Ritornano in palude i
Redroomdreamers, ritornano a distanza di circa tre anni (era il 22 ottobre 2010
quando presentarono qui l’esordio Roosters on
the rubbish), ritornano con il
loro secondo album in imminente uscita: Honduras. Honduras? Chissà perché un
titolo così?... cosa avrà affascinato di quel paese centroamericano il gruppo
partenopeo? Non c’è manco una canzone con quel titolo. Sarà una delle domande
della blog-intervista, statene certi (… perché questo titolo?). Di evidente, in
questo disco, c’è la mano sicura nella scrittura dei pezzi, l’esecuzione
ordinata, la consapevolezza nei propri mezzi. Cose importanti per un uomo,
fondamentali per una band.
Registrato, mixato e
masterizzato al mitico Alpha Dept di Bologna con Giacomo Fiorenza, Honduras se
fosse un vino sarebbe un rosso da riflessione, da pasteggiare con calma. Si
insinua nella mente inesorabile, pezzo dopo pezzo con il giusto ritmo. Le nove canzoni
sono autentico indie-rock italico, a volte calmo quasi pop, a volte quasi hard
con staffilate che non ti aspetti. Un disco caldo e freddo allo stesso tempo.
Perfetto per l’autunno, stagione proprio così: a volte sembra di vedere cadere
le foglie a rallentatore ascoltando Honduras. A produrre l’etichetta fondata dagli
stessi Redroomdreamers, la Happy /Mopy.
Parliamone. Pronti?
PERCONOSCERLI MEGLIO
eccoci
RispondiEliminaBenvenuti in palude Redroomdreamers...
RispondiEliminaAnzi, bentornati ;)
RispondiEliminavero, di nuovo qui, a 3 anni di distanza, è bello...
RispondiEliminaBello sentire il vostro nuovo cd, Honduras...
RispondiEliminaLo sto ascoltando ora ...è appena partito ...
RispondiEliminaGrazie. Hai scritto delle cose molto belle nella presentazione, credo che tu abbia colto davvero nel segno...
RispondiEliminaChe ne dite? ... ne parliamo?
RispondiEliminavia!
RispondiEliminaPer primo, ditemi come è nato.
RispondiEliminaCome è nato Honduras?
RispondiEliminaper un verso come al solito, io, Dario, ho scritto le strutture dei brani, registrato dei provini, poi però, a differenza che nel primo disco, c'è una band molto più strutturata, anche per l'ingresso di Michele De Finis alla chitarra, quindi abbiamo lavorato moltissimo in sala e, devo dire, che i pezzi hanno preso forma attraverso il lavoro di tutti, spesso allontanandosi molto dalle prime idee
RispondiEliminaperò davvero è stata una gestazione lunga, mentre ancora portavamo in giro roosters on the rubbish già c'erano alcuni brani del nuovo disco, tanto che qualcuno lo abbiamo anche suonato in quel tour
RispondiEliminaQuindi un collettivo che ha lavorato molto in studio...
RispondiEliminaPerché questo titolo? …qualche riferimento al paese latinoamericano?
RispondiEliminasi, prima di entrare in studio abbiamo fatto crescere i brani pian piano, quando ci sembrava che tutto fosse a posto, che quei 9 brani rappresentassero davvero quello che la band era diventata, anche rispetto ai live, abbiamo deciso di andare a registrare. Anche così si spiegano i 3 anni che sono un tempo, forse, anche lungo, ma a noi andava bene così, seguiamo la nostra strada senza ripensamenti...
RispondiEliminaAnche io vorrei pasteggiare con calma! Ciao a tutti :)
RispondiEliminaAh, ah, ah, ciao Elle... e allora pasteggiamo insieme.
RispondiEliminaPerché questo titolo? …qualche riferimento al paese latinoamericano?
RispondiEliminaIl titolo:).
RispondiEliminaIn realtà è nato da un gag che ci ha tormentato dal giro di live in Sicilia...E' da lì che abbiamo cominciato a parlare tra noi una strana lingua a metà tra lo spagnolo e l'italiano/napoletano, ormai ognuno di noi ha anche un soprannome in questo finto spagnolo...Poi mentre eravamo in studio a Bologna, e la cosa continuava, Giacomo Fiorenza disse " è un disco fuori dal tempo", e qualcuno disse "magari andrà di moda l'anno prossimo in un paese come l'Honduras"...Ci guardammo, ed ecco il titolo...
Ciao Elle, se vuoi pasteggiare con calma Honduras è perfetto...
RispondiEliminaBella la genesi del nome ...
RispondiElimina... e la genesi del cd?... dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale come è stata?
RispondiEliminabella cazzata :) Però lo spirito della band è questo, stiamo troppo bene insieme, ci divertiamo troppo, alcuni di noi si conoscono da quasi venti anni e questo ci permette di essere liberi nel fare quello che sentiamo senza troppi problemi
RispondiElimina... equesto credo sia il massimo.
RispondiEliminaci siamo resi conto di essere pronti verso l'estate del 2012, a quel punto però, volevamo registrare queste cose in un modo "speciale" e con una guida che sapesse cosa volessimo da quei brani. Quindi abbiamo cominciato a pensare "dove si va ora con questa roba?"
RispondiEliminaLi mi è venuta l'idea Fiorenza...
Giacomo Fiorenza, Bologna Alpha Dept...
RispondiEliminaUn gran bel posto, per chi fa dischi.
RispondiEliminaEsatto. Giacomo adesso ha 42 records fa cose forse lontane da noi, però aveva messo le mani sulla maggior parte dei dischi e della band che noi abbiamo amato in ambito indie italiano, soprattuto nel periodo Homesleep, quindi, ho detto, proviamo, al massimo ci manda a...
RispondiElimina...ed è andata bene.
RispondiEliminanon lo conoscevamo, gli ho scritto una mail, gli ho presentato il progetto, poi abbiamo fatto dei provini qui a Napoli e li abbiamo mandati a Bologna da lui. Ci siamo sentiti un paio di volte al telefono, qualche volta in più via mail, e via, tutto così, naturale ed incosciente, a gennaio eravamo in studio da lui su a Bologna per 10 giorni secchi di riprese, senza pause, senza interruzioni, molto rock...
RispondiEliminaSono convinto che senza Giacomo il disco non avrebbe suonato così, ha colto la nostra essenza, ha fatto delle riprese fantastiche, lasciando tutto molto nudo e crudo, senza trucchi, è un disco da vinile, noi ne siamo contentissimi ed anche lui...
RispondiEliminaSe questo vostro cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? …
RispondiEliminamah, forse quando ad un certo punto gli è venuta voglia di mettere delle chitarre su un brano, "Run of a sick boy". E' uscito dalla regia è entrato in sala, ha imbracciato la chiatarra e si è divertito a creare su quella coda finale con l'ampli al massimo. E' stato un momento bello perché ha dato a tutti l'idea dell'atmosfera che si era creata in studio in pochissimi giorni tra persone che non si erano mai viste prima...
RispondiEliminaSperimentare e divertirsi ...
RispondiEliminase il nostro cd fosse un concept album sarebbe sulla necessita di mollare, sulla incapacità, o forse non volontà, di prendere coscienza che stiamo inseguendo sogni che non sono i nostri e che il nostro inseguirli continua ad alimentare il sistema che ci sta distruggendo. Mollare, saltare sul primo treno e ritornarsene verso il fiume, verso la costruzione di una nuova realtà...Less is more.
RispondiEliminaAlmeno 3/4 brani parlano di questo, in modo diverso ma con questo substrato concettuale...
RispondiEliminaMollare e tornare verso il fiume richiede un bel coraggio.. perciò sono d'accordo sulla non volontà di prendere coscienza, perché svanirebbe l'illusione di avere il controllo sui nostri sogni, di deciderli personalmente..
RispondiEliminaUn concept che mi fa riflettere ... ma riflettiamo sulle canzoni.
RispondiElimina... e intanto è arrivata la riflessione di Elle, che sottoscrivo.
RispondiEliminaEsatto Elle. una illusione alimentata dalle nostre stesse illusioni...
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di Honduras? … che vi piace di più fare live?
RispondiEliminaE' difficile, naturalmente. Forse in generale oggi ci sentiamo più a nostro agio nelle sonorità più lente e rarefatte, pezzi come Going to the river, Sunset song, The Box...
RispondiEliminaIl live poi, è la cosa che ci piace di più, è il momento più bello, suonare queste cose, anche queste più lente, che richiedono attenzione è una sfida. Ma è la cosa che adoriamo, l'intensità che riusciamo ad avere live è una delle cose di cui andiamo più fieri, senza necessariamente sparare al massimo le distorsioni. Non vediamo l'ora di cominciare a girare per poter suonare Honduras dal vivo...
Dicosubito le mie?
RispondiEliminaPer me sono Sunset Song, Run of a Sick Boy, Inside You, The Box... ma anche la dilatazione del pezzo che chiude il disco mi garba ;)
RispondiEliminaYo! Inside you è uno sballo farla live, naturalmente...
RispondiEliminaScegliere Giong to the river come pezzo d'apertura è stato un messaggio e una volontà, certo non di natura "commerciale". Volevamo "mettere le cose in chiaro" da subito sul disco che si ascoltava...
RispondiEliminaDi quelle che ci sono su Fb solo Inside you è nel nuovo disco, giusto?
RispondiEliminagiusto. Il disco esce il 14 ottobre ma in questo momento è in anteprima streaming su rockit quindi puoi ascoltarlo tutto li al momento.
RispondiEliminaPartenza calma, da meditazione, ma intensa ... il disco cresce, fino alla dilatazione finale... Elle chiede se i pezzi del nuovo disco si sentono sul vostro FB? C'è solo Inside You lì?
RispondiElimina... arrivata la risposta in contemporanea o quasi ;)
RispondiEliminacome detto, chi vuole può ascoltarlo in anteprima qui:
RispondiEliminahttp://www.rockit.it/redroomdreamers/album/honduras/23302
Ricordo che il cd è in nanteprima streaming su rockit per chi lo vuole sentire, per poi andare a sentirli live ;)
RispondiEliminaComincio a perdermi con tutti i miei account ;) Trovati, magari faccio in tempo a dirvi una mia preferita, intanto vi prendete i complimenti per il vecchio album, mi piace tutto.
RispondiEliminamomento carosello
RispondiEliminale prime date
27 ottobre Roma "Le Mura"
9 novembre Napoli "party di presentazione Honduras" Marabù Club...
arrivo in super ritardo.. ciao raga...statemi bene tutti !! :)
RispondiEliminapaolo unomundo :))
esageriamo ;)
RispondiEliminagrazie!!! Se passi ad un live una copia è per te. Suoniamo comunque un pò dei pezzi di roosters on the rubbish...
RispondiEliminaCiao Paolo ... benvenuto in palude.
RispondiEliminaPaolooooo! A lui dobbiamo Moltissimo. Paolo Naselli Flores è una persona vera, un uomo...:)
RispondiEliminaAlli supertecnologico ;)
RispondiEliminaallora Elle, grazie alla supertecnologia Alli, forse riuscirai a dirci qualcosa su Honduras prima della fine...
RispondiEliminaGrazie Elle ... già, Paolo, un uomo che ascolto e ci fa ascoltare ottima musica.
RispondiEliminaUn copia del cd a un live è per me? o per il Paolo a cui dovete molto?
RispondiEliminaPer te, Paolo credo non ne possa più di copie dei nostri cd :)
RispondiEliminaIl cd è uscito con la vostra Happy/Mopy Records. Come vi trovate ad essere i produttori di voi stessi? … label a parte, Giacomo Fiorenza è produttore/mix/master di Honduras… come avete lavorato con lui? Volete aggiungere qualcosa su quanto detto prima?
RispondiEliminaSì, posso già dire che Going to the river mi piace moltissimo. Proseguo con l'ascolto ;)
RispondiEliminaGiacomo Fiorenza è stato un produttore ed una persona eccezionale, dalla grande sensibilità umana ed artistica.
RispondiEliminaPalo Naselli Flores è un amico, una persona vera, un grande professionista e un amico.
Noi di Happy/Mopy siamo dei cazzoni cresciuti con dischord, touch and go, SST, Creation, che pensano sia ancora possibile mandare tutto il sistema a gambe all'aria...Finchè avremo forza e passione non smetteremo di mettere fuori dischi in cui crediamo senza guadagnarci nulla ma solo per la necessità di farlo e farlo in questo modo.
Grazie allora! :)
RispondiEliminaThanks!
RispondiEliminaCopertina dii Louis Muhle, artefice di tutto il progetto grafico, se non sbaglio. Come è nata la collaborazione con lui? La copertina è nata appositamente per il cd oppure era già un’opera preesistete?
RispondiEliminaLuigi Cozzolino Muhe è un artista nel vero senso della parola. E' un amico fraterno, canta e suona la chitarra negli Shak&Speares, altro gruppo uscito per Happy/Mopy, e che gruppo.
RispondiEliminaSenza di lui non c'è un disco Happy/Mopy.
Ogni grafica nasce per il disco, attraverso l'ascolto del disco, sono tutte opere pensate per il singolo cd.
Direi che ha interpretato giusto ...
RispondiEliminaCome e dove avete presentato/presenterete l’album? … in uscita imminente. Giusto?
RispondiEliminadavvero con lui basta parlare pochissimo, gli passi il disco e lui coglie l'anima della band...
RispondiEliminaCome dicevo abbiamo una prima data di presentazione a Roma, il 27 ottobre alle Mura e poi una super festa il 9 novembre a Napoli, casa nostra, al Marabù Club.
RispondiEliminaPoi altre date si stanno aggiungendo, il 22 febbraio saremo a Firenze.
Domani sera, invece, alle 03.00 di notte saremo a Rai radio uno,per stereonotte, con un paio di brani live in diretta e un'intervista...more and more...
Domani alle 3 di notte? ... puntiamo le sveglie (anzi, io non andròa dormire).
RispondiEliminaSulla copertina sembrano graffiti su un muro..
RispondiEliminaorari impossibili anche per me ormai, abbiamo un'età...
RispondiEliminaPer chi vuole, per chi se la sente, domani, ore 3 di notte, Rai radio uno, intervista con i Redroomdreamers...intervista che qui in palude è agli sgoccioli.
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminaTrovate le canzoni preferite: Going to the river, The box e Sunset song e The hole e mi piace tutto anche il nuovo :)
RispondiEliminaSi l'idea era quella, in parte. E' un'elaborazione grafica di una foto scattata da dietro un vetro con le mani poggiate sulla superficie e i titoli delle canzoni scritte nei nei nostri palmi...
RispondiEliminagrazieeeee!
RispondiEliminaGrazie a voi ... come sempre disponibili.
RispondiEliminaGrazie Redroomdreamers, grazie Elle, grazie a Paolo Unomundo, per il passaggio ...alla prossima.
RispondiEliminaBuonanotte a tutti e grazie a tutti!
RispondiEliminaUn saluto e un grazie a te e a tutti quelli come te che per pura passione alimentano il nostro piccolo mondo e quello delle band come noi.
RispondiEliminaUn appello a non farsi fottere e a fare quello che si sente nella pancia senza pensare troppo. Le grandi scelte si fanno con il cuore le piccole scelte con il cervello, e fare un disco, oggi, è una grande, grandissima scelta...
Un saluto a Elle, grazie per essere stata con noi e magari ci vediamo dal vivo...
RispondiEliminaS e suonerete a Berlino la incontrete, forse ;)
RispondiEliminamai dire mai, portaci a Berlino!
RispondiEliminaGià, mai dire mai ... Berlino aspettaci ;)
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna ai Redroomdreamers.
RispondiEliminaVia aspetto tutti a Berlino!
RispondiElimina