Per la prima volta in palude gli Altare Thotemico,
band bolognese giunta al secondo album, sempre con la label MaRaCash Records, specialista in
progressive-music, questa settimana molto presente su questi schermi. In realtà,
gli Altare Thotemico, con il loro disco, Sogno Errando, escono dal prog in
senso stretto, per accogliere contaminazioni, in particolare jazz, grazie anche
all’arrivo di nuovi nomi. Alla base, costituita da Gianni Venturi (voce e
sperimentazioni vocali), Valerio
Venturi (basso), Leonardo
Caligiuri (pianoforte), si sono aggiunti Emiliano Vernizzi (sax tenore e sax soprano), Max Govoni (batteria e
perciussioni), Gabriele “Legolas”
Toscani (violino).
Un gran bel gruppo, sicuro e capace di sperimentare lungo
i sette brani, per la durata di ben sessantacinque minuti. In effetti, c’è
molto in questo disco, sia in termini di musica sia in termini di parole.
Gianni Venturi, non si risparmia e non risparmia nessuno (anche la società dei
social network, che molto ci riguarda da vicino), toccando molte tematiche.
Ascolto dopo ascolto, Sogno Errando, si rivela come un bello scavo profondo
nella nostra pische, nata in seguito a lunghe conversazioni, in particolare tra
Venturi e Caligiuri, dopo aver nutrito l’immaginario tra film, libri, bevute e dischi ovviamente. Una conversazione
che continueremo qui. Pronti?
Pronti ragazzi? ... qui in palude acquazzone da panico e prima c'era il temporale, speriamo se ne stia alla larga per un po' ...
RispondiEliminaSono dentro
RispondiEliminaBenvenuto in palude Gianni ... occhio al pantano.
RispondiEliminaconnnesione in tilit, puoi aspettare unn attimo
RispondiEliminaCi siamo?
RispondiEliminaCi siamo?
RispondiEliminaCiao a tutti, ci sono anche io.
RispondiEliminaBene sono imbarazzato ma sono pronto
RispondiEliminaMamma tuo figlio ha sognato la palude
RispondiEliminacon alberi così chini da farmi vergognare
Ciao Gianni, forse ci siamo solo noi, perché Alli combatte contro il tempo (metereologico).
RispondiEliminaCiao a te e...
RispondiEliminaIo sono Elle lo Spirito,non spaventarti sono uno spirito buono, ti farò solo la prima domanda, sei davvero pronto?
RispondiEliminadalla nascita
RispondiEliminaPerfetto, allora vado: come è nato Sogno errando?
RispondiEliminaDopo 4 anni di concerti e cambiamenti...da una meditazione mia e di leonardo sul senso del viaggio e della casa o del luogo chiamato casa
RispondiEliminaSogno, le porte del sogno e l'eterno errare anche stando fermi....
RispondiEliminaTre cose il cui senso potrebbe cambiare col tempo..
RispondiEliminaLeonardo stava andando in calabria e mi ha telefonato dicendomi: Quando arrivo vicino a casa, sento un odore che non so definire, ma è un odore buono, l'odore di casa, un po come il caldo buono di Carducci
RispondiEliminaSono qui, mando le domane ad Elle se dovesse succedere l'irreparabile, lei mi potrà sostituire degnamente scusa Gianni ...
RispondiEliminabella la risposta di elle
RispondiEliminaArgomenti quasi delicati, nella loro normalità, soprattutto sull'errare stando fermi.. lo facciamo tutti, ma molti non ne sono consapevoli..
RispondiElimina"Normalità" nel senso che ci toccano un po' tutti.
RispondiEliminaMi spiace per voi ma sono logorroico non riesco a smettere di esprimere concetti inutili...come l'inesistenza del tempo all'interno del sogno
RispondiEliminaGrande intervista questa sera ... è bello leggervi...
RispondiEliminaNon è solo mettere in moto l'immaginazione, ma cercare veramente altri mondi..La poesia e la musica fanno anche questo
RispondiEliminaInutile non direi.
RispondiEliminaIl titolo dell'album è Sogno errando, perché questo titolo?
(l'hai accennato, ma adesso me ne approfitto del tuo essere logorroico e te lo chiedo esplicitamente) :)
Il mio sogno è creare opere d'arte atemporali...Le problematiche umane e la ricerca, non sono cambiate nel corso del tempo...
RispondiEliminaOk rispondo ad una domanda...Pensavo agli aborigeni, il senso della via dei canti, il fatto che loro considerino il sogno la realtà e non la realtà..e errare cantando...poiché la razza umana si è sviluppata con le grandi migrazioni...rendere il viaggio un sogno, o il sogno un viaggio
RispondiEliminaNon so se mi sto muovendo bene all'interno del blog, per me è nuovo...
RispondiEliminaIl considerare il sogno la realtà è quasi inquietante..
RispondiEliminaErrare cantando invece è qualcosa presente anche nella nostra cultura, mi pare..
RispondiEliminaGianni vai benissimo, sei quasi più veloce di me!
RispondiEliminaVisto che parli di "errare cantando", raccontaci del viaggio di Sogno errando:
Pensa tutto è canto, la preghiera, i mantra, le vie dei canti, l'om primordiale, le mondine, la mamma che canta ai bimbi...i canti gregoriani, le tarantelle quando si è felici, quando si è tristi, forse il vero linguaggio umano è il canto...Demetrio docet!
RispondiEliminaI bambini che si prendono in giro a vicenda, i cori da stadio.. hai ragione..
RispondiEliminaTecnicamente sogno errando è un disco che voleva essere un insieme di stili che poi sono la musica...Il jazz è presente perché per noi dentro al jazz c'è tutto, la composizione istantanea...ecc...la poesia delle note o la musica delle parole..uniti senza vincoli di spazio e tempo...molta improvvisazione molta anima...
RispondiEliminaAllora, come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
RispondiEliminaImprovvisando?
RispondiEliminaDovrei scrivere un romanzo...Il primo brano è stato proprio sogno errando, nato dalla conversazione alla quale ho accennato prima con leonardo. Abbiamo scartato molto, abbiamo cercato di teatralizzare i brani, come mini opere, con parti differenti ma che raccontassero la storia che il testo voleva far emergere! Ma il discom è stato inciso di getto senza ripensamenti! C'è il vissuto di ognuno di noi..la differenza di età e di cultura...la fusione di anime pensanti...non so, forse parlo troppo, ma sono siamo profondamente innamorati del luogo in cui questo disco ci ha portato!
RispondiEliminaSi l'improvvisazione è essenziale...ma cosa s'improvvisa? Non si fa altro che far emergere ciò che è dentro e che ancora non si conosce
RispondiEliminaSono d'accordo, forse "improvvisare" non è altro che "non sapere di sapere" o, nel caso della musica di anime pensati, "non sapere di sentire".
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione di questo album?
RispondiEliminaSi, Incidendo broken heart, ovviamente Leonardo non ha fatto nulla di quello che avevamo provato, il brano doveva durare 8 minuti è diventato sedici, mi sono accorto che durante l'assolo stava piangendo, ed io siccome non sono da meno ho fatto altrettanto, è nata un energia talmente forte che alla fine del brano siamo restati in silenzio ad occhi chiusi diversi minuti. Il fonico ad un certo punto ci ha chiesto se volevamo incidere anche il silenzio!
RispondiEliminaE neuro pshiko killer né nato in studio, completamente improvvisato!
RispondiEliminaBellissimo aneddoto, e Broken Heart, una delle due canzoni di cui io posso godere, è semplicemente stupenda. Io sono di parte, perché mi piacciono le canzoni lunghe, ma questa non sembra una canzone..è una vita..
RispondiEliminaGrazie è la nostra preferita, così ti evito una domanda...e credimi la musica più sentita dagli artisti è sempre una vita...o dovrei dire che è vita...
RispondiEliminaNon resisto e l'altra? qual è?
RispondiEliminaSe salto in aria, avrò un'ottima sostituta ;) bella questa intervista...
RispondiEliminaahaha grazie, una domanda in meno.. sì, musica è vita, ma io ho detto "una" perché come ascoltatrice ce ne trovo una diversa ad ogni ascolto (a proposito di cose che cambiano col tempo).
RispondiEliminaAlli no, non saltare in aria!!
RispondiEliminaGianni, su YouTube ho trovato questa e Porpora, che lascio al secondo posto solo perché è più corta ;)
Più che una intervista è una conversazione veramente piacevole...
RispondiEliminaAhhh in quel senso.....devo farti avere il disco!!!!
RispondiEliminaSe Sogno Errando fosse un concept-album su cosa sarebbe? … anzi, tolgo il “se fosse” …
RispondiEliminaGianni non illudermi così!
RispondiEliminaNe ho buttata una a caso, giusto per provare se non salto ;)
RispondiEliminaConfermo la conversazione piacevole (io sono contraria agli imbarazzi.. mi imbarazzano troppo)
RispondiEliminaQuando intendiamo concept album, molti pensano ad una storia raccontata con più brani, io intendo un album con un concetto guida..In questo caso sono le correnti sotteranee...alce nero....dimmi ti prego che ancora esiste un luogo chiamato casa! " Non ho la password per entrare nella mia vita"" L'apertura delle porte della percezione.....
RispondiEliminaAlli eccoti :)
RispondiEliminaQui sta diluviando, letteralmente ... non so da voi. Ma sono ancora vivo, dentro una vera palude.
RispondiEliminaUn disco unito dalla musica, con concetti, magari non vicini, ma forse sì ...
RispondiEliminaL'energia che scorre nella musica e tra le persone, il silenzio musicale, la poesia muta...il cielo ovunque sotto sopra dentro fuori...
RispondiEliminaCamminare ancora in bellezza
RispondiEliminaSembra quasi che la tua musica, con questi concetti forti, abbia scatenato il temporale in palude ... credo sia così, mai stato così forte.
RispondiEliminaEssere poeti o musicisti non sempre è facile, perché si sente di più, sia la gioia che il dolore...ma quando arriva il piacere è COSì potente da cancellare ogni dolore!
RispondiEliminaUn concetto guida molto naturale..
RispondiEliminaAmo il temporale!
RispondiEliminaPure io, ma non quando intervisto sul blog, mannaggia ;)
RispondiEliminaNaturale...non per tutti...ma naturale
RispondiEliminaIl cd è uscito con MaRaCash Records, come il vostro omonimo esordio del 2009. Potete dire che questa è la vostra label, con la quale c’è molta sintonia. Altre persone/gruppi importanti attorno a voi per questo disco? …prima, durante e dopo la sua lavorazione?
RispondiEliminama sei all'aperto?
RispondiEliminaAh, ah, ah, ma certo, è una palude vera, che ti credevi? ;)
RispondiEliminaMassimo Orlandini della maracash è prima di tutto un amico!! Ha ancora il coraggio di rischiaRE Producendo musica come la nostra che di certo non venderà come Ligabue....
RispondiEliminaLiga chi?
RispondiEliminaSì, la lunghezza dei pezzi, i contenuti forti, la poesia vera, il progressive unito al jazz ... non è musica per tutti, ma sarebbe bello lo diventasse. Bello che ci sia chi rischia ...
RispondiEliminaSiamo amici molto di Gigi Cavalli cocchi con il quale organizzo la settima edizione del GONG festival a bologna, dove lui suonerà con i Mangala vally! La conoscenza di Fariselli che ha dormito un pomeriggio a casa mia mi ha onorato, ma...la scomparsa di un amico come Claudio Rocchi fantastico umano mi ha sconvolto...ma ho ancora nel cuore le sue parole...
RispondiEliminaCerto che nel blog come in chat a volte le risposte arrivano dopo...
RispondiEliminaUn grande musicista vero, ci manca, ci manca ...
RispondiElimina... è il bello della diretta, dice Gianni Minà.
RispondiEliminaho capito solo ora che non devo uscire sempre e poi rientrare...sono sveglio...
RispondiEliminaUna sorta di caos creativo, quasi come fare un disco... quasi.
RispondiEliminaGianni non se n'era accorto nessuno che facevi così, tranquillo!
RispondiEliminaCopertina-metafora, strettamente legata alla vostra musica, con quel volto senza occhi a rappresentare lo spegnimento della mente e l’apertura delle porte della percezione … dico bene?... come è nata questa copertina e chi ne è l’autore? È nata prima la copertina o prima il cd?
RispondiEliminaIl disco è la cristallizazione di un istante creativo, il concerto è l'estrinsecazione dell'istante creativo...
RispondiEliminaAh, ah, a, è vero Elle, sei un blogger provetto Gianni.
RispondiEliminaEugenio Squarcia, regista musicista e grafico...Allestiamo insieme performances poetico teatrali..Grande artista...Volevamo rappresentare il vedere senza occhi...le porte della percezione di Huxley..
RispondiEliminaLa copertina è nata insieme al cd
RispondiEliminaLe porte della percezione, concetto ampio, che ha nutrito quasi tutto il novecento artistico, musicale e letterario ... e cosa pensi dei social-network? ...sono anche loro delle porte della percezione? ... o il contrario? In un pezzo dell'album ne canti ... non in modo positivo, giusto?
RispondiEliminaIl problema non è mai il mezzo, ma l'utilizzo. Credo che grazie a internet ed ai blog il mondo si sia avvicinato?!? I social network a volte sostituiscono la piazza e la comunicazione fisica...come prendere un caffe e fare due chiacchere sentendo anche l'odore...Poi come sempre la verità è nel mezzo! Io critico in sogno errando il cliccare mi piace su tutto senza approfondire nulla...Ed è vero ho 3000 amici e non conosco il mio vicino, non saluto chi vedo in autobus...Non lo so, sono confuso. La pigrizia mi tiene incollato al video...Ma fuori c'è un mondo...perché rinunciare all'uno per l'altro o viceversa.Internet non è ne la cura ne la malattia..l'incomunicabilità ha altri punti di partenza! Scusate le troppe parole!
RispondiEliminaNo, no, invece hai detto in modo perfetto il concetto, con il quale in buona parte concordo ... ed è bello dirlo qua, in palude.
RispondiEliminaCome e dove presenterete l’album? … che ufficialmente esce?
RispondiEliminaLe porte della percezione originali sono nell'alterjngia
RispondiEliminaSono d'accordo, qualsiasi cosa, se mal utilizzata, diventa un'arma che porta dispiaceri (tra i quali la superficialità).
RispondiEliminaAl Gong il 13 luglio, a bologna, poi la nostra agenzia sta preparando una tourne all'estero...ma non anticipo nulla ahahaha
RispondiEliminaelle stavo per cliccare mi piace sul tuo ultimo intervento ahahaha
RispondiEliminaAlterjngia?
RispondiEliminaho citato prima gli aborigeni e le vie dei canti...L'alterjngia è il mondo del sogno con tante porte per poter entrare nei sogni, anche altrui!
RispondiEliminaUn po' come Internet ;)
RispondiEliminaSe Elle non ha altro da chiederti o da aggiungere vado con l'ultima domanda ... che dici Elle? Vado?
RispondiEliminaGuarda anche qui ci sarebbe un discorso lungo da fare che riguarda il www in aramaico 666 si pronuncia www
RispondiEliminaIo invece cliccherei "mi piace" sulla tournée all'estero.. nemmeno una voce di corridoio sulle destinazioni?
RispondiEliminaInfatti, ci sono molte analogie ... o forse, da umani, le si cerca in quello che si ha davanti ...
RispondiEliminaihih io volevo sapere della tournée all'estero..
RispondiEliminaVa be Germania e olanda se non viene un terremoto anche li...
RispondiEliminaMi riferivo al www che si pronuncia 666 in aramico ...
RispondiEliminaSe è davvero un segreto puoi andare con l'ultima domanda.
RispondiElimina.... sì, aramico ... vabbe' ci siamo capiti ;)
RispondiEliminaalligatore questo discorso lo rimandiamo!!
RispondiEliminaSì, è meglio, altrimenti qui riconincia lo sturm und drang ..
RispondiEliminaAllora, per finire, una domanda che non ti ho fatto (e manco Elle), un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminavia con l'ultima domanda da cento milioni
RispondiEliminaGermania e Olanda...
RispondiEliminaUn ringraziamento ai musicisti che errano sognando con me..Leonardo caligiuri piano
RispondiEliminaValerio venturi basso
Max govoni batteria
Emiliano Vernizzi sax
Gabriele Legolas Toscani violino
Geermania Olanda, finale di che mondiale?
RispondiEliminaE grazie a voi mi sono divertito
RispondiEliminanon ricordo credo 78
RispondiEliminanon sono un tifoso
RispondiElimina2013. La fine del mondo: gli Altare Thotemico in Germania e Olanda.
RispondiEliminaGrazie a te Gianni, e all'amica Elle, che da Berlino mi ha salvato l'intervista e anche la faccia ;)
RispondiEliminaPotenza dei social-network ... quando si cerca di usarli bene.
ciao a tutti
RispondiEliminaNon sono tifoso manco io,ma quello del 78 me lo ricordo, era Argentina - Olanda, con il dittatore Videla sugli spalti.
RispondiEliminaCiao Gianni, ciao Elle, grazie ad entrambi, è stato bello.
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna agli Altare Thotemico.
RispondiEliminaGrazie Alli e grazie Gianni per aver presentato gli Altare Thotemico in palude, in parte attraverso lo Spirito :)
RispondiEliminaBuonanotte in musica!
Mi sono letto ora, in tranquillità, l'inizio dell'intervista ... molto bella spontanea, ancora grazie ad entrambi ... e buona notte, vado a camminare stando fermo, nel mio letto ;)
RispondiEliminaChe bell'intervista, e domani me li vado a scoprire...sintonia con il mio mondo e passioni (d'ogni, percezioni, occhi, anima, energia,,, )...
RispondiEliminae se vengono in Veneto orientale io ci sono (stasera due live direttamente dalla palude...Margareth e Grimoon) W le contaminazioni...
Mamma mia, questi mi attirano davvero! Un forte abbraccio.
RispondiEliminaUbique Chic
Bella intervista, ma non ci sono dubbi! Un abbraccio.
RispondiElimina@Sole
RispondiEliminaGrazie, immaginavo che ti avrebbero colpito... e sì, prendiamoli vivi: credo che i concerti visti ieri sera siano stati una bella esperienza, Grimoon e Margareth sono già passati in palude ben due volte, se non sbaglio.
@Eva
Ah sì, ti piace il prog-jazz? Molto chic ;)
Un forte abbraccio anche a te.
@Nora*
Grazie, bentornata in palude...