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venerdì 29 novembre 2013

Due parole con Cleo T

Direttamente da Parigi Cleo T. in palude. Intervista serale per permettere alla cantautrice francese di fare le prove per l’atteso concerto di domani, nella sua splendida città. Parleremo del suo primo disco, Songs of Gold & Shadow, titolo semplice e poetico, capace di racchiudere in immagini filmiche, dal neorealismo alla Novelle Vague, la vita favolosa e triste, ma vera, di una donna oggi. Un disco europeo, che con forza e ostinazione Cleo T. ha voluto per uscire da un periodo poco felice, e ora lo porta in giro con la sua band: Parigi, Londra, Berlino … dal 5 al 15 dicembre sarà pure in Italia, per un sacco di date (ne ho lette 11, provate a vedere qui se verrà anche vicino a voi).
Vicini a Cleo T. per questo disco, ci sono stati alcuni nomi importanti del rock a 360°: John Parish ha registrato e prodotto in quel di Bristol Songs of Gold & Shadow (la leggenda narra che si siano incontrati per caso a Milano, mentre lei era in attesa di un treno ritardatario …se fosse arrivato in orario, forse non si sarebbero visti), Robert Wyatt, dopo una fitta corrispondenza, le ha mandato una busta con delle parole scritte a lapis, e il testo che parlava di un loro incontro immaginario, in un luogo immaginario, con le indicazioni per la musica. Così è nata So Long Ago Yesterday, ghost-track dell’album, canzone del vento, e di come vedere la luce tra le foglie. Cose semplici e complesse allo stesso tempo. Parliamone. Pronti?  
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100 commenti:

  1. Bene, infatti avrai domani un concerto nella tua Paris, e poii verrai in Italia...

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  2. Si, il primo concerto in Italia sara a Milano il 5

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  3. A Milano il 5, il primo di una lunga serie.

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  4. Ciao Elle, da Berlino ... collegamento con tutte le città europee ...

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  5. Dal 5 al 15 una serie bella lunga di concerti italiani, che si possono anche vedere sul sito ...

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  6. Bene, ora faccio partire il tu cd, Cleo T. e vado con le domande... pronta?

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  7. Partito ... e io ti chiedo: come è nato?

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  8. Mentre voi chiacchierate di concerti e date io ascolto We All..
    Bella la foto di copertina su Fb.

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  9. E stato un periodo della mia vita
    Mi è sembrato come una cosa naturale

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  10. Era un camino davanti
    Che dovevo prendere.

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  11. A rendez vous con me stesso
    O qualcosa cosi

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  12. A rendez vous con te stessa ... stupenda definizione.

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  13. Perché questo titolo? Un titolo molto semplice e allo stesso tempo poetico…

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  14. Si, ma certo c'è qualcosa come un "introspection"
    mi dispiace non ho la parole in italiano !

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  15. Il titolo è come la mia idea della vita

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  16. @Elle
    We all magica, l'ascolto pure io ora :)

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  17. se vuoi perfetta luce, radiant light, devi anche accettare le tenerezze, la notte profunde

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  18. Bella idea della vita, interessante, per nulla banale ...

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  19. sono per me due aspetti essentiali della vita. Questi due gli dano la sua bellezza.

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  20. Potrebbe essere "introspezione". Ma "rendez vous" rende l'idea in maniera più poetica.. più intima, piace anche a me.
    Del testo di We all che c'è su Fb capisco solo la frase "We have a good or bad chance" e si inserisce bene nell'idea di incontro/scontro con noi stessi.. e di di controllo/scoperta di noi stessi. Introspezione, appunto..

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  21. E proprio la cosa belle per me, trovare la luce nel buoio. E questo spiega il titolo.

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  22. Come è stata la genesi del disco, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?

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  23. E stato molto veloce. Ho scritto le canzone in a short time, dopo ho incontrato cosi, come se fosse magico i musicisti che non bravissimi
    E c'è sempre stato un camino molto chiaro.

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  24. Era come qualcosa da fare, anche se un projetto solo sia una cosa molto dura, e stato come se fosse scritto, direi.

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  25. Una cosa naturale, che dovevi fare, insomma ...

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  26. Si. Anche se non sia facile ogni giorno, sembrava come respirare.
    Come il mio ucello che canta when the sun rises. ,-)

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  27. Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione dell’album?

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  28. stavo provando a sistemare the recording con John parosh ma lui stava lavorando su Let England Shake di PJ Harvey, e mi aveva detto che purtroppo, fosse troppo difficile.
    Ma una notte

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  29. stavo aspettando il treno alla stazione di Milano per tornare a Parigi.
    Il treno era in ritardo
    Era mezzanotte piu o meno
    e io ho visto john sul binario.

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  30. Era pazzesco ma era lui.
    Allora era come il destino che avesse parlato
    Due mesi dopo, eravamo in studio

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  31. Bene che il treno fosse in ritardo allora ;)

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  32. Un contributo delle Ferrovie italiane a questo incontro da favola ...

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  33. Se questo disco fosse un concept-album, su cosa sarebbe?

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  34. Allora, in fatti è un tipo di concept album.

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  35. Per me è un tipo du "quest", di avventura, come nel Alice's adventures in Wonderland;

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  36. Sarebbe un viaggio di notte, incontrare tutte le sue paure, sogni, hopes, amori, pains.

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  37. Io vi saluto tutti! Da un cinema d'essai di Treviso...e Cleo T ho avuto il piacere di sentirti mesi fa dalle mie parti, bravissima...mi hai colpito per la voce, sensualità e capacità di trasmettere! Un abbraccio, poi vi leggerò!

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  38. Fare la pace con le diverse personnalità che vivono dentro di sestesse
    Perchè tutto questo, anche le dolore, sono belle perchè sono parte di te.
    They make you being that beautiful human living.

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  39. Come il scorpio nel antica Egypt.
    Vedi?

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  40. Ciao @Sole e grazie
    Spero di incontrarti un altra volta in italia.
    Saremo in Treviso al eden cafe soon.

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  41. Ciao Sole, buon cinema e grazie del passaggio in palude ...

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  42. C’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiera dell’intero album? … che ti piace di più fare live?

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  43. I love me I love me not è molto speciale perchè e il primo che ho scritto per questo projeto.

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  44. E il primo del album, e comincio sempre il live con questo, perchè sia come l'inizio di un ritual.
    A magic spell to enter this special world.

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  45. Sì, piace molto anche a me, insieme a We All, Song to the Moon, Kingdom of Smoke, Dead and Gone e Trista stella, pezzo cantato in italiano.

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  46. Grazie. On stage, mi piace molto suonare song to the moon anche, perche è molto "theatrical", molto cabaret

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  47. Sì, lo trovo decisamente cabaret, dal vivo me l'immagino ...

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  48. Io ho trovato delle canzoni, ma non credo siano tutte di quest'album, ad esempio quella che piace a me non lo è: Wie traurig dieser Abend. Ma anche Kingdom of Smoke mi piace molto.

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  49. Io ho trovato delle canzoni, ma non credo siano tutte di quest'album, ad esempio quella che piace a me non lo è: Wie traurig dieser Abend. Ma anche Kingdom of Smoke mi piace molto.

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  50. Wie traurig è nel EP che è uscito in maggio.

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  51. Sì, direi struggente Kingdom of Smoke...

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  52. Con la voce che sembra un strumento musicale, più che in qualsiasi altro pezzo...

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  53. Sì, l'Ep è quello che ho trovato!
    E naturalmente mi piace anche We All.

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  54. Grazie. L'ho scritta con mio fratello.

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  55. Un disco che hai prodotto da sola, con alcune personalità di spicco attorno: penso al pezzo scritto dal grande Robert Wyatt, penso alla produzione artistica di John Parish, che non ha certo bisogno di presentazioni. Come sono nate queste collaborazioni? Cosa ti hanno dato a te? …e al disco?

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  56. Sì, Kingdom of smoke l'hai scritta con il fratello ...

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  57. Sono stata molto fortunata.
    Ho contatto queste due personne che sono molto importante per me, sul mio percorso.
    Quando ho cominciato a lavorare sul disco, avevo un po paura. E questi incredibile artisti sono stati come guidi sulla strada.

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  58. Veramente due guide speciali, direi che non si muovono per niente...

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  59. hanno portato molto bellezza, molto humanity.
    They are really true people.
    Conosco John meglio di sicuro. E lui è una personna che amo molto.

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  60. Gran bella espressione, che dimostra che avete lavorato bene insieme ...

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  61. Copertina molto bella e delicata, vicina alle canzoni dell’album, come le foto del libretto interno e tutto l’artwork. Chi l’ha fatto e come è stato scelto?

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  62. Le imagine sono molto importante per me. Sono a fan of painting e ho sudiato molto la storia degli arti.
    Avevo delle idea molto precise
    References al Art Nouveau, Klimt, gustave Moreau e altri.
    E ho contato un photographer da parigi che si chiama Sebastien Salamand di fare le foto.

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  63. Ha fatto un gran bel lavoro, in linea con la musica direi ...

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  64. Come e dove presenterai l’album? … a dicembre ci sarà un tour in Italia. Domani Paris … andrai anche a Berlino, da Elle?

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  65. Grazie !
    Allora, noi andremo in concerto in Italia per l'ante prima dell'uscita.
    L'Italia e un po casa nostra in Europa ,-)
    Berlin sara un po piu tardi finalemente, in febbraio , doppo l'ingliterra.
    Perchè non c'è abbastanza tempo per tutto che vorremo fare

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  66. Fantasico, guardermo sul tuo sito e facebook, per vedere le prossime date ...

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  67. Febbraio? Bene, mi tengo pronta :)

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  68. Abbiamo detto molte cose, e ti sei fatta capire benissimo in una lingua che non è tua, e credo non sia facile, come l'Italiano ... ora ti faccio l'ultima domanda.

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  69. No, penso che tutto sia apposto.
    Solamente un grande ringrazio al nostro booker italiano, Paolo Mei, che ci debba l'opportunità di lavorare in Italia da 4 anni.
    Grazie anche al mio italiano PR, Andrea Sbaragli & A buzz Supreme, perchè grazie a loro, torneremo sempre di piu in Italia.

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  70. E grazie a te per capire il mio very french "italiano" !

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  71. Grazie a te, di essere stata in palude Cleo.

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  72. Grazie per la musica!
    Ciao da Berlino :)

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  73. Ottimo, dal vivo credo sia uno spettacolo da non perdere.

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