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martedì 11 febbraio 2014

Due parole con gli ex KGB



Ritornano in palude gli ex KGB, più forti e dissacranti che mai. Ritornano con il nuovo disco, che fin dal titolo e dalla splendida copertina del satiro Hurricane grida il loro spirito punk: False Hope Corporation è un concentrato acido di suoni, parole, distorsioni, che non può certo lasciare indifferenti. Dato alle stampe sul finire dell’anno scorso per la label del loro primo cd Prosdocimi Records insieme alla Ma.ra.cash Records, va avanti per trenta minuti e rotti senza mai fermarsi, se non per segnalare il lato A e lato B dei vecchi vinili. Ci sono cinque canzoni per parte, anche se sembrano due brani unici (è per tenere desta l’attenzione).
Registrato in analogico, come da tradizione di casa Prosdocimi, False Hope Corporation è stato prodotto dal californiano Ronan Chris Murphy, che ha suggerito al trio veneto di fare il cd senza nessuna interruzione. I ragazzi terribili hanno sposato in pieno l’idea, per andare contro la moda corrente del web di comprare/scaricare singole tracce. Il disco si gode tutto insieme, e i motivi per farlo sono molti: dal radicalismo nei testi, allo sperimentalismo nella musica. Gli ex KGB definiscono la loro musica Avant-Punk, per cercare di sintetizzare funk, post-punk, e groovy rock. Cosa? Ne parleremo nell’intervista che va ad incominciare. Pronti?
Pronti?  
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89 commenti:

  1. Anzi, dovrei dire benvenuto ad Emanuele Cirani, che degnamente rappresenterà la band nell'intervista che va ad incominciare...

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  2. Eccomi qui. Un ciao a Alligatore e a tutti i blogger!

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  3. Emanuele, bass, chapman stick e anche vocals del gruppo.

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  4. Bene, io farei partire il cd, e, se sei pronto, andrei con le domande Emanuele...

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  5. Partito! ... e allora ti chiedo: come è nato?

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  6. False Hope Corporation raccoglie il nostro lavoro in studio e live dall’uscita di First Putìn a oggi.
    E’ il secondo passo della band, il sound ha preso più volume e i panorami sonori sono molto più profondi, concreti.

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  7. First Putìn è il nostro primo disco, di un paio di anni fa

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  8. Scusami, ma manco a farlo apposta, sono sotto attacco spam, che riesco a respingere ...

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  9. Più che altro qualche scherzo, magari ;)

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  10. First Putìn è il vostro primo disco, presentato su questi schermi...

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  11. L'alligatore se li mangia e non piange lacrime di coccodrillo eheh

    Sì! Abbiamo parlato di First Putìn qui nella palude un po' di tempo fa

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  12. Quelli dello spam son proprio scemi.. sono ex KGB è inutile che vengano a controllare.. bah!

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  13. Perché questo titolo? … molto diretto.

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  14. Già, non l'hanno ancora capito. Non so quanti ancora ne dobbiamo far fuori per fargli capire che ormai con quel passato abbiamo chiuso :)

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  15. ... è caduto il Muro di Berlino, tanti anni fa ;)

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  16. Il tema delle organizzazioni della falsa speranza, siano esse politiche, religiose o di ideali, è un tema sempre presente nel mondo umano. Lo vediamo girando per strada, parlando con gli altri, leggendo giornali e guardando la TV. Non è solo presente, ma è anche oppressivo fino all’angoscia.
    Ed ecco che entriamo in gioco noi con questo disco satirico-caricaturale con il quale cerchiamo di esorcizzare quest’angoscia e dare forma a una seconda possibilità, mostrare cosa ci sarebbe veramente oltre la nostra percezione così legata a schemi mentali.

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  17. Una gran bella idea, veramene forte, anche per come è stata presentata, eseguita, confezionata ...da sballo!

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  18. Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?

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  19. Non c’è stato un momento in cui il processo del fare il disco sia partito.
    Nel momento in cui ci siamo trovati con un insieme di pezzi musicali che andavano a comporre la sinfonia d’intenti che è False Hope Corporation non abbiamo fatto altro che organizzare una settimana in studio per inciderli.
    Forse è anche per questo che il disco suona (si spera) coerente e unitario: perché niente è stato deciso e tutto è stato organicamente composto.

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  20. Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione di False Hope Corporation?

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  21. Abbiamo suonato delle improvvisazioni interessanti che dovevano essere usate nel disco ma non hanno trovato una collocazione.
    Forse potrebbero arrivare dei bootleg.

    Ricordo anche che Ronan (il nostro produttore) aveva microfonato damigiane di vetro che amplificavano il suono della batteria. Molto divertente. Lo si può sentire molto bene in "Blindndess"

    La registrzione di suoni di catene e amenità di uso comune con Ronan sono nella norma, sono sparse un po in giro a tutto il disco. A voi scovarle!

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  22. Alle mie orecchie suona coerente (almeno la musica).

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  23. Se questo vostro cd fosse un concept-album, su cosa sarebbe? …

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  24. Un bootleg è una registrazione non autorizzata dagli autori.

    Essendo che siamo proprio proprio fuori legge faremo uscire un disco senza nostra autorizzazione!

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  25. False Hope Corporation non è proprio un concept album, in quanto il filo conduttore che lega i pezzi non è sul piano dei testi o del concept, appunto, ma è sul piano del suono.

    Si potrebbe dire si avvicini di più a una sinfonia punk-rock che tratta del disagio sociale, delle opportunità che la vita ci offre e delle limitazioni che dovremmo cercare di aggirare.

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  26. Il geniale era per il disco fuorilegge ... ma anche per questa deiìfinizione del disco potrebbe andare...sì.

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  27. Sarò all'antica, ma quando penso a un concept album mi viene in mente Tarkus o Lamb lies down, dove c'è una storia accompagnata dalla musica.

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  28. State attenti! Che coraggio, mamma..

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  29. ... e allora parliamo delle canzoni, singole, ma strettamente unite.

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  30. C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri del cd? … che vi piace di più fare live? …

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  31. Già, Elle, devono stare attenti a non autodenunciarsi ;)

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  32. Sia nel disco che nel live mi piace moltissimo “Make it happen”

    E Mike3d (chitarra) dice: "Personalmente li apprezzo tutti, in ogni arrangiamento ci sono cose che ritengo molto interessanti. E’ un disco che mi diverte suonare nella sua interezza."

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  33. Capisco, ma se dovessi fare qualche titolo, Lato A: This World e The Defender. Mentre del B: Who Cares, Lies e la title-track che chiude l'album, acida e funk al punto giusto (come tutto il cd, del resto).

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  34. "Lies" live è veramente fenomenale.
    Crea grande tensione e da una bella svegliata alla serata.

    Una cosa che adoro di "Make it happen" è farla live e marcare molto sulle dinamiche piano-forte, molto di più di quello che si sente nel disco. E' uno di quei pezzi che ha la facoltà di fermare il tempo

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  35. Allora io sto ascoltando Side A e Side B, due belle canzoni lunghe lunghe come piacciono a me ;) però ci sono dei punti che mi piacciono di più. Side B: dall'inizio al minuto 03:33 (i minuti sono tutti "più o meno"), poi dal 09:58 fino all'11:30 (soprattutto al punto 10:19 perché arriva un altro strumento).
    E Side A (ho ascoltato prima il B..): dal minuto 07:53 ma non ho ancora finito ;)
    Bello tutto però! Da viaggio in macchina..

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  36. La riascolterò ...come tutto il cd, già al secondo giro questa serata.

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  37. Già, Elle, un lungo viaggio in auto in tutta Europa ;)

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  38. Io parlo la lingua dei numeri, mi capite?

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  39. Avendo sotto mano il cd direi sì, Elle ;)

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  40. Sì, da viaggio in macchina di sicuro.

    Ha quel che di "mangiare lo spazio"

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  41. A produrre il cd c’è Prosdocimi records. Chi altri? Ma.ra.cash Records... Altri personaggi/gruppi, importanti per il vostro progetto?

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  42. Sì! Io avrei detto che "segna l'avanzare", ma "mangia lo spazio" è decisamente più espressivo!

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  43. La produzione esecutiva è una collaborazione tra Ma.ra.cash Records, Prosdocimi Records ed ExKGB.

    La produzione artistica del disco è di Ronan Chris Murphy, già produttore di King Crimson, Steve Morse, Ulver, Terry Bozzio, Steve Stevens e moltissimi altri.

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  44. Se non sbaglio, tutto come il precedene cd, a parte Ma.ra.cash.

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  45. Copertina stupenda, una delle più belle degli ultimi anni. Finalmente la satira, il fumetto, torna a dialogare con la musica rock, con il cosiddetto underground. Come è nata questa collaborazione con il mitico Hurricane?

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  46. Esatto! Si è aggiunto un membro alla famiglia

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  47. In effetti è proprio strano non vedere più quelle belle copertine aggressive proprio alla Tarkus, o anche Killing Joke.

    Secondo noi questo è un album satirico, ci siamo quindi mossi alla ricerda di un autore che potesse esprimere in modo visivo la ricchezza e la violenza sonora di False Hope Corporation.
    Hurricane l’abbiamo scoperto su “Il Male di Vauro e Vincino” e con il suo tratto decadente post disneyano da incubo ci ha subito colpiti. Non è stato difficile immaginare delle sue interpretazioni di pezzi come False Hope Corporation o Running Against the Sun.

    E Hurricane si è proprio trovato a suo agio. Sembra quasi che le note abbiano disegnato la cover.

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  48. Direi che nella copertina il disagio sociale è evidente, però lui sembra non preocuparsene.. vagamente medievale, ci si prende quello che c'è (alcuni personaggi hanno il naso di Gargamella quello dei puffi).

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  49. Ah, ah, ah, è vero Elle... c'è un bel mix. E la copertina è tutta da vedere, aprendola si vedono altre cose. Stupefacente.

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  50. Come e dove avete presentato/presenterete il cd?

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  51. Con False Hope Corporation vogliamo dire che prima di cambiare bisogna vedere. E vedere a volte è un processo molto più faticoso dell'agire.

    Ecco forse perché c'è questa sensazione di "prendere quello che c'è"

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  52. Il disco è stato presentato live ad inizio dicembre 2013 al Bounty Club di Thiene (VI)
    Vi abbiamo suonato in compagnia degli amici ClayToRide che a loro volta presentavano al pubblico il loro primo lavoro.
    La scorsa settimana abbiamo suonato nuovamente al Club il Giardino a Sona dove avevamo già suonato in apertura agli Stickmen con Tony Levin, Pat Mastelotto e Markus Reuter.
    Ora Dopo un primo set di concerti attendiamo news per altri palchi da cavalcare.

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  53. Seguiremo l'evolversi del tour, visto la vostra attitudine al live.

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  54. Ah, sì, è vero: per agire a volte non serve nemmeno pensare.. Ma per vedere ci vuole concentrazione!

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  55. Elle, verissimo!

    Live cerchiamo di divertirci il più possibile, è l'unico modo per dar vita alla musica altrimenti rimane solo un insieme di note senza emozioni.

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  56. Per finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?...

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  57. Ma per chi vi ascolta ci sono emozioni anche senza live ;)
    (e il mio pc ha pure un audio di merda)

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  58. Per finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?...

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  59. Mi piacerebbe moltissimo che il nostro disco venisse ascoltato da più persone possibile.
    Non tanto per quello che noi come band ci abbiamo messo, ma per sapere che qualcun altro ci ha messo del suo. Che ha fatto sognare, ridere, piangere.

    Un disco non è tale se non viene ascoltato, e quindi si può dire che il lavoro per far crescere False Hope Corporation non sia ancora finito.

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  60. Grazie di essere stato qui, e grazie Elle ;)

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  61. Buonanotte e buonafortuna agli Ex KGB.

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