Copertina magnifica, che
fa la sua figura qui in palude, ad annunciare i Junkfood, presto ospiti su
questi schermi. È il primo passaggio per loro, qui portano la loro seconda
prova, The Cold Summer Of The Dead,
titolo affascinante, in linea con le trame sonore che riescono a dar vita. Un
titolo che prende spunto dall’ultimo verso della famosa poesia di Giovanni
Pascoli, Novembre: … è l’estate fredda dei morti. La lirica, come saprete, è
ambientata durante la cosiddetta estate di San Martino, quando un illusorio
caldo estivo, lascia il posto alla brutta stagione. Taglio brutale, netto, dai
lugubri presagi per la natura.
The
Cold Summer Of The Dead, è stato registrato proprio in quel periodo (alle
Officine Meccaniche di Milano da Tommaso Colliva), pigiando sul tasto dark di
quei giorni, un carnevale senza speranza. È così il disco, otto sorprendenti tracce
sonore di rock di ottima fattura elettronica. Non a caso le due etichette
coinvolte nel progetto sono la
Trovarobato e la Blinde Proteus, dietro alle quali ci sono
musicanti sulla stessa lunghezza d’onda (Mariposa e Simona Gretchen). I quattro
Junkfood, talentuosi giovani musici dalle svariate esperienze, non potevano
trovare di meglio (qui per assaggiarli). Inevitabile il salto in palude. Pronti?
Pronti?
PERCONOSCERLI MEGLIO
eccoci!
RispondiEliminaBenvenuti in palude Junfood...
RispondiEliminaJunkfood, mi sono mangiato la k ;)
RispondiEliminanon ti preoccupare :-)
RispondiEliminagrazie dell'ospitalità
Direi giornata ideale per parlare del vostro disco, non è l'estate di S.Martino, ma ci assomiglia ... una bella giornata di sole, e le nuvole incombenti per i prossimi giorni.
RispondiEliminasì, ricorda abbastanza il clima di quei giorni
RispondiElimina... e allora parliamone.
RispondiEliminaFaccio partire il cd e vado con le domande, ok?
RispondiEliminae allora daje :-)
RispondiEliminaParttito, e allora vi chiedo: come è nato?
RispondiEliminaCome è nato The Cold Summer Of The Dead?
RispondiEliminavolevamo che il successore di transience fosse più coeso e maggiormente indirizzato verso il mood che stava emergendo dalle composizioni ancora grezze e che - secondo noi - trova piena rappresentazione in cold summer of the dead. dal punto di vista produttivo volevamo rimanere fedeli alla nostra prassi abituale (registrazione in presa diretta) pur lasciandoci aperta la possibilità di sfruttare maggiormente che in passato le potenzialità di uno studio di registrazione di prim'ordine. pertanto la scelta è ricaduta in maniera abbastanza naturale su Tommaso, che aveva già familiarità con la nostra musica e aveva già lavorato separatamente con alcuni di noi. e sulle officine meccaniche di milano
RispondiEliminaGiusto in tempo per la prima risposta!
RispondiEliminaCiao a tutti, ci sono anche io tra sole fasullo e nuvole minacciose!
ciao elle, benvenuta!
RispondiEliminaCiao Elle ;)*
RispondiEliminaPerché questo titolo? ... anche se ho già spiegato in parte...
RispondiEliminaper degli improvvisatori, spazio e tempo sono coordinate imprescindibili, specie in una registrazione. è radicata in noi la credenza che, al variare di uno di questi elementi, pur con le stesse composizioni, il risultato sarebbe stato inevitabilmente diverso. è molto importante e significativo per noi poter inscrivere ed esplicitare nel titolo e nella cornice del disco questi dati, che sono assolutamente fondanti dell'album stesso.da qui il richiamo alla poesia
RispondiEliminainoltre, la possibilità di utilizzare immagini e suggerimenti (quali quelli di "novembre") ci aiuta ed instrada nel fare musica e nel restituire un affresco più coerente e, se vogliamo, urgente.
RispondiEliminaThe Cold Summer Of The Dead
RispondiElimina:-)
RispondiElimina... l’estate fredda dei morti, sicuramente l'immagine poetica è forte, ed è molto lo spazio per improvvisare, creare, costruendo trame sonore su quella scia.
RispondiEliminasì, noi siamo stati un po' più prolissi :-D
RispondiEliminaquindi ti (vi) è piaciuto?
RispondiEliminaBe', sì, la musica e il formato cd lo esigevano...
RispondiEliminaCerto, mi è piaciuto, e poi vi dico le mie preferite, e anche Elle, forse ...se l'ha ascoltato.
RispondiEliminaMa andiamo con ordine...
RispondiEliminaCome è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
RispondiEliminaabbiamo radunato le composizioni che ci sembravano più pertinenti al discorso che volevamo fare con questo disco. poi le abbiamo rielaborate come un unicum, cercando di dargli uno svolgimento il più narrativo possibile, intervenendo anche massicciamente sugli arrangiamenti
RispondiEliminadopo le registrazioni, il missaggio e la masterizzazione, abbiamo contattato un'artista le cui foto ci piacevano molto per sviluppare l'artwork con un grafico di fiducia di trovarobato di nome paolo masiero che lavora per uno studio di grafica fichissimo di bologna, housatonic
RispondiEliminabeh, per fare un esempio, a causa di un malinteso ci siamo presentati alle officine senza batteria :-)
RispondiEliminafortunatamente con tommaso sono problemi che si risolvono in un quarto d'ora
oppure potrei parlarti dell'ostello cinese dove risiedevamo...
RispondiEliminaAnche a me piace. Le canzoni dopo ;)
RispondiEliminaOstello cinese? ... bello? Lo consigliereste? Qualità/prezzo? ;)
RispondiEliminaGià, Elle, tra poco la domanda sui pezzi prefetiti (io gli ho già pronti).
RispondiEliminaqualità e prezzi bassissimi. ma c'era una mensa clandestina nel seminterrato i cui effluvi ci facevano stare malissimo, mentre al piano superiore, rumori di utensili tutta la notte
RispondiEliminaconsigliatissimo
RispondiEliminaMagari i rumori vi hanno ispirato qualche suono del disco ...
RispondiEliminaSe questo vostro cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? …
RispondiEliminaci ha decisamente aiutato nel restituirvi quel disagio che volevamo aleggiasse sul disco. per questo abbiamo disdetto al Carlton :-)
RispondiEliminabeh, in un certo qual senso lo è, un concept
RispondiEliminaDoppiamente conveniente ;)
RispondiEliminaLe storie con gli ostelli di mezzo acquistano un fascino particolare..
RispondiEliminadiciamo di sì ;-)
RispondiEliminaDiciamo di sì, che è un concept?
RispondiEliminanon come lo intendono nel power ma, sì, diciamo di sì. quantomeno nel suono e nelle intenzioni. ovviamente, trattandosi di musica strumentale, ti devi fidare ;-)
RispondiElimina*power metal
RispondiEliminaCerto, non ci sono le parole, ma ci può essere un tema portante, e delle variazioni sul tema ... tema ispirato da Pascoli ;)
RispondiEliminaecco, allora, dal punto di vista tematico (musicalmente parlando) non ci sono reprise, se non nell'apertura e nella chiusura del disco
RispondiEliminama quel tipo di operazione non ci interessava
RispondiEliminaC’è qualche brano che preferite? Qualche brano del quale andate più fieri di The Cold Summer Of The Dead? … che vi piace di più fare live?
RispondiEliminaè un po'come scegliere tra i figli :-)
RispondiEliminaCapisco ...
RispondiEliminadiciamo che alcuni pezzi necessitano di un equipaggiamento tecnico di un certo tipo a livello di amplificazione. perciò, a seconda di dove suoniamo, capita talvolta che alcuni brani restino fuori dalla scaletta per ragioni diciamo tecniche
RispondiEliminaAllora dico le mie, da ascoltatore ...
RispondiEliminaspara!
RispondiEliminaInsieme ad Elle, e vediamo se c'è sintonia ;)
RispondiEliminaPronta Elle?
Le mie preferite: Days Are Numbered, Below The Belt e The Maze…
RispondiEliminaSentiremo dopo quelle di Elle ... se non è saltato il collegamento.
RispondiEliminaHO perso il mio commento!! :(
RispondiEliminagli episodi più duri, forse
RispondiEliminaSono un duro, dal cuore tenero ;)
RispondiEliminatipo il tronky: croccante fuori, morbido dentro :-)
RispondiEliminaAh, ah, ah, tipo quello, sì...
RispondiEliminaDays are numbered, On canvas, The quiet Sparkle, As one, Below the belt, In circles..
RispondiEliminaAvevo scritto queste, cioè quasi tutte, quindi a me piace tutto ;)
E poi ho scritto che per me è un concept sullo scrivere e leggere (e rivedere per immagini) la propria vita, per capire se stessi.
Direi impeccabile Elle...
RispondiEliminacosì ci accolli delle responsabilità non da poco: speriamo di esserne all'altezza :-)
RispondiEliminaEntrando nel dettaglio, delle mie scelte, la prima mi ricordava certe cose di un gruppo che mi piaceva un sacco, come i Thin White Rope... non so se conosete...Poi sìì, Below the Belt è durissima...in The Maze mi piace l'uso dei fiati, del resto molto presenti in tutto il cd, che, come dice Elle, è bello dalla testa alla coda.
RispondiEliminaputroppo non conosciamo, ma recupereremo
RispondiEliminaputroppo non conosciamo, ma recupereremo
RispondiEliminaIl cd è uscito con Trovarobato Parade/Blinde Proteus, nomi cult nell’underground italico, gente con la musica nel sangue a 360° Come è nata questa collaborazione? Come vi siete incontrati e come è stato lavorare con loro?
RispondiEliminae per quanto gli aspetti più "ambient"? come ti/vi sono sembrati?
RispondiEliminaok, prima rispondiamo alla tua :-)
RispondiEliminaNemmeno io li conosco. A me bastano i Junkfood, che saranno all'altezza ;)
RispondiEliminaanche il disco precedente era uscito con trovarobato. a loro ci lega un'amicizia ormai di lunga data, senza contare che alcuni di noi figurano anche in altri dischi di trovarobato. specialmente simone cavina (nostro batterista) suona regolarmente con IOSONOUNCANE e, all'occorrenza, anche negli stessi mariposa. per quanto riguarda simona, il fatto che 2/4 di noi siano faentini spiega più o meno tutto :-) ci conosciamo da una vita, e quando simona ha deciso di fondare blinde la cosa era praticamente già decisa, visto che è sempre stata fan di questo progetto
RispondiEliminagrazie Elle, troppo gentile
RispondiEliminaOn Canavas e The Quiet Sparkle mi sembrano i pezzi più "ambient" ... direi ottimi, rilassati/rilassanti, più positivi, a tratti filmici ...
RispondiEliminabeh, su "the quiet sparkle" ci sentiamo di dissentire... :-D
RispondiEliminaHa degli aspetti dar, sicuramente ...
RispondiEliminadark
RispondiEliminaBravo Alli, hai fatto bene a rispondere, perché io non avevo nemmeno capito la domanda. Adesso mi sono fatta un'idea, direi che l'ambient completo è: canzoni rilassanti e canzoni dure, perché dopo aver sorseggiato il whiski pensierosi davanti al fuoco acceso, spaccare il bicchiere sui mattoni del camino fa parte dell'opera di rilassamento e raccoglimento ;)
RispondiEliminaAnche con lo Jager si può fare Elle ;)
RispondiEliminaCopertina molto semplice, e allo stesso tempo molto complessa, con questo volto di donna di profilo, con dei rami che si rispecchiano (o forse è lei innervata da questi rami). Insomma, una copertina da interpretare…
RispondiEliminaci piace anche immaginarlo in situazioni tutt'altro che rilassate, tipo un thriller psicologico e un sci-fi metafisico alla dick
RispondiElimina(no, oramai lo Jäger lo bevo dalla bottiglia, devo aspettare di scolarla per romperla..)
RispondiEliminaEcco, bravo, i nervi della donna sono i nostri percorsi mentali, l'avevo detto, io!
Piace molto anche a me la copertina.. dark-riflessivo ;)
è di un'artista ungherese che abbiamo visto su deviantart di nome Kinga Megyesi
RispondiEliminaci è sembrata subito perfetta e l'abbiamo contattata
RispondiEliminaMa è nata appositamente per il cd? ... oppure era un'immagine già creata e voi l'avete scelta?
RispondiEliminaesisteva già. l'abbiamo acquistata, insieme ad un'altra immagine simile che abbiamo usato nella serigrafia del cd (compare, rimaneggiata, nella cover della nostra pagina fb in questo momento)
RispondiEliminaSì, è quella che compare sul cd stesso, se non ho capito male...
RispondiEliminail mood, dato soprattutto dal capo reclinato della ragazza, e gli elementi vegetali ci sono sembrati perfetti per il disco ed il titolo
RispondiEliminaesattamente. lo dicevo per Elle perchè è molto probabile che non abbia ancora la copia fisica del cd (non c'ha le tue bazze :-) )
RispondiEliminaAh, ah, ah, sì, si vede nel vostro FB, ed Elle lo ha visto, perché ha messo Mi piace al post su questa intervista...
RispondiEliminaGrazie Elle ;)*
Come e dove avete presentato/presenterete l’album? …
RispondiElimina:-)
RispondiEliminaLa prima data confermata è su brescia, anche se la presentazione ufficiale dovrebbe essere al TPO di bologna. sulle date, pubblicheremo a breve un dispaccio con i primi concerti
RispondiEliminaStaremo attenti ai vostri spazi web allora...
RispondiEliminaabbiamo una curiosità: vorremmo sapere da elle come ha saputo di noi, data la nostra scarsa fama. o anche dall'alligatore, qualora non fosse stato contattato dal nostro ufficio stampa :-)
RispondiEliminaNon ho le bazze però ho fb quindi ho visto e mi piace ;) Stavo cercando altre opere di Kinga Megyesi ma ovunuqe arrivo mi dice che la pagina non esiste più.. s'è data alla macchia dopo il vostro cd??? (che avrò, vedrete ahahaheheheahuu)
RispondiEliminaQui in palude arriva sempre la migliore musica, non posso svelare le mie fonti ... Elle passa spesso di qui, quindi ...
RispondiEliminaIo bazzico sempre qui in palude, ricevo gli aggiornamenti del Blog dell'Alligatore e aspetto le sue interviste perché di qui passa sempre bella gente e ottima musica ;) (dopo di che lo Spirito perseguita gli intrepidi musicanti su fb..)
RispondiEliminaDirei che è oroginale la vostra proposta musicale, perché è prettamente strumentale ... non ci sono parole, ma solo musica. Originale, non sono molti come voi.
RispondiEliminaKinga è in una situazione psicologica un po' difficile, da quanto sappiamo. e purtroppo ha cancellato tutti i suoi lavori online e non prevede di fare più nulla di "artistico". ovviamente noi ci auguriamo che possa risolvere i suoi problemi e torni a fare altri splendidi lavori...
RispondiEliminaLo spero pure io, l'ospiterò volentieri per un'intervista in palude...
RispondiEliminaEcco appunto..
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminaAlligatore, non ti chiederemo della tua "gola profonda"... :-)
RispondiEliminaScusate.. "ecco appunto" era per la musica migliore in palude.. riguardo a Kinga.. adesso capisco la sfilza di "file not found" che mi sono beccata.. risulta solo come vostra copertina! Speriamo riprenda prsto a creare..
RispondiEliminanono
RispondiEliminaNono nel senso del compositore?
RispondiEliminain primo luogo vogliamo ringraziare voi due :-)
RispondiEliminain seconda battuta i nostri splendidi collaboratori (trovarobato, sfera cubica, blinde, modernista)
RispondiEliminanono, non è troppa roba :-)
RispondiEliminaed infine invitare voi, e chiunque ci stia leggendo o ci leggerò, a venire a vederci dal vivo, che è poi la dimensione ideale in cui godere questo progetto. perciò, occhio al web!
RispondiEliminaGrazie a voi ragazzi, credo che abbiamo detto molto, se non tutto ...
RispondiEliminaGrazie a voi e alla vostra musica.
RispondiEliminaE grazie Elle ...
RispondiEliminagrazie a voi, è stato davvero un piacere :-)
RispondiEliminaa presto!
Io oramai sono connessa, saprò dove trovarvi ;)
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna ai Junkfood.
RispondiElimina(non ci nasconderemo)
RispondiElimina;-)
Ma perché arrivo sempre quando la chat è finita? Che sfiga.
RispondiEliminaCiao alli, ascolterò!
Nottambula ;)
RispondiEliminaGli butterò un ascolto probabilmente! :D
RispondiEliminaGrazie della segnalazione!
Vado a visitare il sito.
RispondiEliminaSaluti a presto.
A.H.V.
RispondiEliminaPrego, vedrai che ti piaceranno...
@Cavaliere Oscuro del Web
Grazie, anche a te piaceranno, vedrai...