Ho sentito al primo
ascolto che TonyLaMuerte è uno tosto, per questo ho chiesto subito un passaggio
in palude (il primo per lui), anche perché, Tony è uno che suona spesso, quindi
non è facile trovare una data libera…ma ci siamo riusciti. Per lui, la
dimensione live è importante, anzi vitale. Provate ad ascoltarvi il disco
(cliccate qui per sentirlo tutto) e capirete il perché: dinamite pura, un rock
inebriante fatto di parole e suoni forti, tra i più forti possiate immaginare
(il classico disco da gustare a palla). Il Tonico Caprone, autoprodotto dal
giovane vicentino, è contraddistinto da ben ventidue canzoni più l’intro, tra il
sarcasmo e l’indignazione (una sembra costantemente nutrire l’altra).
TonyLaMuerte OneManBand,
recita tutto il suo nome, perché Tony suona tutto il disco lui. Un uomo solo al
comando: oltre alla voce, chitarra resofonica e chitarra slide, grancassa, rullante
a pedale, armonica a bocca nel pezzo Una canzone sulla morte. E la morte è
molto presente nei suoi testi, come il nome lascia intuire. La sua è veramente
musica delle indie italiche, un punk-rock-blues sporco che cita senza timori One
Dimensional Man (quelli di 1000 doses of love, con i quali ci possono essere
alcune analogie), come Vasco Rossi (la linea vocale al minuto 2,38 di Caprone,
è tratta dal brano Delusa del Blasco). Insomma, Tony non teme nessuno. Per
questo può entrare liberamente in palude. Pronti?
PERCONOSCERLO MEGLIO
Ciao Alligatore!
RispondiEliminaCiao Tonylamuerte, benvneuto in palude ...
RispondiEliminaHo ascoltato il tuo album e voglio capire se hai registrato tutto i presa diretta!!
RispondiEliminaCiao Anonimo, bella domanda ...
RispondiEliminaGrazie della tua gentile premessa. Di per se' è un'ottima recensione che mi procura un immenso piacere.
RispondiEliminaFa piacere sentire questo in presa diretta ...
RispondiEliminaCertamente. Non posso fare altrimenti
RispondiEliminaDi solito lascio solo la voce come ultima cosa. Il resto lo faccio tutto "dal vivo"
RispondiEliminaC'è molta Vibra questa sera ... sono già cominciate le domande degli appassionati ....
RispondiEliminaEd è arrivata subito la risposta ;)
RispondiEliminaE' una questione di coerenza
RispondiElimina... e allora faccio partire il tuo cd, a sto punto.
RispondiEliminaGrande
RispondiEliminaIo in questi gg sono preso da Aphex Twin
RispondiEliminaLo sto ascoltando ora..
RispondiEliminaMentre io ascolto Il Tonico Caprone... partito. Vado con le mie, di domande?
RispondiEliminaCertamente...
RispondiEliminaCome è nato Il Tonico Caprone?
RispondiEliminaAnonimo, se vuoi inserti con domande, fai pure ...
RispondiEliminaAnche io ho fatto partire la musica, ciao a tutti!
RispondiEliminaCredo sarebbe meglio parlare del "perchè" è nato questo disco. Avevo una necessità fisiologica di suonare nuove canzoni e di far fare un salto di qualità alla mia musica e, di conseguenza, alla mia immagine...
RispondiEliminaCiao Elle.
RispondiEliminaCiao Elle
RispondiEliminaPerché questo titolo? …
RispondiEliminaPerchè credo che la testardaggine del caprone sia un doppio simbolo. Il caprone sono io che, nonostante tutto, nonostante il lavoro mattutino, nonostante i miei 36 anni e nonostante un sacrificio continuo non mollo la musica. Ma caproni sono anche i testardi e bigotti che giorno dopo giorno fanno andare le cose male: a livello di rapporti interpersonali, nelle amicizie perse, nei rapporti sprecati e nelle occasioni mancate.
RispondiEliminaBella questa duplice idea del caprone, nel quale mi riconosco pure io, come te, ovvio ... non nei bigotti. Un alligatore-caprone ;)
RispondiEliminaBravo!
RispondiEliminaciao sono l'Anonimo che di nome fa Simone conosco Tony La Muerte molto bene, e lui conosce me.
RispondiEliminaHo una domanda antipatica : Tony se durante un tuo live ti venisse un crampo alla gamba destra cosa faresti ?
E' stata una gestazione appassionata. Un intero inverno a recarmi in sala prove con regolarità, due volte a settimana, senza perdere di vista l'obiettivo: finire l'album! L'ho desiderato tantissimo e non mi sono dato pace finchè nn l'ho ritenuto concluso. Ho visto che la regolarità è un fattore che mi ha aiutato non poco.
RispondiEliminaI principi di crampi ce li ho sempre... E non mi nascondo quasi mai dietro a scuse. Allungo la gamba e la faccio schioccare in modo ritmico e sensuale..
RispondiEliminaCiao Simone ah, ah,ah, ci sarà pronto un massaggiatore...Tony è un atleta del rock, stile PPCapovilla ...
RispondiElimina..per essere una onemanband bisogna essere preparati fisicamente. Corro due volte a settimana e pratico lo yoga al giovedì sera
RispondiElimina...non scherzo...
RispondiEliminaCi credo, lo posso immaginare ...
RispondiEliminaLo sapevo che eri un atleta del rock, tutta la mia stima
RispondiEliminaNon ho storie eclatanti da raccontare a riguardo. La preparazione del mio disco è stato un processo molto riservato che ha avuto a che fare quasi con il "pantofolismo" nonostante la rumorosità e l'agitazione che ho voluto creare con la mia musica. Alligatore, Simone, Elle, siete anche voi pantofolai quando vi dovete concentrare?
RispondiEliminaDa pantofolaio ad atleta. Sono praticamente bipolare..
RispondiEliminaSì, credo che ci sia anche in me queste due tendenza ... del resto, il bipolare è una cosa tipica di questi nostri anni...ne parlavo ieri sera con un amico.
RispondiEliminaChe vi dicevate?
RispondiEliminaSicuramente pantofole quando mi concentro ... come ora ;)
RispondiEliminaTonico caprone pantofolaio atletico!
RispondiEliminaCalma ed equilibrio per generare la tempesta!!!
Ciao Roby.. Mi segui dalla camera?
RispondiEliminaDifficile condensare il tutto .... davanti ad una bottiglia di rosso, dicevamo che ogni epoca ha le sue "malattie" ... in questa, prevale la "patologia" bipolare ... anche perché sono cadute molte certezze: morte del padre, assassinio delle ideologie e via di questo passo.
RispondiEliminaIo e le pantofole siamo la stessa cosa. A parte gli scherzi l'energia che dimostra Tony e' qualche cosa di portentoso.
RispondiEliminaSimone l'anonimo.
Ciao Roberta, benvenuta in palude ... hai ragione.
RispondiEliminaSe questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? …
RispondiElimina...uno stato d'animo del quale si sono accorti tutti. Anche Simone ha fatto emergere questi sentimenti dal suo ultimo lavoro in studio mi sembra....
RispondiElimina:-)ti seguo in ogni dove :-)
RispondiEliminaBeh, ovviamente ho voluto incentrare il mio lavoro sul tema della morte. Ma non nel senso autodistruttivo. E' una reazione rabbiosa ed oscura.
RispondiEliminaHo voluto creare un mio mondo. Fatto di Americhe immaginate e mai viste, industrie blues, noise popolare...
RispondiEliminaAscoltando il tuo album viene fuori tutta l'amarezza dei nostri tempi vista e sentita con la tua sensibilita'.
RispondiEliminaGrazie anonimo...
RispondiElimina... è così, sicuramente un disco molto attuale.
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiero di "Il tonico caprone"? … che ti piace di più fare live?
RispondiEliminaCredo e spero di si.
RispondiElimina"Da quando ho deciso di fare il blues"
RispondiEliminaNon avevo mai pensato ad una connessione tra bisogno di concentrazione e pantofolismo, però hai ragione, io mi isolo completamente quando h bisogno di creare, di risolvere un problema, di ri appassionarmi a qualcosa che mi stava sfuggendo e altre situazioni importanti che richiedono tutta la mia attenzione.
RispondiEliminaIl movimento sensuale per far fuori il crampo è un episodio simpatico.
E' un brano dove racconto una storia di licantropia. Mi piace molto raccontare storie. In un certo senso è una murder ballad. Ma riflette anche un mio immaginario legato all'horror anni '80. Dove le cose erano nude e crude, centrate sulla vicenda già da sola terrificante. Ma parla anche della pulsione a fare del male e della sua correlazione ad un certo erotismo. Ritmicamente la sento la migliore del disco e come atmosfera è quella che mi fa sentire più in me.
RispondiEliminaGrazie Elle.
RispondiElimina... è tra le mie preferite.
RispondiEliminaVaiiii Alligatoree!
RispondiElimina“Da quando ho deciso di fare blues” e' la mia preferita!!
RispondiEliminaS
Allora siamo tutti d'accordo
RispondiEliminaAltre che mi piacciono molto sono Ti taglio in quatrro, da un testo molto crudo, ma intenso (un Baustelle noise), Caprone, inutile che dica il perché, Il vecchio del monte, Vacca puttana non succede mai niente, Mi hai devastato il cuore d'amore... con citazione dei One Dimensional Man.
RispondiElimina"Da quando ho deciso di fare il blues" è fantastica, ma la mia preferita è "l'impiccato"!
RispondiEliminaBella L'impiccato...
RispondiEliminaDi Da quando ho deciso di fare il blues mi piace molto l'inizio. Perché alcune canzoni durano meno di un minuto? Sono di collegamento tra i brani?
RispondiEliminaTutte songs che sento come figlie oramai. Sento un certo equilibrio come importanza delle stesse. Il Vecchio del monte mi sta dando qualche problema come esecuzione live, ma io non mollo... Sono un Caprone..
RispondiEliminami permetto di fare una domanda all'Alligatore - hai visto Tony La Muerte dal vivo ?
RispondiEliminaSImone
Si Elle. Sono dei collegamenti veri e propri. Lelancio dal vivo con una Jamman. Sono dei loop. Li uso per dare una produzione al manipolo di canzoni. Per respirare, per accordare la chitarra...
RispondiEliminaAltro gran pezzo è Una canzone sulla morte ... me l'immaginoi livem che vibra.
RispondiEliminaAutoproduzione, ma questo non vuol dire fare tutto da solo … o sì? Quali sono state le persone più importanti attorno a te? …prima, durante e dopo la lavorazione del disco?
RispondiEliminaAutoproduzione in un certo senso vuol dire fare tutto da solo. Ti spiego perchè. Le persone importanti ci sono. E sono le stesse alle quali mi appoggio sempre. Ho una mia squadra. Ma, di base, ci deve essere la voglia di salire sul palco.
RispondiEliminaNon servono mille recensioni ed interviste se poi non sei disposto a fare live! In questo autoprodursi vuol dire fare da soli. Poi, da soli soli nn si fa nulla. Se io, ad esempio, non avessi avuto una gran donna vicino a me (quella ROberta che scriveva prima), avrei sofferto grandi solitudini durante le mie trasferte (che comunque avrei fatto).
Autoproduzione in un certo senso vuol dire fare tutto da solo. Ti spiego perchè. Le persone importanti ci sono. E sono le stesse alle quali mi appoggio sempre. Ho una mia squadra. Ma, di base, ci deve essere la voglia di salire sul palco.
RispondiEliminaNon servono mille recensioni ed interviste se poi non sei disposto a fare live! In questo autoprodursi vuol dire fare da soli. Poi, da soli soli nn si fa nulla. Se io, ad esempio, non avessi avuto una gran donna vicino a me (quella ROberta che scriveva prima), avrei sofferto grandi solitudini durante le mie trasferte (che comunque avrei fatto).
Scusa, a volte scrivo doppio, trancio il nome, faccio un casino. Ma sono preso dalla foga. Come quando suono..
RispondiEliminaMeglio, da più il senso dell'imediatezza ...lasciamo questo doppio, perché mipiace.
RispondiEliminaA proposito di Roberta :)
RispondiElimina... copertina molto underground: sembra la tavola di un fumetto. Se non sbaglio, è un bel primo piano della tua chitarra resofonica. Chi è l’autore e come è stata scelta questa immagine?
Facciamo parlare Roby?
RispondiEliminaVai, vai Roby ...
RispondiEliminadevo lasciare , grande Tony , grande Alligatore
RispondiEliminaciao domani mi leggo tutto con calma.
Simone
L'autrice sono io, "Tonylamuerte" per la copertina mi ha chiesto di elaborare il piatto metallico della chitarra "dobro" e di farne una sorta di acquerello. Mi sono messa al lavoro, e ho creato una serie di acquerelli e "disegni a tratto" del piatto del dobro, che poi ho sovrapposto creando un effetto di maggiore intensità
RispondiEliminaCiao Simone
RispondiEliminaIo vorrei anche chiedere cos'è una chitarra resofonica?
RispondiEliminaDato che viviamo assieme la comunicazione è stata facilitata.
RispondiEliminaCiao Simone ... gran bell'idea quella degli acquerelli, l'effetto è molto bello.
RispondiEliminaE' il tipo di chitarra che uso io Elle. Ha un piatto metallico che funziona come un cono di una cassa acustica. Da' un suono con più attacco e con molti medi... E' un'acustica "meccanizzata" se la senti al naturale. Io la uso con un approccio elettrico e selvaggio però.
RispondiEliminaPer tutto il lavoro dell'artwork ho cercato di creare e mantenere un concept cromatico oscuro, che vira un po' verso il colore grigio-verde-salvia.
RispondiEliminaBeh, allora complimenti a Roberta per gli acquerelli, io pensavo fosse una foto!
RispondiEliminaSì, è un lavoro molto bello, anche abbinato alle foto giuste ... colori molto anni '70, direi ...
RispondiEliminaio le ho dato un abbozzo di idea e lei l'ha sviluppata.
RispondiEliminaLe foto sono di Alessandro Colombara. Un amico col quale collaboro da inizio avventura. Stiamo crescendo assieme. le cose nell'underground funzionano così, a mio avviso.
RispondiEliminaSai prima, quando ti dicevo che ho una mia squadra di lavoro...
RispondiElimina... sì, sì, confermo ;)
RispondiEliminaCome e dove hai presentato/presenterai l’album? …
RispondiElimina..prima ancora di andare in studio ho organizzato una live release a casa mia con una quarantina di invitati selezionati. Io do importanza a queste cose. Voglio essere un signor qualcuno nella mia zona che un nessuno nel mondo.
RispondiEliminaVedo che fai un sacco di concerti molto vicini a casa, suoni spesso, questo è molto positivo ...
RispondiEliminaE' insito nel senso del fare musica rock'n'roll.
RispondiEliminae prendo quel che viene. Non piango perchè nn mi chiamano a Milano, Torino o Roma.
RispondiEliminaCerto, senza il live cosa sarebbe il rock'n'roll?
RispondiEliminaBello il live release a casa. Hai ragione, quelli lontani ti dimenticano se cambia il vento, ma quelli vicini apprezzano proprio perché sono vicini, perché sanno com'è l'erba di tutti e vedono che tu l'hai saputa coltivare con passione (cito il proverbio, non l'erba da fumare).
RispondiEliminaBella questa citazione Elle...
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non ti ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiElimina... la classica domanda a piacere ;)
RispondiEliminaCi sta pensando bene, oppure è saltato il collegamento ... o Tony si è perso in palude ;)
RispondiEliminaBeh, volevo ringraziare e salutare Simone per aver partecipato all'intervista (Simone dei Polar for the Masses). Roby la ringrazio di persona tra poco.
RispondiEliminaUna domanda che non mi hai fatto: che importanza do ai clip on line? Tantissima. Sono stati fin'ora la mia fortuna. Ringrazio Streetboxvideolab per il supporto continuo in questo. Non appoggiarsi ai videoclip per la diffusione della musica ora come ora è da pazzi. Sarebbe un'ennesima occasione sprecata. Sarebbe un comportarsi da... Caproni!
Ah, ah, ah, gran finale, per chiudere il cerchio. Grazie Tony.
RispondiEliminaGrazie a te Alligatore. Ora stacco. Domattina la mia seconda personalità dovrà entrare in gioco prestissimo. Un abbraccio!
RispondiEliminaCiao ragazzi!!! Io stacco!! Grazie per la "condivisione"!!
RispondiEliminaGrazie a te, e grazie a Simone /gran bel gruppo i Polar for the Masses), grazie a Roberta, ad Elle e a tutti quelli che ci hanno letto e ci leggeranno ... commentando o no.
RispondiEliminaCiao a grazie a voi!
RispondiEliminaBuonanotte e buonaofrtuna a TonyLaMuerte OneManBand.
RispondiEliminaNon sono riuscita ancora ad ascoltarlo, ma lo farò...
RispondiEliminaMa è parente del pisano Dome LaMuerte!? ehehhe
a presto egrazie per queste dritte!
Ah, ah, ah, conosco Dome LaMuerte, visto e sentito live dalle mie parti anni fa e pure intervistato in passato (no sul blog, ma tramite mail) ... credo che anche Tony ti piacerà. Prego, sempre felice di darti dritte ...
RispondiElimina