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venerdì 20 dicembre 2013

Due parole con Luca Poletti Trio

È un grande piacere avere ospite per la prima volta su questi schermi Luca Poletti, giovane jazz-man di Belluno, all’esordio con questo colorato disco. Colorato fin dalla splendida copertina, poi dal titolo, Colors, appunto, e dai contenuto proposti. Un vero e proprio concept ispirato alle varie suggestioni suggerite dai colori. Il pianista veneto ha costruito dei suoni dove vedi il colore uscire dallo stereo. Merito delle sue composizioni originali, delle sue interpretazioni al piano e dei compagni di viaggio scelti: del trio fanno parte, oltre e Luca, anche Stefano Senni (contrabbasso), e Matteo Giordani (batteria). Tra gli ospiti, Matteo Cuzzolin (sax tenore), Christian Stanchina (tromba), Annika Borsetto (voce), Michele Bazzanella (basso).
Ospite di autentico culto, che rende ancora più prezioso un disco già ottimo, Paolo Fresu, con la sua tromba e il suo genio riconosciuto, con contributi anche in fase compositiva. Un disco piacevole da ascoltare Colors, ottima colonna sonora dei nostri giorni invernali, come di un buon film di Woody Allen. Pezzi eterogenei, come sono i riferimenti di Luca: dai Pink Floyd a Charles Mingus, Monteverdi, Charlie Parker, i Led Zeppelin … tanta buona musica, sintetizzata in questi diciassette pezzi intervallati da dei preludi (due dei quali scritti da Fresu), e da un’intensità inesorabile. Un vero piacere ascoltarlo. Sentiamo cosa ha da dirci. Pronti?  
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88 commenti:

  1. Grazie a te Alligatore per l'invito

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  2. Ciao, con un titolo così, e una copertina così, non potevo mancare!

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  3. Non non potevi mancare Elle ;)
    Benvenuta in palude...

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  4. Un buon viaggio musicale? :)

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  5. Certo,da Belluno alla palude ... e allora parliamo della tua musica... pronto?

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  6. Bene, faccio partire il tuo cd e vado con le domande...

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  7. Partito ...e allora ti chiedo: come è nato?

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  8. Colors è nato nella mia mente qualche anno fa...il momento giusto però non era ancora arrivato e con calma, pian piano, si è definito tutto a fine dell'anno scorso e metà di quest'anno.

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  9. La volontà di essere completamente libero, sia musicalmente che artisticamente.
    Raccontare le mie storie in modo diretto...attraverso i "generi musicali" (se possiamo così definirli) che amo

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  10. Certo, credo sia il massimo per un musicista ...

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  11. Direi di sì, essere senza un'etichetta ha portato anche a questo.
    Da una parte la paura di essere responsabile di un lavoro ma dall'altra la completa libertà di esprimermi come più mi pare.

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  12. Il titolo stranamente è sorto a metà del lavoro. Più andavo avanti e più mi accorgevo che questo lavoro avrebbe toccato moltissimi colori musicali differenti, diversi generi, anime.
    Il titolo definitivo è nato quando ho visto l'immagine di copertina scattata da Dan Brady, un bravissimo fotografo di Londra...dunque.. COLORS....senza la U!

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  13. Già, la copertina, poi ci arriviamo ...

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  14. ... e anche all'etichetta, che non c'è ma non si vede...

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  15. Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?

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  16. L'inizio è stato un gioco, o meglio, un sogno..
    Stavo scrivendo dei brani cercando un modo per collegarli tra loro..da lì è nata l'idea di inserire i preludi, materiale ancora più bizzarro che aiutasse ad incollare i brani "veri" da questi passaggi cromatici in forma preludiata.
    Appena registrato lo "zoccolo duro" dei brani ci siamo divertiti a suonare questi piccoli momenti...la scelta poi dell'ordine nel disco è stata un vero dramma.
    Volevo fosse un concept album degno di questo nome...non sai quante notti a riascoltare il disco per capire quale fosse la sua naturale vita.

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  17. Già, un concept ... allora ti chiedo subito: se questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? …

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  18. Mi è sempre piaciuta l'idea del concept album..puoi raccontare una storia, la tua storia a patto che ne parli in modo sincero e schietto.
    COLORS si apre come una commedia greca, con un "prologo" e termina con un "Epilogo".
    ...tratta velatamente una storia; quella di un pianista che, in cerca di ispirazione, fa zapping tra svariate frequenze radio nella speranza di trovare qualcosa che lo possa coinvolgere. Incorre prima in Monteverdi, poi in Chopin, quindi in Petrucciani e Leonard Bernstein tra i tanti (i miei amori) e via via finchè scopre una composizione che lo colpisce. Sintonizza meglio e...zac, parte il disco. I brani scorrono veloci finchè verso la fine del disco il segnale diventa improvvisamente così disturbato che il pianista decide di spegnere la radio e di sedersi al pianoforte per ripercorrere ciò che ha sentito. Ovviamente avendo ascoltato queste composizioni una volta sola, cerca di eseguire quello che ricorda. Ecco dunque l’ultimo brano: Colors.

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  19. Be', un concept come se ne facevano una volta, sempre più rari ... mi piace, sì mi piace.

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  20. (ah adesso ho capito la storia della U)
    A me in generale i preludi piacciono molto, a volte ci sono musiche di cui mi piace solo l'inizio anche quando è un tutt'uno col resto.
    Immagino la fatica di scegliere un ordine perfetto.. a me succede quando faccio una banale compilation, figriamoci quando si tratta di canzoni di un album fatte apposta per stare insieme!

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  21. Ho acquistato il CD e dico solo : FANTASTICO !

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  22. Un po' come concepivano la musica i Pink Floyd, musicisti senza barriere!

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  23. Ciao anonimo, hai fatto un ottimo acquisto ...

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  24. Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?

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  25. Elle: Infatti è stato un compito duro! ;)

    Anonimo: grazie mille!

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  26. Beh, di episodi che ne sono un sacco!

    Uno dei più divertenti è stato capire l'interpretazione da dare al brano "This Is For You", una volta terminata la registrazione mancavo solo pronunciare appunto "This Is For You"...beh, l'avremo provata almeno 200 volte.
    Una fatica che non ti dico!

    Quelli con Paolo Fresu sono poi indimenticabili.

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  27. L'ho ascoltata poco fa ... è l'unico pezzo cantato, e uno nei quali c'è Paolo Fresu ... già Paolo Fresu.

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  28. Anonimo consiglialo a me che ancora non ce l'ho!

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    1. L'ho comperato dal sito del musicista.
      www.lucapoletti.com

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  29. A metà registrazione Paolo ha deciso che sarebbe stata una bella idea sovraioncidere sé stesso un paio di volte su Raining Grey.
    La cosa bella è stata questa, finchè non ha registrato tutte le parti non me lo ha fatto sapere per cui mi sono trovato alla fine spiazzato...in positivo ovviamente!
    Una gran lezione di umanità e generosità

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  30. Raining Grey uno dei miei pezzi preferiti ... poi ti dico gli altri, e i tuoi?

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  31. Esatto, l'unico pezzo cantato.
    Un brano al quale sono molto legato...è una parte di me!
    Quella più intima e segreta..lì ho voluto fortemente Paolo per arricchire il viaggio in trio

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  32. ... e poi magari lo dice l'amico anonimo (già, io il cd lo sto ascoltando), ed Elle (se ha sentito online qualche pezzo...).

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  33. Ehheheh....difficile dirlo!
    Se mi guardassi e mi ascoltassi da fuori ti direi Raining Grey, This Is For You e Leo.

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  34. Il disco si può anche "leggere" nel senso che aldilà del disco (con l'effetto vinile e retro nero e le 16 pagine di booklet) si trova tutto online nel mio sito.
    é molto difficile spiegare a chi fosse un po' più curioso la storia dei brani per cui ho deciso di inserire tutto lì...anzi....qui.

    www.lucapoletti.com

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  35. Gli altri miei: Preludio e fuga (dalla realtà), Bastian oirartnoc sold20%... non solo per la bellezza dei titoli...

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  36. Ottima cosa poi l'integrazione con il sito ...

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  37. Io credo di aver trovato solo Raining Grey e mi piace molto, poi a me piacciono le canzoni lunghe (e se dite che ci sono pure i preludi..), che mi accompagnano a lungo. Ho trovato anche il video dove ci sono vari assaggi di diverse canzoni, e si sente anche la tromba.

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  38. Preludio e fuga (dalla realtà) è stato il battesimo di fuoco in studio...a tu per tu con Fresu. UN'emozione che non ti posso descrivere.
    Invece in Bastian oirartnoC siamo in quartetto con Matteo Cuzzolin, sassofonista Bolzanino che compare anche in Sold 20% (oltre che il trombettista Christian Stanchina e il bassista Michele Bazzanella).
    Il pezzo funky nero! :)

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  39. Infatti ELLE, ho voluto inserire sul sito un video per ascoltare un po' a pezzi il disco per farsi un'idea..poi è nata la necessità di interagire con gli ascoltatori. spiegare loro il perché i brani sono nati in questo modo e cosa descrivono!

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  40. Sì, bello il sito, colorato ed esaustivo, per i più curiosi ;)
    (uau, le spedizioni all'estero sono possibili? incredibile)

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  41. Elle scrive da Berlino, per questo è contenta ...

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  42. Ecco, dicevo appunto dei più curiosi: gli assaggi musicali e il racconto dei brani sono un'offerta ben accetta. Grazie :)

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  43. Wow da Berlino!
    Credo sia molto importante far partecipi i tuoi ascoltatori, far loro capire il perché della tua musica.

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    1. Una curiosità: i vocalizzi di un bimbo sono reali o costruiti in studio ?

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  44. Il cd è un’autoproduzione. È stato facile autoprodursi? Lo consiglieresti ad altri giovani al primo cd? … chi hai sentito vicino in questo lavoro?

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  45. Anonimo!
    Allora ti è stato spedito!

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  46. Gli italiani all'estero vengono spesso dimenticati, soprattutto quelli a cui piace avere in mano un cd - e non un mp3 in tasca, un vero cd con tanto di libretto, immagini, testi (traduzioni), spiegazioni e tutto quello che il musicista ci vuole mettere che rappresenti la sua musica. Sono d'accordo sul rendere partecipi gli ascoltatori perché penso che agli ascoltatori piaccia essere resi partecipi, sapere, oltre che lasciarsi andare con la musica ;)

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  47. Sì, un'autoproduzione..devo dire che non è stato facile autoprodursi. Devi sapere bene a cosa vai incontro, io per fortuna sono sempre stato molto convinto di realizzare Colors come volevo.
    Forse un po' inconsciamente però mi sono buttato!
    Consiglierei questo metodo solamente ai più temerari, quelli che davvero vogliono realizzare un sogno, insomma cercano di "cambiare il mondo" come dice Steve Jobs.

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  48. Copertina, prima accennavi alla copertina... molto bella, piena di Colors, appunto. Chi è l’autore e come è stata scelta.

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  49. Prima, se vuoi,ripsondi alla domanda curiosa dell'anonimo ...

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  50. @anonimo: i "vocalizzi" come li chiami tu in realtà è la voce del mio piccolo nipotino Leonardo (al quale la canzone è stata dedicata)..si trovano prima di Leo, precisamente nel preludio prima.

    @alligatore: l'autore è come ti dicevo Dan Brady, un fotografo londinese molto capace, appena l'ho vista è stata una folgorazione...quello rappresentava il mio lavoro...in un certo senso mi sono detto...questo E' COLORS! E' la trasposizione visiva del mio lavoro!

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  51. Ti dirò che, anche se la fatica è stata tanta, la soddisfazione di vedere portato a compimento un proprio lavoro impresso su disco non ha prezzo.

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  52. Come e dove avete presentato/presenterete l’album? …

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  53. La presentazione ufficiale o meglio...la super presentazione del disco la presenteremo a giugno prima a Schio (vi) e successivamente nel bellunese con un super evento che per ora non posso rivelare! ;)

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  54. Allora staremo attento ai tuoi spazi web ...

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    1. Si puó dire ... In bocca all' alligatore ?

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  55. Per finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?

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  56. Nooo e i più curiosi fremono si agitano hanno prurito.. non ti dispiace un pochino per loro? non lasceresti loro un piccolo indizio? ;)

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  57. (no dai, mi sono iscritta su fb per ricevere le novità)

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  58. Sì...qui ne avrei molte ma mi limiterò! :)

    Vorrei ringraziare in primis Roberto Cipelli che ha reso possibile l'incontro con Paolo Fresu.
    Ovviamente Paolo devo ringraziarlo in modo molto speciale per l'attenzione che mi ha dedicato e per la sua generosità sia musicale che umana.

    Poi nei ringraziamenti nn può assolutamente mancare la mia famiglia che mi ha sempre incoraggiato nel realizzare questo lavoro così impegnativo ed importante.

    Ovviamente anche moltissime altre persone ma direi che questi meritano uno spazio a parte!

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  59. Anonimo
    Si può dir, si può dire ...
    @Elle
    Brava, così poi informi me ;)

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  60. Mi ha fatto molto piacere essere contattato da msucisiti o musicofili che mi hanno proposto dei concerti proprio per presentare COLORS, un grande soddisfazione!|
    Spero che sia possibile ancora uno scambio di questo tipo, tra anime che amano l'Arte in quanto veicolo emozionale per le nostre vite.
    In ogni caso tengo sempre aggiornato il mio sito in modo tale che si possa davvero creare uno scambio.
    Sul sito c'è anche una sezione dedicata ai contatti, rispondo sempre in tempi molto brevi!

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  61. Un saluto speciale anche da Francesca e Donato di Synpress44 Ufficio stampa!

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  62. Hei che sorpresa ... ciao Francesca, ciao Donato ...

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  63. Anche io ringrazio tutte queste persone, anche se ho sentito una sola canzone dell'album e qualche assaggino, il sapore è ottimo.

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  64. Ciao e grazie a te Alligatore!!

    Un super saluto anche a Donato e Francesca ed il loro super Synpress 44 - Ufficio Stampa che cura in modo superbo la diffusione di Colors.

    A presto!

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  65. Grazie per le parole " illuminanti "

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  66. Alli faccio da ponte fra le paludi!

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  67. Certo, così io arrivo direttamente a Berlin :)

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  68. Grazie a tutti: Luca, Anonimo, Elle, Francesca e Donato ... e a chi passerà.

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  69. Buone feste e buon Colors !

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  70. un saluto anche ad Elle e all'Anonimo visitatore!

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  71. E' sempre un grande piacere l'appuntamento con l'Alligatore!
    Buona Notte!

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  72. Buonanotte e buonafortuna a Luca Poletti Trio ...

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  73. Buonanotte a tutti, buia, ma ricca di colors!
    (minchia sono proprio ispirata oggi)

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