Per la prima volta su
questi schermi the Wows, che giungono tra la nebbie della palude senza fare
troppi chilometri. Vengono infatti dalla mia città, Verona, per presentare
questo loro ottimo esordio autoprodotto, War on Wall Street. Titolo decisamente
promettente, e musica altrettanto forte. Un rock chitarristico a tratti noise,
molto ben calibrato, come dovrebbe essere un vero disco dell’underground
italico. La copertina, con questo ragnetto illuminato sulla sua ragnatela,
completa il quadro. Nove pezzi facili, divertenti da ascoltare (provate a sentirli qui), frutto di cinque anni ben spesi tra prove, concerti, sbattimenti vari.
Registrato a Londra con Gigi Piscitelli, Rob McVey, e Giorgio Pona, che
ha curato pure il mixaggio, masterizzato da Giovanni Versari a La Maestà Studio , War on Wall Street è il classico disco che cresce
ascolto dopo ascolto. Pezzi originali, tutti scritti dagli stessi the Wows (a
parte le parole di Harlot’s House, prese in prestito da Oscar Wilde), che fanno
vibrare la mia coda. Libretto interno essenziale, con i testi di tutte le
canzoni in inglese, e foto minimaliste, con concerti, divani d’autunno, e
un’atmosfera da indie italico vero. Esteticamente si presentano in modo molto
originale e diversificato, tra creste punk e capelli lunghi hard-rock,
dimostrando anche in questo personalità. Vediamo quanta ne dimostreranno
nell’intervista che va ad incominciare. Pronti?
PER CONOSCERLI MEGLIO
Ciao alligatore. Ci siamo.
RispondiEliminaCiao ragazzi, benvenuti in palude...
RispondiEliminaViaggio corto, ma in mezzo al nebbione ...
RispondiEliminaCiao, palude moltiplicata stasera!
RispondiEliminaIo sono fra quelli coi capelli lunghi ;)
... pure io, dentro ;)
RispondiEliminaCiao Elle.
Cappellona ;)
RispondiEliminaNebbia in palude e nebbia in casa. Estrema resina.
RispondiEliminaFreddo e nebbia, scaldiamoci e illuminateci con la vostra musica ...che faccio partire subito.
RispondiElimina... il cd è partito.
RispondiElimina... e vi chiedo: come è nato?
RispondiEliminaCome è nato War on Wall Street?
RispondiEliminaCi siete the WOWS?
RispondiEliminawar on wall street è nato suonando innumerevoli ore sia in salaprove che a casa di ognuno di noi, è la diretta conseguenza dei nostri gusti e della musica che ascoltiamo. Poi abbiamo pietrificato tutto a Londra nel disco che adesso stai ascoltando.
RispondiEliminaPietreficato ... pietre rotolanti però ;)
RispondiEliminaPerché questo titolo? … decisamente forte, come si deve.
RispondiEliminaCi siamo ! Diciamo che questo disco è il riflesso della nostra voglia di suonare e di esprimerci. Il disco è stato scritto anche grazie ai nostri live !
RispondiEliminaSì, un disco molto immediato, si sente ... ma perché questo bel titolo rivoluzionario?
RispondiEliminaIl titolo è un acronimo del nostro nome. Siamo sempre noi , il nome come significato letterale ci rispecchia, è un attacco alla società di oggi che cerca in ogni modo di omologare le idee e le persone.
RispondiEliminaSintonia assoluta ... allora anche io dico WOWS ;)
RispondiEliminaanche nella canzone model soldier che probabilmente stai ascoltando adesso. é la televisione in questo caso che produce milioni di soldatini.
RispondiEliminaCerto, ma io sono già al seto pezzo ...il tempo vola.
RispondiEliminaAnche io sono wows contro l'omologazione!
RispondiEliminaTutti dicono I love WOWS ;)
RispondiEliminaCome è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
RispondiEliminaGrazie Elle, l'omologazione in effetti è una gabbia che uccide l'originalità . Il sesto pezzo è fool's parade, è uno dei nostri primissimi pezzi ma ci piace sempre proporlo in live anche di fianco ai nuovi pezzi.
RispondiEliminaForse siè persa: come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
RispondiEliminaAbbiamo pensato seriamente alla nascita del disco nel momento in abbiamo suonato alla casa139 a milano per il concorso. Da lì abbiamo capito che avremo potuto pensare ai nostri pezzi come componenti di una disco e da lì abbiamo pensato di dare a tutti i pezzi una loro logica insieme. é stato un processo fantastico , abbiamo voluto dare al disco la migliore energia in nostro possesso.
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
RispondiEliminaLa registrazione del pezzo nice day per me è stato uno dei migliori momenti, alle chitarre stavamo suonando insieme in due stanze differenti ce la siamo ballata di brutto . poi tutte le notti passate a dormire di fianco alla batteria col freddo che c'era a Londra in dicembre.
RispondiEliminaDecisamente noise ...
RispondiEliminaSe questo vostro cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? …
RispondiEliminaProbabilmente la nostra è una protesta contro l'appiattimento culturale , anche il secondo disco sta nascendo su queste idee. La musica e l'arte hanno poca importanza nella vita delle persone. ed è per noi una cosa triste.
RispondiElimina...ottima idea, spero di sentire presto anche il nuovo cd.
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di “War On Wall Street”? … che vi piace di più fare live?
RispondiEliminaAvete ragione, la musica e l'arte sono presenti in maniera molto disequilibrata: nella vita di alcune persone sono preponderanti, nella vita di altre del tutto assenti (se non nella triste forma "ora va di moda, quindi mi interesso"). Dovrebbero essere distribuite meglio..
RispondiEliminaPiù arte nella vita di tutti ...
RispondiEliminaLe mie preferite sono: Mr Maginot, Model Solider's, Walls, Harlot's House...
RispondiElimina... sentiamo le vostre, e quelle di Elle.
RispondiEliminasicuramente abbiamo delle preferenze nel suonare i pezzi...alcuni di questi vestono meglio i panni che la musica degli wows stà prendendo....non c'è una vera e propria preferita...suoniamo spesso Nice Day ,Model Soldier e fool's parade nei live...
RispondiEliminaLe mie preferite sono Model Soldiers, Harlot's House e Nice Day.
RispondiEliminaModel Soldiers ha vinto, niente appiattimento cultuale nel blog ;)
RispondiElimina... un grido di rabbia punk molto ben calibrato. Puro noise alla One Dimensional Man ...vi piacciono gli ODM?
RispondiEliminasi ci piacciono molto..ammiriamo molto la scenA indipendente Italiana...riteniamo che gli ODM abbiano rappresentato al meglio la scena underground e stimiamo molto i membri che fanno parte di quel progetto.
RispondiEliminaConcordo ...mi sono piaicuti anche trasformati da Teatro degli Orrori.
RispondiEliminaconcordiamo anche noi..il progetto Teatro degli Orrori è sicuramente uno dei migliori attualmente presenti...rappresentano lItalia al meglio...
RispondiEliminaMi verrebbe da chiedervi: canterete mai in italiano? ... ma non la faccio, la lascio cadere nel vuoto. Cantate bene in inglese ...
RispondiEliminaper il momento questo pensiero non è presente nelle nostre teste
RispondiEliminaAutoproduzione, ma questo non vuol dire fare tutto da soli … o sì? Quali sono state le persone più importanti attorno a voi? …prima, durante e dopo la lavorazione del disco?
RispondiEliminaL'autoproduzione nel nostro caso significa aver portato a termine il lavoro prevalentemente di tasca nostra...potendo comunque contare sull'appoggio di professionisti interessati direttemente al progetto.abbiamo lavorato al fianco di G.Piscitelli ingegnere del suono , Giorgio Pona ,produttore E Rob McVey(cantante della band Inglese Longview)
RispondiEliminaUna bella soddisfazione aver lavorato così ... e con questi bei nomi.
RispondiEliminaCopertina...
RispondiEliminaCopertina con un bel ragno nero e la sua ragnatela … o mi sbaglio? Come avete scelto questo disegno, e chi è l’autore del progetto grafico?
RispondiEliminaabbiamo la fortuna di conoscere Giuseppe Strambini..uno degli esponenti più stimati e rappresentativi nel panorama mondiale del tatuaggio..abbiamo così deciso di affidare a lui questo compito
RispondiEliminaVeronese come voi? ...ma quindi, in copertina, un disegno per un tatuaggio?
RispondiEliminaGiuseppe è di Verona anche se lavora spesso negli States..ovviamente si è espresso in un qualcosa che non ha nulla a che vedere con un disegno per tatuaggio...ha rappresentato ascoltando il disco ,le vibrazioni e sensazioni che ha provato.
RispondiEliminaBuonE cattive vibrazioni ...
RispondiEliminaCome e dove avete presentato/presenterete l’album? …
RispondiEliminala data ufficiale di Release concordato con l'ufficio stampa è il 14 dicembre,quindi data ormai vicina...non abbiamo ancora ufficialmente presentato l'album,anche se lo abbiamo suonato già svariate volte nei nostri live...
RispondiEliminaQuesto sabato insomma ... ma dove?
RispondiEliminaper release intendevamo la data ufficiale di uscita del nostro disco che avrà distribuzione digitale nei canali tradizionali come i-tunes,bandcamp
RispondiEliminaE inoltre presente in streaming sui canali Soundcloud e Spotify
Ok, per i live staremo attenti ai vostri spazi web allora...
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminaRingraziamo tutti quelli che ci seguono, anche su questo blog . Non abbiamo citato l'esistenza di un pezzo che non è rientrato nel disco e che comunque è uno dei nostri preferiti ed è molto rappresentativo del nostro modo di vedere la musica. Si chiama monster eyes https://soundcloud.com/thewows/monster-eyes-mp3 da cui a breve nascerà un nuovo video.
RispondiEliminaAndrò subito ad ascoltarlo ... e cercherò di vedere il video.
RispondiEliminaGrazie a voi ragazzi ... e ad Elle, alla quale forse è saltato il collegamento internazionale, causa nebbia...
RispondiEliminaAnche io vado subito ad ascoltarlo ;)
RispondiEliminaAllora eri qui, Elle, dietro a me, nella nebbia ;)
RispondiEliminaSarebbe fanstastico , magari visto che sei relativamente vicino vieni a trovarci , a vederci suonare nella nostra di palude ! ;)
RispondiEliminaahah sì sì ci sono, solo che la nebbia mi rallenta un po' e mi nasconde ;)
RispondiEliminaCerto, non mancheranno occasioni ... grazie the Wows!
RispondiEliminaGrazie Elle :) ... anche lei da una palude.
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna ai the WOWS.
RispondiEliminaGrazie a te e Elle che comunque siamo contenti condivida le nostre idee.. Devo dire che la tua palude è davvero un posto comodo !
RispondiEliminaBuonanotte nebbiosa ragazzi!
RispondiEliminaCerto, ed io come Elle ... allora vi aspetto per il prossimo disco. Ciao a tutti.
RispondiEliminaGrazie a voi, buonanotte .
RispondiEliminaTHEWOWS
Marco, Matteo, Pierluca, Fabio, Paolo