Pagine

venerdì 21 marzo 2014

Due parole con N_Sambo

Questa sera, per la prima volta in palude N_Sambo, a presentare un disco ricco di suoni, con delle melodie trascinanti e testi che restano. Parlo di Argonauta, album dato alle stampe con Cappuccino Records e Urtovox, album di sintetici spazi siderali pop-rock, come la copertina lascia intuire. Terzo disco dell’artista toscano, con accanto nomi cult della sua Livorno, quali Simone Lenzi dei Virginiana Miller e gli Appaloosa, già graditi ospiti su questi schermi. Un concept-album (su cosa?... chiederò) come si faceva una volta, psichedelico  e onirico come il viaggio attraverso mondi altri.
N_Sambo, con questo disco, si conferma un personaggio particolare della scena sotterranea più viva. Dopo il suo esordio esclusivamente strumentale di soli tre anni fa (Sofà Elettrico, pubblicato con Snowdonia), ha fatto, lo stesso 2011, un album cantato (Suspended, con la svedese Electric Fantastic Sound), per poi arrivare nel marzo di quest’anno alla terza fondamentale prova, Argonauta. L’uso dell’elettronica è impeccabile; senza esagerare, aiuta nel creare nella testa di chi ascolta quei mondi altri alla base del cd. Parliamone. Pronti?
PERCONOSCERLO MEGLIO 

152 commenti:

  1. Ciao Lucio, ciao Nico, benvenuti in palude...

    RispondiElimina
  2. Parole e voce di N_Sambo, se non sbaglio.

    RispondiElimina
  3. No, bevo solo Jager e Rum ... mangio foglie...

    RispondiElimina
  4. ottimo, qui c'è del Montescudaio rosso

    RispondiElimina
  5. Terzo album? Il numero perfetto, perciò ci sono anche io. Ciao a tutti!

    RispondiElimina
  6. Io sto bevendo vino bianco, ma non so se basterà...

    RispondiElimina
  7. Non basta mai il vino ... ciao Elle, benvenuta.

    RispondiElimina
  8. Visto che ci siamo tutti, io faccio partire il cd e vado con le domande, che dite?

    RispondiElimina
  9. Ragazzi, che facciamo? Apro un'altra bottiglia?

    RispondiElimina
  10. Io non mangio, perché sono uno Spirito, però vorrei sapere cos'è il Montescudaio. Un vino?

    RispondiElimina
  11. Partito... e allora vi chiedo come è nato?

    RispondiElimina
  12. sì, è un vino...

    ok, ci siamo

    RispondiElimina
  13. Ricordo che quella sera eravamo eccitati come bambini, Nico aveva registrato delle canzoni con delle idee e suoni incredibili, che m’incuriosivano da morire. Le ascoltammo insieme nel nostro studio di registrazione e, dopo aver tirato fuori un quaderno di vecchie poesie del liceo, iniziammo ad appoggiare sopra la musica dei testi. Il primo fu Argonatuta: duettammo tutta la notte su quel testo. Era venuto talmente bene che decidemmo di collaborare per un intero album. Del resto siamo molto amici e avevamo già fatto coppia in una altro gruppo. Ci rendemmo subito conto che il distacco non aveva minimamente intaccato l’intesa di un tempo.

    RispondiElimina
  14. E’ nato durante una sera a cena, a Maggio del 2012, in vacanza con degli amici. C’era anche Lucio, gli chiesi se voleva aiutarmi a fare un nuovo album, con testi suoi. Mi ricordavo di alcuni suoi scritti e poesie, in un quaderno. Tornati a Livorno mi portò il quaderno ed iniziammo a leggerlo insieme. Sfogliandolo, individuammo i primi versi di Argonauta che sono “Boia la luna che ciondola” e de L’incontro. Nasce tutto da quel quaderno e da quel "boia la luna che ciondola".

    RispondiElimina
  15. "Boia la luna che ciondola" suona bene anche come titolo del l'album..

    RispondiElimina
  16. Poetico ... e bello come è nato il disco.

    RispondiElimina
  17. Suona bene, ma più che altro ciondola bene! Argonauta è più diretto, non credi?

    RispondiElimina
  18. Perché questo titolo? Argonauta e non Boia la luna che ciondola?

    RispondiElimina
  19. Sì, più diretto, forse ... ma ditemi voi...

    RispondiElimina
  20. è molto poetico...mi è piaciuto molto

    RispondiElimina
  21. Chi meglio di un Argonauta è ambasciatore del concetto del viaggio? Ti fa venire subito in mente avventure in mondi sconosciuti, che poi è il leit-motiv di tutto il disco. Quando senti quei suoni credo che non puoi fare a meno di immaginarti qualcosa di “spaziale” appunto. Personalmente, l’associazione è venuta naturale appena sentiti quei brani portentosi.

    RispondiElimina
  22. Nella mitologia greca gli Argonauti erano un manipolo di uomini che partirono alla ricerca del vello d’oro. Noi abbiamo sfruttato questo parallelismo per raccontare un nuovo viaggio, nello spazio, alla ricerca di mondi e “atmosfere nuove”.

    RispondiElimina
  23. Direi che il titolo è perfetto, mi avete convinto ... senti la forza inesorabile e trasformarice del viaggio... sia nei pezzi, parole e musica, sia nel titolo.

    RispondiElimina
  24. inizialmente avevamo pensato ad Internauta, poi è stato Argonauta

    RispondiElimina
  25. Internauta poteva andare, ma forse troppo attuale ... Argonauta mi piace di più.

    RispondiElimina
  26. 3. Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?

    RispondiElimina
  27. Viaggio alla ricerca di nuovi mondi, quindi.
    Io viaggio anche con la mente, seduta a guardare la luna che ciondola ;)

    RispondiElimina
  28. Lucio, che ne penso di cosa? Del titolo, della musica o del viaggio?
    Scusa mi sono distratta, non c'è luna, e viaggiavo con la vostra musica ;)

    RispondiElimina
  29. Nico era al terzo album, aveva già pronte delle musiche per le quali stavolta voleva dei testi in italiano. Non appena sentii le musiche, capii che volevo assolutamente collaborare con lui. Quindi, mi sono messo di buona lena per interpretare l’anima di quelle canzoni. Ci sono riuscito?

    RispondiElimina
  30. io e Lucio avevamo già suonato insieme, in un gruppo folk-rock, i Pam. Quella volta in vacanza, in Capraia, suonammo un po’ di pezzi vecchi a tavola. E’ stato lì che ci è venuta voglia di tornare a fare qualcosa insieme. Leggendo quel quaderno abbiamo trovato alcuni testi che avevano un filo conduttore, il viaggio, lo spazio, l'alienazione. Da lì Lucio ha scritto gli altri testi.

    RispondiElimina
  31. poi c'è stato tutto il lavoro di arrangiamento con il gruppo e la fase di registrazione...

    RispondiElimina
  32. Mi sembra un bell'incontro musica parole ... è un lavoro molto intenso, che si sente che viene da due teste che avevano qualcosa in comune...

    RispondiElimina
  33. Grazie Alligatore, è sempre bello sentirselo dire! E grazie per ospitarci nel tuo blog!

    RispondiElimina
  34. sì, poi siamo amici da una vita e anche quello vuol dire

    RispondiElimina
  35. Il titolo va bene, visto il significato di viaggiatore alla ricerca di qualcosa. E naturalmente sono d'accordo anche con l'idea di viaggio, tutta la vita è un viaggio metaforico, dai primi passi sino alle ultime volontà, passando per i dajà vu (giusto il problema di capire come minchia si scrive "dejà vu"). La musica invece...
    ... vi dico solo che ho già individuato una canzone preferita, ma non vi dico ancora quale ;)

    RispondiElimina
  36. Tra un po' ci arriviamo Elle... tienila per un po' in caldo.

    RispondiElimina
  37. Non fare la ritrosa, vogliamo sapere!

    RispondiElimina
  38. Nico non posso, Alli mi sgrida se anticipo le domande ;)

    RispondiElimina
  39. Lucio non posso, Alli mi sgrida se anticipo le domande ;)

    RispondiElimina
  40. Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?

    RispondiElimina
  41. no questo non lo vogliamo

    RispondiElimina
  42. Ciao Sono buono... benvenuto in palude.

    RispondiElimina
  43. Il momento più emozionante è stato il duetto che abbiamo improvvisato su Argonauta. Era il primo pezzo sul quale mettevamo mano e il testo si è adattato alla prima su quelle note, una sensazione di gioia profonda. Abbiamo passato tutta la notte a ricantarla e riascoltarla. Era come se avessimo scoperto la combinazione di una cassaforte al primo tentativo. In quel momento abbiamo capito che avremmo fatto un disco insieme. Il resto è venuto da sé…

    RispondiElimina
  44. le nottate fino al mattino a registrare e riascoltare sono stati dei bei momenti

    RispondiElimina
  45. è un concept album! E’ una storia sul “viaggiare”, un racconto sull’evasione, sulla malinconia del viaggiatore... la voglia di partire e poi di tornare

    RispondiElimina
  46. ...se non lo si ascolta tutto di fila si perde il senso del disco. Lo abbiamo pensato fin dal primo momento come un concept album, è stata la chiave per immaginare ogni testo e definire ogni altro brano.

    RispondiElimina
  47. Evasione, malinconia, ricerca, voglia di partire e poi subito di tornare e poi subito di ripartire.. mi sento a casa in questo concept..

    RispondiElimina
  48. Bello l'idea del concept, e bella questa del viaggio, evadere, tra passato e futuro immaginifico...

    RispondiElimina
  49. ... tra sogno e realtà. Argomenti a me cari.

    RispondiElimina
  50. brava...ricerca, curiosità

    RispondiElimina
  51. Già, mi chiedo perché abbiamo sempre bisogno d'evadere… La risposta nel prossimo disco, forse...

    RispondiElimina
  52. ... adesso arriva la domanda preferita di Elle.

    RispondiElimina
  53. C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di Argonauta che vi piace di più fare live?

    RispondiElimina
  54. ... poi diremo le nostre, vediamo...

    RispondiElimina
  55. ...ogni giorno cambio idea. Se chiedi a Nico ti dirà che almeno un volta ho detto “questo è il mio preferito” per ciascuna delle tracce.

    RispondiElimina
  56. Abbiamo sempre bisogno di evadere, perché altrimenti non possiamo rientrare ;)
    Sì ALli, la mia preferita!

    RispondiElimina
  57. il preferito è Argonauta, per il testo, il suono del synth e quel sax finale. Ma anche L'incontro è uno dei miei preferiti. Dal vivo mi piace suonare Atmosfere nuove e Tutto può cambiare, più degli altri forse.

    RispondiElimina
  58. sì sì...come quando viaggi, ma alla fine del viaggio non vedi l'ora di tornare a casa

    RispondiElimina
  59. Le mie Tutto può cambiare, Sensi inveresi, L'incontro ... tutti belli fin dal titolo... anche Astopirati, un pezzo tra i CCR e i Mariposa.

    RispondiElimina
  60. Lucio, il tuo preferito è Supernova I, anche se lo hai detto di tutti, di quello lo hai detto più volte

    RispondiElimina
  61. i Mariposa mi piacciono molto

    RispondiElimina
  62. La musica elettronica secondo me si adatta bene al tema del viaggio, quindi io immagino di ascoltare l'album mentre sono in viaggio: mi piace tutto.
    Ma le mie preferite sono tre: Milky Way, Nella rete, Astropirati.

    RispondiElimina
  63. anche i Creedence! grazie

    RispondiElimina
  64. "Nella rete" è un altro pezzo determinante all'interno del concept, volevamo approfondire anche il viaggio nel web (un pianeta allucinante), da cui l'idea iniziale di "Internauta"...

    RispondiElimina
  65. Abbiamo individuato un bel nucleo centrale del disco, ma è vero: da ascoltare tutto.

    RispondiElimina
  66. E direi centrata l'idea del viaggio, del web, un modo di viaggiare con la testa comune a molti...

    RispondiElimina
  67. Astropirati ha avuto una genesi tormentata, non trovavamo il cantato, poi è venuta fuori quella linea

    RispondiElimina
  68. Lucio lo dici a due internauti ferrati ;)

    RispondiElimina
  69. Ah, ah, ah ... è il nostro disco Elle ;)

    RispondiElimina
  70. Cappuccino Records e Urtovox a produrre. Come mai queste scelte? … altri vicini alla produzione del disco? … del quale c’è una versione anche in vinile, se non sbaglio.

    RispondiElimina
  71. .. la faccina è per adeguarmi allo stile e al mezzo di comunicazione (lo dico per Nico) ;)

    RispondiElimina
  72. Cappuccino Records è l’etichetta di Federico Melosi e Nicola Fantozzi. Con il primo ho suonato per diverso tempo, lui è un batterista (jackie o's farm). Ha anche suonato la batteria dell’ultima traccia del cd. Nicola invece ha curato il mastering. Nel frattempo hanno aperto l’etichetta e ci hanno proposto l’uscita. Loro curano principalmente la stampa in vinile e noi ne siamo felicissimi. Urtovox con noi si occupa della distribuzione digitale.

    RispondiElimina
  73. …non vedo l’ora di prendere in mano il vinile!

    RispondiElimina
  74. Be', la cosa del vinile è una cosa sempre più frequente ... non voglio parlare di ritorno, perché in realtà non è mai sparito, ma è una bella cosa.

    RispondiElimina
  75. sì, ... siamo molto contenti del vinile :)

    RispondiElimina
  76. Copertina spaziale. Del resto,non poteva essere diversamente. Come è stata scelta e chi è l’autore. È nata prima del disco, o appositamente per il disco?

    RispondiElimina
  77. Quando abbiamo iniziato non ambivo a tanto, ora mi toccherà comprare un giradischi. Nico ne ha uno bellissimo e glielo invidio un sacco (oltre alla sua collezione di dischi, ma anche io ne ho un paio originali niente male… anche se non li ho mai sentiti!!!!!)

    RispondiElimina
  78. Copertina spaziale. Del resto,non poteva essere diversamente. Come è stata scelta e chi è l’autore. È nata prima del disco, o appositamente per il disco?

    RispondiElimina
  79. la foto della copertina è stata scattata in un posto dal nome spaziale, la “Valle della Luna”, in Cile.

    RispondiElimina
  80. Il Cile è bellissimo, nei quartieri di Santiago puoi trovare dei pianoforti lasciati nelle piazze ad uso comune. Tu sei lì a passeggio, ti fermi e suoni sotto ad un albero, oppure ti siedi ed ascolti qualcuno che suona.

    RispondiElimina
  81. La valle della luna in copertina è veramente un paesaggio lunare

    RispondiElimina
  82. il risultato è ottimo, ma per farla abbiamo tormentato il grafico, soprattutto Nico, non sai che risate!

    RispondiElimina
  83. sì, per fare il libretto del cd, l'abbiamo distrutto

    RispondiElimina
  84. Sicuramente il Cile, è un paese da scoprire... molto interessante il suo nuovo cinema e anche la letteratura, come tutto il Sudamerica.

    RispondiElimina
  85. Non mi avevi mai detto che la foto era stata fatta alla Valle della Luna! Scoop al Blog dell'Alligatore!!!

    RispondiElimina
  86. A me la copertina sembrava divisa tra due mondi: ghiaccio e sabbia.
    Poi ho visto che quello non è un deserto, ma il cielo.
    Bella comunque.

    RispondiElimina
  87. ora mi fai dubitare di me stesso, ma confermo lo scoop

    RispondiElimina
  88. http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c1/Valle_della_Luna_(Valley_of_the_Moon)_Chile_Luca_Galuzzi_2006.jpg

    RispondiElimina
  89. è virata in negativo, sembra vista tipo da un monitor, una cosa del genere

    RispondiElimina
  90. Lo so, Elle, non bisognerebbe mai raccontare i retroscena, tolgono poesia, ma il punto è l'impatto iniziale. Tra l'altro nel cd ci sono "due" copertine. Nel libretto appare la luna!

    RispondiElimina
  91. …il fatto è che Nico è un romantico razionale...

    RispondiElimina
  92. Mi ricorda una mostra ecologista sui ghiacciai che si restringono vista a Trento alcuni anni fa... qui una mia foto che un po' somiglia ...

    RispondiElimina
  93. ma sarai te un romantico razionale

    RispondiElimina
  94. ahahahahah, scusa, volevo dire un permaloso razionale!!!!

    RispondiElimina
  95. Ma la luna, nella foto del libretto, è un fotomontaggio? ... sveliamo altro retroscena?

    RispondiElimina
  96. Ma che posti! Non sono abituata a questi immensi spazi aperti..

    RispondiElimina
  97. vedi Lucio ora sei "nella rete"

    RispondiElimina
  98. Esatto, Alligatore, la realtà ha mille facce!

    RispondiElimina
  99. Come e dove avete presentato/presenterete l’album? …

    RispondiElimina
  100. No no, non ha tolto nessuna poesia, anzi, ora che so dov'è (che so che esiste un posto del genere), mi sembra ancora più affascinante.

    RispondiElimina
  101. credo che a maggio saremo anche su Urano, poi Giove e a giugno sulla via Lattea di ritorno

    RispondiElimina
  102. Sabato prossimo, il 29, saremo al Cage di Livorno. Lo avevamo presentato a La Feltrinelli sempre a Livorno, in acustico. Al Cage siamo tutti, è il primo live tutti insieme. La settimana dopo, Venerdì 4 Aprile, andiamo a Roma alla Libreria del Cinema

    RispondiElimina
  103. bisogna stare attenti alle coincidenze sennò è un casino

    RispondiElimina
  104. Vi seguiremo nello spazio del web, èer venire a sentirvi live...tra la via Lattea e il West.

    RispondiElimina
  105. e il gran finale alle porte di Tannhauser

    RispondiElimina
  106. Per finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?

    RispondiElimina
  107. e poi un po' di navi in fiamme vicino ai bastioni di Orione

    RispondiElimina
  108. L'importante è che il bagno sia sempre in fondo a destra, altrimenti è un casino.

    RispondiElimina
  109. Io ringrazio Nico che mi ha preso dallo spazio e mi ha riportato a casa! Grazie di averci ospitato nel tuo blog, Alligatore, so cool! Ciao Elle, continua ad affascinarti! Vi aspettiamo a qualche live

    RispondiElimina
  110. thanks to Alligatore, to Syd Barrett, Ennio Morricone, Federico e Nicola, Jasmin, Valentina, Cinzia e Alberto, to the cozze ripiene by Aurora’s grandmother, and to Igor Protti ... per dirla alla Sorrentino

    RispondiElimina
  111. grazie di tutto Alli! Ciao Elle!

    RispondiElimina
  112. Grazie a voi, grazie Lucio, grazie Nico, grazie Elle...

    RispondiElimina
  113. Buonanotte e buonafortuna a N_Sambo.

    RispondiElimina
  114. Grazie a voi per il viaggio musicale. Buonanotte!

    RispondiElimina

AAAATenzione, il captcha (il verificaparole) è finto, non serve immetterlo. Dopo il vostro commento, cliccate direttamente su PUBBLICA COMMENTO. Se siete commentatori anonimi, mi dispiace, dovete scrivere il captcha ...