Fortunato Depero Ciclisti |
Sono salito anche questa volta in bici, per ascoltare live Dagger Moth,
il progetto solista di Sara Ardizzoni. Salito a Rovereto, città di
Fortunato Depero, che di sicuro avrebbe apprezzato le mie foto stranianti, in verità programmaticamente brutte, fatte con uno strumento creato per telefonare (dovrò farne un
libro anche di queste: musica lo-fi foto lo-fi, pure troppo). L'avevo
promesso alla ragazza, durante la blog-intervista, che se si fosse
avvicinata alla palude, mi sarei affacciato. Così è stato: in bici al concerto di Dagger Moth.
Dagger Moth Live Rovereto - foto Alligatore |
Mi sono seduto pure in prima fila, per sentirla meglio e vederla.
L'esperienza è veramente imperdibile, ve la consiglio (qui le prossime date): lei, donna non minuta, ma manco enorme, diventa grandissima,
quando imbraccia la chitarra, anzi, ancora prima, quando comincia a
giocherellare con i vari strumenti che le fanno da base. Nel piccolo
parco di Santa Maria, con un pubblico puntualissimo e numeroso, c'era
veramente un'atmosfera magica, quasi irreale, con il rumore del vento,
come in quel famoso film di Antonioni, ferrarese come lei, ad aumentarne
il senso onirico.
Dagger Moth foto interna al cd di Davide Pedriali |
Dagger Moth, ha offerto un'ora e mezza di musica intensa,
dilatata/dilatante (alla parola"dilatante"mi viene in mente la frase di
W.Allen bambino in
Annie Hall: "the universe is expanding!"..non so se hai presente la
scena...una delle mie preferite, mi aveva detto nell'intervista, e,
manco farlo apposta, ieri sera, i ragazzi dell'organizzazione del
concerto, hanno rimandato ad un altro giorno quel bel film di Allen in
programma al cineclub, per venire a sentirla).
Annie Hall - Woody Allen |
I pezzi dove si sente meglio questo senso di dilatazione, dove il tempo
viene annullato, sono Autumn Solo, un brano che spacca dentro, con
quella voce che non si riesce a capire da dove venga (una delle voci più
perturbanti della scena underground) e la chitarra malinconica, grande,
come è grande nell'ipnotica Deadwood, con i giochetti elettronici che
sembrano provenire dagli esserini vivi che lei ha addomesticato, o in
Wisteria Blues, quando non riesco a trattenere il battere della mia
coda. Bello il modo di giocare con la voce in Narcissues, uno dei miei
pezzi preferiti sull'album, e che anche live fa la sua porca figura.
Come del resto Mind The Gap, ma, è difficile scindere la sua musica in
singoli pezzi, sembra un'unica suite rock. Voce e chitarra, intervallate
da qualche "grazie" da lei detto con una voce tenue, timida, che si fa
forte, o dolente, in alcuni pezzi, sensuale in altri, e tutti quegli
esserini, con i quali gioca, come fosse una streghetta buona. Unica.
Dagger Moth Live Rovereto - foto Alligatore |
Bello poi andare a bere qualcosa con lei, un'amica e con i simpatici ragazzi
organizzatori di Altri Suoni, rassegna di buon livello curata da The Hub
Rovereto, in collaborazione con l'assessorato alla Contemporaneità del
loro Comune. Questo era il primo appuntamento in programma, direi che
sono partiti con il piede giusto.
Mi piace questa Dagger Moth :) e poi da come la descrivi deve proprio essere una bella persona, intensa ;) e poi è streghetta, mi piace ancora di più!
RispondiEliminaBello andare a vedere i concerti dei tuoi ospiti! (io domani sera, al S. Giuliano, tempo permettendo, con una tua vecchia conoscenza i Grimoon ;) )
:*
Sì, direi che intensa è perfetto per descrivere la sua musica, e l'atmosfera magica e quel giocare con cose e suoni strani, mi ha fatto ricordare una streghetta: Dagger Moth è magia pura ;)
RispondiEliminaI Grimoon live mi mancano, spero tu riesca a vederli, e che inizi seriamente l'estate...
Mi dispiace non avere una cultura musicale importante come la tua... o almeno simile... ho anche le mie ragioni, non credere, però ammiro quelli che coltivano passioni culturali ...e non, quelli che anche nel lavoro che fanno riescono a mantenere vivo l'entusiasmo e la professionalità.
RispondiEliminaPoi Depero, conosco e visitato la casa e fatto anche foto, più belle delle tue :-) e la bici... che sogno!! ciao, buona serata
Dici bene: passioni culturali, entusiasmo, professionalità, cultura musicale, Depero, bici, movimento, arte, sogno, foto belle e brutte ... tutte cose presenti ieri, tutte cose nel live di Dagger Moth, che raccomando, se passa da te.
RispondiEliminaMi piace il tuo modo di raccontare...sei capace di tenere alta l'attenzione del lettore, e sai far vedere le cose. Alla fine del tuo post, ho avuto la sensazione di esserci stata anche io al concerto, perché l'ho vissuto grazie alle tue parole e al tuo saper descrivere... Poi, c'è di bello che incuriosisci, e uno non può davvero fare a meno di approfondire ;) Grazie Alli :) Bacini :***
RispondiEliminaGrazie M4ry, quando scrivo c'è dentro di me un caos cosmico, alla Woody Allen, che cerco di razionalizzare come posso... Dagger Moth sarà in Puglia (Molfetta e Terlizzi, a fine luglio), occhio se sarai nei paraggi.
RispondiElimina@ Alli : Grazie mille per l'info ! Località vicinissime a me :) Mi informo subito :)
RispondiEliminaSe riesci ad andare, sarà divertente ed istruttivo ... grazie a te.
RispondiEliminaAlly, perché non ho il tuo dono di trasferire le emozioni su carta??
RispondiEliminaTu in concerto a Rovereto in bici, io a Roma in treno.
Non conoscevo questa Dagger Moth: ci provo (mi fido dei tuoi gusti).
Tintinna sempre lei, sappilo ;)
Dagger Moth, è più unica che rara, sta girando l'Italia in lungo e in largo, chissà che non passi vicino anche a te (tieni d'occhio il link dei concerti). Sul dono, credo che l'abbiamo tutti ... basta mettersi a scrivere, qualcosa uscirà. E anche da te, l'ho già visto uscire molte volte. Che tintinni sempre, perbacco.
RispondiEliminase dovessi andare io in bicicletta ai concerti, dopo due anni sarei pronto per il giro d'italia
RispondiEliminaPerò la ragazza è molto interessante, grazie anche per questa dritta ;-)
Ma io mi sto preparando per il Giro d'Italia del Rock, dico sul serio ;)
RispondiEliminaSì, ne consiglio l'ascolto diretto, guarda se passa vicino a te, o anche lontano...
Vabbe' ieri fra una cosa e l'altra mi sono dimenticata di commentare questo post. No, volevo solo dire che ho aspettato a commentare, perché volevo prima riascoltare il cd, così adesso posso dire che Autumn solo è ancora la mia preferita, ma stavolta mi si sono drizzate le antennine anche con Mind the gap, ad un tratto son corsa a vedere il titolo!
RispondiEliminaOra chiudo gli occhi e fingo di esser lì al concerto, di vederla (le tue foto aiutato per il senso onirico) :)
Come sempre molto approfonditi e professionali i tuoi ascolti e pure i commenti ... e per le mie foto, sì, decisamente oniriche, nel senso, che è come le vedessi ad occhi chiusi o quasi ;)
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