Otto settembre, una data importante per noi. Cos'è l'otto settembre? Mi
ha chiesto una persona con i capelli bianchi, sulla sessantina, pure
candidato a sindaco alcuni anni fa dalle mie parti. Non ho capito se
scherzasse oppure non lo sapesse veramente (sarebbe grave). L'inizio
della fine del fascismo, gli ho risposto sbrigativamente. Quante persone
come lui, o più giovani, non lo sanno? Ok, non tutti possono essere
appassionati di Storia o politica, c'è il calcio e il porno-soft, ma
almeno qualche data e dato, sarebbe meglio conoscerli (poi si può pure
seguire il calcio e il porno-soft, o hard, come faccio io).
Ho trovato
una perfetta sintesi sul FB dell'Arci Alto - Garda (l'ho trovato per
caso quando sono andato a sentire P.P.Capovilla, oggi festeggeranno con,
tra gli altri, Shel Saphiro ed Ezio Guaitamacchi); ne copio e incollo
una parte e vi invito a leggerla tutta qui, perché sono ormai settanta
anni tondi tondi, e c'è da rifletterci.
Dopo la caduta del
fascismo, l’Italia fu traghettata dal maresciallo Badoglio fino alla
firma dell’armistizio di Cassibile, con cui si cessavano le ostilità
contro le forze Anglo-Americane Alleate, avvenuto il 3 settembre 1943,
reso pubblico il successivo 8 settembre. Per un attimo, l’Italia
s’illude che la guerra sia finita. In realtà è una nera pagina di
storia, con un Paese allo sbando, in cui il sole di fine estate scioglie
regole e ordine, per far fiorire anarchia, lotta per la sopravvivenza,
eroismo di poche persone, paura di tante persone.Gli antifascisti cercano di riempire il vuoto di potere: nasce il Comitato di Liberazione Nazionale e si organizzano le prime formazioni partigiane che daranno vita alla Resistenza armata e civile.
Grande Ally, ho preso spunto da te per il mio post di ritorno ...grazi.
RispondiEliminaBene per il tuo ritorno (abbiamo sentito la mancanza), ora vengo a vedere...
RispondiEliminaUna delle poche date importanti che conosco, molte altre date si sono perse, e anche questa è fra quelle in via di estinzione. C'è la festa? Non la fanno? Allora non è importante..
RispondiEliminaMa grazie a persone come te, possono essere ricordate ancora, o meglio non dimenticate mai (e, per chi non le ha mai conosciute, imparate e, se necessario, prese ad esempio).
Senza nulla togliere al calcio e al porno (senza discriminazioni tra soft e hard) né ai saldi di fine stagione ;)
Ora vado a leggere l'articolo che citi.
Grazie, anche il diritto ad avere diritti è una cosa importante da ricordare.
RispondiEliminaQuanto mai opportuno il tuo post che oltre a ricordare l'evento in sè, ci rammenta che ogni guerra dovrebbe essere finita, mentre la storia recente c'insegna che non finirà mai.La contraddizione che i liberatori sono stati anche invasori, che quelli che stanno condannando Assad per l'uso di armi chimiche sui civili, sono gli stessi che hanno sganciato l'atomica sui civili.Detto molto grossolanamente.
RispondiEliminaCome sempre sul pezzo.. Grazie.
RispondiEliminaBella, bellissima manifestazione !
RispondiEliminaArticolo letto tutto d'un fiato. Come ho scritto anche da George, la Costituzione Italiana è un esempio di democrazia vera ! E' un documento meraviglioso. Quello di Diritto Costituzionale è stato uno dei primi esami che ho sostenuto all'università. Credo di essermi innamorata del diritto grazie allo studio della Costituzione. Ma all'epoca ero un semplice studente e conoscevo ancora troppo poco del mondo vero. Poi, sono cresciuta, e sono entrata sempre più nel mondo reale e mi sono resa conto che solo il diritto che studi sui libri è quello "perfetto", perché quello che viene applicato nella realtà, dagli uomini, è solo una brutta copia. E' un diritto fatto di leggi e "contro-leggi". E' un diritto sul genere del "fatta la legge, trovato l'inganno". Mi sono innamorata della costituzione fin dalle elementari. La nostra maestra ce la leggeva, ed era insolito per quei tempi. E' un amore che si è rinnovato, e che si rinnova sempre..Il mio unico rammarico è che questo documento così perfetto, ad oggi, non venga rispettato, non trovi applicazione vera. Eppure la costituzione è il fondamento del nostro diritto. E' il punto di partenza..ma evidentemente è un documento troppo democratico, e noi, siamo solo bravi a riempirci la bocca con la parola "democrazia", ma forse non ne conosciamo nemmeno lontanamente il significato..
Buon 8 settembre Alli :)
Solo tenendoli a mente sarà possibile salvaguardarli! Grazie per aver ricordato questo passo fondamentale della nostra Storia.
RispondiEliminaL'8 settembre del '43 e il 12 dicembre del '69 dovrebbero essere nel dna di ogni italiano....!!!
RispondiEliminasiamo purtroppo un popolo dalla corta memoria, perciò ancora più fragile politicamente- baci miao
RispondiElimina@Elle
RispondiEliminaImmaginavo tu la conoscessi, senza nulla togliere ai saldi di fine stagione. Concordo con te sul non dimenticarle mai, e nel farle conoscere a chi non le conosce.
@Silvia
Prego. Sì, il diritto ad avere diritti, al primo posto.
Mr Hyde
Concordo pienamente con il tuo commento, per niente grossolano, anzi, in linea con quello che volevo dire (anche mettendo quella pagina de La Stampa).
@Andrea
Grazie a te, ho un archivio aggiornato costantemente, impossibile saltare qualche data ;)
@M4ry
Grazie, buon 8 settembre anche a te. Concordo in pieno su quello che hai scritto, e credo, proprio per questo, che vada sempre ricordata e resa viva la Resistenza e la Costituzione nata da essa. Magari per renderla il più possibile reale. In più la conoscono e maggiori sono le possibilità non venga tradita.
@Bibliomatilda
Come dicevo sopra ... grazie a te.
@Cirano
Lo sono, solo che non tutti lo sanno ;)
@Felinità
Io sono qui per questo, sono il fosforo da mettere nel cervello di un popolo, miaooo!
Concordo pienamente con l'amico Mr. Hyde e non aggiungo nulla alla sua sintesi perfetta e per niente grossolana. speriamo che questo 8 Settembre non sia anche la vigilia di un'altra scelleratezza mondiale.
RispondiEliminaConcordo, ci manca poco...
RispondiEliminaChissà se l'Italia è cambiata?
RispondiEliminaGran bell'articolo! E bravo tu a citarlo, a parlare di una ricorrenza che pare alquanto sconosciuta ai più, bianchi, mori o brizzolati che siano. Grazie Alli.
RispondiElimina@Redcats
RispondiElimina... e gli italiani? ;)
@Cri
In effetti, molti ridono a sentire questa data (è diventato un modo di dire), ma non sanno cosa sia successo.
Sono fortunata, so cose accaduto l'8 settembre a livello nazionale, so anche che un altro 8 settembre è stata la Liberazione di Pescia dai nazi-fascisti...ma la fortuna più grande è conoscere chi ha vissuto entrambe le date e ha combattuto coi garibaldini, il partigiano Aldo (mia collega anche alla pasticceria comunista che gestiamo alla festa, anche se quest'anno lui si occupato soprattutto dello spazio ANPI)... cerca DIODI FILM, c'è la sua testimonianza.. e a chi ancora non sa cos'è accaduto l'8 settembre consiglio la Badoglieide, pezzo scritto intorno a un fuoco da Nuto Revelli e dai suoi compagni di Giustizia&Libertà...un bel riassunto con tanta ironia e sicnerità...
RispondiEliminaBe', queste sì che sono soddisfazioni Serena, mi segno tutto e andrò alla ricerca del materiale indicato. Ironia e sincerità, due cose fondamentali per vivere bene...
RispondiEliminaHai fatto bene a ricordarlo.
RispondiEliminaBacio
Grazie Kyl.
RispondiEliminaBacio.