Melampus presto in palude,
sarà un vero piacere ospitarli. Non ero riuscito ad averli circa un anno fa,
per presentare il loro esordio cult Ode Road, ma ci sono riuscito per questa
seconda prova, intitolata N° 7 (7, perché? … sarà una delle domande, ovvio).
Accanto alla Locomotiv, che aveva prodotto il precedente album, troviamo la Riff Records, label di Bolzano
da me sempre seguita (la prima intervista sul blog, nel 2008, fu ad un loro
gruppo). Ottimi supporti produttivi per Francesca Pizzo e Angelo Casarrubia,
che non si sono fatti mancare nulla: registrazione presso il Locomotiv Club di
Bologna con Lorenzo “Loz” Ori e Giovanni Garoia, ospiti di autentico grido
(isterico) quali due … A Toys Orchestra, Enzo Moretto e Ilaria d’Angelis.
Copertina elegante e
asettica, tra un film muto e una setta segreta, molto in linea con le atmosfere
“a togliere” dell’intero disco. N°7 sembra infatti, un album dove non c’è nulla
fuori posto, le cose sono state controllate al millimetro ed eseguite con
rigore post-punk brechtiano. Un indie-rock dal sapore internazionale, nordico
direi, che in poco più di mezz’ora delinea un mondo sonoro autenticamene
underground. Già all’esordio avevo pensato ai Melampus come alla coppia che ci mancava,
questo N°7 (ascoltatelo qui), mi conferma nell’idea. E allora sentiamo cosa
hanno da dirci. Pronti?
PERCONOSCERLI MEGLIO
Siamo qui, tu puntualissimo
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RispondiEliminaSpacchiamo il minuto ;)
RispondiEliminaBenvenuti in palude Melampus.
RispondiEliminaGrazie, è un piacere esserci dentro
RispondiEliminaUn bel nome Melampus, perfetto per una palude...
RispondiEliminaE io? Io sono puntuale?
RispondiEliminaCiao a tutti ;)
Ciao Elle ... puntualità tedesca ;)
RispondiEliminabenvenuta
RispondiElimina... allora, visto che ci siamo tutti puntuali, direi di cominciare l'intervista.
RispondiEliminaFaccio partire il cd e vado...
RispondiEliminaPartito, e allora vi chiedo: come è nato?
RispondiEliminaVai! (curiosa)
RispondiEliminaE' nato in viaggio. Abbiamo suonato molto l'anno scorso quindi potremmo dire che si è formato proprio tra una data e l'altra, alcuni testi sono stati scritti proprio in furgone
RispondiEliminaUn disco nato in movimento: musica, facendo musica...
RispondiEliminaLa gestazione è durata però pochi mesi perchè appena pronta una decina di brani li abbiamo registrati in casa e poi riascoltati nei mesi seguenti per essere rimaneggiati dal punto di vista degli arrangiamenti
RispondiEliminaPerché questo titolo?... questo è il vostro disco n°2. Oppure vi piace il numero?
RispondiEliminaCi piace creare apparente disordine. E ci piace molto il numero 7. Ma non l'abbiamo scelto perchè è una bella cifra.
RispondiEliminaOvviamente il numero porta con sè una serie di significati che in ognuno trovano corrispondenze diverse. A te che cosa suscita il numero 7?
RispondiEliminaTra l'altro il secondo pezzo del cd,che ascolto ora, s'intitola 7 Stones.
RispondiEliminaNoi la reputiamo una coincidenza ma forse non lo è.
RispondiEliminaCosa mi suscita il n. 7 a me?
RispondiEliminasì, per curiosità
RispondiEliminaMi sembra un bel numero, secco, dritto, se metti un 7 vicino ad un altro, fa 77, anno punk per eccellenza(almeno nel '900)...
RispondiElimina... adatto a voi, post-punk da Bologna, la città del 77 italiano ;)
RispondiEliminaI sette peccati..
RispondiEliminaAngelo fa pollice alto
RispondiEliminaAh, ah, ah, anche i 7 peccati, sì Elle...è vero.
RispondiElimina(è chiaro che la mia infanzia è stata diversa da quella di Alli)
RispondiEliminaInsomma è un numero assai evocativo
RispondiEliminaC'è un filo che collega il primo disco a N°7. Tutto è venuto fuori senza premeditazione, non pensavamo affatto di avere un disco pronto appena ad un anno di distanza dal primo. Le idee sono venute fuori da sole e le abbiamo mano a mano "fermate" in provini, poi abbiamo scelto di pubblicare il disco prima che il materiale invecchiasse. E l'invecchiamento musicale è più veloce di quello fisico
RispondiEliminaMeglio ... entrambe le cose: che abbiate pubblicato subuto e che l'invecchiamento musicale sia più veloce di quello fisico...
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
RispondiEliminaOra bisogna trattenerci dal prendere in mano gli strumenti nel tempo libero, se no saltano fuori altre idee
RispondiEliminaI nostri cani che erano in studio con noi. Una delle due appena trovava la porta aperta scappava in giardino a correre come non l'avesse mai fatto e aspettasse solo quello. E si perdeva immancabilmente lasciandoci lì a gridare il suo nome
RispondiEliminaAh, ah, ah, una vera malattia ...
RispondiEliminaEh, le somiglia molto
RispondiEliminaperò preferibile a tante altre...
RispondiElimina... ovviamente era riferito al prendere in mano gli strumenti per fare altre canzoni, il discorso mallattia.
RispondiEliminaQuanto ai cani, adesso comincio a capire qualcosa della copertina ... ma ci arriviamo dopo.
RispondiEliminaSì sì
RispondiEliminaSe questo vostro cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? …
RispondiEliminaCredo sia un disco che parla della medaglia a due facce che è l'essere umano. Alcuni brani parlano dell'incapacità. Di convivere in armonia con le altre creature che ci circondano, nello specifico gli animali. Di rispettarli.
RispondiEliminaE' certamente un disco con una forte componente animale e animalista. Altri brani rivelano aspetti che avvicinano l'uomo ad una dimensione diversa da quella del quotidiano. Mentre brani come GAD -generalized anxiety disorder- mettono in scena un attacco di panico.
RispondiEliminaMi piace... non a caso vi state facendo intervistare da un alligatore...
RispondiEliminaAnche noi lo troviamo calzante
RispondiElimina... e allora, già che ne avete accennato, parliamo delle canzoni.
RispondiEliminaWaltz for Nina è una ballata per uno spirito di qualcuno che non è più con noi da qualche tempo
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di “N°7”? … che vi piace di più fare live?
RispondiEliminaDal vivo lo scopriremo domani al Calamita di Cavriago con la prima data. Gelo dice che Warehouse in sala prove sta rendendo molto bene, mentre su disco una delle sue preferite è While we float.
RispondiEliminaFrancesca si è affezionata a Hungry People ma in realtà non sa dire quale pezzo preferisca. Ci vuole un poco per prendere confidenza con la scaletta
RispondiEliminaA me piacciono While we float, GAD e Waltz for Nina.
RispondiEliminaLe mie GAD The Gun, Warehouse, While we float…
RispondiEliminaWhile we float in realtà fa strage di cuori, per ora. Cioè tra noi presenti in palude adesso
RispondiEliminaGrazie per il feedback, è utile in questo momento
RispondiEliminaIn GAD e While we float, ci sono i vosti amici Ilaria ed Enzo (... A Toys Orchestra). L'avete registrate lo stesso giorno?
RispondiEliminaSiamo un campione significativo..
RispondiElimina... sembrerebbe di sì.
RispondiEliminaNoi avevamo registrato le nostre parti un giorno o due prima del loro arrivo in studio. Enzo e Ilaria sono passati, hanno sentito i brani e hanno deciso cosa suonare e su quali brani. Tutto in modo molto spontaneo
RispondiEliminaInfatti, è una cosa molto piacevole, si sente ...
RispondiEliminaIl cd è uscito con Riff Records, label solida, presente nel panorama delle indie italiche da un bel po’. Come è avvenuto l’incontro con loro? Come avete lavorato insieme? C’è poi Locomotiv. Records, dove avete registrato … altro luogo “mitico” per la nostra musica…
RispondiEliminaE'stato bello ospitarli, ed essendo nostri amici hanno lasciato un segno
RispondiEliminaLa Riff è entrata proprio quando le registrazioni sono finite, avevamo voglia di coinvolgere una seconda etichetta e di allargare lo staff di persone che lavorano con noi. Paolo ha sentito i brani e ci ha detto quasi subito che aveva voglia di affiancarci.
RispondiEliminaLocomotiv per noi è l'inizio di tutto. E allora ci piace continuare con Gabriele
RispondiEliminaMi piacciono le collaborazioni.. danno sempre buoni frutti (o bei fiori)..
RispondiEliminaFiori e frutti profumano
RispondiEliminaOttime cose entrambe, conosco i primi, musicalmente da qualche anno (la prima intervista sul blog con un loro gruppo, di Bologna pure loro), e anche gruppi di casa Locomitv sono passati in palude...
RispondiEliminaOttime cose i fiori e i frutti ...
RispondiEliminaE' un luogo accogliente
RispondiEliminaPer fare i frutti ci vuole il fiore, per fare il fiore ecc. mai pensato di fare una cover in inglese di Ci vuole un fiore di Endrigo, in salsa punk? ;)
RispondiEliminaSe sapessi quale tasto hai toccato... ma non possiamo svelare nulla
RispondiEliminaAprite domani il concerto con questo pezzo? ... ah, ah, ah... lasciamo la sorpresa.
RispondiEliminala risposta è più avanti nel tempo. Mistero...
RispondiEliminaDel resto è in linea con il disco, con il discorso animalista, di amore per la natura ...
RispondiEliminaVabbe', lasciamo il MISTERO ...
RispondiEliminaProssimamemente ti arriverà un messaggio da parte nostra in cui saprai, tu tra i primi
RispondiEliminaCopertina semplice, con un simbolo in alto a stilizzare la M di Melampus, un cane, il titolo del disco. Sembra la locandina di un film muto. Chi sì è inventato tutto questo?
RispondiEliminaCome, non potete avelare!
RispondiEliminaAlli, tu ne sai qualcosa? Svela!
La copertina, come anche per il primo disco, ho disegnata io, Francesca. Volevamo qualcosa di davvero semplice. E alla base uno dei nostri cani, Rita. Un levriero salvato da un canile spagnolo. Icona di rinascita
RispondiEliminaLa copertina è molto bella, davvero da film muto. Esiste anche il poster?
RispondiEliminaBella l'idea di rinascita ... e l'aver salvato il levriero.
RispondiEliminaElle, non ne so niente ... saprò tra i primi, e quando potrò, svelerò...
RispondiEliminaIl poster no, ma le prime magliette che stampiamo hanno la copertina del disco
RispondiEliminaCome e dove avete presentato/presenterete l’album? … in uscita la prossima settimana. Domani al mitico Calamita di Cavriago…
RispondiEliminaAbbiamo una ventina di date da domani già fissate che potete trovare sulla nostra pagina facebook o sul sito di Vertigo concerti. Nella nostra città, Bologna, presenteremo il disco al Locomotiv il 27 marzo e apriremo il live di Michael Gira
RispondiEliminaWow, una ventina di date, dopo cercherò la più vicina alla palude...
RispondiEliminaAndrete anche fuori Italia?
RispondiEliminaAnche una maglietta sarebbe perfetta. Design anni Venti su capo anni Ottanta.
RispondiEliminaCi stiamo provando. E' un lavoro complesso non avendo abbastanza contatti all'estero. Ma ci stiamo provando
RispondiElimina... allora vi auguro di andare a Berlin, così Elle si prende la maglietta ;)
RispondiEliminamagliette in arrivo a febbraio, siamo curiosi perchè non le avevamo mai fatte
RispondiEliminaElle portaci a Berlino!
RispondiEliminaMelampus - LIVE in Berlin. Suona bene ;)
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminaAnimal's right now!
RispondiEliminaright inteso come diritto
RispondiEliminaMa avremmo una domanda: il tuo avatar è per caso vagamente strabico?
RispondiEliminaStrabismo di venere ;)
RispondiEliminaNo, avete frainteso l'Alligatore: lui intendeva che voi portate a me la maglietta a Berlino ;)
RispondiEliminaOk, cerchiamo di portartela
RispondiEliminaGran finale di malintesi e battute ...
RispondiEliminaViva lo strabismo di venere
RispondiElimina...e di magliette. Domani a Cavriago, Calamita... Melampus live.
RispondiEliminaGrazie ragazzi.
RispondiEliminaGrazie Francesca, grazie Angelo, grazie Elle ...
RispondiEliminaGrazie mille per averci ospitato, mai fatta una intervista così prima d'ora e quindi grazie
RispondiEliminaGrazie a voi ...
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna ai Melampus.
RispondiEliminaGrazie Melampus per la musica (e per la maglietta). Grazie Alli per averli ospitati, buonanotte a tutti!
RispondiElimina'notte Elle.
RispondiEliminaSempre interessanti questi tuoi incontri musicali. La copertina è raffinattissima. bye bye
RispondiEliminaGrazie Fel, troppo miaobuona ...sì, la cover è raffinata, peretta per la loro musica.
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