È sempre un gran piacere
ospitare in palude i King of the Opera, per la loro simpatia e intelligente
ironia nelle risposte, gli aneddoti che tirano fuori, la forza suggestiva delle
immagini e i suoni. Progetto originale, musica totale, che sa sempre
sorprendere. Dopo il gran disco d’esordio di due anni fa, Nothing
Outstanding, i tre musicanti ritornano con questo piccolo gioiellino intitolato
Driftwood. Un concept-album racchiuso in tre brani, sì, proprio un concept, per
un totale di venti minuti di musica. Brani nati separatemene, poi rielaborati e
fusi insieme a fuoco caldo. Il tutto scritto, suonato e prodotto da loro stessi
assieme all’amico Andrea Rovacchi (Julie’s Haircut), nel sempre più mitico
Bunker Studio di Rubiera (Re).
Driftwood, dato alle stampe con la nuova Chic
Paguro (la stessa dei Bad Apple Sons), è legato al mare, come lascia ben
intuire la splendida copertina cartonata con il cavalluccio marino stilizzato.
Con questo disco i King of the Opera affrontano il tema della deriva, fisica e
mentale, usando la metafora di un naufrago disperso in mezzo al mare, che solo
quando accetterà la sua condizione abbandonandosi al destino ineluttabile,
troverà la terra ferma. Il tutto viene reso musicalmente in modo molto impeccabile,
cercando di riprodurre i momenti salienti: dall’entrata in mare della barca
alla fine del viaggio. Provate a sentire il disco in streaming gratuito qui. Intanto io ne parlo con King of the Opera. Pronti?
Ciao a tutt.. a tutti?
RispondiEliminaUu.. cìè nesuuno?
Dispersi in mare ...
RispondiEliminaRiusciranno a raggiungere la palude?
RispondiEliminaCiao Elle...benvenuta a te ... per ora.
RispondiEliminaIo ho acceso la loro musica, gli farà da faro.
RispondiEliminaUn faro nel buio...
RispondiEliminaGrazie Alli. Sia ben chiaro: lo Spirito sono io, quindi i musicanti non possono sparire così!
RispondiEliminaEccomi!
RispondiEliminaScusate ma sono tornato adesso dalle prove con i Parking Lots
RispondiEliminaMetto su un po' di musica....
RispondiEliminaCiao Alberto ... benvenuto a te.
RispondiEliminaEccolo!
RispondiEliminaAnche io metto su un po' di musica... tipo Driftwood...
RispondiEliminaIo no, l'ho ascoltata abbastanza. Ciao a tutti!
RispondiElimina... ah, ah, ah, troppo forte. Ciao Alberto, allora, sei ferrato sull'aegomento.
RispondiEliminaPossiamo parlarne... vado con le domandone?
RispondiEliminaSalpiamo!
RispondiElimina1. Come è nato Drifwood?
RispondiEliminaIn maniera molto spontanea, lavorando contemporaneamente su tre canzoni differenti con una propria autonomia ma che alla fine ci sembrava bello unire insieme perchè sentivamo avere qualcosa in comune....
RispondiElimina...Driftwood, non Drifwood come ho scritto, mi scuso con l'autore in diretta.
RispondiEliminaFigurati
RispondiEliminaDriftwood...
RispondiEliminaPerché questo titolo? …filmico, da film indipendente, ovviamente.
RispondiEliminaPer un paio di motivi: in primo luogo perchè quella sola parola trasmetteva la sensazione di essere trascinati dalla corrente, di abbandono e di rassegnazione (letteralmente significa tronchi di albero trascinati dalla corrente), ma anche perchè il suffisso "wood" viene utilizzato per nominare città, paesi, villaggi e quant'altro, insomma "luoghi". Per questo Driftwood è anche un "luogo" dell'anima....
RispondiEliminaCerto, ha questo sapore... per un anufrago poi.
RispondiEliminaPoi abbiamo scoperto che "King Driftwood" è pure un personaggio dei fratelli Marx :D
RispondiEliminaSul serio? ... stupendo.
RispondiEliminagià, alla seconda pagina di ricerca Google viene subito fuori
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina"Luogo" ma anche "viaggio", all'abbandono, nella corrente: mi sa di fiducia.
RispondiEliminaFiducia nel destino, nel fato. Certo, è una suite fatalista.
RispondiEliminaDopo lo cerco su gooogle Albe.
RispondiEliminaCerto Elle, in venti minuti, molte cose...
Dell'idea iniziale ti ho già spiegato prima, per quanto riguarda la realizzazione, mi riferisco in particolare al lavoro in studio di registrazione, è stato fondamentale l'aiuto di Andrea Rovacchi che ci ha dato una mano a capire cosa stessimo facendo (avevo molti dubbi, lo ammetto) e a volte anche a suggerirci i "tempi" giusti in fase di esecuzione, quando si fa un certo tipo di produzioni saper capire i tempi è fondamentale.
RispondiEliminaVorrei lasciare un piccolo messaggio nella bottiglia e poi vi lascio a chiacchiere più serie.
RispondiElimina"Tu!!"
Ecco :-*
RispondiEliminaCiao Anonimo, cosa vuoi dire? ... di buffo?
RispondiEliminaSei il naufrago raccontato nel disco?
RispondiEliminaMi sa di no...
RispondiEliminaBe', se hai altro da dire, fai pure,io continuo ad intervistare Alber/The King of the Opera...
RispondiEliminaEpisodio in particolare no, ma tutto è stato una sorta di flashback continuo perchè con Andrea (tastierista dei Julie's Haircut, dimenticavo....) avevamo lavorato già per "The Halfduck Mystery" (il secondo album di Samuel Katarro). Rivivere le stesse situazioni nel solito ambiente a 4 anni (esatti)è stato scioccante e bellissimo
RispondiEliminaUna speci di naufragio, con arrivo sull'isoletta ;)
RispondiEliminaSe questo vostro cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? … anzi, credo che possiamo togliere il se…
RispondiEliminaCome accennavo prima la scelta di incentrare questi venti minuti sulla deriva è semplicemente un pretesto per descrivere in maniera più universale possibile un sentimento di smarrimento che personalmente percepisco sempre di più avvicinandomi ai 30 anni, spero che da quel momento in poi ci sia un cambio di rotta (tanto per rimanere in tema), non si sa mai...
RispondiEliminaAlberto non chiedere a noi, della crisi dei 30 non sappiamo nulla...
RispondiElimina...
...
Già, Elle ;)
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di Driftwood? …anche se parlare di pezzo, è forse sbagliato. Diciamo: quale dei tre momenti preferite …
RispondiEliminaPersonalmente "Colours and Lights" perchè è quello più vicino alla forma canzone ed è anche l'unico interamente scritto e composto dal sottoscritto, mi sa che sono di parte. :D Penso che abbia una melodia purissima e angolare al tempo stesso, mi ci ritrovo tantissimo in quel tipo di contesto armonico: Compassion, Pink Clouds e The Halfduck Misery partono dalla stessa base e ritengo siano tutte tra le mie canzoni migliori.
RispondiEliminaAdesso sono curiosa di sentire Compassion, Pink Clouds e The Halfduck Misery!
RispondiEliminaA me piacciono tutti e tre i "momenti" uno dopo l'altro, però è vero: il primo ha un fascino particolare ;)
Non sono di parte, ma avrei detto lo stesso ... anche se è difficile scindere il disco: compatto ... un vero compact-disc.
RispondiEliminaInsomma, 3 su 3 ;)
RispondiEliminaTrovata The Halfduck Misery!
RispondiEliminaGrande, ti piacerà Elle...
RispondiEliminaIl cd è uscito con Chic Paguro… un’etichetta che raccoglie altri gruppi della vostra generazione, come i Bad Apple Sons, passati di recente in palude. Una specie di Artisti Associati della nostra musica indipendente… ma c’è sempre ABuzzSupreme…
RispondiEliminaSì, Chic Paguro nasce con l'intento di integrare il lavoro che già svolge A Buzz Supreme (che sta sostenendo direttamente Chic Paguro) e le nostre rispettiva etichette, cercando di mettere a disposizione e di condividere, risorse, contatti, esperienze e tutto ciò che possa aiutare i nostri progetti artistici.
RispondiEliminaCome sempre un buon modo di cooperare e mettere insieme i talent...
RispondiElimina(sì Alli mi piace molto)
RispondiEliminaOttimi gusti...
RispondiEliminaTalenti ... mi sono mangiato la i.
RispondiEliminaApprezzo da anni il lavoro di ABuzzSupreme.
Già, ottimi gusti Elle :)
RispondiEliminaCopertina particolarissima, con questo cavalluccio marino bianco, su sfondo azzurrino… su di un cartonato. Molto attinente alla musica. Di chi è opera e come è nato?
RispondiEliminaLa copertina fa venire voglia di disegnare.
RispondiEliminaE poi a me l'azzurro piace ;)
Il concept è merito di Simone, il nostro batterista, la realizzazione è stato un lavoro collettivo, ogni singola copia è stata fatta a mano dai King of the Opera. Ci eravamo organizzati tipo catena di montaggio, io ero quello che disegnava i modellini e ritagliava la carta.
RispondiEliminaEffettivamente è una cosa artigianale, un vero ogettino di culto... e sì, Elle, vien voglia di disegnare. Sì, l'azzurrino che incontra il tuo gusto...
RispondiElimina9. Come e dove avete presentato/presenterete il cd? …
RispondiEliminaLe date di presentazione italiane sono andate piuttosto bene, abbiamo iniziato da Roma, poi Firenze, Pisa e Milano. Una settimana fa siamo tornati da un tour europeo massacrante di quasi due settimane e ci è voluto un po' per riprendersi...a breve invece abbiamo due date in Lombardia, la prossima all'Agorà di Cusano Milanino
RispondiEliminaTour massacrante in Ue? ... dove?
RispondiEliminaImmagino che sia stato massacrante, ho visto su fb che non vi siete fatti mancare il vino ;)
RispondiEliminaGrandi!
RispondiEliminaSiamo partiti da Milano, abbiamo fatto tappa nella Svizzera francese, poi tutta Francia a parte una data stupenda alla Sala Apolo di Barcellona.
RispondiEliminaBel giro, magari adesso vi avvicinate alla palude ... starò attento la vostro FB.
RispondiEliminaIo vorrei semplicemente ricordare i miei due altri progetti: I Parking Lots, gruppo di alt-rock di Firenze in cui suono il basso e gli Ocean Bells di Pistoia in cui suono la chitarra elettrica e sono co-compositore di tutti i pezzi. Sono entrambi progetti molto giovani e in procinto di pubblicare le rispettive opere prime.
RispondiEliminaBenissimo, se avrai voglia le presenteremo in palude ... la tua ennesima partecipazione... grazie, sempre disponibile e con la battuta pronta.
RispondiEliminaDirei che abbiamo detto tutto... grazie Alberto.
RispondiEliminaCon immenso piacere, siamo tutti molto simpatici!
RispondiEliminaGrazie a te, a presto! Ciao Elle!
RispondiEliminaInteressante. Queste ubiquità musicale continua ad affascinarmi. Io aspetto le opere prime, curiosissima ;)
RispondiEliminaGrande! Grazie ancora... e grazie a Elle.
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna a King of the Opera.
RispondiEliminaAltrettanto! ;-)
RispondiEliminaCiao Alberto, grazie!
RispondiEliminaCiao Alli, buonanotte a tutti!
ok
RispondiElimina