NUT per la prima volta su questi schermi. Incontro
inevitabile, essendo i due membri del gruppo appassionati di Storia e
Filosofia, Fumetti e Mitologia (in particolare quella greca). In palude
troveranno il loro ambiente ideale, Matteo D’Ignazi (chitarra e batteria) e
Matteo Sciocchetto (voce, chitarra e basso), trovando me, uomo-alligatore,
mostro mito-logico. Con questo nuovo disco, uscito da qualche settimana per
Blotch Records/The Orchard, i NUT si sono trovati in due e per la prima volta
hanno provato a cantare in inglese. Esperimento riuscito, Babylon è un album
spiccatamente psichedelico, con punte di prog e un sapore di autentico
alternative-rock. Difficile immaginarlo in italiano.
Prodotto artisticamente dai due insieme a Marco
Gorini, che l’ha pure registrato, mixato e masterizzato al Sam Studio di Lari
(Pisa), conta su cinque brani più due intro. Tematiche introspettive, tra il
mistico e il sensuale, momenti dilatati/dilatanti (scusate se il critichese prende il sopravvento nella
mia scrittura), tutta un’atmosfera strana; come a guardare la copertina,
ascoltando il disco si è presi da un sentimento misto tra stupore e paura: c’è
un corpo umano, anzi, una parte, poi un lucchetto, e sul retro una chiave. A me
viene in mente una storia torbida, magari da fumetto di serie B,
sull’inquisizione. Ma è solo una mia idea. Chiederemo lumi ai NUT, tra poco
online. Pronti?
PERCONOSCERLI MEGLIO
I nut sono presenti!!
RispondiEliminaBenvenuti in palude NUT BAND...
RispondiEliminaUn piacere avervi qui ...
RispondiEliminadevo dire che è confortevole!
RispondiEliminaBene, bene, così iniziamo tranquilli... lo dicevo che vi sareste trovati come a casa :)
RispondiEliminasi, siamo rilassati e pronti al terzo grado!
RispondiElimina;)
Allora faccio partire il cd e vado con le domande...
RispondiEliminaSpara pure!
RispondiEliminaParito, e vi chiedo: come è nato?
RispondiEliminaCome è nato Babylon?
RispondiEliminaÈ probabile che la mia connessione ci impieghi dieci minuti a pubblicare questo commento, ma ci provo. Ciao a tutti, sono le 21.41, qui è Elle lo Spirito che parla (io fungo da elemento storico, va bene?). La foto non la vedo ma sull'inquisizione so qualcosa, e anche sulla caccia alle streghe, perciò provo a seguire, senz'altro incuriosita.
RispondiEliminaAllora, Babylon è nato, praticamente, da un periodo di stasi. Dopo l'”abdicazione” del nostro ex bassista, che è avvenuta dopo una ventina di date del tour di Gravità Inverse (il nostro precedente lavoro) abbiamo deciso di non chiamare nessuno al basso ma di prenderci un periodo di pausa.
RispondiEliminaNon era il caso di rimettersi subito a scrivere dato che era da poco che era uscito il disco, abbiamo voluto prenderci il tempo necessario per ricaricare le pile e ripartire con gli spunti giusti. Rimasti in due abbiamo dovuto cambiare radicalmente il modo di scrivere, tant'è che anche Matteo/Drum ha imbracciato per la prima volta la chitarra per scrivere. È stato un face to face con varie loopstation a supporto.
;)
Ciao Elle, arrivata in tempo ;)
RispondiEliminaGià NUT, una nuova dimensione musicale per voi ...
RispondiEliminaCiao Elle.qua Nut!
RispondiEliminaè un piacere.
Perché questo titolo? …
RispondiEliminaBabylon.
RispondiEliminatotalmente nuova, soprattutto sotto il profilo della stesura dei pezzi, essendoci ritrovati in due ci siamo dovuti arrangiare; prima ognuno aveva più o meno il suo ruolo, in questo caso invece in 2 abbiamo dovuto far tutto.
RispondiEliminama tanto si sa, necessità fa virtù, e per noi è stato di certo stimolante.
Di necessità virtù..
RispondiEliminaForse si è persa: perché questo titolo? …
RispondiElimina.... già, a volte, molto stimolante, come in questo caso.
RispondiEliminaperchè Babilonia è stata la culla della civiltà, centro multiculturale, e questo in qualche modo combacia con il nostro fare musica, la sperimentazione e la curiosità nell'apprendere e riproporre cose per noi nuove e più che altro non porsi limiti di genere. Il parametro è uno solo, il nostro gusto, se ci piace sta nel disco, altrimenti no. E c'è anche da dire che siamo palesemente affascinati dalla storia e dall'antichità in particolare, come anche il nome che ci siamo dati sottolinea.
RispondiEliminaallora vediamo...diciamo che non c'è stata una progettualità in questo senso, nello scriverlo e nel riarrangiarlo il disco ha preso forma da sé, non c'è stata la volontà di indirizzarlo forzatamente verso una direzione particolare. Sicuramente c'è da dire che il fatto di suonare da così tanto insieme ci aiuta ad essere magari più efficaci e a non perdere tempo in dimensioni sonore/musicali che non ci interessano.
RispondiEliminaUn modo molto zen di operare insomma...
RispondiEliminasi, diciamo che forse non saremmo neanche in grado di porci dei paletti.
RispondiEliminaquello che viene viene. ;)
Ah, ah, ah, decisamente ZEN!
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
RispondiEliminaahahah vabbé, non possiamo comunque prescindere dalle nostre influenze...siamo quello che ascoltiamo.
RispondiEliminaAh, certo!
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
RispondiEliminaecco, non saprei bene di cosa parlarti, di certo al SAM di Lari, dove abbiamo registrato, abbiamo trascorso delle giornate molte intense.
RispondiEliminaanche il solo fatto di poter scegliere fra 5/6 chitarre e 3 ampli diversi per registrare o il bello di registrare la voce a nastro come i vecchi tempi non ha avuto prezzo.
Credo sia una gran bella cosa, per un musicista il massimo, o quasi ...
RispondiEliminaSe questo vostro cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? …
RispondiEliminaprobabilmente riguarderebbe, e in questo caso mi riferisco al contenuto dei testi, tematiche come il senso di identità e il rapporto tra uomo e religione.
RispondiEliminaTematiche molto forti, impegnate ... non certo di facile presa.
RispondiEliminasi ritorna sempre lì, all'amore per la filosofia e la storia... non ne usciamo. ;)
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di “Babylon”? … che vi piace di più fare live?
RispondiEliminaAmpli? Tre ampli.. cosa sono gli ampli?
RispondiEliminaAmplificatori, credo Elle, vero NUT? Ampli sta per amplificatori...
RispondiEliminagli ampli sono gli amplificatori, e per quanto riguarda i brani questa è una domanda che faccio io a voi...
RispondiEliminanon fateci giudicare i nostri figli...
ditemi quali o quale preferite... sono curioso.
La mia preferita è Hybris, ma anche Chamelon e Whisper ...
RispondiEliminae allora sarai felice di sapere che oggi è uscito ufficialmente in anteprima esclusiva su Fanpage il video di Whisper.
RispondiEliminaora vi passo il link!
Ihih.. io non so i titoli, ma la terza mi piace moltissimo. E anche la sei :)
RispondiEliminaDilatata dilatante la prima che ho detto, cinematica (Dario Aregento/Goblin), la seconda, ottima atmosfera per aprire per il 3^ pezzo che ho detto ...
RispondiEliminaCerto, dammi il link...
RispondiEliminaElle, come sempre, qualche pezzo che piace ad entrambi c'è ...la terza è Chamelon
RispondiEliminaVanno benissimo anche i numeri, tanto ci capiamo.
RispondiEliminaecco il link:
http://music.fanpage.it/
Chameleon è la più votata di stasera...
RispondiEliminane terremo di conto.
Bene, bene, dopo ci guardiamo il video, sorseggiando dello Jager ;)
RispondiEliminaIl cd è uscito con Blotch Records/The Orchard. Come sono nate queste collaborazioni? … quanto importanti? Altre collaborazioni/apporti importanti al disco?
RispondiEliminavai almeno mi dici in diretta che ne pensi.
RispondiEliminapensate... ;)
RispondiEliminaO, lo faccio partire ...
RispondiEliminafallo partire!! :D
RispondiEliminaintanto ti rispondo all'ultima domanda:
la Blotch Records è una piccola ma valida label che conosciamo bene, e ci sta dando una mano con il booking.
Mentre per quanto riguarda la distribuzione ci siamo affidati a The Orchard anche sotto consiglio del nostro ufficio stampa Promorama.
La collaborazione che è risultata fondamentale alla riuscita del disco è stata quella con il nostro produttore Marco Gorini del SAM di Lari, che è stato ed è parte integrante del progetto.
Poi non possiamo non ringraziare Emanuele e Sofia per la stesura e incisione degli archi e Michela e Irene per la correzione dei testi.
queste sono state le uniche collaborazioni alla realizzazione di Babylon.
Io parto con lo Jäger, per il video ci provo ma..
RispondiEliminaBe', video d'imaptto, metafora forte sulle catene che imprigionano una donna (la donna?), video tra il gotico e il post-femminista. Lo voglio rivedere con più calma, ho un vecchio pc che si impalla se faccio troppe cose (e anche quello di Elle, non so se lei sia riuscita)... chi l'ha realizzato e dove?
RispondiEliminaElle, occhio, è bello tosto e mi si è impallato anche il mio, per un po' ...forse meglio tu lo veda in un secondo momento, non vorrei perdere la connessione con te proprio in coda.
RispondiEliminaElle non ci abbandonare.
RispondiEliminaInfatti, le ho scritto pure una mail per fermarla ...
RispondiEliminaAnche io ritento dopo col video, però ora son curiosa d sapere cosa signfica "whisper". E visto che ci sono anche "nut", avete detto che è un nome mitologico?
RispondiEliminadomanda perfetta, così ringrazio Simone Addis, regista del video e Elisa Selmi, l'attrice che ha recitato nel video.
RispondiEliminaSono qui, sono qui, niente video non ci casco ;)
RispondiEliminaElle, vuole sapere del titolo del pezzo del video, e perché vu chiamate NUT...
RispondiEliminaDomande che faccio mie ...
RispondiEliminaWhisper significa sussurro ed è in sostanza il nostro invitato a non farsi influenzare da nessuno su cosa fare della propria esistenza, diffidare da chi per definizione si fa portatore di buoni consigli.
RispondiEliminaE Nut è la Dea Egizia del cielo che divora il sole al tramonto e lo partorisce al mattino...
ti ispira come figura?
invito...
RispondiEliminaArrivo tardi?
RispondiEliminaSì, interessante, come dea ...in pratica, gesitsce il giorno e la notte, senza di lei niente di tutto questo... ciao Nutttt, meglio tardi che mai direi...
RispondiEliminaSalve
RispondiEliminaWhisper è adattissimo per uno Spirito (libero) come me. E la dea custode del sole, anzi "incubatrice" (io non avrei detto "partorisce", ma direi che suona più mitologico così), è una dea molto potente..
RispondiEliminaMi presento! Sono l'altro Matteo dei Nut=)
RispondiEliminaovvai, ora siamo tutti.
RispondiEliminaciao amico.
... e allora, altro Matteo, potrai rispondere alle ulime domande, se vorrai... vado...
RispondiEliminaCopertina molto strana, che turba? Vedo un pezzo di corpo umano, anzi di scheletro … e dietro delle catene con un lucchetto. Dentro il disegno si complica e dietro c’è la chiave… molto da fumetto underground, mi immagino una storia torbida sull’inquisizione. Mi spiegate il tutto? Come è nato e chi ne è l’autore?
RispondiEliminaDirei ottima interpretazione Elle...
RispondiEliminaLa dea si moltiplica!
RispondiEliminaCiao bro. Direi che é già stato detto tutto!
RispondiEliminaAzz letto ora la domanda! Ho la connessione tremenda e sono con l'ipad! Quindi passo la parola a l'altro Matteo che sarà sicuramente pronto a rispondere=)
RispondiEliminaSorry!
RispondiEliminasempre rispopte leggerine...eheh
RispondiEliminaAllora, partiamo con i ringraziamenti...Riccardo Zulato è l'autore della copertina e di tutte le grafiche riguardanti Babylon, Cd, Vinile, poster e quant'altro... ha fatto un lavoro stupendo, e noi lo ringraziamo anche per la professionalità e puntualità con cui ha lavorato. Vi lascio il suo sito: http://www.cikaslab.com/
per quanto riguarda il soggetto della copertina Riccardo ha avuto carta bianca ma prendendo spunto dal fatto che Babilonia significa Porta degli Dei o porta di Dio: detto ciò il torace dell'illustrazione diventa un cancello e il cuore il lucchetto che aperto ci porta a Dio. In parole povere dobbiamo conoscere noi stessi , indagarci bene e capire che solo questo è il percorso che può portarci ad una vita degna di essere vissuta, ed a capire che nient'altro ma solo noi stessi siamo il nostro Dio.
poi a una certa ora divento dislessico e questi sono i risultati.
RispondiElimina;)
Direi ottimo proposito, e bella la realizzazione grafica (poi vado a vedermi il suo sito).
RispondiEliminaNessun problema,è il bello della diretta, direbbe il grande Minà ;)
RispondiEliminaPenultima domanda: come e dove avete presentato/presenterete l’album? …
RispondiEliminaI lavori di Riccardo meritano!
RispondiEliminal'album è stato presentato il 17 Gennaio allo shuffle club di Cecina, con la proiezione del video del singolo in anteprima.
RispondiEliminaLe prossime date sul vostro FB ...
RispondiEliminaComplimenti a Riccardo, bel lavoro e bel significato!
RispondiEliminale nostre date aggiornate insieme all'album in streaming si possono trovare sul nostro bandcamp:
RispondiEliminahttp://nutmusic.bandcamp.com/
Sì, ancora meglio il bandcamp ;)
RispondiEliminaNon so se sono stati ricordati gli altri 3 componenti dei Nut, se lo avete fatto, lo rifaccio.
RispondiEliminaGiulio Lorenzini al basso, Filippo Cosci alla chitarra/synth,Luca Federighi alla chitarra.
Vi aspettiamo ad i nostri live!!!!!
Per tutte le info, ci trovate su tutti i social network!!!
In effetti la copertina sa di archeologia egizia..
RispondiElimina(link messo tra i preferiti)
non possiamo non ringraziare i ragazzi che con noi condividono il palco ed hanno iniziato questo nuovo ciclo dei Nut:
RispondiEliminaFilippo Cosci-Chitarra/synth, Luca Federighi-Chitarra e Giulio Lorenzini-Basso.
Musicisti e soprattutto persone degne di nota.
ci siamo pensati!
RispondiElimina;)
Che affiatamento ;)
RispondiEliminaChe affiatamento ;)
RispondiElimina;)
RispondiEliminaanche voi mica male.
RispondiEliminaChe dire di più ragazzi? IO vi ringrazio di essere stati qui in palude ... e grazie e un saluto a Elle.
RispondiEliminaGrazie mille a te !!!!
RispondiElimina=))))
Grazie a voi della considerazione.
RispondiEliminasperiamo di trovarci a qualche live.
Buonanotte
E io ringrazio e saluto voi!
RispondiEliminaMagari NUT... staremo attenti al web.
RispondiEliminaGrazie e ciao Elle...
Buonanotte e buonafortuna ai NUT.
RispondiElimina