Pagine

martedì 29 aprile 2014

Due parole con Wu Ming Contingent




Wu Ming Contingent in palude, non ci posso credere! Sì, sono loro, il collettivo letterario più forte e radicale d’Italia, i situazionisti delle nostre lettere, al debutto ufficiale (almeno con questo nome), con la musica. È uscito da poco infatti, il primo disco a firma Wu Ming, Wu Ming Contingent,  (in cinese 无名 军队, wu ming jun dui - omaggio all'album collettivo Wu Liao Contingent, pubblicato nel 1999 dalle quattro principali band di Oi! Punk cinese). Il disco s’intitola semplicemente Bioscop, perché racconta dieci sbilenchi personaggi maschili, come dicono nella presentazione. I testi provengono dalla rubrica Wu Ming Wood, scritta per GQ.
Bioscop è in formato cd e in cd+vinile (golosissimo quello rosa trasparente), prodotto dalla Woodworm label. Lo potete liberamente ascoltare dal Soundcloud dell’etichetta qui, o da SentireAscoltare qui. Testi e musica rilasciati con licenza Creative Commons (che lo scrivo a fare). Tra i dieci personaggi raccontati, con uno stile personale, senza copiare gli illustri predecessori tipo Massimo Volume, Offlaga Disco Pax, sentirete di Ho Chi Min (la mia preferita), o del calciatore impegnato politicamente Socrates nell’Italietta anni ’80, e poi il soldato Manning, Peter Norman (vi ricordate i pugni chiusi a Città del Messico sul podio olimpico?), Vittorio Arrigoni… insomma, temi cari a questo blog, anzi temi di questo blog. Parliamone.  Pronti?
PER CONOSCERLI MEGLIO

213 commenti:

  1. Ciao, benvenuto in palude a te Wu Ming 2...

    RispondiElimina
  2. Ciao ragazzi, ciao Elle, benvenuti in palude...

    RispondiElimina
  3. Yu è il più esperto di tutti di palude ;)

    RispondiElimina
  4. Infatti mi9 sa che s'è impaludato!

    RispondiElimina
  5. Ah, ah, ah, ciao Cesare, hai ragione...

    RispondiElimina
  6. Partito pure il disco, io parto con le domande...

    RispondiElimina
  7. dopo un giro di birre, attorno ad una tavola rotonda...condividendo visioni affini e voglia di metterle in atto

    RispondiElimina
  8. Noi Wu Ming sperimentiamo da tanti anni forme di ibridazione tra letteratura e musica. Wu Ming 5 è chitarrista dei Nabat, io (WM2) ho fatto svariati reading con tanti musicisti. Un bel giorno abbiamo incontrato Yu, abbiamo fatto qualche live a tre, poi si è unito anche Cesare e abbiamo tentato di fare qualcosaa di nuovo

    RispondiElimina
  9. Birre, idee forti senza vie di mezzo, voglia di fare musica in modo libero e sentito

    RispondiElimina
  10. Una cosa nata naturlamente, che doveva succedere ...quasi zen :)

    RispondiElimina
  11. Io ad un reading di Wu Ming 2 ci sono stata :D

    RispondiElimina
  12. Sì, credo che il disco sia lo specchio di questa naturalezza delle origini.

    RispondiElimina
  13. Perché questo titolo? …molto esplicito, a dire il vero...

    RispondiElimina
  14. una cosa fluida e naturale...anche se a dire il vero sono anni, e tanti, che si collabora per i più svariati progetti...tra noi

    RispondiElimina
  15. Il "Bioscop" è un arcaico proiettore cinematografico. Ma il nome allude anche a un caleidoscopio di vite, biografie da guardare e da ascoltare. E anche alla "Bio's Cop" la polizia che cerca di arrestare tutto ciò che vive e si ribella.

    RispondiElimina
  16. A Berlino. E l'ho riconosciuto nella voce di Stay Human ;)

    RispondiElimina
  17. Ellie ha visto la versione berlinese di "Razza Partigiana"... Una gig di cui andiamo piuttosto fieri.

    RispondiElimina
  18. mi piace questo potere dato alle parole!

    RispondiElimina
  19. Speriamo di tornarci presto (a Berlino) anche con il Wu Ming Contingent...

    RispondiElimina
  20. Però in Bioscop, la musica non ha meno importanza delle parole. Si completano bene, direi.

    RispondiElimina
  21. Ma voi siete amici nella vita? Nel disco sembrate suonare insieme da sempre per come sono amalgamati i suoni o è un lavoro di studio? aki

    RispondiElimina
  22. Bella domanda Aki ... benvenuto a te.

    RispondiElimina
  23. Se volete rispondere all'amico aki...

    RispondiElimina
  24. Cesare, Yu e WM5 si conoscono da quasi 30 anni.. Io e WM5 da 15. Però ilo gruppo a quattro è per certi versi nuovo, ci stiamo iniziando a conoscere. L'amalgama dei suoni è tutta frutto della sala prove e delle precedenti esperienze

    RispondiElimina
  25. in realtà con il Contingente stiamo cercando di cambiare le regole del gioco, a riguardo del reading in musica intendo, o più semplicemente del far fluire un testo con la musica...che non suoni come una normale canzone da un lato e che sia comunque una narrazione estesa come se fosse un reading

    tipo in questo brano:
    https://soundcloud.com/woodworm/01-soldato-manning-bioscop-wu

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma infatti siete paragonati a gruppi con cui la vostra musica in. realtà non c'entra granchè...la stampa che vi ha recensito almeno per quel che ho visto io ha sottolineato poco l'aspetto del quasi totale superamento del reading stay human a aki

      Elimina
  26. L'amicizia è una componente importante del WMC ci sono amicizie al suo interno, che hanno più di 30 anni di storia vissuta

    RispondiElimina
  27. Oltre a conoscersi, Yu, Cesare e WM5 hanno pure suonato insieme in diverse formazioni. Roba di quando ancora non c'erano i cellulari...

    RispondiElimina
  28. Sì, Wu Ming 2. Bellissimo, mi è piaciuto molto, fate proprio bene ad andarne fieri.
    (La cassetta gialla della Deutsche Post usata come accompagnamento musicale, poi, è una di quelle cose che, nella musica, mi affascinano sempre - io che non ero mai stata tipo da concerto o da reading).

    RispondiElimina
  29. Genesi del Cd: un annetto di sala prove, qualche concerto, l'annuncio della nascita del WMC e l'etichetta Woodworm che si fa avanti per produrre il lavoro. Poi la registrazione, quasi tutta in presa diretta, poche sovraincisioni, pochi abbellimenti.

    RispondiElimina
  30. Bella l'mmagine della cassetta gialla della Deutsche Post usata come accompagnamento musicale ;)

    RispondiElimina
  31. quando iniziarono i Nabat i cellulari non erano neanche in fase di progettazione alla Motorola

    ;)

    https://www.youtube.com/watch?v=gj0w81tf9LM

    RispondiElimina
  32. La cassetta di solito è una cassetta degli attrezzi piena di ferraglia, sbattuta ritmicamente per terra a mimare uno stracicarsi di catena. Però quella original l'avevamo mollata a Bologna, e a Berlino l'abbiamo sostituita al volo con quella delle Deutsche Post.

    RispondiElimina
  33. credo non fosse ancora nato steve jobs

    RispondiElimina
  34. Ma torniamo a Bioscop, se no qua, tra Nabat e reading, facciamo le tre di notte!

    RispondiElimina
  35. ... e allora, ditemi, qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?

    RispondiElimina
  36. Scusate, problemi di connessione.. la mia risposta è arrivata tardi.
    Sì, belle le amicizie di lunga data, che trovano sempre nuovi modi di esprimersi.
    Aspetto a Berlino anche il Contingente allora? Non illudetemi!

    RispondiElimina
  37. il superamento del reading, infatti, è un aspetto che ancora non viene evidenziato nella maniera dovuta, infatti era uno degli obiettivi che c'eravamo posti

    RispondiElimina
  38. Vengo pure io al seguito del continget Elle :)

    RispondiElimina
  39. Il riferimento ai gruppi che non c'entrano parte anche da noi. Li abbiamo citati come riferimenti, punti di partenza. Poi però cerchi sempre di fare qualcosa di nuovo. In questo il WMC si avvicina molto alla modalità artigiana di Wu Ming, che anche in letteratura sperimenta forme nuove, però senza darlo a vedere. E' una sperimentazione nascosta, sottile, non esibita, che però pian piano emerge e si lascia apprezzare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti sono rimasto senza parole quando vi ho ascoltati. Avete fatto un lavoro eccellente da musicisti tutti quanti non solo scrittori aki

      Elimina
  40. il blog è una palude wm2...non si vede il fondo e l'orizzonte e sfumato tra cielo e non-terra...;)

    RispondiElimina
  41. Sì, infatti, il gruppo è fatto di musiciti veri, non semplicemnte di scrittori che cantano i loro testi ...

    RispondiElimina
  42. sottilineo la grande, a mio parere, maestria di wu ming 2 nell'essere stato capace di cantare, e sottolineo, cantare! delle bio scritte per essere pubblicate su un magazine

    RispondiElimina
  43. Io ricordo soprattutto la partecipazione di Guglielmo Pagnozzi, il sassofonista che suona in 3 pezzi dell'album. Lui è davvero un gran musicista, e vedere la carica con la quale ha partecipato, l'entusiasmo per i testi e la musica che stavamo facendo, mi ha trasmesso molta fiducia, considerato che sono il meno musicista di tutta la truppa.

    RispondiElimina
  44. about Guglielmo Pagnozzi:

    http://youtu.be/jZCXdt1kdEQ

    RispondiElimina
  45. Dici tra le bio (Bukowski)? O qui sul blog?

    RispondiElimina
  46. Io personalmente devo rigraziare WMC per avermi aperto al mondo Krautrock, totalmente ignorato da parte mia prima della nascita della band.

    Ora ascolto i NEU! e mi sparo documentari su youtube riguardo questa scena, pazzesca, di musica Europea

    RispondiElimina
  47. Grande sax, presente in alcuni pezzi splendidi, come La Rivoluzione e Uno spettro...

    RispondiElimina
  48. Se questo vostro cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? … forse tolgo il “se”

    RispondiElimina
  49. Infatti (a proposito di Krauti), uno dei miti delle origini dice che ci siamo consociuti su un treno per Monaco di Baviera, parlando dell'ultima esibizione live di Holger Czukay.

    RispondiElimina
  50. (nel blog Bukowski c'è, ma è nascosto)

    RispondiElimina
  51. Direi che E' un concept album. Primo, sul genere maschile. E secondo, sui vari modi di ribellarsi.

    RispondiElimina
  52. E il famoso live di Holger Czukay...

    RispondiElimina
  53. concordo con Elle, pure a me non sembra un reading! è sperimentazione indefinibile, arte

    RispondiElimina
  54. @aki: "Slightly more than expected from a band of novelists" è uno dei motti di Wu Ming. E infatti Bioscop è un po' diverso da quel che ti aspetteresti da un colletivo di scrittori. Anche se io ho sempre preferito definirmi cantastorie...

    RispondiElimina
  55. C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di “Bioscop”? … che vi piace di più fare live?

    RispondiElimina
  56. Bioscop è un concept-album che parla di eroi non pop, di eroi imperfetti e sublimi...di figure in penombra solo per colpa di una storiografia scritta dal regime ma dal grandissimo carattere epico.

    RispondiElimina
  57. Si pensa sempre di sentire una base musicale e uno scrittore che declama.

    Qui ci sono riff di chitarra, batteria e basso che pestano, mentre, all'unisono urliamo cori rabbiosi

    RispondiElimina
  58. "La Rivoluzione" mi piace per il lavoro di re-interpretazione dell'originale. Dal vivo riesce molto bene Soldato Manning. Da ascoltare su disco quella che preferisco è Uno Spettro. E come testo la migliore è "Eroe Imperfetto", che però sul disco non c'è...

    RispondiElimina
  59. "Eroe Imperfetto" potrebbe diventare un singolo a settembre...per ora rimane nella valigia di Woodworm Label...

    RispondiElimina
  60. Ionon riesco a non apprezzare ed amare tutti i pezzi del disco, sono un ascoltatore poliamoroso.

    RispondiElimina
  61. Le mie, come già detto, Uno spettro, La Rivoluzione, ma anche Soldato Manning, Socrates, e Stay human...

    RispondiElimina
  62. aggiungo che Bioscop è un disco omogeneo nell'attitudine ma eterogeneo negli ascolti

    RispondiElimina
  63. Magari insieme al primo pezzo "femminile", che preannuncerà il secondo volume di questo dittico ribelle.

    RispondiElimina
  64. Sentiamo gli altri e altre se dicono le loro ...

    RispondiElimina
  65. il brano più riuscito per sintesi ed efficacia dal punto di vista r'n'r è sicuramente Cura Robespierre

    https://soundcloud.com/woodworm/06-cura-robespierre-bioscop-wu

    RispondiElimina
  66. Intendo: Eroe Imperfetto, lato A, e Violet Gibson, lato B.

    RispondiElimina
  67. A me piacciono molto Socrates, Rivoluzione e Peter Norman, tutte per la musica. E anche il Pagnozzi linkato da Cesare, un mostro. E sono curiosa di sentire Eroe imperfetto.

    RispondiElimina
  68. Bravo Wu Ming 2, volevo dirlo io ... anche la parte femminile... di noi :)

    RispondiElimina
  69. Scusate, a fag dal gran casein...

    RispondiElimina
  70. Il disco al femminile ce lo abbiamo in canna e lo faremo, promesso.

    RispondiElimina
  71. Wu Ming 2 ... casin è il bello della diretta, diceva Minà ;)

    RispondiElimina
  72. Lei sarà una delle nostre "eroine imperfette":
    http://it.wikipedia.org/wiki/Violet_Gibson

    RispondiElimina
  73. Uno spettro è pazzesca ci ho messo un po' ad apprezzarla ma poi lì c'è veramente il cantastorie che diceva wu ming 2 . Dio vulcano è quasi da pogo...gran botta! Aki

    RispondiElimina
  74. wuming 2 è un animale notturno, passata la mezzanotte si accende come una molotov..:)

    RispondiElimina
  75. a me Peter Norman, Uno Spettro e Stay Human (soprattutto la batteria ;) )

    RispondiElimina
  76. la superhit Rivoluzionaria Cura Robespierre nata in 5 minuti orologi, buona alla prima.

    Urgenza!

    RispondiElimina
  77. Io stavo leggendo di Violet Gibson, gran donna ... pregusto già Bioscop 2, il nostro lato femminile...

    RispondiElimina
  78. @aki: Uno spettro è anche un bel "manifesto" di quel superamento del reading, ma non ancora canzone-canzone che ci piace sperimentare. "Dio Vulcano!" diverte un sacco anche me, testo e musica vanno bene a braccetto, eppure per certi versi è più classica. Si parva licet, potrebbero essere gli Skiantos...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo l'ironia è la stessa al maestro Antoni sarebbe piaciuta e anche tutto il resto.aki

      Elimina
  79. Cura Robespierre è immediata, si sente, si sente questa urgenza...

    RispondiElimina
  80. la batteria di stay human è di quello stiloso di Cesare Ferioli, non poteva essere diversamente

    RispondiElimina
  81. orecchio raffinato quello di Sole...

    la batteria di Saty Human nasce dalle ritmiche second line di New Orlenas, città madre dello strumento che suono, la batteria:

    NEW ORLEANS Second Line
    http://youtu.be/lXMI9Dj8sXc

    RispondiElimina
  82. Anche Cuar Robespierre è... il bello della diretta. Non ero alle prove, i tre vecchi hanno buttato giù la parte musicale, l'hanno registrata. Io ci ho messo la voce e il testo in un paio d'ore e via, fatta. "Socrates", ad esempio, ha avuto una gestazione molto più travagliata, non usciva mai giusta...

    RispondiElimina
  83. La sequenza di Cura Robespierre:

    WM5 parte con un riff, io incalzo e sorreggo con due bei notoni di basso, dritti come dei fusi, Cesare parte come un treno e WM2 canta, praticamente già nello stesso modo in cui è stata registrata, tutta la canzone di un fiato.

    RispondiElimina
  84. Socrates è la storia di un gran personaggio, ma anche di un tempo stupido, come gli anni '80 da bere... forse per questo è stato un parto più lungo e duro.

    RispondiElimina
  85. Tutte le volte che ci si immerge negli '80 non se ne esce puliti e profumati.

    RispondiElimina
  86. Tutte le volte che ci si immerge negli '80 non se ne esce puliti e profumati.

    RispondiElimina
  87. Il doppio commento è voluto, tipo riff.

    RispondiElimina
  88. Comunque Socrates vi è venuta bene, non per niente io l'ho messa al primo post ;)

    RispondiElimina
  89. tipo, il mattino ha l'oro in bocca

    RispondiElimina
  90. Tra l'altro, diciamolo,il disco è dedicato a "Freak" Antoni e a Gilberto Centi...

    RispondiElimina
  91. Il cd è uscito con Woodworm. Chi vi siete incontrati e come avete lavorato insieme? Altri apporti importanti in fase produttiva al disco?

    RispondiElimina
  92. Adesso "Socrates" lo stanno guevarizzando un pelino troppo. Però resta un gran personaggio, specie per il calcio italiano e per gli anni '80. Un altro rebelde.

    RispondiElimina
  93. Andrea Marmorini in studio, un grande!

    RispondiElimina
  94. Marco Gallorini mi aveva invitato diverse volte al Copyleft Festival di Arezzo e pure ad Arezzo Wave, con i reading. Poi siamo stati nel suo locale, il Karemaski, a presentare i libri. Quando si è fatto avanti per il disco, ho detto ai vecchi: gente, di costui ci possiamo fidare. E siamo partiti...

    RispondiElimina
  95. Marco Gallorini, uno che ama ilgioco d'azzardo!

    Ha scommesso soldi e non noccioline, su WMC...

    Gratitudine infinita

    RispondiElimina
  96. la base di Cura Robespierre nasce dopo una breve collutazione sonora fra noi strumentisti...la luice arrivò parlando del primo ep dei Joy Division

    Joy Division - An Ideal for Living 7" (1978)
    https://www.youtube.com/watch?v=zh-5Rfz_HQs

    è naque Robespierre in una decina di minuti circa, corto-circuito perfetto di tre vez infoiati come dei pischelli:)

    RispondiElimina
  97. Ciao Il posto del cuore, benvenuto ... bella domanda anche questa sul video.

    RispondiElimina
  98. Tra l'altro, Woodworm ci ha pagato lo studio e la registrazione, cosa che da quel che so non capita così spesso, in ambito indipendente

    RispondiElimina
  99. Cesare, grazie ;) ho una passione per batteria e batteristi/e ...è lo strumento più naturale e affine al mio sentire

    RispondiElimina
  100. Ultimo ma non ultimo, Woodworm è molto legata a una politica di pubblicazione in Creative Commons, cosa alla quale teniamo molto anche noi WM. Sottolineo che i pezzi di Bioscop sono tutti in CC e No SIAE.

    RispondiElimina
  101. Ragazzi, complimenti. Bioscop è davvero potente, siete riusciti a far suonare storie che altrimenti sarebbero rimaste solo su carta. Poi come WM2 sia riuscito a cantare parti, per me, non cantabili resta un mistero. chapeau. :-)

    RispondiElimina
  102. yamunin ben detto, e benvenuto anche a te in palude...

    RispondiElimina
  103. Bello questo incontro con Woodworm...

    RispondiElimina
  104. il grande Roberto Freak Antoni lo conoscono in molti...ma il maestro Gilberto Centi non in molti

    Gilberto Centi & the X-ray men
    https://www.youtube.com/watch?v=vYiOJiVYRuA

    a Gilberto è dedicato anche Q (il romanzo di Luther Blisset ndr)

    RispondiElimina
  105. Riguardo ai video, dico che sono sempre un terreno spinoso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per il problema delle facce dei wu ming? Io farei saltare solo qualche testa;)

      Elimina
  106. Infatti, c'è molto da scoprire, o ri-scoprire...

    RispondiElimina
  107. In realtà *54* è dedicato a Gilberto. Ai tempi di Q, non ci aveva ancora lasciato.

    RispondiElimina
  108. Il video costa, ci vuole la grana. Abbiamo qualche amico che ci si è buttato per il piacere di farlo, ma proprio per questo, ci mette il suo tempo.

    RispondiElimina
  109. sorry, mi ricordo una quarta di copertina con il suo nome ma molto tempo è passato...già, 54 in the number!

    RispondiElimina
  110. Attendiamo i video, credo che usciranno, in modo zen...

    RispondiElimina
  111. Per le facce no problem: abbiamo le maschere da Scaramouche.

    RispondiElimina
  112. E riguardo a Gilberto Centri, è sicuramente da ri-scoprire, o scoprire del tutto ...

    RispondiElimina
  113. Ad esempio:
    http://www.youtube.com/watch?v=LIslElzRZOE

    RispondiElimina
  114. per le teste no problem, abbiamo la cura

    RispondiElimina
  115. Ovviamente mi riferivo alla cura robespierre non alle teste dei wu ming, che immagino non vedremo in versione boy band su mtv

    RispondiElimina
  116. I video, perchè siamo efficaci, necessitano di idee e creatività, odio quelli che per farti un video vogliono girare un film, mi spiego?

    RispondiElimina
  117. Ti spieghi Yu, credo ci voglia pazienza, e qualcuno che sappia interpretare le canzoni, come le avete interpretate voi ... non è facile, ma manco impossibile.

    RispondiElimina
  118. Del resto, il lato grafico del lavoro non è male, parliamone...

    RispondiElimina
  119. Copertina colorata e pop come uno spaghetti-western, con delle facce in sottofondo, e il titolo in grande, con caratteri particolari. Chi sono quelle facce? Chi è l’autore del progetto grafico?

    RispondiElimina
  120. le facce sono dei personaggi che compongono la rosa di soggetti dell'album

    RispondiElimina
  121. Solitamente chi fa video, o si spaccia per tale, manifesta, spesso, la frustrazione di chi vorrebbe fare IL FILM e si trova con tre euro ed una band che vuole farsi vedere dagli amici

    RispondiElimina
  122. La grafica è di Andrea Alberti e Alex Weste di Chia Lab. Andrea è lo stesso che ha fatto la cover di tre nostri libri (Manituana, Anatra all'arancia meccanica e l'ultimo, L'Armata dei Sonnambuli). Ci hanno fatto notare che la grafica somiglia a una copertina dei Funkadelic, che però non conoscevamo. Le facce sono quelle dei personaggi del disco, compre Jorge Carrascosa, l'eroe imperfetto che alla fine è rimasto fuori. La cosa che più mi piace è che la cover, titolo compreso, si estende sulle due ante del packaging per il vinile.

    RispondiElimina
  123. l'autore del progetto grafico è

    http://www.chialab.it/

    studio grafico bolognese

    RispondiElimina
  124. sono arrivato lungo con l'Alligatore riguardo i video

    RispondiElimina
  125. Non ti preoccupare Yu, in concetto andava spiegato ...

    RispondiElimina
  126. C'è chi ha detto che la grafica è fuorviante: pensi a un disco psichedelico e invece... Però forse...

    RispondiElimina
  127. Poi mi guardo con calma i link, e questo della grafica in particolare...

    RispondiElimina
  128. In realtà la copertina la trovo indovinata, e se dovessi farne un video, partirei da questa, con queste facce... sì, un video con molte facce che si sovrappongono a raccontare una Storia alternativa... e poi scoppia la Rivoluzione. Come in un film di Sergio Leone...

    RispondiElimina
  129. La Rivoluzione non è un pranzo di gala ...

    RispondiElimina
  130. Se vogliamo dirla tutta, cosa non è fuorviante quando nulla, in realtà è più veramente quello che all'origine era?

    Mi spiego meglio:

    Parliamo dei PIL e finiamo per sembrare una band Punk Hard Core, questo a detta di chi ci ha ascoltato live.

    Non siamo prevedibili,neppure in copertina

    RispondiElimina
  131. E' l'idea di Andrea, il grafico, per dei visual da proiettare durante i live. Ma anche per lui, al momento, non abbiamo una lira, quindi procede a rilento.

    RispondiElimina
  132. i colori sono azzeccati, sono i frammenti di vita che si intersecano. sembra una ruota che ha come raggi le facce... Questa la mia interpretazione psichedelica ;)

    RispondiElimina
  133. Presentato al Ribalta di Vignola e a Zam, Milano.
    Poi abbiamo in preparazione altre date: 22 maggio Torino, 24 maggio Luino, inizi Giugno a Roma, metà luglio alla festa di Radio Sherwood, fine agosto (forse) a Radio Onda d'Urto. Il tour vero e proprio mi sa verrà fuori con l'autunno, ma intanto ci facciamo le ossa sul palco.

    RispondiElimina
  134. @Sole: è il Bioscop, il caleidoscopio di biografie.

    RispondiElimina
  135. Per le date ci trovate qui:

    https://www.facebook.com/wumingcontingent?ref=hl

    oppure qui:

    http://www.wumingfoundation.com/giap/

    RispondiElimina
  136. Che aspettative avete rispetto al libro che sta andando benissimo?

    RispondiElimina
  137. E io vi accompagnerò a Berlin da Elle a fine anno ...

    RispondiElimina
  138. E anche qui (date):
    http://www.locusta.net/rost_detail.php?id=66&lang=i&band=Wu%20Ming%20Contingent

    RispondiElimina
  139. Domanda:
    Bioscop è un'opera, intendo opera d'arte, che dissotterra asce di guerra? Il 25 aprile ho messo su il disco e l'ho ascoltato due volte a volume dignitoso. E' stato il mio modo per festeggiare la resistenza. Ogni volta che lo riascolterò per me sarà celebrare, in un certo qual modo, questa liberazione continua, da non dare per scontata. Vi "suona" questa mia interpretazione o è una forzatura?

    RispondiElimina
  140. Caleidoscopio di biografie, ora ho capito.. vabbe'. Alli mi raccomando, dichiarali in aeroporto, non vorrei ti facessero problemi con tutti questi personaggi di calibro ;)

    RispondiElimina
  141. @Anonimo (Veneziano): sul libro sapevamo che c'era molta attesa, però ci ha sorpreso finire per due settimane di fila in testa alla classifica della Narrativa italiana. In tempi di crisi, vendere 10mila copie in 15 giorni è tanta roba... Ma al di là di questo, ci aspettiamo di incontrare i lettori e sentire che ne pensano: oltre a Bioscop, il Révolution touR conta 100 date da qui alla fine dell'anno, e continuano ad aggiungersene. So già che ne varrà la pena.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Avete centrato un' epoca e siete andati oltre. Complimenti.

      Elimina
  142. Buonanotte a tutti e vado a riascoltarmi per l'ennesima volta il disco grazie per l'opportunità di questa bella chiacchierata. Aki

    RispondiElimina
  143. Bella domanda yamunin, ciao e grazie Aki, Elle, verremo con un aereo (di carta), tutto nostro...

    RispondiElimina
  144. @yamunin: interpretazione molto calzante. Tant'è che ci hanno chiesto di suonare i pezzi del disco proprio a una celebrazione (anticipata) del 25 aprile, con vecchi partigiani, iscritti all'ANPI, e via resistendo.
    Le biografie di Bioscop rischiavano di restare confinate tra le pagine di una rivista maschile come GQ. Ci siamo detti che la musica era il mezzo più adatto per rivitalizzarle e farle conoscere, per mesmerizzarle senza sonnambulizzarle ;-)

    RispondiElimina
  145. Grazie anche da parte mia. Un piacere seguire questa chat e parlare dei brani che sto ascoltando da tre settimane...


    In Sweden the term Bio (short for Biograph) is still synonymous for "cinema".

    http://en.wikipedia.org/wiki/Bioscop

    ed effettivamente se tutti contassero storie come voi, quasi non ci sarebbe bisogno del cinema. :) Scrivo questo per sottolineare l'aspetto visivo, quasi cinematografico, dei brani.

    Gra

    RispondiElimina
  146. Per finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?

    RispondiElimina
  147. Ciao Gian Pietro, benvneuto anche a te ...

    RispondiElimina
  148. Non vorrei sembrare sgarbato, ma dopo le 23.30 comincio a scrivere in aramaico. Posso congedarmi? Grazie all'Alligatore: è la prima volta che faccio un'intervista con questa modalità ed è davvero divertente.
    Abbracci a tutti, buonanotte.

    RispondiElimina
  149. Posso leggere l'aramaico... :) buonanotte e grazie a tutti

    RispondiElimina
  150. @WM2 "senza sonnambulizzare", perfetto. Ogni singolo canzone traccia un sentiero per chi ascolta, almeno per me è stato così, in modo più forte dei corrispettivi pezzi che avevo letto su Giap!. Il sentiero è lì e ne è visibile una porzione che in se è auto sufficiente e allo stesso tempo è un invito a scoprire cosa c'è oltre la fine della canzone. Cosa posso scoprire partendo da "quella" canzone? Questo è quanto mi è successo.

    RispondiElimina
  151. Ah, ah, ah grazi Wu Ming 2, stiamo ìnfatti finendo...abbiamo detto molto.

    RispondiElimina
  152. Da ricordare: oggi gli agenti del SAP hanno fatto una standing ovation per i massacratori di Fede Aldrovandi. Nei nostri primi reading, c'era un pezzodedicato anche lui. Poi era troppo "reading" e l'abbiamo tolto, ma il ricordo resta.
    Buonanotte,
    WM2

    RispondiElimina
  153. Notte WM2... e grazie per il ricordo di Fede Aldrovandi, altra storia da raccontare.

    RispondiElimina
  154. Wu Ming 2 pensavo fosse una parola a me sconosciuta, e poi dai, resta, non sono ancora le 23.30!

    RispondiElimina
  155. Wu Ming Contingent, altro da dichiarare?

    RispondiElimina
  156. Siamo piombati in un altra pagina di commenti... non ci stavamo più nell'altra ;)

    RispondiElimina

AAAATenzione, il captcha (il verificaparole) è finto, non serve immetterlo. Dopo il vostro commento, cliccate direttamente su PUBBLICA COMMENTO. Se siete commentatori anonimi, mi dispiace, dovete scrivere il captcha ...