Questa sera, per la prima
volta in palude N_Sambo, a presentare un disco ricco di suoni, con delle
melodie trascinanti e testi che restano. Parlo di Argonauta, album dato alle
stampe con Cappuccino Records e Urtovox, album di sintetici spazi siderali
pop-rock, come la copertina lascia intuire. Terzo disco dell’artista toscano,
con accanto nomi cult della sua Livorno, quali Simone Lenzi dei Virginiana
Miller e gli Appaloosa, già graditi ospiti su questi schermi. Un concept-album
(su cosa?... chiederò) come si faceva una volta, psichedelico e onirico come il viaggio attraverso mondi
altri.
N_Sambo, con questo disco,
si conferma un personaggio particolare della scena sotterranea più viva. Dopo
il suo esordio esclusivamente strumentale di soli tre anni fa (Sofà Elettrico,
pubblicato con Snowdonia), ha fatto, lo stesso 2011, un album cantato
(Suspended, con la svedese Electric Fantastic Sound), per poi arrivare nel
marzo di quest’anno alla terza fondamentale prova, Argonauta. L’uso dell’elettronica
è impeccabile; senza esagerare, aiuta nel creare nella testa di chi ascolta
quei mondi altri alla base del cd. Parliamone. Pronti?
PERCONOSCERLO MEGLIO
Ciao
RispondiEliminaEccomi, ciao Diego
RispondiEliminaCiao Lucio, ciao Nico, benvenuti in palude...
RispondiEliminaParole e voce di N_Sambo, se non sbaglio.
RispondiEliminaNon ci mordere, però eh!
RispondiElimina:D
RispondiEliminaTesti di Lucio!
RispondiEliminaNo, bevo solo Jager e Rum ... mangio foglie...
RispondiEliminavoce sì
RispondiEliminaottimo, qui c'è del Montescudaio rosso
RispondiEliminaTerzo album? Il numero perfetto, perciò ci sono anche io. Ciao a tutti!
RispondiEliminaIo sto bevendo vino bianco, ma non so se basterà...
RispondiEliminaNon basta mai il vino ... ciao Elle, benvenuta.
RispondiEliminaCiao Elle!
RispondiEliminaVisto che ci siamo tutti, io faccio partire il cd e vado con le domande, che dite?
RispondiEliminaRagazzi, che facciamo? Apro un'altra bottiglia?
RispondiEliminasì, falla ossigenare
RispondiEliminaIo non mangio, perché sono uno Spirito, però vorrei sapere cos'è il Montescudaio. Un vino?
RispondiEliminaPartito... e allora vi chiedo come è nato?
RispondiEliminasì, è un vino...
RispondiEliminaok, ci siamo
Come è nato Argonauta?
RispondiEliminaRicordo che quella sera eravamo eccitati come bambini, Nico aveva registrato delle canzoni con delle idee e suoni incredibili, che m’incuriosivano da morire. Le ascoltammo insieme nel nostro studio di registrazione e, dopo aver tirato fuori un quaderno di vecchie poesie del liceo, iniziammo ad appoggiare sopra la musica dei testi. Il primo fu Argonatuta: duettammo tutta la notte su quel testo. Era venuto talmente bene che decidemmo di collaborare per un intero album. Del resto siamo molto amici e avevamo già fatto coppia in una altro gruppo. Ci rendemmo subito conto che il distacco non aveva minimamente intaccato l’intesa di un tempo.
RispondiEliminaE’ nato durante una sera a cena, a Maggio del 2012, in vacanza con degli amici. C’era anche Lucio, gli chiesi se voleva aiutarmi a fare un nuovo album, con testi suoi. Mi ricordavo di alcuni suoi scritti e poesie, in un quaderno. Tornati a Livorno mi portò il quaderno ed iniziammo a leggerlo insieme. Sfogliandolo, individuammo i primi versi di Argonauta che sono “Boia la luna che ciondola” e de L’incontro. Nasce tutto da quel quaderno e da quel "boia la luna che ciondola".
RispondiElimina"Boia la luna che ciondola" suona bene anche come titolo del l'album..
RispondiEliminaPoetico ... e bello come è nato il disco.
RispondiEliminaSuona bene, ma più che altro ciondola bene! Argonauta è più diretto, non credi?
RispondiEliminaPerché questo titolo? Argonauta e non Boia la luna che ciondola?
RispondiEliminaSì, più diretto, forse ... ma ditemi voi...
RispondiEliminaè molto poetico...mi è piaciuto molto
RispondiEliminaChi meglio di un Argonauta è ambasciatore del concetto del viaggio? Ti fa venire subito in mente avventure in mondi sconosciuti, che poi è il leit-motiv di tutto il disco. Quando senti quei suoni credo che non puoi fare a meno di immaginarti qualcosa di “spaziale” appunto. Personalmente, l’associazione è venuta naturale appena sentiti quei brani portentosi.
RispondiEliminaNella mitologia greca gli Argonauti erano un manipolo di uomini che partirono alla ricerca del vello d’oro. Noi abbiamo sfruttato questo parallelismo per raccontare un nuovo viaggio, nello spazio, alla ricerca di mondi e “atmosfere nuove”.
RispondiEliminaDirei che il titolo è perfetto, mi avete convinto ... senti la forza inesorabile e trasformarice del viaggio... sia nei pezzi, parole e musica, sia nel titolo.
RispondiEliminaElle, tu che ne pensi?
RispondiEliminainizialmente avevamo pensato ad Internauta, poi è stato Argonauta
RispondiEliminaInternauta poteva andare, ma forse troppo attuale ... Argonauta mi piace di più.
RispondiEliminasì, anche a me
RispondiElimina…forse così è senza tempo...
RispondiEliminaper lo stesso motivo
RispondiElimina3. Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
RispondiEliminaViaggio alla ricerca di nuovi mondi, quindi.
RispondiEliminaIo viaggio anche con la mente, seduta a guardare la luna che ciondola ;)
Pure io ;)
RispondiEliminaLucio, che ne penso di cosa? Del titolo, della musica o del viaggio?
RispondiEliminaScusa mi sono distratta, non c'è luna, e viaggiavo con la vostra musica ;)
Nico era al terzo album, aveva già pronte delle musiche per le quali stavolta voleva dei testi in italiano. Non appena sentii le musiche, capii che volevo assolutamente collaborare con lui. Quindi, mi sono messo di buona lena per interpretare l’anima di quelle canzoni. Ci sono riuscito?
RispondiEliminadi tutti e tre!
RispondiEliminaio e Lucio avevamo già suonato insieme, in un gruppo folk-rock, i Pam. Quella volta in vacanza, in Capraia, suonammo un po’ di pezzi vecchi a tavola. E’ stato lì che ci è venuta voglia di tornare a fare qualcosa insieme. Leggendo quel quaderno abbiamo trovato alcuni testi che avevano un filo conduttore, il viaggio, lo spazio, l'alienazione. Da lì Lucio ha scritto gli altri testi.
RispondiEliminapoi c'è stato tutto il lavoro di arrangiamento con il gruppo e la fase di registrazione...
RispondiEliminaMi sembra un bell'incontro musica parole ... è un lavoro molto intenso, che si sente che viene da due teste che avevano qualcosa in comune...
RispondiEliminaGrazie Alligatore, è sempre bello sentirselo dire! E grazie per ospitarci nel tuo blog!
RispondiEliminasì, poi siamo amici da una vita e anche quello vuol dire
RispondiEliminaIl titolo va bene, visto il significato di viaggiatore alla ricerca di qualcosa. E naturalmente sono d'accordo anche con l'idea di viaggio, tutta la vita è un viaggio metaforico, dai primi passi sino alle ultime volontà, passando per i dajà vu (giusto il problema di capire come minchia si scrive "dejà vu"). La musica invece...
RispondiElimina... vi dico solo che ho già individuato una canzone preferita, ma non vi dico ancora quale ;)
Tra un po' ci arriviamo Elle... tienila per un po' in caldo.
RispondiEliminaora devi dircelo
RispondiElimina... non è ancora il momento ;)
RispondiEliminaNon fare la ritrosa, vogliamo sapere!
RispondiEliminaNico non posso, Alli mi sgrida se anticipo le domande ;)
RispondiEliminaUn po' di suspence ci vuole...
RispondiEliminaLucio non posso, Alli mi sgrida se anticipo le domande ;)
RispondiEliminaok Alligatore, you're the boss!
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
RispondiEliminano questo non lo vogliamo
RispondiEliminaCiao Sono buono... benvenuto in palude.
RispondiEliminaIl momento più emozionante è stato il duetto che abbiamo improvvisato su Argonauta. Era il primo pezzo sul quale mettevamo mano e il testo si è adattato alla prima su quelle note, una sensazione di gioia profonda. Abbiamo passato tutta la notte a ricantarla e riascoltarla. Era come se avessimo scoperto la combinazione di una cassaforte al primo tentativo. In quel momento abbiamo capito che avremmo fatto un disco insieme. Il resto è venuto da sé…
RispondiEliminaBella come immagine...
RispondiEliminale nottate fino al mattino a registrare e riascoltare sono stati dei bei momenti
RispondiEliminaEpisodio magico.
RispondiEliminaè un concept album! E’ una storia sul “viaggiare”, un racconto sull’evasione, sulla malinconia del viaggiatore... la voglia di partire e poi di tornare
RispondiElimina...se non lo si ascolta tutto di fila si perde il senso del disco. Lo abbiamo pensato fin dal primo momento come un concept album, è stata la chiave per immaginare ogni testo e definire ogni altro brano.
RispondiEliminaEvasione, malinconia, ricerca, voglia di partire e poi subito di tornare e poi subito di ripartire.. mi sento a casa in questo concept..
RispondiEliminaBello l'idea del concept, e bella questa del viaggio, evadere, tra passato e futuro immaginifico...
RispondiElimina... tra sogno e realtà. Argomenti a me cari.
RispondiEliminabrava...ricerca, curiosità
RispondiEliminaGià, mi chiedo perché abbiamo sempre bisogno d'evadere… La risposta nel prossimo disco, forse...
RispondiEliminaBella domanda...
RispondiElimina... adesso arriva la domanda preferita di Elle.
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di Argonauta che vi piace di più fare live?
RispondiElimina... poi diremo le nostre, vediamo...
RispondiElimina...ogni giorno cambio idea. Se chiedi a Nico ti dirà che almeno un volta ho detto “questo è il mio preferito” per ciascuna delle tracce.
RispondiEliminaAbbiamo sempre bisogno di evadere, perché altrimenti non possiamo rientrare ;)
RispondiEliminaSì ALli, la mia preferita!
il preferito è Argonauta, per il testo, il suono del synth e quel sax finale. Ma anche L'incontro è uno dei miei preferiti. Dal vivo mi piace suonare Atmosfere nuove e Tutto può cambiare, più degli altri forse.
RispondiEliminasì sì...come quando viaggi, ma alla fine del viaggio non vedi l'ora di tornare a casa
RispondiEliminaLe mie Tutto può cambiare, Sensi inveresi, L'incontro ... tutti belli fin dal titolo... anche Astopirati, un pezzo tra i CCR e i Mariposa.
RispondiEliminaVai Elle..
RispondiEliminaLucio, il tuo preferito è Supernova I, anche se lo hai detto di tutti, di quello lo hai detto più volte
RispondiEliminaScusate: Astropirati
RispondiEliminaEhi, Alligatore, thanks!
RispondiEliminai Mariposa mi piacciono molto
RispondiEliminaLa musica elettronica secondo me si adatta bene al tema del viaggio, quindi io immagino di ascoltare l'album mentre sono in viaggio: mi piace tutto.
RispondiEliminaMa le mie preferite sono tre: Milky Way, Nella rete, Astropirati.
Vero, Nico, confermo!
RispondiEliminaanche i Creedence! grazie
RispondiElimina"Nella rete" è un altro pezzo determinante all'interno del concept, volevamo approfondire anche il viaggio nel web (un pianeta allucinante), da cui l'idea iniziale di "Internauta"...
RispondiEliminaAbbiamo individuato un bel nucleo centrale del disco, ma è vero: da ascoltare tutto.
RispondiEliminaE direi centrata l'idea del viaggio, del web, un modo di viaggiare con la testa comune a molti...
RispondiEliminaAstropirati ha avuto una genesi tormentata, non trovavamo il cantato, poi è venuta fuori quella linea
RispondiEliminaLucio lo dici a due internauti ferrati ;)
RispondiEliminaAh, ah, ah ... è il nostro disco Elle ;)
RispondiEliminaCappuccino Records e Urtovox a produrre. Come mai queste scelte? … altri vicini alla produzione del disco? … del quale c’è una versione anche in vinile, se non sbaglio.
RispondiElimina.. la faccina è per adeguarmi allo stile e al mezzo di comunicazione (lo dico per Nico) ;)
RispondiEliminaCappuccino Records è l’etichetta di Federico Melosi e Nicola Fantozzi. Con il primo ho suonato per diverso tempo, lui è un batterista (jackie o's farm). Ha anche suonato la batteria dell’ultima traccia del cd. Nicola invece ha curato il mastering. Nel frattempo hanno aperto l’etichetta e ci hanno proposto l’uscita. Loro curano principalmente la stampa in vinile e noi ne siamo felicissimi. Urtovox con noi si occupa della distribuzione digitale.
RispondiElimina…non vedo l’ora di prendere in mano il vinile!
RispondiEliminaanch'io
RispondiEliminaquello uscirà ad Aprile
RispondiEliminaBe', la cosa del vinile è una cosa sempre più frequente ... non voglio parlare di ritorno, perché in realtà non è mai sparito, ma è una bella cosa.
RispondiEliminaOttima scelta...
RispondiEliminasì, ... siamo molto contenti del vinile :)
RispondiEliminaCopertina spaziale. Del resto,non poteva essere diversamente. Come è stata scelta e chi è l’autore. È nata prima del disco, o appositamente per il disco?
RispondiEliminaQuando abbiamo iniziato non ambivo a tanto, ora mi toccherà comprare un giradischi. Nico ne ha uno bellissimo e glielo invidio un sacco (oltre alla sua collezione di dischi, ma anche io ne ho un paio originali niente male… anche se non li ho mai sentiti!!!!!)
RispondiEliminacosì ora li sentirai
RispondiEliminaOttima occasione...
RispondiEliminaCopertina spaziale. Del resto,non poteva essere diversamente. Come è stata scelta e chi è l’autore. È nata prima del disco, o appositamente per il disco?
RispondiEliminala foto della copertina è stata scattata in un posto dal nome spaziale, la “Valle della Luna”, in Cile.
RispondiEliminaMaddai.. fantastica.
RispondiEliminaIl Cile è bellissimo, nei quartieri di Santiago puoi trovare dei pianoforti lasciati nelle piazze ad uso comune. Tu sei lì a passeggio, ti fermi e suoni sotto ad un albero, oppure ti siedi ed ascolti qualcuno che suona.
RispondiEliminaLa valle della luna in copertina è veramente un paesaggio lunare
RispondiEliminail risultato è ottimo, ma per farla abbiamo tormentato il grafico, soprattutto Nico, non sai che risate!
RispondiEliminasì, per fare il libretto del cd, l'abbiamo distrutto
RispondiEliminaSicuramente il Cile, è un paese da scoprire... molto interessante il suo nuovo cinema e anche la letteratura, come tutto il Sudamerica.
RispondiEliminaNon mi avevi mai detto che la foto era stata fatta alla Valle della Luna! Scoop al Blog dell'Alligatore!!!
RispondiEliminanoo?
RispondiEliminaA me la copertina sembrava divisa tra due mondi: ghiaccio e sabbia.
RispondiEliminaPoi ho visto che quello non è un deserto, ma il cielo.
Bella comunque.
ora mi fai dubitare di me stesso, ma confermo lo scoop
RispondiEliminahttp://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c1/Valle_della_Luna_(Valley_of_the_Moon)_Chile_Luca_Galuzzi_2006.jpg
RispondiEliminaè virata in negativo, sembra vista tipo da un monitor, una cosa del genere
RispondiEliminaLo so, Elle, non bisognerebbe mai raccontare i retroscena, tolgono poesia, ma il punto è l'impatto iniziale. Tra l'altro nel cd ci sono "due" copertine. Nel libretto appare la luna!
RispondiElimina…il fatto è che Nico è un romantico razionale...
RispondiEliminaMi ricorda una mostra ecologista sui ghiacciai che si restringono vista a Trento alcuni anni fa... qui una mia foto che un po' somiglia ...
RispondiEliminama sarai te un romantico razionale
RispondiEliminabelllissima
RispondiEliminaahahahahah, scusa, volevo dire un permaloso razionale!!!!
RispondiEliminaahahhah
RispondiEliminaMa la luna, nella foto del libretto, è un fotomontaggio? ... sveliamo altro retroscena?
RispondiEliminaMa che posti! Non sono abituata a questi immensi spazi aperti..
RispondiEliminavedi Lucio ora sei "nella rete"
RispondiEliminaEsatto, Alligatore, la realtà ha mille facce!
RispondiEliminaCome e dove avete presentato/presenterete l’album? …
RispondiEliminaNo no, non ha tolto nessuna poesia, anzi, ora che so dov'è (che so che esiste un posto del genere), mi sembra ancora più affascinante.
RispondiEliminacredo che a maggio saremo anche su Urano, poi Giove e a giugno sulla via Lattea di ritorno
RispondiEliminaSabato prossimo, il 29, saremo al Cage di Livorno. Lo avevamo presentato a La Feltrinelli sempre a Livorno, in acustico. Al Cage siamo tutti, è il primo live tutti insieme. La settimana dopo, Venerdì 4 Aprile, andiamo a Roma alla Libreria del Cinema
RispondiEliminabisogna stare attenti alle coincidenze sennò è un casino
RispondiEliminaVi seguiremo nello spazio del web, èer venire a sentirvi live...tra la via Lattea e il West.
RispondiEliminae il gran finale alle porte di Tannhauser
RispondiEliminaNe uscirà un altro concept live...
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminae poi un po' di navi in fiamme vicino ai bastioni di Orione
RispondiEliminaL'importante è che il bagno sia sempre in fondo a destra, altrimenti è un casino.
RispondiEliminaIo ringrazio Nico che mi ha preso dallo spazio e mi ha riportato a casa! Grazie di averci ospitato nel tuo blog, Alligatore, so cool! Ciao Elle, continua ad affascinarti! Vi aspettiamo a qualche live
RispondiEliminathanks to Alligatore, to Syd Barrett, Ennio Morricone, Federico e Nicola, Jasmin, Valentina, Cinzia e Alberto, to the cozze ripiene by Aurora’s grandmother, and to Igor Protti ... per dirla alla Sorrentino
RispondiEliminagrazie di tutto Alli! Ciao Elle!
RispondiEliminaGrazie a voi, grazie Lucio, grazie Nico, grazie Elle...
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna a N_Sambo.
RispondiEliminagrazie Alli...
RispondiEliminaGrazie a voi per il viaggio musicale. Buonanotte!
RispondiEliminabuona notte!
RispondiElimina