Stella Burns tra poco in
palude per parlare del suo primo album, ufficialmente fuori tra poche ore:
Stella Burns Loves You, dato alle stampe per Twelve Records, label di Pescara
tra le più aperte e innovative d’Italia (scorrete il suo catalogo, prego).
Stella Burns è una mia vecchia conoscenza, che non ero però mai riuscito ad
avere sul blog, Stella Burns è Gianluca Maria Sorace degli Hollowblue, storica
band livornese di livello internazionale. Il suo nuovo progetto musicale, Stella Burns, appunto, è nato da una canzone, Morricone, che profuma di western al
solo accennare. Da qui la svolta, un nuovo percorso personale, senza perdere di
vista la sua band, ma coinvolgendo anche altri.
Stella Burns Loves You è contraddistinto
da ben quindici pezzi di rock contaminato con il country, il folk e il blues,
canzoni senza tempo ben rappresentate dall’uomo con il cappello e la chitarra
Harmony sulla copertina del disco (ascoltatelo tutto in streaming gratuito qui).
Ovviamente è lui, Stella Burns, che ha iniziato a cavalcare sul pianeta a
Parigi, nel 2011 presso il teatro La
Loge, poi un tour in Italia con la cantante e attrice Sukie
Smith aka Madam, e poi, passo dopo passo, è arrivato a questo primo
stupefacente album (ovviamente, tra le canzoni, c’è anche Morricone). Ora sento
il suo cavallo avvicinarsi alla palude. Tra poco scriveremo un'altra pagina
importante della nostra musica più amata, per questo faccio partire subito il
disco. Pronti?
Buonasera!
RispondiEliminagrazie per la bella introduzione
RispondiEliminaIo sì, sono pronta. Ciao a tutti!
RispondiEliminaciao!
RispondiEliminaEhi, Stella, ma l'Alligatore ha avuto paura del tuo cavallo? Dove s'è cacciato?
RispondiEliminaeccomi qua
RispondiEliminaScusatemi, pc impallato alle 21,30 precise ...lo devo proprio cambiare :(
RispondiEliminacapita :)
RispondiEliminaScusami Stella Burns, scusami Elle, scusatemi tutti ...
RispondiEliminapiacere di esser qui
RispondiEliminaOra possiamo cominicare, sembra tutto a posto...
RispondiEliminama no..
RispondiEliminaok!
RispondiEliminaPiacere averti qui ... finalmente!
RispondiEliminaIl disco è gà partito, e allora ti chiedo: come è nato?
RispondiEliminaTroppa bella musica, avrà detto "anche Stella Burns no, è troppo!"..
RispondiElimina(no no, non voglio leccare il culo)
è un po' che conosciamo a distanza
RispondiEliminaCome è nato Stella Burns Loves You?
RispondiEliminabeh.. è nato inizialmente senza alcuna aspettativa. A casa mia.. pensando di buttar giù le mille idee che mi girano sempre in testa. Gli Hollowblue non ce la facevano a starmi dietro.. per cui ho cominciato ad accumulare (a partire da quella Morricone di cui parlavi nell'introduzione) un po' di canzoni
RispondiEliminaUn bel po' di canzoni ...
RispondiEliminanon sapevo neanche bene cosa ci avrei fatto inizialmente.. poi alcuni amici hanno cominciato ad interessarsene.. e in modo naturale mi sono ritrovato a completarle e a sentirle parte di un progetto. Mancava il nome inzialmente.
RispondiEliminail disco contiene 15 canzoni.. ma ne ho altre già per un altro disco almeno
RispondiEliminaGià il nome, ora anche nel titolo...
RispondiEliminaPerché questo titolo? …
RispondiEliminasenza contare un sacco di materiale che sempre metto da parte.. ma in questo caso.. c'era una direzione sonoro abbastanza precisa.
RispondiEliminaIl mio nome.. Stella.. perché mi piacciono i nomi femminili.. mi piace quando vengono usati fuori contesto.. appunto.. per un maschio.. o viceversa. E Burns.. perché mi sembrava un bel significato. Ho pensato solo dopo che Burns è anche Joey Burns dei Calexico... e che la mamma di Bowie si chiamava Burns
RispondiEliminaStella Burns loves you.. perché un cowboy straniero.. o fa il pistolero.. o chiede di essere accettato. E quindi ama per essere ricambiato
RispondiEliminaOttime idee, ottimi riferimenti ... spariamo alto! ... Mi piace.
RispondiEliminami piaceva affrontare il tema classico dell'amore. Che poi è quello che mi smuove.. in tutte le cose che intraprendo
RispondiEliminaJoey Burns l'ho incontrato tempo fa. Gli stavo per chiedere se potevamo fare i Fratelli Burns!
RispondiEliminaVi avrebbero preso i fratelli Coen per un film poi ....
RispondiEliminaDan Fante quando gli ho detto del nome mi ha detto che vorrebbe vedermi in Texas a cantare davanti a rudi cowboy.. e presentarmi con il mio nome femminile
RispondiElimina"non è un paese per cowboy con nomi da donna"
RispondiEliminaGrande Dan Fante ... il figlio del mitico John Fante, pure lui grande scrittore con il quale hai lavorato.
RispondiEliminaTi invido molto questa tua amicizia...
RispondiEliminaSi. con gli Hollowblue. Siamo diventati molto amici. Quando viene in Italia cerchiamo di vederci e fare qualcosa insieme. Una grande persona e un grande scrittore. Abbiamo ancora un album insieme nel cassetto.
RispondiEliminaQuando viene.. magari ci organizziamo perché tu lo conosca di persona!
RispondiEliminaWow magari ... e poi quando uscirà il disco insieme, ospiti insieme in palude...
RispondiEliminaTorando al disco: come è stata la sua genesi, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
RispondiEliminaBeh.. si. perché no. Volentieri!
RispondiEliminariguardo al disco..
RispondiEliminariguardo al disco..
RispondiEliminabeh.. è stata una gestazione molto lunga. Più lunga di quello che avrei voluto.. ma nel frattempo sono successe tante cose.. e va beh.. i tempi si sono dilatati mio malgrado. Ho avuto la fortuna di avere la partecipazione dei miei compari Hollowblue.. Davide Malito Lenti alla batteria e Giancarlo Russo al basso + tanti amici ospiti che hanno dato il loro prezioso contributo.
RispondiEliminacon molti di loro ho fatto il concerto di presentazione a Livorno e continueremo a suonare insieme dal vivo.
RispondiEliminaaltra fortuna è stato trovare la Twelve.. che da subito ha mostrato interesse
RispondiEliminaSì, tantissimi, impossibile nominarli tutti (si trovano sul disco).
RispondiEliminae nel frattempo io ho fatto una campagna di crowfunding in Inghilterra.. per poter pagare mixaggio e mastering
RispondiEliminasi.. tantissimi.
RispondiEliminasi.. tantissimi.
RispondiEliminaGià, meglio dirlo, crowfunding in Inghilterra ...
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione di “Stella Burns Loves You”?
RispondiEliminaDopo la raccolta fondi.. a cui hanno partecipato molti francesi e inglesi.. abbiamo quindi mixato con Rino Sassi.. e infine abbiamo spedito il disco a Tucson per il mastering: Jim Blackwood che lavora con Calexico e Giant Sand
RispondiEliminaChissà quanti episodi ...
RispondiEliminauhm.. non mi viene in mente nulla in particolare a parte la grande emozione nel sentire in studio alcune parti scritte da me (batteria e violoncello o trombe in alcuni casi) suonate con grande talento e carattere dai musicisti coinvolti.
RispondiEliminaPoi.. beh.. la canzone Swans.. ricordo che Anthony Reynolds mi invito a suonare a Parigi..ed era la mia prima apparizione come Stella.. e ci tenevo a farla.. Scrissi il testo mentre ero in aereo. Ma per alcuni testi mi capita così.. a volte prima di salire sul palco.. aggiungo, aggiusto, cambio
il fatto comunque è che è stato veramente un periodo lungo.. e la mia memoria è labile :)
RispondiElimina...certo, e gli episodi ammonticchiati saranno tantissimi, perché fare torto a uno o l'altro ;)
RispondiElimina:) esatto.
RispondiEliminaSe questo tuo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? …
RispondiEliminaCi hai mai pensato?
RispondiEliminaCioè improvvisi?? ..quasi..
RispondiEliminain un certo senso lo è.. o in parte lo è. E' sull'amore. L'amore che esalta.. ma anche distrugge. L'amore che sembra amore ma non lo è.. ma anche l'happy ending.
RispondiEliminaAllora ci sei Elle ...temevo avessi problemi al pc tu ora ;)
RispondiEliminaa volte improvviso quasi per i testi.. per me sono sempre la parte più laboriosa.. ma non per la lingua.. ma perché ci tengo che abbiano un senso, che si leghino alla musica in modo coerente. Ci tengo talmente tanto che alla fine però devo salire sul palco.. e insomma.. qualcosa devo pur cantare :)
RispondiEliminaCiao Elle :)
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiero dell’intero album? … che ti piace di più fare live?
RispondiEliminaPerfezionista dell'improvvisazione ;)
RispondiEliminaSì Alli ci sono, vi seguivo (e ascolto l'album) zitta zitta, ma non me ne vado!
.... infatti, ora aspetto anche le tue preferite ;)
RispondiEliminaUno in particolare. Another call is what I'm waiting for. Racchiude quello che attraverso la musica cerco spesso di trasmettere. Emozione positiva.. legata a qualcosa di struggente. Non so come descrivere bene la cosa. Sai quando la mattina piangi per una cosa bella ed è un pianto liberatorio? Non so.. a me capita. Con Mario Franceschi al piano, quando la facciamo dal vivo, beh.. poi ci guardiamo alla fine della canzone e abbiamo tutti e due i lacrimoni!
RispondiEliminaLe diciamo insieme, dopo Stella, Elle...
RispondiEliminama anche "stella burns loves you".. la canzone.. che dal vivo acquista ancora più.. Mi emoziona sempre suonarla. Sento che arriva alle persone con molta facilità
RispondiEliminaBe', grande emozione, in effetti ...piace anche a me.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=AslyO0EibCs
RispondiEliminaMorricone, Over the sea, Ordinary man, ma anche Stella burns loves you e.. mi sa che mi piacciono tutte ;)
RispondiEliminaCol materiale che hai già farai il seguito di questo album? o appare già staccato?
grazie
RispondiEliminaLe mie A little piece of blue, Morricone, la title-track, Ordinary Man, Swans ....vabbe', ho faticato a lasciare fuori le altre... dico anche Russian Eyes.
RispondiEliminabeh.. da marzo ho un progetto in ballo. Non ne parlo ancora per scaramanzia.. ma dovrei pubblicare in modo periodico le canzoni del secondo album.. Un progetto che non vede solo le mie canzoni ma altri contributi. Contributi splendidi.
RispondiEliminaA little piece of blue.. certo. E' una delle mie preferite grazie ad Emma Morton.
RispondiEliminaGrandi giochi di voci tra tu e lei ...
RispondiEliminaUn progetto che incuriosisce..
RispondiEliminaComunque piano piano pubblicheremo anche altri video ufficiali.. grazie a Michele Faliani, il regista, con il quale si è creata una bella sintonia
RispondiEliminaTornando al progetto prossimo.. di fatto pubblicherò il mio secondo disco, a puntate :)
RispondiEliminaRiguardo ad Emma invece.. si.. grande cantante. Ha da poca avuto una bimba e si chiama Billie. :) Grande carisma e carattere.
RispondiEliminaStaremo con le orecchie dritte i prossimi mesi allora... e lo pubblicherai online duqnue...
RispondiEliminaSi, on line :)
RispondiEliminae qualcosa già canterò dal vivo..poco ancora.. ma piano piano integrerò
RispondiEliminaTornado a questo primo disco, che esce tra poco, esce con Twelve Records. Come vi siete incontrati e come avete lavorato al disco? … altri apporti importanti per Stella Burns Loves You?
RispondiEliminaGli ho scritto tanto tempo fa perché avevo visto un video dei Jester at work, progetto solista di Antonio Vitale. Gran progetto. Mi sembrava fossimo sulla stessa lunghezza d'onda e così è stato. Sono stati fondamentali per farmi sentire che tutto sommato poteva, questo, non rimanere l'ennesimo mio disco nel cassetto.. ma che potesse prender vita e andare per il mondo.
RispondiEliminaL'ufficio stampa è Sfera Cubica, e il booking Pentagon. Tutte persone con cui mi sto trovando benissimo.
RispondiEliminaMa non lo dico per dire.. sono proprio persone mosse da grande passione.. e devo dire che per mia esperienza passata.. non è così scontato.
alla fine c'è una gran bella squadra e questo mi fa un gran piacere al di là dei risultati che potranno esserci.
RispondiEliminaConosco pure io queste persone,anche se solo per mail, e per i lavori fatti, e confermo ...del resto vivono la musica a 360°... e poi, sì, non è scontato, non lo è (avrei esempi, ma lasciamo stare).
RispondiEliminacomunque uno degli obiettivi è cercare di pubblicarlo anche fuori dall'Italia. Non ha senso limitarci all'Italia quando c'è un mondo fuori.
RispondiEliminaCopertina con un duro cowboy dal cuore tenero, Stella Burns. Storia di questo scatto cult, e perché è stato scelto per rappresentare il cd? … direi degnamente.
RispondiEliminasono persone con cui, se fossimo vicini, andrei a bere una birra la sera.
RispondiEliminagrazie. Sono contento che ti piaccia
RispondiEliminaBeh, le belle persone hanno pari importanza rispetto alla bella musica, per fare qualcosa di buono..
RispondiEliminaBelli dentro e fuori ;)
RispondiEliminaLa fotografia è di Francesca Corrias. Amica e gran fotografa. Io poi ci ho messo un tocco da grafico ma il merito è suo. Diciamo che è la mia fotografa ufficiale :) Ha l'occhio per vedere quello che vorrei si vedesse di Stella.
RispondiEliminaQuesta foto fa parte di un gruppo di foto fatte un po' per prova, un po' per divertimento. E a volte capita che nel mucchio ci sia quella buona che magari non ti aspettavi. Qui viene rappresentato quello che sono, un cowboy. Poi ascolti le canzoni e come hai detto tu.. capisci che ho il cuore tenero. Beh.. era perfetta.
e' l'essenza della musica che faccio.
RispondiEliminainoltre rispetto agli Hollowblue, voglio che il personaggio.. sia ben evidente. Senza paragonarmi veramente.. ma pensa ad uno ziggy stardust cowboy.
RispondiEliminaDirei di sì...perefetto.
RispondiEliminaCome e dove presenterai l’album? … in uscita ufficiale il 21 gennaio. Tra un ora e rotti ;)
RispondiElimina:) allora.. in realtà la presentazione l'ho fatta un mese fa esatto. Un'anteprima per le persone che mi seguono nella mia città. A Livorno. Ancora purtroppo date a brevissimo non ce ne sono. A marzo alcune.. ma niente a breve. E' un peccato ma l'agenzia ci sta lavorando.
RispondiEliminaMagari consiglio di seguirmi sul sito www.stellaburnslovesyou.com o su facebook
RispondiEliminaSicuramente, seguiremo i tuoi spazi web ... per venire a vederti dal vivo. Magari pure a Berlino, da Elle... ti vedrei bene in un locale underground... e poi a berci lo Jagermaister ;)
RispondiEliminaah.. si :) Tra l'altro a Berlino c'è un mio caro amico, Andrea Bruschi dei Marti. Con lui e Anthony Reynolds vorremo fare qualcosa live insieme.
RispondiEliminaIo seguo già ;)
RispondiElimina..ma in realtà mi sono persa, con Over the sea, che sto ascoltando a ripetizione.. una droga.. non capisco le parole ma la musica mi fa cavalcare lontano.
Da segnarsi una data lì, allora...
RispondiEliminaSì sì, tutti a bere Jäger, ci sto! ;)
RispondiEliminaSi Elle.. via.. :)
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non ti ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminaguarda ti prendo in parola :)
RispondiEliminaE ad ascoltre Stella Burns, naturalmente..
RispondiEliminaSaluto sicuramente il Reverendo Migliussi.. che è subentrato a canzoni giù scritte ma che mi ha spronato a eseguirle dal vivo, sebbene in una forma diversa, nel passato recente. Poi gli hollowblue che già ho citato prima, Mario Franceschi e Franco Volpi. Anche loro mi accompagnano dal vivo e mi danno una mano enorme.. e poi uhm.. Tiny Miss F alla quale tutto il disco è dedicato.
RispondiEliminaBeh si.. da domani tutti a comprare Stella Burns :)
RispondiEliminaGrazie Stella Burns... direi che, se non abbiamo detto tutto, abbiamo detto molto. O no?
RispondiEliminaE farvi un piantino su "Another call is what I'm waiting for" :)
RispondiEliminasi si.. molto :)
RispondiEliminaTu ci provochi!
RispondiEliminatorno sul mio pianeta popolato di cowboy con lo smalto.
RispondiElimina:)
RispondiEliminagrazie mille
RispondiEliminaGrazie a te... e alla prossima. Ciao e grazie Elle ...
RispondiEliminaBuonanotte e buona fortuna a Stella Burns.
RispondiEliminaCiao Elle, ciao Alligatore.
RispondiEliminaultimissima cosa. Vi lascio con questa.
RispondiElimina"A little piece of blue"
http://www.youtube.com/watch?v=zKh3ClsLB5w&feature=youtu.be
Buonanotte!
Grazie, tra le mie preferite ...
RispondiEliminaCiao grazie e buonanotte!
RispondiElimina