop è un po' diverso da quel che ti aspetteresti da un colletivo di scrittori. Anche se io ho sempre preferito definirmi cantastorie...
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di “Bioscop”? … che vi piace di più fare live?
RispondiEliminaBioscop è un concept-album che parla di eroi non pop, di eroi imperfetti e sublimi...di figure in penombra solo per colpa di una storiografia scritta dal regime ma dal grandissimo carattere epico.
RispondiEliminaSi pensa sempre di sentire una base musicale e uno scrittore che declama.
RispondiEliminaQui ci sono riff di chitarra, batteria e basso che pestano, mentre, all'unisono urliamo cori rabbiosi
"La Rivoluzione" mi piace per il lavoro di re-interpretazione dell'originale. Dal vivo riesce molto bene Soldato Manning. Da ascoltare su disco quella che preferisco è Uno Spettro. E come testo la migliore è "Eroe Imperfetto", che però sul disco non c'è...
RispondiElimina"Eroe Imperfetto" potrebbe diventare un singolo a settembre...per ora rimane nella valigia di Woodworm Label...
RispondiEliminaIonon riesco a non apprezzare ed amare tutti i pezzi del disco, sono un ascoltatore poliamoroso.
RispondiEliminasperiamo di sentirla presto...
RispondiEliminaLe mie, come già detto, Uno spettro, La Rivoluzione, ma anche Soldato Manning, Socrates, e Stay human...
RispondiEliminaaggiungo che Bioscop è un disco omogeneo nell'attitudine ma eterogeneo negli ascolti
RispondiEliminaMagari insieme al primo pezzo "femminile", che preannuncerà il secondo volume di questo dittico ribelle.
RispondiEliminaSentiamo gli altri e altre se dicono le loro ...
RispondiEliminail brano più riuscito per sintesi ed efficacia dal punto di vista r'n'r è sicuramente Cura Robespierre
RispondiEliminahttps://soundcloud.com/woodworm/06-cura-robespierre-bioscop-wu
Intendo: Eroe Imperfetto, lato A, e Violet Gibson, lato B.
RispondiEliminaA me piacciono molto Socrates, Rivoluzione e Peter Norman, tutte per la musica. E anche il Pagnozzi linkato da Cesare, un mostro. E sono curiosa di sentire Eroe imperfetto.
RispondiEliminaBravo Wu Ming 2, volevo dirlo io ... anche la parte femminile... di noi :)
RispondiEliminaScusate, a fag dal gran casein...
RispondiEliminaE il secondo volume, certo.. ;)
RispondiEliminaIl disco al femminile ce lo abbiamo in canna e lo faremo, promesso.
RispondiEliminaWu Ming 2 ... casin è il bello della diretta, diceva Minà ;)
RispondiEliminaLei sarà una delle nostre "eroine imperfette":
RispondiEliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/Violet_Gibson
Uno spettro è pazzesca ci ho messo un po' ad apprezzarla ma poi lì c'è veramente il cantastorie che diceva wu ming 2 . Dio vulcano è quasi da pogo...gran botta! Aki
RispondiEliminawuming 2 è un animale notturno, passata la mezzanotte si accende come una molotov..:)
RispondiEliminaa me Peter Norman, Uno Spettro e Stay Human (soprattutto la batteria ;) )
RispondiEliminaLa Gibson mi piace già.
RispondiEliminala superhit Rivoluzionaria Cura Robespierre nata in 5 minuti orologi, buona alla prima.
RispondiEliminaUrgenza!
Veramente in cinque minuti?
EliminaIo stavo leggendo di Violet Gibson, gran donna ... pregusto già Bioscop 2, il nostro lato femminile...
RispondiElimina@aki: Uno spettro è anche un bel "manifesto" di quel superamento del reading, ma non ancora canzone-canzone che ci piace sperimentare. "Dio Vulcano!" diverte un sacco anche me, testo e musica vanno bene a braccetto, eppure per certi versi è più classica. Si parva licet, potrebbero essere gli Skiantos...
RispondiEliminaConcordo l'ironia è la stessa al maestro Antoni sarebbe piaciuta e anche tutto il resto.aki
EliminaCura Robespierre è immediata, si sente, si sente questa urgenza...
RispondiEliminala batteria di stay human è di quello stiloso di Cesare Ferioli, non poteva essere diversamente
RispondiEliminaPure gran basso dub
Eliminaorecchio raffinato quello di Sole...
RispondiEliminala batteria di Saty Human nasce dalle ritmiche second line di New Orlenas, città madre dello strumento che suono, la batteria:
NEW ORLEANS Second Line
http://youtu.be/lXMI9Dj8sXc
Anche Cuar Robespierre è... il bello della diretta. Non ero alle prove, i tre vecchi hanno buttato giù la parte musicale, l'hanno registrata. Io ci ho messo la voce e il testo in un paio d'ore e via, fatta. "Socrates", ad esempio, ha avuto una gestazione molto più travagliata, non usciva mai giusta...
RispondiEliminaLa sequenza di Cura Robespierre:
RispondiEliminaWM5 parte con un riff, io incalzo e sorreggo con due bei notoni di basso, dritti come dei fusi, Cesare parte come un treno e WM2 canta, praticamente già nello stesso modo in cui è stata registrata, tutta la canzone di un fiato.
Ci starebbe un video. Ci state pensando?
EliminaSocrates è la storia di un gran personaggio, ma anche di un tempo stupido, come gli anni '80 da bere... forse per questo è stato un parto più lungo e duro.
RispondiEliminaTutte le volte che ci si immerge negli '80 non se ne esce puliti e profumati.
RispondiEliminaTutte le volte che ci si immerge negli '80 non se ne esce puliti e profumati.
RispondiEliminaIl doppio commento è voluto, tipo riff.
RispondiEliminaComunque Socrates vi è venuta bene, non per niente io l'ho messa al primo post ;)
RispondiEliminatipo, il mattino ha l'oro in bocca
RispondiEliminaTra l'altro, diciamolo,il disco è dedicato a "Freak" Antoni e a Gilberto Centi...
RispondiEliminaIl cd è uscito con Woodworm. Chi vi siete incontrati e come avete lavorato insieme? Altri apporti importanti in fase produttiva al disco?
RispondiEliminaAdesso "Socrates" lo stanno guevarizzando un pelino troppo. Però resta un gran personaggio, specie per il calcio italiano e per gli anni '80. Un altro rebelde.
RispondiEliminaAndrea Marmorini in studio, un grande!
RispondiEliminaMarco Gallorini mi aveva invitato diverse volte al Copyleft Festival di Arezzo e pure ad Arezzo Wave, con i reading. Poi siamo stati nel suo locale, il Karemaski, a presentare i libri. Quando si è fatto avanti per il disco, ho detto ai vecchi: gente, di costui ci possiamo fidare. E siamo partiti...
RispondiEliminaMarco Gallorini, uno che ama ilgioco d'azzardo!
RispondiEliminaHa scommesso soldi e non noccioline, su WMC...
Gratitudine infinita
la base di Cura Robespierre nasce dopo una breve collutazione sonora fra noi strumentisti...la luice arrivò parlando del primo ep dei Joy Division
RispondiEliminaJoy Division - An Ideal for Living 7" (1978)
https://www.youtube.com/watch?v=zh-5Rfz_HQs
è naque Robespierre in una decina di minuti circa, corto-circuito perfetto di tre vez infoiati come dei pischelli:)
Ciao Il posto del cuore, benvenuto ... bella domanda anche questa sul video.
RispondiEliminaTra l'altro, Woodworm ci ha pagato lo studio e la registrazione, cosa che da quel che so non capita così spesso, in ambito indipendente
RispondiEliminaCesare, grazie ;) ho una passione per batteria e batteristi/e ...è lo strumento più naturale e affine al mio sentire
RispondiEliminaUltimo ma non ultimo, Woodworm è molto legata a una politica di pubblicazione in Creative Commons, cosa alla quale teniamo molto anche noi WM. Sottolineo che i pezzi di Bioscop sono tutti in CC e No SIAE.
RispondiEliminaRagazzi, complimenti. Bioscop è davvero potente, siete riusciti a far suonare storie che altrimenti sarebbero rimaste solo su carta. Poi come WM2 sia riuscito a cantare parti, per me, non cantabili resta un mistero. chapeau. :-)
RispondiEliminayamunin ben detto, e benvenuto anche a te in palude...
RispondiEliminaBello questo incontro con Woodworm...
RispondiEliminail grande Roberto Freak Antoni lo conoscono in molti...ma il maestro Gilberto Centi non in molti
RispondiEliminaGilberto Centi & the X-ray men
https://www.youtube.com/watch?v=vYiOJiVYRuA
a Gilberto è dedicato anche Q (il romanzo di Luther Blisset ndr)
Riguardo ai video, dico che sono sempre un terreno spinoso
RispondiEliminaPer il problema delle facce dei wu ming? Io farei saltare solo qualche testa;)
EliminaInfatti, c'è molto da scoprire, o ri-scoprire...
RispondiEliminaIn realtà *54* è dedicato a Gilberto. Ai tempi di Q, non ci aveva ancora lasciato.
RispondiEliminaIl video costa, ci vuole la grana. Abbiamo qualche amico che ci si è buttato per il piacere di farlo, ma proprio per questo, ci mette il suo tempo.
RispondiEliminasorry, mi ricordo una quarta di copertina con il suo nome ma molto tempo è passato...già, 54 in the number!
RispondiEliminaAttendiamo i video, credo che usciranno, in modo zen...
RispondiEliminaPer le facce no problem: abbiamo le maschere da Scaramouche.
RispondiEliminaE riguardo a Gilberto Centri, è sicuramente da ri-scoprire, o scoprire del tutto ...
RispondiEliminaAd esempio:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=LIslElzRZOE
per le teste no problem, abbiamo la cura
RispondiEliminaOvviamente mi riferivo alla cura robespierre non alle teste dei wu ming, che immagino non vedremo in versione boy band su mtv
RispondiEliminaI video, perchè siamo efficaci, necessitano di idee e creatività, odio quelli che per farti un video vogliono girare un film, mi spiego?
RispondiEliminaTi spieghi Yu, credo ci voglia pazienza, e qualcuno che sappia interpretare le canzoni, come le avete interpretate voi ... non è facile, ma manco impossibile.
RispondiEliminaDel resto, il lato grafico del lavoro non è male, parliamone...
RispondiEliminaCopertina colorata e pop come uno spaghetti-western, con delle facce in sottofondo, e il titolo in grande, con caratteri particolari. Chi sono quelle facce? Chi è l’autore del progetto grafico?
RispondiEliminale facce sono dei personaggi che compongono la rosa di soggetti dell'album
RispondiEliminaSolitamente chi fa video, o si spaccia per tale, manifesta, spesso, la frustrazione di chi vorrebbe fare IL FILM e si trova con tre euro ed una band che vuole farsi vedere dagli amici
RispondiEliminaLa grafica è di Andrea Alberti e Alex Weste di Chia Lab. Andrea è lo stesso che ha fatto la cover di tre nostri libri (Manituana, Anatra all'arancia meccanica e l'ultimo, L'Armata dei Sonnambuli). Ci hanno fatto notare che la grafica somiglia a una copertina dei Funkadelic, che però non conoscevamo. Le facce sono quelle dei personaggi del disco, compre Jorge Carrascosa, l'eroe imperfetto che alla fine è rimasto fuori. La cosa che più mi piace è che la cover, titolo compreso, si estende sulle due ante del packaging per il vinile.
RispondiEliminal'autore del progetto grafico è
RispondiEliminahttp://www.chialab.it/
studio grafico bolognese
sono arrivato lungo con l'Alligatore riguardo i video
RispondiEliminaNon ti preoccupare Yu, in concetto andava spiegato ...
RispondiEliminaC'è chi ha detto che la grafica è fuorviante: pensi a un disco psichedelico e invece... Però forse...
RispondiEliminaPoi mi guardo con calma i link, e questo della grafica in particolare...
RispondiEliminaIn realtà la copertina la trovo indovinata, e se dovessi farne un video, partirei da questa, con queste facce... sì, un video con molte facce che si sovrappongono a raccontare una Storia alternativa... e poi scoppia la Rivoluzione. Come in un film di Sergio Leone...
RispondiEliminaLa Rivoluzione non è un pranzo di gala ...
RispondiEliminaSe vogliamo dirla tutta, cosa non è fuorviante quando nulla, in realtà è più veramente quello che all'origine era?
RispondiEliminaMi spiego meglio:
Parliamo dei PIL e finiamo per sembrare una band Punk Hard Core, questo a detta di chi ci ha ascoltato live.
Non siamo prevedibili,neppure in copertina
E' l'idea di Andrea, il grafico, per dei visual da proiettare durante i live. Ma anche per lui, al momento, non abbiamo una lira, quindi procede a rilento.
RispondiEliminai colori sono azzeccati, sono i frammenti di vita che si intersecano. sembra una ruota che ha come raggi le facce... Questa la mia interpretazione psichedelica ;)
RispondiEliminaancora target Sole...:)
RispondiEliminaPresentato al Ribalta di Vignola e a Zam, Milano.
RispondiEliminaPoi abbiamo in preparazione altre date: 22 maggio Torino, 24 maggio Luino, inizi Giugno a Roma, metà luglio alla festa di Radio Sherwood, fine agosto (forse) a Radio Onda d'Urto. Il tour vero e proprio mi sa verrà fuori con l'autunno, ma intanto ci facciamo le ossa sul palco.
@Sole: è il Bioscop, il caleidoscopio di biografie.
RispondiEliminaPer le date ci trovate qui:
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/wumingcontingent?ref=hl
oppure qui:
http://www.wumingfoundation.com/giap/
Che aspettative avete rispetto al libro che sta andando benissimo?
RispondiEliminaE io vi accompagnerò a Berlin da Elle a fine anno ...
RispondiEliminaBella domanda Anonimo... Veneziano?
RispondiEliminaE anche qui (date):
RispondiEliminahttp://www.locusta.net/rost_detail.php?id=66&lang=i&band=Wu%20Ming%20Contingent
Sherwood! arrivo ;)
RispondiEliminaDomanda:
RispondiEliminaBioscop è un'opera, intendo opera d'arte, che dissotterra asce di guerra? Il 25 aprile ho messo su il disco e l'ho ascoltato due volte a volume dignitoso. E' stato il mio modo per festeggiare la resistenza. Ogni volta che lo riascolterò per me sarà celebrare, in un certo qual modo, questa liberazione continua, da non dare per scontata. Vi "suona" questa mia interpretazione o è una forzatura?
Caleidoscopio di biografie, ora ho capito.. vabbe'. Alli mi raccomando, dichiarali in aeroporto, non vorrei ti facessero problemi con tutti questi personaggi di calibro ;)
RispondiElimina@Anonimo (Veneziano): sul libro sapevamo che c'era molta attesa, però ci ha sorpreso finire per due settimane di fila in testa alla classifica della Narrativa italiana. In tempi di crisi, vendere 10mila copie in 15 giorni è tanta roba... Ma al di là di questo, ci aspettiamo di incontrare i lettori e sentire che ne pensano: oltre a Bioscop, il Révolution touR conta 100 date da qui alla fine dell'anno, e continuano ad aggiungersene. So già che ne varrà la pena.
RispondiEliminaAvete centrato un' epoca e siete andati oltre. Complimenti.
EliminaMi fa un enorme piacere
RispondiEliminaBuonanotte a tutti e vado a riascoltarmi per l'ennesima volta il disco grazie per l'opportunità di questa bella chiacchierata. Aki
RispondiElimina@anonimo, la risposta era per te
RispondiEliminaBella domanda yamunin, ciao e grazie Aki, Elle, verremo con un aereo (di carta), tutto nostro...
RispondiElimina@yamunin: interpretazione molto calzante. Tant'è che ci hanno chiesto di suonare i pezzi del disco proprio a una celebrazione (anticipata) del 25 aprile, con vecchi partigiani, iscritti all'ANPI, e via resistendo.
RispondiEliminaLe biografie di Bioscop rischiavano di restare confinate tra le pagine di una rivista maschile come GQ. Ci siamo detti che la musica era il mezzo più adatto per rivitalizzarle e farle conoscere, per mesmerizzarle senza sonnambulizzarle ;-)
Mesmerizzarle?
RispondiEliminaGrazie anche da parte mia. Un piacere seguire questa chat e parlare dei brani che sto ascoltando da tre settimane...
RispondiEliminaIn Sweden the term Bio (short for Biograph) is still synonymous for "cinema".
http://en.wikipedia.org/wiki/Bioscop
ed effettivamente se tutti contassero storie come voi, quasi non ci sarebbe bisogno del cinema. :) Scrivo questo per sottolineare l'aspetto visivo, quasi cinematografico, dei brani.
Gra
Per finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminaCiao Gian Pietro, benvneuto anche a te ...
RispondiEliminaNon vorrei sembrare sgarbato, ma dopo le 23.30 comincio a scrivere in aramaico. Posso congedarmi? Grazie all'Alligatore: è la prima volta che faccio un'intervista con questa modalità ed è davvero divertente.
RispondiEliminaAbbracci a tutti, buonanotte.
Posso leggere l'aramaico... :) buonanotte e grazie a tutti
RispondiElimina@WM2 "senza sonnambulizzare", perfetto. Ogni singolo canzone traccia un sentiero per chi ascolta, almeno per me è stato così, in modo più forte dei corrispettivi pezzi che avevo letto su Giap!. Il sentiero è lì e ne è visibile una porzione che in se è auto sufficiente e allo stesso tempo è un invito a scoprire cosa c'è oltre la fine della canzone. Cosa posso scoprire partendo da "quella" canzone? Questo è quanto mi è successo.
RispondiEliminaAh, ah, ah grazi Wu Ming 2, stiamo ìnfatti finendo...abbiamo detto molto.
RispondiEliminaDa ricordare: oggi gli agenti del SAP hanno fatto una standing ovation per i massacratori di Fede Aldrovandi. Nei nostri primi reading, c'era un pezzodedicato anche lui. Poi era troppo "reading" e l'abbiamo tolto, ma il ricordo resta.
RispondiEliminaBuonanotte,
WM2
Notte WM2... e grazie per il ricordo di Fede Aldrovandi, altra storia da raccontare.
RispondiEliminaWu Ming 2 pensavo fosse una parola a me sconosciuta, e poi dai, resta, non sono ancora le 23.30!
RispondiEliminaWu Ming Contingent, altro da dichiarare?
RispondiEliminaSiamo piombati in un altra pagina di commenti... non ci stavamo più nell'altra ;)
RispondiElimina